Piccole letture tra amici discussion
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Una settimana in giallo
Gruppo di lettura scapestrato
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Febbraio 2022: Una settimana in giallo
message 51:
by
Lorena
(new)
-
rated it 4 stars
Feb 27, 2022 01:09PM
Ho letto anche io il terzo racconto, mi è piaciuto, ma io conoscevo già Piazzese.
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Ho letto il terzo racconto e anch'io conoscevo già Piazzese, ma solo perché ho letto altri suoi brevi racconti, mai un romanzo, anche se mi sono sempre ripromessa di farlo. Perché a me Piazzese piace molto, soprattutto per le atmosfere che riesce a creare. La trama gialla non è niente di che, ma questa è un po' la cifra di quasi tutti i racconti delle raccolte Sellerio: si leggono più per atmosfera e per ritrovare i personaggi amati che per i misteri (e quando sono ben fatti - ogni riferimento a Robecchi e Bartlett è puramente casuale - funzionano, anche se il giallo è un giallino).
Letto pure io il terzo. A parte le descrizioni topografiche (sì, sono andata su Google Maps per puro divertimento), l'atmosfera è un po' latitante ma d'altra parte è un racconto e non un romanzo.L'ho trovato carino, ma non certo un giallo!
Il terzo è piaciuto abbastanza anche a me! Non l’ho adorato alla follia, ma sicuramente era meglio dei primi due!Ora sarà tutta discesa?
Ho letto il quarto racconto e mi è piaciuto molto, ma non avevo dubbi, conoscevo già Longo e mi è sempre piaciuto.
E ho finito anche il quinto. Diciamo che Stassi non mi è mai piaciuto, i suoi romanzi mi deprimono e basta e l'ultimo è ridicolo. Però di questo racconto apprezzo moltissimo l'intenzione: mettere in luce il modo incivile in cui certe istituzioni (mal o proprio non) gestiscono le biblioteche comunali. Tutti i racconti e romanzi di Stassi con Vince Corso sono ambientati a Roma e questo non fa eccezione, ma stavolta lo trovo particolarmente appropriato e basta così, sennò vi dovete organizzare per portarmi le arance a Rebibbia (nel caso, passate pure a salutare Zerocalcare).
Anche io ho terminato il racconto di Longo...Ed è stato un pugno nello stomaco!
Personalmente quando si tratta di infanzia violata mi sale talmente tanta rabbia che non riesco a ragionare ed, in questo caso, nemmeno ad astrarre e valutare il racconto per quello che è...un racconto appunto
Ecco, io mi aggrego a Minnie.Avrei davvero voluto evitare questo racconto. Purtroppo ho capito davvero troppo in là, e ormai tanto valeva.
Sì, ho altro da leggere (so che non lo avreste mai detto), ma sto leggendo dei mattoni pesantissimi, proprio fisicamente pesanti, non posso portarmeli dietro, divento gobba! XD questo invece sì e quindi...
Anch’io avevo intuito, e anch’io mi sono detta che era troppo scoperto per essere questo, accidenti a me!
Anche io ho letto il racconto di Andrej Longo. La storia è orribile, ma il racconto mi è piaciuto. Su di lui avevo grandi aspettative perché il suo ultimo romanzo mi era piaciuto tantissimo. Ora vado a leggere Stassi.
Ho letto il racconto di Malvaldi, veramente carino e divertente! E grazie a lui ho scoperto l'espressione "cose di Pirandello" (forse già usata da Camilleri, ma non me la ricordavo).
Mi dispiace ma io salto il racconto di Stassi, non mi piace per niente, ma già me lo aspettavo, non ho potuto nemmeno finire il suo primo romanzo. Poi odio le storie surreali o inverosimili, non riesco proprio a leggerle.
Stassi non l'ho ancora affrontato, ma l'unico suo romanzo che avevo letto non mi era piaciuto particolarmente. Parto proprio bene XD
In queste raccolte si trova sempre qualche scrittore che piace di più e qualcuno meno :) Per esempio a me Savatteri piace tanto, anche se a volte mi stancano le continue battute del suo protagonista, però questo racconto mi è piaciuto. Forse mi piace più nei racconti che nei romanzi, anche se quello ambientato a Venezia era molto carino.
