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Tema del mese: gennaio 2022
Avendo proposto io il tema di gennaio, rompo il ghiaccio!Ci sono molti libri attinenti, romanzi e saggi, tra gli altri che leggerò ne ho trovato uno che contiene nel titolo anche la PAROLA del mese, La principessa schiava di Jacqueline Pascarl. È un romanzo autobiografico che racconta l'incubo vissuto dall'autrice dopo aver sposato un membro della famiglia reale malese.
Complice il dolce far nulla degli ultimi giorni piovosi, sono riuscita a recuperare diverse letture e ho appena finito Nessuno può toglierti il sorriso di Valentina (Morgana) Pitzalis.Ringrazio di cuore Cristina per aver proposto questo tema.
Questa lettura mi lascia un po' scombussolata e mi fa pensare molto. Vi consiglio di leggere la breve testimonianza di Valentina, e magari di seguirla anche sui social.
Tema purtroppo drammaticamente attuale e cruciale nella nostra società odierna.Ho scelto Soltanto mia di Lorenzo Puglisi ed Elena Giulia Montorsi per farvi compagnia nelle letture su questo tema.
Conto sulle poche recensioni super positive in cui mi sono imbattuto e sulle vostre nel caso in cui lo aveste già letto.
Buon Anno di letture a tutti/e!
Secondo voi potrebbe andare bene La ragazza che giocava con il fuoco? Ho letto circa 200 pagine e già di violenza sulle donne ce n'è stata parecchia.
SiMo wrote: "Secondo voi potrebbe andare bene La ragazza che giocava con il fuoco? Ho letto circa 200 pagine e già di violenza sulle donne ce n'è stata parecchia."Se ricordo bene, l'ho letto anni fa, c'entra il sistema di violenze e soprusi legati allo sfruttamento della prostituzione nei paesi dell'Est, quindi direi proprio di sì.
Mille splendidi soli potrebbe andare? Non conosco la trama (e non voglio farlo, mi rovina la sorpresa), conosco il tema generale che è sulla condizione della donna.Lo voglio leggere da un po' di tempo, e coglierei l'occasione.
Monica wrote: "Io sto leggendo Il racconto dell'ancella, anche se distopico potrebbe rientrare nel tema?"Sto guardando la serie (bellissima, tra l'altro) proprio in questi giorni!
Certo che va bene!
AntimoNunz wrote: "Mille splendidi soli potrebbe andare? Non conosco la trama (e non voglio farlo, mi rovina la sorpresa), conosco il tema generale che è sulla condizione della donna.Lo voglio legger..."
Si, è un libro meraviglioso, molto coinvolgente.
Può andare bene “Le inseparabili” di Simone De-Beauvoir?
Barbara wrote: "Può andare bene “Le inseparabili” di Simone De-Beauvoir?"Non lo conosco, so che tratta la vicenda del legame di amicizia tra due donne molto diverse e, più in generale, della condizione della donna nel Novecento.
Infatti ne so poco anch’io. Avevo letto che è anche una sorta di denuncia di una società rigida che limitava le donne, ma dipende tutto da cosa si intende per “violenza”. Per me la repressione è una forma di violenza.
Barbara wrote: "Infatti ne so poco anch’io. Avevo letto che è anche una sorta di denuncia di una società rigida che limitava le donne, ma dipende tutto da cosa si intende per “violenza”. Per me la repressione è un..."Certo che lo è!
Cristina wrote: "Se ricordo bene, l'ho letto anni fa, c'entra il sistema di violenze e soprusi legati allo sfruttamento della prostituzione nei paesi dell'Est, quindi direi proprio di sì."Si, infatti: da quando ho fatto la domanda sono andata avanti parecchio e decisamente il tema della violenza sulle donne ha rilevanza fondamentale nel romanzo. Grazie mille per la risposta comunque
Ciao☺️. Io pensavo di leggere " leggere lolita a Teheran".
Non pensavo di partecipare questo mese ma Leggere Lolita a Teheran giace nella mia libreria da anni, se va bene potrebbe essere l'occasione per leggerlo.
Daniela wrote: "Non pensavo di partecipare questo mese ma Leggere Lolita a Teheran giace nella mia libreria da anni, se va bene potrebbe essere l'occasione per leggerlo."Libro interessante che aiuta a comprendere molto, ma aveva, quando lo lessi, un po' deluso le mie aspettative. Vi si parla del contesto iraniano in generale e la violenza contro le donne ne faceva e fa, purtroppo, parte integrante, ma non mi sembra se ne trattasse in modo specifico e approfondito.
ho letto “le inseparabili” da pochissimo... l’unica violenza è l’ingerenza religiosa sulla formazione delle protagoniste...
