Lo Scaffale Tematico discussion
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Archivio - Spelling
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Spelling #4 - Commenti

Spatriati
pag.288
Claudia e Francesco, un legame di amicizia, due anime che crescono e, partendo da Martina Franca, vanno alla ricerca di se stessi, del loro posto del mondo, uno sguardo, a volte crudo e impietoso, sui moti dell'anima, sui rapporti umani.

Spatriati
pag.288
Claudia e Francesco, un legame di amicizia, due anime che crescono e, partendo da Martina Franca, vanno alla ricerca di se stessi, del loro posto del mon..."
Manca l'autore

Autore: Fiona Gibson
Titolo: The Mum Who’d Had Enough
Pagine: 385
Mi ci voleva proprio in questo periodo una lettura così! Il libro è simpatico, a tratti leggero e poco impegnativo pur trattando argomenti seri ed importanti.
Nate e Sinead sono una coppia di mezza età con un figlio affetto da paralisi cerebrale. Nate pensa di condurre una vita felice e che tutto vada bene, perciò quando una mattina appena sveglio trova una lista scritta da Sinead con tutti i difetti che ha e le cose negative che fa secondo lei, il mondo gli si capovolge. Non solo, Sinead è andata a vivere da un’amica (tra sensi di colpa e momenti di dubbio) e con lui non ci vuole più stare. Ancora innamorato della donna con cui ha passato 16 anni della sua vita, Nate vuole riconquistarla e decide di provare a cambiare iniziando proprio dalla lista che gli ha lasciato lei.
Riuscirà Nate a cambiare e soprattutto a riconquistare Sinead?
Il libro è raccontato in prima persona dai vari personaggi, così si vedono il punto di vista e i sentimenti di ognuno.
Come ogni bel romanzo rosa che si rispetti, anche questo ha un suo lieto fine (un po’ scontato). Non giungete però a conclusioni affrettate, che io mica vi ho detto tutto! 😜

D E
P A Y N S
Lettera Y
Richard Yates, Revolutionary Road
457 pagine
Ho iniziato questo libro convinto che mi sarei annoiato: parlava infatti di una normalissima famiglia americana dei sobborghi che ad un certo punto decide di cambiare la propria vita e di trasferirsi in Europa. E invece...
In questo libro ho trovato tutto: la storia (drammatica), i personaggi (molto interessanti e perfettamente approfonditi), i comprimari (vari e perfettamente adeguati allo svolgimento della storia).
In questo libro c'è molto di più di quello che si possa pensare: drammi famigliari, approfondimento psicologico sull'amore, la visione del mondo sulla malattia mentale.
Non avevo mai letto nulla di Richard Yates, ma penso che leggerò altro sperando sia allo stesso livello.

Lettera Y
La nuova fiamma del capo di Maisey Yates
Pag 134
Una storia tra l'impiegata e il capo.
Non mi è piaciuto per nulla.
Le lo ama di nascosto per sette anni , quando la invita non per trascorrere il viaggio di nozze (di lui) assieme inizia una relazione di comodo .
Ho odiato il personaggio femminile per la sua stupidaggine (cosa credeva di ottenere donando se stessa?) e lui per il suo cinismo.
Non mi ha dato nulla
2⭐️
11.4.2022
https://www.goodreads.com/book/show/2...

Classifica aggiornata - ma non con i libri di Gualtiero e di Maria

Classifica aggiornata - ma non con i libri di Gualtiero e di Maria"
Mamma, che figuraccia... Come se non facessi il programmatore di professione... Sistemato!

L'estate del cane bambino di Mario Pistacchio
pag. 224
Questo romanzo mi ha ricordato molto il film “Stand by me”.
Cinque giovani amici nell'estate del 1961 perdono l’innocenza dell’infanzia e vengono catapultati nel mondo violento degli adulti, restandone segnati per la vita.
La cornice è formata dal territorio di Brondolo, un piccolo paesino in provincia di Venezia, dove gli uomini fanno da padri-padroni per mogli e figli, dove alberga una superstizione anacronistica e becera e un’omertà ipocrita e opportunista.
Dove è il parroco a concedere la licenza per fare la levatrice e dove basta una sua decisione per rinchiudere chiunque al manicomio di San Servolo.
Bel romanzo, scorrevole e intrigante. Qualche mistero il lettore lo scopre presto (non perché il romanzo sia banalmente prevedibile ma perché gli autori ci conducono in una direzione precisa) ma qualche altro lo si scopre solo alla fine, quando il cerchio si chiude definitivamente e il peso dei ricordi smette di stringere il cuore.

