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I Viceré
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La Sfida dei desideri > GDL Febbraio: I viceré di Federico De Roberto

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message 1: by LaCitty, web jumper (new) - rated it 4 stars

LaCitty | 15959 comments Mod
Libro lungo, mese corto.
Si comincia domani. Buona lettura a tutte/i 😁


Saturn (xsaturn) | 4838 comments L'ho iniziato, poche pagine... Per ora mi sento un po' in una girandola di nomi! ^^'


message 3: by LaCitty, web jumper (new) - rated it 4 stars

LaCitty | 15959 comments Mod
@Saturn, stessa sensazione dopo aver letto il primo capitolo. Sono estenuata: un sacco di nomi, un sacco di titoli nobiliari... aiutoooo. Ditemi che poi la matassa si sbroglia oppure avrò bisogno del bigino dei personaggi 😝


Moloch | 35 comments Splendido romanzo, cupissimo.


Drilli | 5081 comments Concordo! Mi sono messa un foglietto alla pagina in cui non ricordo più quale inserviente si mette a fare l'elenco di figli e parenti... così ce l'ho pronto ogni volta che mi perdo un pezzo (cioè tipo quasi a ogni riga, per ora) ... Confido che le cose miglioreranno... spero!


message 6: by LaCitty, web jumper (new) - rated it 4 stars

LaCitty | 15959 comments Mod
Grazie a quel perfido di don Blasco, al capitolo 3 comincio a raccapezzarmi in mezzo ai mille mila figli, fratelli, parenti acquisiti della pessima principessa Teresa.
Don Blasco è una zecca al posteriore, però non vi posso negare che tutto il suo livore un po' mi fa anche ridere!


Saturn (xsaturn) | 4838 comments Io mi sono fatta uno schemino su un foglio di carta con le parentele, anche perché non so come si mette un segnalibro col Kobo.
Quoto quello che ha scritto @LaCitty... Lo "scoglio" da superare sono i primi due capitoli dove ci sono venti personaggi sulla scena contemporaneamente....... Però dal terzo si comincia ad affrontarli uno alla volta e tutto diventa più agevole e chiaro ^^


message 8: by LaCitty, web jumper (new) - rated it 4 stars

LaCitty | 15959 comments Mod
Torno solo per una nota veloce: che famiglia gli Uzeda. Proprio "parenti serpenti" da manuale. Per trovarne due che vadano d'accordo bisogna cercare col lanternino 😅


Saturn (xsaturn) | 4838 comments Ho letto i primi sei capitoli. Scorre veramente bene questo libro, non pensavo... Solo i primi due capitoli sono stati un tantino più ostici mentre ora fila via molto facilmente. A me tutte queste beghe fra parenti fanno più che altro sorridere, ma ho la sensazione che il "meglio" debba ancora venire! 😋


message 10: by LaCitty, web jumper (new) - rated it 4 stars

LaCitty | 15959 comments Mod
Anche a me sta piacendo molto. E' decisamente "parenti serpenti".
Sono curiosa soprattutto di capire cosa combinerà il principe Giacomo con l'eredità materna. Il ragazzo sta giocano sporco!!!


Saturn (xsaturn) | 4838 comments Mi sa di sì... Raimondo d'altronde pare un grosso babbeo ma chissà...


Saturn (xsaturn) | 4838 comments Volevo anche aggiungere che in questi primi capitoli in cui si è parlato molto di un'epidemia e della guerra in Crimea mi sono squillati un po' di campanelli... XD


message 13: by LaCitty, web jumper (new) - rated it 4 stars

LaCitty | 15959 comments Mod
Saturn wrote: "Volevo anche aggiungere che in questi primi capitoli in cui si è parlato molto di un'epidemia e della guerra in Crimea mi sono squillati un po' di campanelli... XD"

Già, non si è mai sentito parlare di questi argomenti di recente 😅


Saturn (xsaturn) | 4838 comments Mi manca l'ultimo capitolo per finire la prima parte.
Scorrendo le pagine sento un'aria di familiarità, non so spiegar bene la sensazione, ma insomma mi sento molto immersa nel racconto. Mi sta piacendo molto, sia per come è scritto sia per i guizzi con cui accenna al periodo storico; la Storia non è mai invadente rispetto al racconto dei personaggi, questi nostri strambi Uzeda, (tranne che per il capitolo 8 ma era inevitabile). Comunque sempre coinvolgente, sia nella leggerezza con cui racconta la famiglia sia nello sguardo sulla Sicilia e la nascente Italia del tempo.