Già finito di leggere Stai zitta.Interessante l'analisi dei comportamenti maschilisti di cui è intrisa la nostra società e dei quali spesso non ce ne rendiamo nemmeno conto perché parte del nostro bagaglio culturale.
Ho terminato La ragazza che giocava con il fuoco di Stieg Larsson. Decisamente la violenza contro le donne è il fulcro del romanzo: ci sono un sacco di spunti, dalle molestie sul luogo di lavoro allo sfruttamento della prostituzione alla violenza domestica. Da questo punto di vista il romanzo rimane coerente alla linea intrapresa con Uomini che odiano le donne. E poi è un page turner pazzesco, l'ho divorato in tre giorni!
scusatemi, mi sto un po' confondendo fra i vari giochi di lettura. era qui che era previsto un limite minimo di pagine a seconda che il libro scelto fosse cartaceo o in digitale?
In questa sezione non ci sono limiti.
Sto leggendo “ Testamenti “ di Margaret Atwood che è il proseguo del Racconto dell’Ancella. Credo che la Violenza sulle donne sia ai massimi livelli in questi due libri. Vi cito una frase: “ abbiamo sbagliato a dare l’uguaglianza alle donne, loro non saranno mai al nostro pari” e da qui si apre lo scenario su come piegano il corpo ma anche la mente delle donne. Due libri veramente bellissimi, dispotici e a tratti di difficile lettura ma stupendi
ascolterò “donne che non perdonano” di camilla läckberg
Ho letto X di Valentina Mira.Si tratta del racconto autobiografico della violenza subita dall'autrice da parte di uno dei migliori amici del fratello, nonché suo amico.
Un fascista, razzista, estremista, violento che decide di prendersi ciò che vuole. Un uomo che professa la tutela della famiglia, delle donne e che diffonde la falsa credenza che siano gli stranieri a violentare le "nostre" donne.
Valentina racconta il suo dolore ma anche la delusione che le ha provocato la reazione del fratello in queste lunghe lettere indirizzate a lui.
Questa la mia recensione
Ho terminato ora “Le inseparabili”. Probabilmente c’è bisogno di una riflessione più profonda, non è uno di quei libri da giudicare a caldo e, soprattutto, è necessario calarlo nel contesto generale delle opere e della vita dell’autrice. In questo senso, il peso (specie emotivo) di questa novella è notevole, anche se non aggiunge niente di nuovo.Il tema della violenza sulle donne non è marcato, se per violenza si intende un evento acuto che causa dolore. Qui la violenza è qualcosa di cronico, incancrenito nella società in generale e nella famiglia di Andree in particolare, che destina la donna al ruolo di moglie o suora, senza tenere conto delle sue inclinazioni e dei suoi desideri. Repressione e colpevolizzazione. La violenza c’è anche quando non urla.
Per questo tema ho letto Il racconto dell'ancella. Per la prima volta un romanzo distopico è stato in grado di entusiasmarmi, anche se leggerlo in questo periodo, pur non trattando il romanzo di virus e affini, mi ha mandato un pò in paranoia. Ma terminare il romanzo con una conferenza storica è stato secondo me un piccolo colpo di genio. Probabilmente è stata la parte che mi ha portato a rivalutare positivamente l'intera opera.
Qui potete trovare il mio commento completo: https://www.goodreads.com/review/show....
![Anna [Floanne] (floanne) | 665 comments](https://images.gr-assets.com/users/1566911038p1/4459724.jpg)
Per il tema del mese io ho letto Oliva Denaro di Viola Ardone, un libro di una bellezza struggente per come racconta la vergognosa condizione della donna nella Sicilia degli anni ‘60, dove nascere femmina è una maledizione, il matrimonio riparatore è legge e dire “no” non è contemplato dalle consuetudini. Ancora una volta, l’unica salvezza da quel baratro di misoginia, violenza domestica, ignoranza e malelingue è la cultura perché anche solo un diploma di maestra può darti l’indipendenza economica per sopravvivere anche quando ormai tutti ti guardano come una brocca rotta. Il personaggio di Oliva è memorabile, quello del padre è commovente. Leggetelo, perché non è facile trovare libri così intensi sulla propria strada di lettori!
Buongiorno a tutt*per questo tema sto leggendo "Mille splendidi soli", ce l'avevo nei TBR da un po' e ho deciso che era il momento di leggerlo. Sono a pagina 100 e sono successe talmente tante cose che ho bisogno di una pausa, credo che riprenderò stasera. Per ora ho provato un mix di emozioni strane, è un libro molto toccante ma vi aggiornerò.