Le vie dell'Eden di Eshkol Nevo (256 pag.)
E' il secondo libro che leggo di Nevo e la cosa che mi sorprende tanto è che le sue storie scorrono via che è un piacere, non ci sono mai intoppi nella lettura, ha la capacità di coinvolgermi con semplicità e raffinatezza. Questo libro segue lo stesso schema del precedente Tre piani, tre racconti lunghi apparentemente slegati ma che trattano argomenti familiari e possibilmente vicini a chiunque. Menzione speciale per il terzo racconto che ha all'interno dei mini raccontini davvero speciali.
✏️ hugues de payns

Esattamente quello che promette il titolo: la vera storia del genio solitaro che ha risolto il più grande problema scientifico del suo tempo. Cioè un metodo semplice ma preciso per calcolare la longitudine e di conseguenza la posizione precisa di una nave.
Scritto in maniera semplice e accattivante, la prima metà dl libro è dedicata a spiegare come mai il problema del calcolo della longitudine fosse così problematico e perché ci sia voluto così tanto tempo per risolverlo; la seconda parte è invece la storia della vita di John Harrison, interamente dedicata alla costruzione di 5 orologi sempre più precisi e alla battaglia per vedersi riconosciuto il merito della soluzione del problema.
Una storia poco nota ma affascinante, che spiega anche perché oggi si usa il Meridiano di Greenwich come Meridiano Fondamentale.

492 pagine
ultimo libro della trilogia della Falce. Essendo un libro conclusivo è difficile parlarne senza fare spoiler.
Sono passati tre anni dagli eventi precedenti, nella prima metà il libro salta da presente, quindi dopo i tre anni, e passato, quello che è successo durante quest'ultimi. Questo tipo di narrazione a salti temporali non mi ha aiutato a immergermi nella storia, nella prima parte. Dalla seconda metà in poi sono successe talmente tante cose che non riuscivo a staccarmi dalle pagine!
Poi la conclusione l'ho trovata un po' frettolosa, tanti archi narrativi da chiudere in poche pagine...
Trilogia carina, la consiglio sono a chi vuole leggere un distopico senza pretese ma con un bellissimo World Buildig!

The Fifth Column and Four Unpublished Stories of the Spanish Civil War di Ernest Hemingway
Pagine: 215
Testimonianza della Guerra Civile spagnola
Un'interessante raccolta di opere di Hemingway (quattro racconti e un’opera teatrale), tutte incentrate sulla guerra civile spagnola. Il suo stile e la sua maestria sono in piena mostra qui, così come la sua disillusione per la guerra; c'è un senso di futilità, l'urgenza di vivere il momento e la brutalità casuale in cui vivono i personaggi, e non fa alcuno sforzo per romanticizzare la realtà del conflitto. Secondo me i racconti sono la parte migliore del libro, in particolare Night Before Battle e Under The Ridge, entrambi traboccanti di angoscia e tragedia, e di qualità molto superiore rispetto ad altri suoi racconti. La sceneggiatura in sé è ben scritta e divertente, anche se non so quanto bene si sarebbe trasferita sul palco. Un buon libro solido che ogni amante del lavoro di Hemingway apprezzerà. Voto: 4 stelle.