Drilli | 5081 comments Io sto procedendo a rilento, sono ancora al capitolo 3... Che però per fortuna scorre molto più veloce dei primi due, concordo. E sarà che sono meridionale (e pure discendente di nobilucci borbonici di bassa lega), ma io una certa sensazione di familiarità la sento di già xD


message 16: by LaCitty, web jumper (new) - rated it 4 stars

LaCitty | 15959 comments Mod
Io sono un po' più avanti e sono arrivata al capitolo 7 della seconda parte.
Rispetto all'aria "famigliare" della storia, per quanto mi riguarda credo dipenda da Il Gattopardo: i due libri raccontano lo stesso periodo storico in Sicilia con dinamiche di fronte al nuovo assetto politico assolutamente paragonabili. Non a caso il famoso aforisma "tutto deve cambiare perché nulla cambi" si adatta molto bene anche a I Viceré. Credo che la differenza più grande fra i due romanzi sia che quello di De Roberto ha un respiro più ampio in termini di lunghezza e quantità di personaggi e vicende raccontate, ma in entrambi ci sono i nobili arraffoni, quelli che approfittano del nuovi assetto, le storie d'amore e di corna (vogliamo parlare della povera Matilde?!).

Un riflessione invece sullo stile: questo è un romanzo scritto a fine '800, ma, a parte qualche arcaismo qua e là, è leggibile con estrema facilità e scorrevolezza.


Drilli | 5081 comments Sono a casa dal lavoro con un po' di febbre e mal di gola e sto cercando di rimettermi in pari, anche se sono ancora indietro rispetto a voi... Sono ancora al quinto capitolo della prima parte...

Saturn wrote: "Volevo anche aggiungere che in questi primi capitoli in cui si è parlato molto di un'epidemia e della guerra in Crimea mi sono squillati un po' di campanelli... XD"
Non solo! Ci sono pure le teorie complottiste di Giacomo che sostiene che il colera sia sparso dal governo e che non crede nelle quarantene e negli altri provvedimenti...!


Saturn (xsaturn) | 4838 comments Mi sa che le teorie complottiste sono vecchie come l'essere umano! XD


message 19: by ✨Virè (new) - added it

✨Virè (vire) | 2767 comments mi vorrei aggregare, spero di farcela che questo mese è iniziato proprio male per le letture! Per ora non vi leggo


Saturn (xsaturn) | 4838 comments ✨Virè wrote: "mi vorrei aggregare, spero di farcela che questo mese è iniziato proprio male per le letture! Per ora non vi leggo"

Guarda, è molto scorrevole, quindi ce la puoi fare benissimo secondo me ^-^


message 21: by LaCitty, web jumper (new) - rated it 4 stars

LaCitty | 15959 comments Mod
Mi mancano poche pagine alla fine. Vi dico solo che mi è piaciuto molto. Lo trovo molto ricco di idee e spunti. Ma ne parliamo più in dettaglio quando avete finito anche voi 😁


Saturn (xsaturn) | 4838 comments Che tristezza, quando si parla di politica, vedere che molti meccanismi sono ancora identici.... :(


message 23: by LaCitty, web jumper (new) - rated it 4 stars

LaCitty | 15959 comments Mod
A me viene da pensare che quello che vediamo oggi non sia altro che il retaggio di quanto accadeva allora😓
Il malcostume politico non siamo proprio riusciti ad estirparlo


