Colosseum. Sfide all'ultima pagina discussion

This topic is about
La locandiera
La Sfida dei desideri
>
GDL gennaio - La Locandiera
date
newest »





Molto bene, ci vuole qualcosa di divertente ogni tanto 😀

Una locanda con locandiera orfana, piacente e furbissima, un nobile (marchese) decaduto, un nobile (conte) rampante e ricco, un cavaliere misogino e supponente e un servitore. Tutti millantano un amore per Mirandolina, la locandiera. Lei gioca con i suoi clienti, credo con malizia da abile venditrice di servizi nella locanda. Come viene a sapere che il cavaliere odia le donne si mette in testa di fargli cambiare idea, conquistando il suo cuore. Con le mille arti femminili in suo possesso, quelle di una dama di quel periodo, compreso svenimento e colpo di scena finale che scatena la gelosia infinita del cavaliere, con tutte quelle armi/arti, riesce nel suo intento lasciando tutti i suoi pretendenti con un palmo di naso e facendo la scelta più logica e opportunista per lei.
Questo breve testo teatrale è carico! Di cosa? Ma di tutto! I pregi e i difetti umani, maschili e femminili, vengono mostrati e derisi; le classi sociali mostrano tutta la loro differenza nel bene e nel male; lo spettatore però può solo ridere, sorridere e constatare che forse, anche oggi, quel che Goldoni ha messo in scena può essere valido.



Simpaticissima quella parte!!!!!

L'ho iniziato e pare divertente, vediamo come prosegue...

L'ho iniziato e pare divertente, vediamo come prosegue..."
Si, è una lettura piacevolissima. Allora tu sei il quarto partecipante :-)

Ecco qui un mio personale commento alla lettura:
Reminiscenze scolastiche a gogo!
Son passati molti anni da quando mi passava davanti agli occhi sui libri di scuola e all'epoca non lo sopportavo, a quel periodo non ero tanto avvezzo ai libri ed alla lettura.
Oggi, dopo averlo visto in un GdL, mi scatta la scintilla: "Devo provarlo!". Con un sogghigno, al ricordo di "eoni" fa e pomeriggi passati su a studiarlo, lo inizio.
Quest'edizione Liber Liber forse ha troppi refusi, ma ha un apparato introduttivo valido e non troppo ingombrante, mette le giuste basi contestuali, per una lettura consapevole.
I personaggi non sono molti, ma caratterizzati alla perfezione, soltanto per come parlano si capisce subito di che "pasta sono fatti".
Mirandolina è un personaggio straordinario, uscito dalla penna di un uomo del Settecento, non me lo sarei aspettato. Il caro Goldoni vedeva molto avanti o semplicemente vedeva senza quella patina di maschilismo che in tanti millantano come "naturale"?
Il finale è un po' troppo alla "tarallucci e vino", ma ci sta e va benissimo così, altrimenti non sarebbe stata più una commedia ma sarei entrato in un'opera moralista e forse pedante? Chissà, ma questa è un'altra storia...
Una grande scoperta, ora devo cercare altro dell'autore!

Contrariamente ad altri testi ha un linguaggio molto scorrevole e per nulla complesso ed ho il solo rimianto di non essere mai riuscita a vederla a teatro.
Riguardo la storia ed i personaggi credo che rappresenti le classiche situazioni del rapporto uomo-donna: uomini che credono di conquistare con regali e soldi, la donna con tanti spasimanti e vuole l'unico che non mostra interesse, l'uomo che si dichiara disinteressato e poi cade innamorato alle prime moine. E' vero che il finale è taralluci e vino, però ci sta, fa parte di una commedia del genere secondo me.
Io sono riuscita a leggerlo oggi, ho dato 3 stelline, mi è piaciuto e mi sono divertita a leggerlo. Lettura abbastanza breve, quindi anche veloce da inserire nella miriade di letture che abbiamo in programma (chi me lo ha fatto fare? ah già, io)