Come avevo già notato nel secondo romanzo di questa tetralogia, ogni libro è un differente dettaglio sul mondo del Tensorate e solo "unendo i puntini" possiamo avere il quadro complessivo della storia.
In questo caso assistiamo al racconto di una donna che tira le fila, partendo da ben prima degli eventi del primo romanzo per arrivare a una conclusione che finora avevamo solo intuito, cioè la completa disfatta del Protettorato.
Come se fosse un generale Ribelle che racconta i retroscena segreti della lotta contro l'Impero dopo la Battaglia di Endor, la voce narrante ci rivela gli anni passati come damigella/amante/guardia del corpo di Hekate - cioè la "cattiva" della serie -, fino a svelarci come sia diventata il leader del movimento che l'ha portata alla morte.
Un finale appropriato per una serie molto interessante, non solo per l'ambientazione esotica (immaginate un Dragonero ambientato in un mondo basato sulla Cina feudale) ma anche per le tematiche LGBTQ+ che caratterizzano i personaggi. Però lo fanno in maniera sensata, cioè i personaggi sono sessualmente caratterizzati in un modo che ha una ragion d'essere nella storia, non lo sono "perché sì" e poi si parla d'altro.
Mi ha colpito in particolare un passaggio, in cui la protagonista (dichiaratamente lesbica, ma non si preclude anche esperienze eterosessuali) dice di essere nata in una famiglia povera per cui non si era realmente posta il problema di quale fosse la sua identità sessuale: era nata femmina, quindi era femmina punto. Cosa che spesso e volentieri nel dibattito LGBTQ+ viene vista come una "violenza".

D E
P A Y N S
Lettera U
Fred Uhlman, Trilogia del ritorno: L'amico ritrovato. Un'anima non vile. Niente resurrezioni, per favore
312 pagine
Il libro raccoglie tre racconti in qualche modo collegati tra di loro. Il tema comune è il racconto di ebrei che hanno dovuto lasciare la Germania in seguito alla minaccia nazista e che dopo anni fanno i conti con tutto questo.
* L'amico ritrovato: raccontato da Hans (ebreo) parla della sua amicizia con Konradin (conte tedesco). I due si conoscono e diventano migliori amici, ma la loro amicizia viene oscurata dal sentimento antisemitico che inizia ad infiltrarsi nel popolo tedesco.
* Un'anima non vile: lo stesso racconto, ma visto dalla parte di Konradin che spiega come l'antisemitismo abbia influito sulla sua vita e sulla sua amicizia con Hans.
* Niente resurrezioni, per favore: racconta dell'ebreo Simon, che dopo trent'anni dalla sua fuga torna in Germania e trova i suoi vecchi compagni di scuola. Incontrandoli dovrà fare i conti con tutto il suo odio nei confronti dei tedeschi e di quello che hanno fatto alla sua famiglia.
Ho adorato questo libro, perchè racconta molto bene i meccanismi con i quali il nazismo è riuscito ad infiltrarsi nella mente delle persone. La cosa terrificante è che molti di questi aspetti si possono riscontrare anche ai giorni nostri (dove una certa corrente politica sfrutta le condizioni di vita precarie di alcune persone per instillare pensieri di odio nei confronti di altre categorie/etnie). Proprio per questo motivo inserirei questo libro come lettura obbligatoria nelle scuole.
Ero indeciso se dare 4 o 5 stelle a questo libro, ma poi alla penultima pagina mi sono deciso a dare il massimo dei voti leggendo questa frase: "Ormai non ho più speranze, mi auguro soltanto che questa vita sia l'unica da vivere, indubbiamente. Niente resurrezioni, per favore. D'inferni ne basta uno". Pura poesia.

Attraverso le parole scritte in una lunga lettera, Violeta ricostruisce la propria vita, una vita lunga un secolo.
Violeta nasce nel 1920, nel corso dell'epidemia di spagnola, in una ricca famiglia cilena, costituita da un padre spregiudicato negli affari, una madre malaticcia, due zie zitelle e una lunga serie di figli maschi. Come ultima "cucciola della nidiata", Violeta è talmente viziata e coccolata, da necessitare di un'educatrice inglese.
Purtroppo la vita della famiglia è sconvolta dalla grande depressione degli anni Trenta e tutti devono adattarsi alla nuova situazione. Il trasferimento nel sud del Cile segna un nuovo inizio...
Violeta cresce, diventa forte, sente una gran voglia di indipendenza, ma la società in cui vive è di stampo patriarcale: la tradizione va rispettata, una donna senza un marito non è nessuno!
Si apre, quindi, un altro capitolo della vita della protagonista, che comunque, non è mai tranquilla, ma ricca di avvenimenti, di lutti, di imprevisti e vicissitudini di ogni sorta, fino al sopraggiungere della vecchiaia, che si rivela, probabilmente, la fase della vita più serena, più colma d'amore.
Quella di Violeta è una storia appassionante, popolata di personaggi variegati, ognuno con le proprie peculiarità, le proprie debolezze e i propri punti di forza, ma tutti fondamentali nella narrazione, tanto da risultare, senza ombra di dubbio, co-protagonisti di una storia che si dipana su un palcoscenico sociale e politico complesso, come quello del Cile.