Drilli | 5081 comments Concordo... alcuni capitoli mi hanno proprio dato i nervi, da questo punto di vista. Anche se il peggiore, almeno per me, finora è stato quello sullo stile di vita dei "monaci" in convento... applicato al contesto è di un'ipocrisia da voltastomaco, ma aldilà di questo, se si osservano tutta una serie di meccanismi descritti questi sono facilmente applicabili ad altri contesti nei quali sono quotidianamente in atto ancora oggi (penso ad esempio a contesti lavorativi comunali/statali che da molti punti di vista rappresentano oggi ciò che farsi prete - senza vocazione - rappresentava un secolo fa...).


message 25: by LaCitty, web jumper (new) - rated it 4 stars

LaCitty | 15959 comments Mod
I capitoli dedicati alla vita in monastero per me sono stati quelli più faticosi di tutto il libro. Non solo e non tanto per l'ipocrisia dei monaci (don Blasco è uno dei miei personaggi preferiti e mi fa ridere da morire pur nella sua perfidia), ma perché tutte le fazioni e faziosità dopo un po' mi annoiavano e mi sembravano un po' tirate per le lunghe.


message 26: by LaCitty, web jumper (new) - rated it 4 stars

LaCitty | 15959 comments Mod
Come va? A che punto siete?


message 27: by Moloch (last edited Feb 13, 2022 09:56AM) (new) - rated it 5 stars

Moloch | 35 comments Vedevo che qualcuno di voi scrive che si sta divertendo. Mi colpisce molto (mica è una critica, solo una riflessione) perché, sebbene in effetti vi siano anche elementi grotteschi e portati all'eccesso (quindi anche un po' comici), in generale questo romanzo, che io trovo stupendo, è pieno di "brutture": i personaggi, tutti, sono meschini, crudeli, ipocriti. Si respira un'aria "malata". I buoni, (view spoiler)
Per me è un romanzo raggelante e cupissimo; bellissimo, ma veramente porta allo stremo il lettore, che arriva alla fine bisognoso di un po' di aria pura dopo un'atmosfera così soffocante.


message 28: by LaCitty, web jumper (last edited Feb 13, 2022 10:14AM) (new) - rated it 4 stars

LaCitty | 15959 comments Mod
@Moloch, quella che si "diverte" sono io. Tieni conto che il mio è un senso dell'umorismo in questo caso un po' "nero". Vedere don Blasco o donna Fernanda che si affannano a mettere zizzania, pur nella loro crudeltà e nella disistima dei loro familiari, un po' mi fa ridere... Lo so, sono una cinica inguaribile.
Per il resto, concordo con la tua analisi sui personaggi e sui loro destini. Ho sperato per Teresa per tantissimo tempo, ma poi... è andata com'è andata.
È un'analisi impietosa e realistica di una certa epoca e di una certa classe sociale che però forse non è così estinta come vorremmo.


Moloch | 35 comments Ah ah, ovviamente non intendevo dire che chi si diverte leggendolo sta "sbagliando".
Solo che fra tutti gli aggettivi per descrivere questo libro "divertente" è quello che a me sarebbe venuto in mente per ultimo! :-D


Moloch | 35 comments Comunque libro affascinante perché modernissimo per alcuni aspetti e per altri invece offre uno sguardo su un mondo secondo me ormai lontano e appartenente al passato.
Per es. rappresenta un modello di famiglia che oggi non esiste più (o almeno non è più predominante come un tempo): non perché non ci siano più tensioni e inimicizie tra parenti, anzi!, però non c'è più l'idea che far parte di una famiglia vuol dire essere un "ingranaggio" di un meccanismo che deve muoversi compatto, in cui hai un tuo ruolo e compiti ben precisi e se vieni meno e non rispondi alle aspettative devi pagare.
La famiglia per lo più oggi è anzi un "rifugio" dal mondo esterno in cui l'individuo deve e vuole farsi strada da solo.


Saturn (xsaturn) | 4838 comments LaCitty wrote: "Come va? A che punto siete?"