Cristina wrote: "ascolterò “donne che non perdonano” di camilla läckberg"a sorpresa mi sono resa conto solo dopo averlo terminato, che in realtà si sposa benissimo al tema del mese di gennaio il libro che ho letto in questi due giorni perché doveva essere presentato qui nella mia città (ma poi la presentazione è stata rimandata) .
la mammina di roberta zimei è un libro che parla di un caso irrisolto di femminicidio negli anni cinquanta su un paese dell'appennino abruzzese. l'autrice fa un'ampia panoramica sulla protagonista e sui personaggi di contorno, mostrandoci la forza del suo carattere e la sua indipendenza.
purtroppo il destino mette davanti alla protagonista un uomo che confonde amore e possesso.
nel romanzo non veniamo a sapere chi la uccide, ma vediamo come nel pensiero popolare tutto si mescoli nelle "cose che accadono".
un libro disarmante.
Su questi tema ho letto "Il racconto dell'ancella", "I testamenti" e aggiungo "Venduta" autobiografia di una ragazza inglese di origine Yemenita venduta dal padre e mandata in Yemen
Per questo tema ho letto L’incubo del babau. Una storia di stalking di Angelo D’Antonio.Crudo, violento, raccapricciante. Colpi di scena e fiato sospeso. Peccato il finale che, se da una parte omaggia il coraggio delle donne, dall’altra è un po’ troppo veloce e fortunoso.
Riporto qualche brano e un breve commento qui:
https://www.goodreads.com/review/show...
Sto leggendo La Papessa, di Donna Woolfolk Cross, ambientato nel IX secolo, epoca in cui le donne erano considerate empie, inferiori e indegne di essere istruite. La protagonista, dopo essere stata ripetutamente umiliata e sottoposta a violenze anche fisiche, per molti anni assume l’identità di suo fratello per poter leggere e studiare.
Mod
Tra l'altro sono contenta di vedere un po' di nomi nuovi: benvenuti a tutti.
Ci proporrà il tema: isabella
Ciao☺️. Sono stata estratta per scegliere il tema del mese di febbraio. Vorrei proporre un tema particolarmente caro alla filosofia giapponese ed a quella hygge: " il piacere e felicità nelle piccole cose e in quei gesti ripetuti che rendono serene le nostre giornate ". Personalmente penso di leggere " Il primo caffè della giornata". Buona lettura ☺️
Isabella wrote: "Vorrei proporre un tema particolarmente caro alla filosofia giapponese ed a quella hygge: " il piacere e felicità nelle piccole cose e in quei gesti ripetuti che rendono serene le nostre giornate "Mi chiedo se Le ricette della signora Tokue possa andare bene.
Sulla base dei consigli letti in questa discussione oggi inizieró "I Testamenti" della Atwood.
Per il tema di gennaio sto leggendo ‘Oliva Denaro’. Mamma mia, quanto mi sta piacendo! Mi sembra di sentire la voce di Oliva, che il “marchese” non lo preferisce, così come non preferisce tante altre cose. Che deve camminare con lo sguardo basso e sempre accompagnata, ché, come dice sua madre, la donna è una brocca e chi la rompe se la piglia. E agli uomini invece tutto è concesso, tanto la legge li protegge. E pensare che non parliamo di una vita fa…
Buonasera,ho appena finito di leggere "Mille splendidi soli" per il tema del mese di gennaio. Che dire, non lo avevo mai letto prima e in realtà lo avevo messo tra "i libri da dar via" ma ora terrò sicuramente. Vorrei ringraziare la persona che, a inizio mese, aveva detto che avrebbe affrontato questa lettura perché è solo grazie a lei se l'ho letto. Ci ho messo un paio di settimane perché è tosto e in ogni momento mi immedesimavo nelle parole di Mariam e di Laila e stavo davvero male. Ho provato emozioni pazzesche, un misto tra angoscia e tristezza, che però nell'attimo seguente si trasformavano in speranza e gratitudine. Uno dei migliori libri che abbia mai letto e che, a mio parere, tutti dovrebbero leggere almeno una volta nella vita!
Mod
Che la signora vi piaccia o no c'è da dire che come documentarista sa fare il suo lavoro: i fatti di cronaca e politica qui riportati sono ben spiegati, ben raggruppati e ben riassunti. Sono arrivata alla fine con un bagaglio di storie di violenze a 360 gradi e non poca nausea.