Yes, milady! Un adorabile imprevisto di Giulia Ungarelli e J.S. Clarke
Pag 265
Un libro che come trama poteva andar bene, la perdita di memoria e il ritrovarsi in casa con un futuro maresciallo dei carabinieri affascinante.
Ma c’è un grosso no legato alle forme dialettali romane e riferimenti stilistici che secondo me stonano con il contesto del libro.
Non so se è un mio limite ma non ne capisco il senso.
2,5⭐️

Le catene di Eymerich di Valerio Evangelisti pagg.277
Secondo romanzo, forse, altra avventura in più piani temporali! Eymerich, l'inquisitore, viene mandato a Chatillon, in val d'Aosta a indagare su una probabile presenza di eretici. L'altro piano si svolge nel XX secolo, sia nel II dopoguerra, sia negli anni a venire fino al periodo della caduta di Ceasescu, in Romania. Mentre Eymerich si ritrova a indagare su uomini mezzo animali, letteralmente, e ad affrontare una crescente coscienza borghese tutta dedita al guadagno senza convinzioni morali, nel XX secolo si paventano terribili possibilità di rigenerazione di organi e di esseri viventi senza coscienza e in pratica senza cervello, ma con organi, come dire, plurimi. Le due storie corrono su binari paralleli per riunirsi alla fine del romanzo con una spiegazione sconvolgente ma entusiasmante. Veramente un bel libro.
Vorrei precisare, nel caso qualcuno controlli lo stato di lettura su Goodreads, che questo libro l'ho iniziato a febbraio, l'ho dovuto abbandonare, ma non ne ho segnato l'abbandono sul sito. Ho ricominciato da capo il libro qualche giorno fa, pertanto nel rispetto della regola di lettura all'interno del bimestre.
H U G U E S
D E P A Y N S
Lettera S
Le pagine della nostra vita di Nicholas Sparks
208 pag.
Avevo voglia di affogare nella melassa e di piangere come una fontana e questo libro ha soddisfatto entrambe le mie richieste.
Una storia sulle seconde possibilità, raccontata in flashback, che coinvolge, commuove, emoziona. D'altra parte, Nicholas Sparks è il re del dramma sentimentale tormentato e tormentoso! Ma, attenzione, bisogna essere predisposti altrimenti si rischia il coma diabetico ;)
Non do il massimo dei voti perché la prima parte l'ho trovata un po' troppo prolissa.
Bello anche il film. (Il bacio sotto la pioggia è wow!).
4 stelle
D E P A Y N S
Lettera S
Le pagine della nostra vita di Nicholas Sparks
208 pag.
Avevo voglia di affogare nella melassa e di piangere come una fontana e questo libro ha soddisfatto entrambe le mie richieste.
Una storia sulle seconde possibilità, raccontata in flashback, che coinvolge, commuove, emoziona. D'altra parte, Nicholas Sparks è il re del dramma sentimentale tormentato e tormentoso! Ma, attenzione, bisogna essere predisposti altrimenti si rischia il coma diabetico ;)
Non do il massimo dei voti perché la prima parte l'ho trovata un po' troppo prolissa.
Bello anche il film. (Il bacio sotto la pioggia è wow!).
4 stelle

Killer Chef di James Patterson con Jeffrey J. Keyes pagg.160
Mah? Che dire? Scorre velocissimo, 160 paginette che raccontano di un poliziotto di New Orleans che come secondo mestiere fa il cuoco di cibo di strada con notevole successo. Omicidi in ristorante, ovviamente. L'unico personaggio che rammento è proprio il protagonista, gli altri sono dei contorni. La storia è carina, ma poco approfondita, come si addice a un libro nato per essere letto in fretta. Portatevelo in spiaggia, perché tanto non rischiate di perdere il filo del racconto. Del resto, la serie si chiama “bookshots”, cosa possiamo aspettarci? Tre stelline perché qualche ora di relax riesce a darcela!