L'ho finito, e mi è piaciuto moltissimo!!
Questo è uno di quei libri che ci racconta chi siamo, noi italiani come popolo. Ci sono un bel po' di cose ancora uguali sotto l'aspetto della politica e questa è una cosa tristissima... I personaggi sono tanti ma tutti memorabili, anche se alcuni sono costruiti meglio di altri: per esempio Don Blasco è scritto benissimo mentre di Ferdinando a certo punto si capiscono poco le motivazioni. Una cosa che li accomuna è che sono tutti personaggi negativi, non si salva nessuno secondo me. E lo dice anche Consalvo ripetutamente parlando della razza degli Uzeda. Sono tutti megalomani, anche se ognuno a modo suo. Pure Teresa, per esempio, non fa le cose per bontà ma perché sta in fissa con l'idea di santità che le hanno insegnato a perseguire; e infatti alla fine (view spoiler).
Poi vogliamo parlare della scrittura? Premetto che io amo molto i romanzi dell'800, ma francamente questo è scritto con una freschezza invidiabile! Gli anni non gli pesano secondo me per nulla. Nonostante la complessità del momento storico che narra, ho trovato una scrittura leggera e anche molto divertente.

Moloch wrote: "Per me è un romanzo raggelante e cupissimo; bellissimo, ma veramente porta allo stremo il lettore, che arriva alla fine bisognoso di un po' di aria pura dopo un'atmosfera così soffocante."

Ecco, io invece di "soffocante" non ci ho visto nulla... ^^


Drilli | 5081 comments Sono a metà e continua a piacermi (a parte i capitoli ambientati in convento, coi quali faccio anche io fatica). Non lo trovo "soffocante", ma "sconfortante" decisamente sì, per tutti gli aspetti già citati, che si possono riassumere in "ma è davvero cambiato così poco?".
Sto andando a rilento perché sto leggendo altro in contemporanea, ma finita La Lettera Scarlatta provo ad accelerare concentrandomi solo sui Vicerè ;)


message 33: by LaCitty, web jumper (new) - rated it 4 stars

LaCitty | 15959 comments Mod
Uh, La lettera scarlatta 😱😱😱
Ti sta piacendo? Io ne ho un ricordo di un pesoooo.
Tutto il contrario di I viceré che anche io, come Saturn, ho trovato molto scorrevole e con una scrittura inaspettatamente piacevole (brutti i pregiudizi, eh?!)

Un quesito per voi: che mi dite delle donne Uzeda (e acquisite)? Mi sembra che siano o vocate alla sofferenza (Matilde su tutte, ma quante ne sopporta dal contino???) oppure af una certa acidità/attitudine al comando come nel caso della principessa Teresa o di donna Fernanda.
E c'è chi passa dall'uno all'altro atteggiamento, ma vie di mezzo, mai!
Gli uomini Uzeda mi sembrano descritti in modo più variegato


Moloch | 35 comments Ah, la mia preferita è Graziella! Mitica.
Sono terribili tutti e due ma... (view spoiler)


Saturn (xsaturn) | 4838 comments Forse, e dico forse, gli uomini hanno un raggio d'azione più ampio per cui riescono a esprimersi in modo un po' più variegato. E anche questa è una descrizione dei tempi. Per esempio, Angiolina, la suora buttata nel convento di San Placido, che raggio di azione le è concesso? Pochissimo, quasi nullo. Invece prendi Lodovico o Don Blasco... Fare la vita del frate non impedisce loro di vivere, sia in modo "sbagliato" come Don Blasco a cui è perdonato e concesso tutto, sia come Lodovico che decide di fare carriera (view spoiler) e fa la vita del "santo", anche se è una scelta calcolata e ipocrita e quindi pure questa sbagliata.