Iniziato il racconto di Stassi: mi fa un po' ridere perché io non ho mai letto nulla di Marlowe, quindi probabilmente capisco metà di quel che dicono XD
Consolati Orma:sei in ottima compagnia!Io non ho letto niente ne’di Marlowe ne’di Stassi ed in effetti del racconto ci ho capito molto poco.
Il mio commento si può riassumere con la stessa espressione usata per altri lavori presenti in questa raccolta:”BOH!”
Vabbè, ma non è necessario aver letto Chandler per capire il racconto (Marlowe personalmente è uno dei miei personaggi preferiti, ma non potrebbe essere altrimenti, adoro il noir), secondo me non è tanto quello il problema, quanto il fatto che Stassi ha scritto qualcosa di fumoso e confuso (come spesso gli accade, solo che stavolta si sconfina pure nel fantastico e peggio mi sento). Per dire, non ho mai letto Soriano, ma secondo me Stassi si merita il BOH d'oro della raccolta non perché non si capisca, ma proprio perché è una storia senza capo né coda.
Sono ferma su Stassi (che detta così...) ma in effetti non so distinguere fra scrittura, personaggi a me ignoti, autori che cita e - a parte Saramago - io manco li avevo mai sentiti nominare.Domani comunque vado oltre :)
Ho letto il racconto di Savatteri (di suo avevo già letto “La fabbrica delle stelle” ed avendo, poi, capito che faceva parte di una serie ho deciso di acquistare gli altri-che al momento, però, dormono sonni tranquilli sul mio Kobo!-): il suo stile non mi dispiace, forse qualche battuta in meno (condivido l’opinione di Lorena) lo avrebbe reso ancor più godibile ma del resto, visto il periodo, una risata non può fare certo male.Al momento questo è il racconto che mi è piaciuto di più! 😉
Ho letto anche il racconto di Simona Tanzini, che non conoscevo, e anche se non è propriamente un giallo, mi è piaciuto. La protagonista mi piace, lo stile anche, credo che mi procurerò "Conosci l'estate? ", il suo primo romanzo con questa stessa protagonista.
Paola wrote: "Sono rimasta indietro!"Secondo me non siamo noi indietro...
E' Eleonora che è troppo avanti!
Fermatela!!! 😉
Eleonora wrote: "@Minnie: Savatteri è sempre una garanzia! :)"Infatti ho sul mio Kobo tutta la serie di Makari da leggere!
Mi sono fatta (ahem) Stassi e Savatteri.Stassi continuava a parlare di cose e personaggi che non conosco e non capisco, Savatteri mi tirava fuori le sberle dalle mani con improponibili dialoghi di rara assurdità.
Ora passo a Malvaldi, non posso che aver paura!
Fin dove sono arrivata io, i veri gialli sono Longo, Savatteri e Malvaldi. Per me, comunque, poco male, leggo volentieri questi racconti anche se l'impianto giallo non è un granché, purché siano scritti come si deve e abbiano personaggi interessanti.
Uddio, Longo e Savatteri anche a me paiono sbiaditi. Ma probabilmente è proprio perché non pratico particolarmente il genere?
Bene Savatteri...ma Malvaldi è sempre Malvaldi:piacevolissimo sia con che senza vecchietti del Bar Lume! 😉
Io ho letto il racconto della Tanzini, la storia non mi è piaciuta, è insulsa. Forse in un romanzo questa autrice rende di più, perché la protagonista sembra interessante e lo stile mi piace.
Eleonora wrote: "Minnie: vero? Mi è proprio piaciuto Malvaldi! :)"Uno dei miei autori preferiti! 😉
Di suo, come per Camilleri e Manzini ho letto quasi tutto quello che ha scritto!
Complice la noia dalla parrucchiera (sì, lo so che è mia sorella; ma io dalla parrucchiera mi annoio comunque) sono andata un po' avanti. Malvaldi mi è piaciuto, non fosse che sembrava parlare di persone e ambienti noti a tutti fuorché a me. Ora ho iniziato la Tanzini.
Allora magari aspetto ancora domani e poi proseguo la lettura se siete tutti più o meno alla Tanzini :)
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