Il quinto giorno di Frank Schätzing
Pagine: 1032
Il quinto giorno Dio creò gli animali delle acque e del cielo. Dio disse: "Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo". (…) Dio li benedisse: "Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra".
Da questo il titolo del libro che parla dei mari e degli oceani e dei suoi abitanti che si ribellano all’uomo ed alle sue azioni sconsiderate: a partire da centinaia di migliaia di km di cavi a fibre ottiche che formano in tutto il mondo la spina dorsale dell’era dell’informazione, ¾ dei quali serve al world wide web. Un mare inquinato dagli scarichi di sostanze dannose, afflitto dall’”overfishing”, e dalla caccia sconsiderata ai cetacei, soggetto alla cementizzazione irresponsabile delle coste ed al riscaldamento del clima.
Mille e trentadue pagine di un romanzo intrise di profonde conoscenze su tutto ciò che può interessare: psicologia, biologia, genetica, sociologia, biochimica, geologia, scienze naturali e chi più ne ha più ne metta, e che si lasciano leggere in maniera sorprendentemente veloce e a ritmo serrato.
La storia è intelligente - non c'è altro modo di descriverla -, interessante, senza buchi o lacune o dettagli lasciati al caso, con fitte spiegazioni di tutte le conoscenze che servono per andare avanti in questo intricatissimo e innovativo romanzo di fantascienza, eppur senza dare mai a noia, anzi.
Ma la cosa che rende semplicemente perfetto questo libro è il disturbante realismo che lo caratterizza, dalla prima all'ultima pagina. Non solo i personaggi, o i comportamenti degli scienziati, o i comportamenti dei soldati e del governo americano, ma, soprattutto, della malata mentalità umana che si trova ad affrontare prima una strage e una disgrazia dopo l'altra, dopo un nemico sconosciuto e terribilmente determinato a spazzare via dal pianeta l'umanità.
Consigliato- Voto: 4 stelle e mezza.

D E
P A Y N S
Lettera G
William Golding, Il signore delle mosche
252 pagine
Questo è un libro che ho sul mio scaffale da un po' di tempo, ma che non mi ha mai incuriosito a sufficienza. Ora ho provato a leggerlo e ho avuto la giustificazione della mia mancata curiosità.
Sinceramente ritengo che si tratti di uno dei famosi classici sopravvalutati. Il mio scarso entusiasmo non è dato tanto dalla modalità di scrittura, ma piuttosto dal fatto che a me piace leggere libri che mi fanno pensare, e questo libro non mi ha fatto riflettere per niente. Su cosa dovrei riflettere? Sul fatto che i bambini/ragazzini sono fondamentalmente degli stronzetti o nel caso migliore si fanno influenzare dal branco? Non mi serve leggere un libro, mi basta guardare fuori dalla finestra quando ci sono i ragazzi che escono dalle scuole medie.
Non posso dire di aver sprecato il tempo che ho usato per leggere il libro, ma non lo metterei sicuramente tra i capolavori assolutamente da leggere.

Ragazza, donna, altro di Bernardine Evaristo
Pagine: 521
Avevo grandi aspettative per questo romanzo. Non che non mi sia piaciuto, perché ogni storia è stata affascinante e interessante, ma c'erano troppi incastri. A metà non riuscivo più a capire di chi si parlasse, chi dei precedenti era nominato.. insomma una gran confusione! Però, è narrato molto bene e se ascoltate a sé le storie delle ragazze e delle donne sono forti, potenti e di gran carattere.