La figura femminile che ho digerito pochissimo è Matilde che vive in funzione del marito, una figura tragica in partenza... Così come Margherita, poverina... Comunque molte hanno la possibilità di scegliere e solo che fanno scelte che le portano a soffrire. Per esempio, proprio Matilde ha comunque l'appoggio del padre e potrebbe andarsene invece di (view spoiler); però è come se sia rimasta contagiata dalla maniacalità degli Uzeda per cui per lei Raimondo più che suo marito è una sua mania. Le altre sono combattive, come lo sono la maggior parte degli uomini Uzeda, cioè è proprio una caratteristica di famiglia. Solo Ferdinando è il Babbeo. In generale non mi è sembrato che i personaggi femminili venissero trattati in modo diseguale rispetto a quelli maschili, intendo a livello narrativo.


message 36: by LaCitty, web jumper (new) - rated it 4 stars

LaCitty | 15959 comments Mod
Uuh, già anche la storia di Margherita e Graziella, eggià, chesstoria!!! Una parte di me, quella cattiva e gossippara, ha adorato quel rapporto malato a tre😝

Più che trattate in modo diverso mi sembra che De Roberto condanni le sue donne ad essere infelici. Certo anche molti personaggi maschili lo sono, ma mi sembra che il destino si accanisca in modo particolare con le signore Uzeda. Magari è solo una mia impressione, eh 😁


Drilli | 5081 comments LaCitty wrote: "Uh, La lettera scarlatta 😱😱😱
Ti sta piacendo? Io ne ho un ricordo di un pesoooo.
Tutto il contrario di I viceré che anche io, come Saturn, ho trovato molto scorrevole e con una scrit..."


All'inizio mi piaceva, Hawthorne ha una prosa davvero splendida a mio avviso, ma tutta quella continua insistenza su peccato, redenzione e compagnia bella sì, è pesaaaaaante. Una capacità di introspezione davvero notevole, ma pesante, senza dubbio.

De Roberto invece no, fa introspezione ma con una prosa e delle modalità decisamente più fresche!
Sulle diversità di trattamento uomo/donna la penso come Saturn, però non avendo finito non ho letto i commenti spoiler e non posso ancora esprimermi del tutto, vi dirò poi!


Saturn (xsaturn) | 4838 comments Giustamente qualche commento fa @LaCitty paragonava questo libro a Il Gattopardo, infatti ci sono molti elementi in comune. E riflettevo sul fatto che questo sguardo lucidissimo sull'Italia viene sempre dalla Sicilia. Forse Il Gattopardo è più pessimista, però entrambi riflettono sul nostro paese con grande chiarezza e anche un po' di disincanto.


message 39: by ✨Virè (new) - added it

✨Virè (vire) | 2767 comments Ho iniziato ieri, vado piano ma vi raggiungo. Per ora sono ancora al momento "confusione nomi e personaggi", ma dai vostri commenti sembra sia solo all'inizio, quindi cerco di fare chiarezza pian piano e vado avanti


message 40: by Moloch (last edited Feb 15, 2022 02:49AM) (new) - rated it 5 stars

Moloch | 35 comments Su Wikipedia ho trovato questa, se può servire (N.B. albero genealogico degli Uzeda, se non avete finito il libro c'è qualche "spoiler": nascite, morti, matrimoni...)
https://upload.wikimedia.org/wikipedi...


Drilli | 5081 comments Eccomi, finito!
Alla fine mi sono resa conto che, vista la lunghezza dei capitoli, leggendone a spezzoni in treno o nelle pause dal lavoro perdevo il filo, quindi mi sono tenuta il libro per le sessioni di lettura serali in cui sono io (o al massimo il sonno!) a decidere quando fermarmi :P

Più tardi ripasso per rileggere tutti i vostri commenti sotto spoiler e commentare a mia volta!


message 42: by Drilli (last edited Feb 28, 2022 12:55PM) (new) - rated it 4 stars

