Piccole letture tra amici discussion
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Una settimana in giallo
Gruppo di lettura scapestrato
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Febbraio 2022: Una settimana in giallo
No, l'ultima sarò io... La mia biblioteca chiuderà venerdì (non faccio più in tempo a prendere nulla, né a farmi portare nulla da altre biblioteche) e resterà chiusa per lavori "almeno per qualche mese". Così mi è stato detto stamattina. Mi rifiuto di girare per mezza Roma per andare a prendere dei libri, non ho né tempo né voglia.
Però che palle posso dirlo? -. -
Soprattutto perché dopo che sono stati chiusi per un anno, tra 2020 e 2021, adesso fanno i lavori. Adesso.
Basta, mi taccio, che è meglio.
Non leggo online, non ho un ebook reader e su telefono o PC non è proprio cosa. (In ogni caso leggere su un reader non fa per me).
Ci avevo provato quando eravamo in quarantena nel 2020, ma purtroppo proprio non riesco. Grazie del Consiglio :)
Allora...-Il sistema MLOL della regione Umbria non ha nessuna copia di tale testo: né disponibile , né da prenotare e nemmeno come libro da suggerire per l’acquisto alle biblioteche.
-Stesso dicasi per le biblioteche di Roma dello stesso circuito
-La biblioteca del mio paese non ce l’ha (la bibliotecaria cerca di acquistare molte novità -grazie anche ai contributi che riceve-ma,
soprattutto, giustamente, quello che piace di più all’utenza ed a quanto pare le raccolte di racconti non sono ai primi posti!)
-La biblioteca del comune di Orvieto stamani era chiusa... 🤬
Quindi dopo lungo peregrinare ho trovato la mia copia...in libreria (dove, per onore di cronaca, sono riuscita ad acquistare una delle 2 copie rimaste)!!! 😓
Praticamente trovare questo libro è stato come partecipare ad una caccia al tesoro (speriamo, quindi, ci dia grandi soddisfazioni), però sono pronta per iniziare. 😉
Ps: Non so se voi eravate consapevoli ma il libro è composto da ben 598 pagine...
Se Orma ha recuperato la sua copia possiamo iniziare!Domani?
Mercoledì?
Ci diamo delle scadenze oppure "navighiamo a vista"?
Ragazze ho anch'io il libro!! Grazie ad un'amica che mi ha fatto un regalo di compleanno che più gradito non si può!! Quando volete iniziamo, ci sono!
Ciao a tutte, ci sono anch'io. Il libro l'ho proposto io e sono contenta che l'abbiate votato, ma non mi connetto tutti i giorni e mi ero persa la discussione. Quando volete iniziare ci sono.
Credevo d'avervi risposto, rimbambita che non sono altro!Possiamo iniziare domani con il primo racconto, così acchiappiamo anche Paola se non è molto avanti.
Allora, ho finito il primo racconto e confermo quello che ho sempre pensato della Gimenez-Bartlett: non mi piace, non mi piacciono i suoi personaggi, né le storie che racconta e detesto il suo stile. Però ho sempre letto solo racconti, mai un romanzo, può darsi che quando ha più spazio a disposizione sia migliore, non lo so. Per me comunque questo è un racconto piuttosto insulso.
Finito anch’io il primo racconto, mi ha lasciato piuttosto fredda: chi era stato si capiva dalla prima volta che gli investigatori hanno parlato col colpevole e la storia è praticamente inesistente, non le ha fatto certo gioco citare Montalbano se non per farlo rimpiangere pure a chi lo conosce a malapena!
Eccomi!!Sono incredibilmente sul pezzo XD ho finito anch'io il primo racconto e mi dichiaro d'accordo. Non ho mai letto nulla di questa tizia (fra l'altro ho una collega che la adora, quindi di sicuro non partivo prevenuta) ma in tutta franchezza la storia sta a zero, la caratterizzazione dei personaggi... meno due :-(
Io ovviamente non avevo capito una mazza e il colpevole non l'avevo individuato, ma il metodo utilizzato (se di metodo vogliamo parlare) è l'assurdità assoluta!
Ho letto anche io il primo racconto e anch'io non ho mai amato questa scrittrice, è molto più bella la serie che hanno tratto dai suoi romanzi, con Paola Cortellesi. Anche questa volta rimango della mia idea, il racconto non mi è piaciuto. Spero che il prossimo sia migliore :)
Ta-da!Eccomi qua:ci sono anche io, ho terminato il primo racconto un minuto fa.
Io l’ho trovato bellissimo, appassionante, coinvolgente!
Immagino la faccia di Orma...
Ci avete creduto?
🤥😝🤥😝🤥😝🤥😝🤥😝
È il primo lavoro che leggo di Alicia Gimenez-Bartlett e non ne sono rimasta favorevolmente colpita.