L'evento di Annie Ernaux
Pagine: 120
Premetto che non sapevo del film, ho deciso di ascoltare questa storia attratta dalla trama. La storia è anche interessante, la vicenda di una 23enne che tenta in tutti i modi di interrompere la gravidanza quando per legge questo è un reato. Peccato davvero per la narratrice che aveva una voce poco coinvolgente e poco "adatta" a rappresentare una 23enne..
H U G U E S
D E P A Y N S
Lettera S
Il postino di Neruda di Antonio Skarmeta
121 pag.
Lo stile di questo autore è molto vario (dall'ironico al delicato, all'erotico al dettagliato, a volte prolisso) e abbastanza scorrevole (sono poche pagine, si arriva presto alla fine), ma la storia non mi ha preso particolarmente, come del resto i personaggi, a parte Pablo Neruda ovviamente. Persona affascinante.
Non so se ce la farò a vedere il film, già piango adesso al solo pensiero.
3 stelle tirate un po' per i capelli
D E P A Y N S
Lettera S
Il postino di Neruda di Antonio Skarmeta
121 pag.
Lo stile di questo autore è molto vario (dall'ironico al delicato, all'erotico al dettagliato, a volte prolisso) e abbastanza scorrevole (sono poche pagine, si arriva presto alla fine), ma la storia non mi ha preso particolarmente, come del resto i personaggi, a parte Pablo Neruda ovviamente. Persona affascinante.
Non so se ce la farò a vedere il film, già piango adesso al solo pensiero.
3 stelle tirate un po' per i capelli

Felici contro il mondo di Enrico Galiano
Pag. 416
Una grossa delusione.
Seguo Galiano e pensavo che i suoi libri fossero nelle mie corde. Con questo primo approccio non è stato così: l'ho trovato un polpettone adolescenziale con troppe pretese e finire la lettura è stata una fatica.
Mi dispiace molto, non so se dargli una seconda possibilità

Il quinto giorno di Frank Schätzing
Pagine: 1032
Il quinto giorno Dio creò gli animali delle acque e del cielo. Dio disse: "Le acque brulichino di esseri ..."
Grazie alla tua recensione penso che finalmente avrò il coraggio di affrontare il tomone.
Mi è stato rifilato da un'amica che dopo 10 pagine si era stufata di leggerlo

Lettera H ( Terminata con questa lettera)
Lacey di Norah Hess
Pag 425
Un libro storico ambientato in Texas molto carino.
Dopo la morte dell’ amabile madre, inizia a vagabondare con il padre in modo dignitoso.
Nel momento della disperazione un uomo per ripicca al padre la sposa credendola una prostituta.
Da quel momento iniziano una serie di incomprensioni per cui il loro matrimonio non viene vissuto ma si cercano.
Lei è adorabile, gentile e non si abbatte di fronte alle avversità.
Un colpo di scena da parte di un amico che ha soccorso e che ha fatto ingelosire molto il marito .
Tra mustang e mandrie , le pagine volavano.
Bello
4,5⭐️
21.4.2022
https://www.goodreads.com/book/show/2...

per la lettera G: L'oceano in fondo al sentiero, N. Gaiman, 191 pagine.
Per me Gaiman è una certezza, fino a ora non c'è mai stato un libro che mi abbia deluso, questo incluso.
In un piccolo in Inghilterra un uomo si reca per partecipare a un funerale. In questa triste occasione il protagonista ricorda la sua infanzia tra libri e giochi solitari fino a che un giorno non incontra Lettie e la sua bizzarra famiglia composta da sua madre e la nonna. Fin da subito la ragazzina, di qualche anno più grande del protagonista, non sembra una come le altre: parla di un oceano dove in realtà c'è solo uno stagno, di creature fantastiche e di incantesimi. Durante una caccia al tesoro i due amici incontrano una creatura malefica che sembra abbia come scopo distruggere il protagonista, che per fortuna può contare sulla famiglia della sua amica.
Le atmosfere oniriche, in equilibrio tra ciò che è reale e ciò che non lo è, sono sempre così ben assortite che rendono anche l'impossibile perfettamente plausibile.
Tanto amore per Gaiman.
Lettera D: Il mistero del London Eye, S. Dowd, 256 pagine.
Ted è un ragazzino di dodici anni con la sindrome di Asperger, ovvero il suo cervello "ha un sistema operativo diverso" come dice lui stesso. Vive a Londra con i suoi genitore e sua sorella maggiore, e coltiva il suo sogno di diventare un grande meteorologo. Un giorno arriva sua zia Gloria (uragano Glo, come la chiama suo padre) e suo figlio Salim a far loro visita prima di trasferirsi a New York.
In quest'occasione Salim chiede di poter fare un giro sul London Eye, sua madre acconsente e il giorno dopo Ted, sua sorella e Salim vanno alla grande ruota panoramica. Uno sconosciuto offre loro un biglietto gratis che i tre ragazzi accettano e regalano a Salim che sale su una delle cabine...per poi non scenderne più.
Salim è scomparso e toccherà a Ted e al suo cervello venire a capo del mistero.
Molto carino, soprattutto mi è piaciuta la consapevolezza di Ted della sua diversità, che non prende come una cosa negativa. Chiede spiegazioni e spesso si vanno a creare situazioni molto ironiche che arricchiscono la trama che altrimenti sarebbe solo molto ansiogena.