Drilli | 5081 comments Rieccomi, a mettere insieme i pensieri.
L'impressione complessiva che mi ha lasciato il romanzo è simile a quella lasciata in Moloch. Come avevo già scritto, non lo trovo proprio "soffocante", ma mi ha lasciato addosso un immenso scoramento. E' davvero un romanzo pieno di brutture e di ipocrisie, non ce n'è uno che si salvi in questa famiglia, e più in generale... quanto poco è cambiato negli ultimi 150 anni? La constatazione di questa verità è davvero, davvero sconfortante.
Resta però un romanzo bellissimo, perché riesce ad immergerti completamente in questa realtà, in questa famiglia: anche se non si salva nessuno, anche se non si può non vedere le brutture di ciascun personaggio, riesce comunque a farti sentire parte degli Uzeda e a empatizzare con loro; in certi momenti mi veniva anche da schierarmi per l'uno o per l'altro, salvo poi, a libro chiuso, riflettere sulla disfunzionalità assoluta dei rapporti familiari a cui assistiamo (salvo solo quello fratello-sorella di Consalvo e Teresa) e sul fatto che, alla fin fine, non ha ragione proprio nessuno di loro, è tutto sbagliato a monte. E questo credo sia anche merito di una scrittura che - concordo - è davvero incredibilmente scorrevole per essere un testo della fine dell'800: privo dei preziosismi e della "levigatezza" di altri romanzi italiani del periodo, è dotato di una naturale limpidezza... insomma, è una scrittura bella pur non essendo (e forse proprio per questo) per nulla artefatta. C'è della maestria nell'ottenere un risultato del genere.

Rispondo ad alcune delle vostre osservazioni:

Saturn wrote: "Questo è uno di quei libri che ci racconta chi siamo, noi italiani come popolo. Ci sono un bel po' di cose ancora uguali sotto l'aspetto della politica e questa è una cosa tristissima..."
Come già scritto, concordo in tutto e per tutto su questo aspetto.
Credo che il capitolo finale (semplicemente magistrale!) sia il riassunto perfetto dell'intero romanzo, la sua chiave interpretativa; ed è proprio questo il concetto che esprime.
Cito Consalvo: «La storia è una monotona ripetizione; gli uomini sono stati, sono e saranno sempre gli stessi. Le condizioni esteriori mutano; certo, tra la Sicilia di prima del Sessanta, ancora quasi feudale, e questa d'oggi pare ci sia un abisso; ma la differenza è tutta esteriore».
E se fa impressione pensarlo limitatamente ai circa 50 anni in cui si svolge il romanzo... quanta più impressione fa aggiungendoci altri 100 anni ancora??

LaCitty wrote: "Gli uomini Uzeda mi sembrano descritti in modo più variegato"
Saturn wrote: "Forse, e dico forse, gli uomini hanno un raggio d'azione più ampio per cui riescono a esprimersi in modo un po' più variegato."

Anche in questo caso concordo con Saturn. Non credo ci sia una differenza di trattamento tra gli Uzeda uomini e donne: a me sembrano davvero tutti uguali, tutti con le stesse tare, gli stessi difetti, lo stesso brutto carattere, ma soprattutto (cito di nuovo Consalvo): "troppo volubili e troppo cocciuti a un tempo", "monomaniaci".
Però, come dice Saturn, gli uomini hanno più possibilità di azione, più aree in cui muoversi e di conseguenza più modi di manifestare le loro (mono)manie. Non vedo grande differenza tra (view spoiler), e non dimentichiamoci l'intraprendenza di cui si mostra capace donna Ferdinanda, che mostra come la volontà ferrea, la forza di carattere, lo spirito di iniziativa (che poi, alla fin fine, sempre "cocciutaggine" è) ce l'abbiano anche le donne. Non ne sono dimostrazione (diversa) anche (view spoiler) ...? E' chiaro che sono cose molto diverse dalle conquiste politiche o economiche che riescono a ottenere gli uomini, ma volendo ridurre tutto all'osso, la pasta di cui sono fatti secondo me è la stessa. D'altra parte, hanno grosse debolezze anche gli uomini, e De Roberto non si mostra tenero neanche con alcuni di loro: (view spoiler). Ancora una volta, il terreno d'azione, la tipologia e l'entità dei problemi sono diversi... ma se si riduce tutto all'osso non ci vedo più questa enorme differenza.

Comunque, in sintesi: un gran bel romanzo, monumentale in molti sensi.


message 43: by LaCitty, web jumper (new) - rated it 4 stars

LaCitty | 15959 comments Mod
Bel commento @Drilli, contenta che ti sia piaciuto. De Roberto è stata una super scoperta 😁


Saturn (xsaturn) | 4838 comments Ottimo commento @Drilli, e che bel gdl che abbiamo fatto ^-^


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