Ho letto recensioni entusiaste su di lei e sui suoi romanzi (tant’è che pensavo di iniziare a leggerne qualcuno)...ma spero vivamente che siano migliori di questo racconto altrimenti non capisco cosa ci possano trovare di bello i suoi lettori.
Dopo aver divorato tutta la serie di Montalbano e tutta quella di Rocco Schiavone pensavo di trovare un’autrice di gialli alla stessa”altezza” (perdonatemi il termine, al momento me ne sfugge uno più consono) invece...
Il racconto, a mio avviso, non è particolarmente brillante:le indagini sembrano brancolare nel buio (quando, invece, come anche voi avete fatto notare, si capisce fin da subito che il delitto è maturato in ambito familiare), vengono inutilmente tirate per le lunghe ed il caso è risolto solo perché il colpevole confessa.
I personaggi, oltretutto, non sono ben delineati ma credo che l’omissione sia stata voluta essendo Petra Delicado ed il suo vice i protagonisti di vari romanzi di questa autrice (e quindi conosciuti dal grande pubblico).
La citazione di Montalbano l’avrei evitata anche io (mi saltano i nervi anche quando trovo tali riferimenti nei romanzi di Lolita Lobosco)...poi però ho letto la nota dell’editore a fine libro...
Per concludere:ho letto di meglio, in effetti!
Adesso ho letto anch'io la nota dell'editore a fine libro e sì, ha più senso. Anche se pure con Montalbano non ha dimostrato grande stile, la Bartlett, l'ha buttato lì così, tanto per citarlo. Comunque vedo che siamo tutte sulla stessa linea :D
Siccome mi sono svegliata prestissimo (la pagherò ciondolando come uno zombie per il resto della giornata), ho letto il secondo racconto. Boh, io Robecchi lo trovo tanto confusionario, faccio una gran fatica a seguirlo. Ci sono troppi riferimenti ai romanzi, che non ho letto e quindi non capisco, e la vicenda è una storiella che mi ha lasciata abbastanza indifferente. Forse piacerà a chi ama Milano, c'è molta toponomastica (ho riconosciuto solo il Cimitero Monumentale), per il resto non posso dire che mi abbia invogliato a leggere i romanzi.
Ora comincio anch'io il secondo! Non conosco Robecchi come non conoscevo la Gimenez-Bartlett, vedremo.Dite che vale la pena di leggere adesso la nota a fine libro?
@Minnie
In effetti ci avevo creduto XD
Sì, direi di leggere prima la nota a fondo libro, anche se non toglie e non aggiunge poi molto ai racconti.
Ho letto il secondo racconto e purtroppo mi aggrego anche io ai vostri boh! Ma Robecchi non mi è mai piaciuto.
Spero che i prossimi racconti siano migliori, altrimenti inizierò a sentirmi in colpa per aver proposto questo libro.
@ Orma:Che male c'è nello "stroncare allegramente"?Un pò di sana critica non ha mai fatto male a nessuno! 😜
Al limite diventeremo come loro:
https://www.bebeblog.it/post/471/mupp...
Terminato anche io il secondo racconto.Di Robecchi non avevo mai letto nulla (ammetto che e’uno degli autori italiani che vorrei scoprire tant’è che ho già sul mio Kobo un paio di suoi romanzi): lo stile non mi è’ dispiaciuto...ma il giallo dov’è?!?!
“Boh” :aggiungo pure io, il mio, ai vostri.
Inizio il terzo di Santo Piazzese (e qui una citazione alla Don Abbondio ci sta tutta:”Chi era costui?”) speriamo in qualcosa di meglio. 🤞🏻
Buongiorno carissime!Complice una serata ventosa e decisamente gelida ho letto il terzo racconto:”Domenica, benedetta domenica”di Santo Piazzese.
Lo stile dell’autore non mi è dispiaciuto, l’escamotage per risolvere la situazione mi ha fatto fare un bel paio di risate...ma nel complesso direi, anzi aggiungerei, un altro “boh”come per il racconto di Robecchi.
La raccolta si intitola “Una settimana in giallo”ma io di tale genere ho trovato qualcosa solo nel primo racconto.
Mi sorge il dubbio che la raccolta sia un modo per ricordare Camilleri (come scritto nella nota dell’editore)
e che in pratica la serie di racconti inseriti in questo libro non sia una carrellata di vicende su casi da risolvere ma una "sfilata" di commissari o di personaggi che, di solito, investigano (non so se mi sono spiegata!).
L’aspetto positivo di questo racconto è che i riferimenti a vicende passate del protagonista mi abbiano portato a fare qualche ricerca sui romanzi dello stesso autore e quindi ho messo in wish-list I delitti di via Medina-Sidonia
Books mentioned in this topic
Cinquanta in blu: Otto racconti gialli (other topics)Cinquanta in blu: Storie (other topics)
I delitti di via Medina-Sidonia (other topics)



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