Lettera S
Libro: Piccoli crimini coniugali di Éric-Emmanuel Schmitt
Pagine: 141
Un libro composto da un solo dialogo tra due coniugi, all'interno della loro abitazione.
Pochi giorni prima è avvenuto un fatto che ha sconvolto le loro vite e il loro rapporto.
Gilles sembra non ricordare più chi sia lui e nemmeno la donna di fronte a lui.
Ma cos'ha causato quest'amnesia? Qual è il loro segreto?
Chi mente davvero?
Cosa conta davvero?
Solo leggendo questo lungo dialogo si potrà dipanare la matassa di una vita coniugale apparentemente ordinaria.

Se non metti i link al post #374, @Elvira, non posso considerarti concluse le letture.

L'angelo del silenzio di James Ellroy
Pagine: 334
Questo romanzo probabilmente non è ciò per cui Ellroy è meglio conosciuto: il suo narratore è il serial killer Martin Plunkett che ci racconta di come diventa l'assassino che procede attraverso gli Stati Uniti in un viaggio disseminato di corpi (62 per la precisione e quasi tutti smembrati o fatti a pezzi). Il linguaggio è a volte non realistico, soprattutto nel tentativo di catturare il periodo degli anni '60 e '70. Inoltre non è stato particolarmente convincente, tutta la psicologia ribollente dell'omosessualità come motivazione era semplicemente ridicola.
Coloro che sono affascinati dalle menti dei serial killer potrebbero trovarlo divertente... Personalmente ero solo felice di arrivare alla fine di un brutto viaggio.

Il libro del mare di Morten A. Strøksnes
Pagine: 330
Era da una vita che volevo leggere questo libro e sono rimasta a bocca aperta! Con il pretesto di un'uscita tra amici per cacciare lo squalo della Groenlandia, il protagonista racconta e lascia informazioni sul mare, sui suoi abitanti, sui fondali marini, anche sulla storia della Terra fino alla sua origine. Un vero e proprio documentario che mi ha incantata e tenuta incollata alla storia dall'inizio alla fine.

La serie sembra ormai essersi assestata sulle tre stelle, peccato perché il primo mi aveva entusiasmato e anche perché è storicamente molto ben fatta (e documentata) e le vicende narrate sono avvincenti.
In questo quarto capitolo abbiano un triste epilogo per la storia d'amore di Duccio (anche se non escludo un ritorno di fiamma tra qualche anno) e sostanzialmente lunghissime discussioni di politica interna - sia francese che della Chiesa.
La parte migliore rimane quella del Conclave...

Quattro storie divertentissime di Asterix, che non mi stancherò mai di rileggere con gusto.
Se non avete mai letto nulla del gallo più famoso del mondo, però, vi suggerisco di cominciare altrove. Perché se è vero che oltre alle storie ci sono delle schede informative, non c'è niente di meglio che procedere in ordine cronologico.