Tanto di cappello invece al deputato Morelli (https://it.wikipedia.org/wiki/Salvato...), di cui io ignoravo l'esistenza e che invece è internazionalmente riconosciuto come esponente femminista.
Roberta wrote: "Tanto di cappello invece al deputato Morelli (https://it.wikipedia.org/wiki/Salvato...), di cui io ignoravo l'esistenza e che invece è internazionalmente riconosciuto come esponente femminista."Il pugliese Morelli è uno dei molti misconosciuti eroi "minori" del nostro Risorgimento, diversi dei quali erano persone di caratura morale veramente fuori dall'ordinario - e spiace dire più lo erano e più alla svelta sono stati dimenticati. Non era nemmeno l'unico ad avere una visione che per l'epoca si può dire senza esitazione "femminista".
Un'altra cosa che pochi sanno è che Cristina di Belgioioso, altra eroina risorgimentale, grande filantropa e forse madre single (la figlia a quanto pare non era del marito, che oltre a dilapidarle l'enorme patrimonio le aveva attaccato la sifilide pur rimanendo tutto sommato in buoni rapporti) fu vittima indiretta di un tentativo di femminicidio, nel senso che si beccò una coltellata diretta all'istitutrice della figlia, restando ferita gravemente con conseguenze che si portò dietro fino alla morte. La Belgioioso era così chiacchierata per le sue idee moderne e il suo comportamento eccentrico che quel bigotto del Manzoni non le permise di entrare in casa sua per dare l'ultimo saluto alla Giulia Beccaria sul letto di morte. Sempre quel simpaticone del Manzoni trovava da ridire a che la Belgioioso aprisse scuole per insegnare a leggere ai figli dei contadini, temendo di perdere così manodopera per la coltivazione delle terre. Infine la Belgioioso organizzò donne di ogni ceto - dalle nobildonne alle prostitute - per dare assistenza infermieristica ai difensori della Repubblica Romana, come ricordarono poi con commozione molti dei protagonisti di quelle giornate: anche questa era una cosa molto innovativa, per la quale ovviamente fu aspramente criticata.
Mod
La Belgioioso è tornata in auge recentemente, non ricordo perchè: vista in tv? Qualche celebrazione lombarda? Ma Morelli davvero, è la prima volta che lo sento. E mi dispiace!
Mod
Luchino
Isabella wrote: "Ciao☺️. Sono stata estratta per scegliere il tema del mese di febbraio. Vorrei proporre un tema particolarmente caro alla filosofia giapponese ed a quella hygge: " il piacere e felicità nelle picco..."Isabella aveva risposto qualche giorno fa :)
Mod
Chiedo scusa io allora, non avevo ricevuto notifiche e non ho guardato così indietro
Da qualche giorno ho terminato la lettura di Oliva Denaro. Che dire? Meraviglioso. Mi ha incantata per la bellezza della scrittura per un tema così delicato. Ogni personaggio è ben delineato e sembra di sentirne le voci, forti e chiare, a partire da Oliva stessa. Anche quella del papà, contadino silenzioso e adorabile per come appoggia l'amata figlia. E mi fermo qui. Mi è piaciuto tanto da proporlo per un gruppo di lettura.Per il tema di FEBBRAIO leggerò senz'altro Ogni giorno è un buon giorno: Quindici gioie che il tè mi ha insegnato, che penso sia appropriato. Non escludo di inserire altri titoli strada facendo, perché in questo periodo credo di averne bisogno. 😩
Goodreads Italia
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Tema scelto da Cristina P.
Per gennaio propongo il tema, purtroppo molto attuale, della VIOLENZA CONTRO LE DONNE.
(Partecipanti che hanno già scelto il tema: Abby; Abc; Agnetta; ALbi (x2); Alessandra; Alice; Anna; Antonella (x2); Ariendil ; Arybo; Auntie; Bi; Barbara; Barbara P.; Bianca; Breedcentosette; Bruna; Claudia; Cristina (Cricci) (2x); Cristina P.; Daniela; Elena; Emma; Erika; Eve; Fabiana; Fefs; Francesco; Georgiana; Giulia; Gualtiero; Ilaria; Ily; Ingrid; Jacopo; Je; Kamna; Klara; Lalalah; Lilirose; Lu; Luca; Marte; Mauro; Mia; Moloch; Monica; Monica (Taranto); Monica (Milano); Nazzarena; ·naysayer·; Nocciola; Paola Opi; Paologa: Pinkerton; Roberta (x2); Roberto; Rolly; Rowizyx ; Samanta; SilviaSolvia; Simona S.; Simona G.; Stefania (x2); Stefano; Talia; Veronica; Wendy B.; Ylyth).
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