192 pagine
Un manuale su come scrivere una storia. Scorrevole, simpatico, con un linguaggio semplice ed esempi pratici e soprattutto MODERNI.
I film citati li avevo visti quasi tutti, quindi è stato facile anche seguire le indicazioni e i consigli degli autori.
5 stelle

Autore: Chris Atkins
Titolo: A Bit of a Stretch: The Diaries of a Prisoner
Pagine: 423
Lettura molto interessante che mi ha dato molto da pensare.
Il libro, con date a modo diario, è scritto da Chris Atkins, un regista britannico finito in carcere per frode fiscale, che racconta la sua esperienza nella prigione di Wandsworth, una delle più grandi del Regno Unito.
Le condizioni in cui vivono i carcerati sono a volte disumane, con gente chiusa in celle per giorni per mancanza di staff, persone a cui vengono anche private le cure e visite mediche, docce o ghiacciate o bollenti, topi e condizioni igieniche da far paura (solo per citare alcune delle cose terribili).
A parte le critiche alla disorganizzazione generale e la solita inettitudine delle persone al comando, il libro mostra anche un modello di società che si può trovare facilmente ovunque. Mostra in parte come i “buoni” e “cattivi” si trovino ovunque, sia tra le guardie che tra i carcerati. E mostra anche che le persone non sono sempre solo buone o sempre solo cattive e l’autore stesso, nella sua esperienza, impara col tempo a non giudicare gli errori e le scelte degli altri. Ci sono anche spirito di adattamento, altruismo ed egoismo e tante riflessioni in questo libro.
Chris è ormai fuori dal carcere e oltre al libro ha fatto un podcast con lo stesso titolo, con le interviste ad alcuni dei suoi amici ex-carcerati. Sarà interessante ascoltare anche questo.
4 stelline

_UGU_S D_ _AY__
G Il mare dove non si tocca di Fabio Genovesi 324 p
Fabio Genovesi riesce a divertire e, allo stesso tempo, a commuovere. Le sue storie un po' strampalate e decisamente originali non possono che colpire.
Non ha timore di toccare anche i temi più difficili e delicati, con un stile dolce e delicato come i suoi personaggi.
Sta diventando decisamente uno dei miei autori preferiti.

_UGU_S D_ PAY__
P Il mistero dei bambini d'ombra di Piergiorgio Pulixi 192 pag
Bellissimo!
Era da tempo che non leggevo un libro per ragazzi con una storia così appassionante e avventurosa.
Un libro che fa tornare ragazzini e a leggere fino a tardi per sapere come andrà a finire.

_UGU_S D_ PAYN_
N Cosmetica del nemico Amélie Nothomb 112 pagine
Amelie Nothomb sa come lasciare a bocca aperta. Ogni volta che leggo un suo libro ci rimango male sia per l'evoluzione della trama che, spesso, per il finale e questo libro.
La sua abilità di trasformare un semplice dialogo tra due persone in un romanzo.

_UGUES D_ PAYN_
E L'eremita del libro aperto di Luca Errico 212 pag
Splendida storia ambientate nelle montagne che ho imparato a conoscere e a amare. Si può dire che, anche con la fantasia, non mi sono spostata più di quel tanto.
è un libro un po' particolare, non saprei definirlo e con un finale un po' inaspettato, ma piacevole.
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Il Falcone Maltese di Dashiell Hammett pagg.289
Sam Spade, investigatore privato di San Francisco, viene incaricato da una bella rossa di ritrovare la sorella, scappata con un brutto elemento. Questa è la prima di una serie di bugie che permeano il romanzo. Scatole cinesi, bugie belle e buone, tutto per una statuetta di valore inestimabile sia per la storia che l'accompagna sia per il valore dei preziosi che la compongono. Siamo negli anni '30 del secolo scorso, non possiamo parlare di una storia di cappa e spada, ma in realtà lo è, rimodernata e adeguata ai tempi con inseguimenti, omicidi, brutte persone e poliziotti di dubbia qualità. Sam Spade è un uomo tutto d'un pezzo che, nonostante ami le donne , non si fa infinocchiare da loro.
A me questo tipo di romanzo giallo non piace, nonostante un intrigo particolarmente complicato che potrebbe appassionare, proprio non lo digerisco molto. Ciò nonostante, si merita le sue tre stelline su cinque perché ha talmente impressionato la visione del genere giallo un po' violento del periodo che non riuscivo a leggerlo senza immaginarmi Humprey Bogart che interpretava Sam Spade (e pensare che nemmeno l'ho visto quel film).