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Ulisse
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Natale con Joyce
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Questo è lo schema:
Quindicesimo episodio: CIRCE
ora: 11-12 pm
scena e azione: Bloom segue Stephen ubriaco nel bordello di Bella Cohen e lo aiuta quando viene aggredito da due soldati.
Significato: l'Orca antropofoba (la guida riporta un [sic] quindi forse era antropofaga?).
Equivalente omerico: Ulisse sventa gli incanti della maga Circe.
Tecnica: allucinazione, “visione animata fino allo scoppio” (forma drammatica).
scienza o arte: magia, danza.
organo del corpo: apparato locomotore.
Io sto finendo l'episodio quattordici, stasera o domani metterò le mie impressioni.

Questo è lo schema:
Quattordicesimo episodio: CIRCE..."
Non vedo l'ora di arrivare a quest'episodio, ho visto che c'è molto parlato, sembra quasi una commedia o un dramma, sono fiduciosa di capirci qualcosa. D'altra parte le molte spaziature mi rassicurano su due punti: 1) il capitolo non è così lungo come sembrerebbe in base al numero delle pagine 2) se sono fortunata un po' delle aree bianche che i miei occhi mi fanno vedere sulla pagina corrisponderanno ad aree veramente bianche!

Sì, grazie, ho corretto.

Ci sono state alcune piccole ricompense quali il collegamento di Lynch e Kitty con l'episodio cinque, Le simplegadi, e la ricomparsa dell'uomo con il macintosh marrone, ma soprattutto le interazioni tra Bloom e Stephen: Stephen è piuttosto passivo ma Bloom è gentile con lui quando lo conforta dopo il tuono, e ha un momento di tenerezza quando si ricorda di come era da bambino quando lo ha conosciuto.
E ora... Circe!

Bruna wrote: "Daniela wrote: "Nelle prossime due settimane, fino al 9 febbraio, è prevista la lettura dell'episodio quindici, Circe. Nella mia edizione sono circa 140 pagine.
Questo è lo schema:
Quattordicesimo..."


( contiene spoiler )
Le Sirene e Il Ciclope
Qui secondo me si inizia a fare sul serio con il parallelismo tra i due Ulisse. Questi due impianti scenografici mi sembra che vivano di vita propria. Due mondi innescati da incontri di persone e un luogo principale che fa da scena e motore. I luoghi delle Sirene e del Ciclope mi ricordano i cartoni animati disegnati da Disney. I suoi disegni a mano non il ciarpame moderno. Le Sirene con la sua musica, vivacità e spensieratezza il suo calore, si contrappone al Ciclope con la sua fredda politica e fumosa ilarità ubriaca da bassifondi. L'atmosfera pesante e i discorsi politici, la tecnica con cui è scritto questo capitolo, lo rendono tremendamente vivo, epico, scuro, una distrazione questa del Ciclope molto diversa dal richiamo delle sirene. Secondo me due capitoli che hanno bisogno del loro spazio di decompressione nel cervello.
Il Ciclope: "The figure seated on a large boulder at the foot of a round tower was that of a broadshouldered deepchested stronglimbed frankeyed redhaired freelyfreckled shaggybearded widemouthed largenosed longheaded deepvoiced barekneed brawnyhanded hairylegged ruddyfaced sinewyarmed hero."
Le Sirene: "Bloom through the bardoor saw a shell held at their ears. He heard more faintly that that they heard, each for herself alone, then each for other, hearing the plash of waves, loudly, a silent roar. Bronze by a weary gold, anear, afar, they listened."
La parte della conchiglia nelle Sirene è quella che mi è piaciuta di piu!


Non mi è piaciuto per niente, se non per il graduale avvicinamento di Bloom e Stephen. Il tutto mi sembra visto in modo molto distorto da persone molto ubriache, sia la realtà che le parti di fantasia. Gli oggetti parlano, tutti i personaggi visti finora compaiono, cambiano ruoli, si travestono.
Avete notato i due "Me too" delle donne che raccontano di essere state infastidite da Bloom?
In Ulyssesguide.com (devo dire che questa guida è stata preziosissima per questo episodio), ad un certo punto si dice che Edward VII era emofiliaco, perché il soldato Carr lo chiama "bleeding fucking king", ma non è così: l'emofilia, trasmessa dalla regina Vittoria a molti suoi discendenti, non era stata trasmessa al primogenito e quindi non è presente nel ramo della famiglia che ha ereditato il trono. Bleeding in questo caso è solo un'imprecazione, molto usata anche nelle pagine precedenti, come anche "fucking", non credo che si riferisca nello specifico al fatto che il re fosse donnaiolo.
Qui e là ci sono sicuramente parti toccanti, o divertenti, ma il tutto è troppo surreale per i miei gusti.
Sono contenta di avere superato questa parte! Spero in meglio per gli ultimi tre episodi.

Leggeremo gli episodi 16 e 17 da qui al 23 febbraio.
Questo è lo schema dei prossimi due episodi.
Parte terza Nostos (Ritorno ad Itaca)
episodi 16 17 18
(Mezzanotte: fusione di Bloom-Ulisse e Stephen-Telemaco)
Sedicesimo episodio: Eumeo
ora: 12-1 a.m.
scena e azione: Bloom accompagna Stephen nel posto di ristoro dei vetturini, aperto tutta la notte, e conversa con i presenti.
significato: l'imboscata indigena.
equivalente omerico: Ulisse sbarcato sulla costa di Itaca si rifugia nella capanna del pastore Eumeo.
tecnica: prosa rilassata.
arte o scienza: navigazione.
organo del corpo: nervi.
Diciassettesimo episodio: Itaca
ora: 1-2 a.m.
scena e azione: Bloom conduce Stephen a casa propria, entrando per la porta di servizio dato che non ha la chiave; gli offre una tazza di cacao e, dopo la sua partenza, entra cautamente nel letto di Molly.
significato: la speranza armata.
equivalente omerico: Ulisse con Telemaco penetra nella reggia di Itaca e fa strage dei Proci.
tecnica: catechismo impersonale (manuale scientifico)
arte o scienza: scienza.
organo del corpo: scheletro.
Che la tecnica di narrazione sia prosa rilassata per l'episodio sedici mi conforta😄, invece mi chiedo cosa sarà un catechismo impersonale da manuale scientifico!
Voi a che punto siete? Cosa ne pensate?

Mi ritrovo molto nel giudizio di Virginia Woolf: “ Ho terminato l'Ulisse e mi sembra un colpo mancato. Genio ne ha, direi, ma di una purezza inferiore. Il libro è prolisso. È torbido. È pretenzioso. È plebeo, non solo nel senso di ovvio, ma nel senso letterario. Uno scrittore di classe, voglio dire, rispetta troppo la scrittura per ammettere le trovate, le sorprese, le bravure. Mi ricorda continuamente un collegiale inesperto, pieno di spirito e di ingegno, ma talmente conscio di sé, talmente egocentrico che perde la testa, diventa stravagante, manierato, chiassoso, smanioso, desta pietà nelle persone benevole, e in quelle severe semplice noia; e si spera che gli anni lo guariscano; ma poiché Joyce ne ha quaranta sembra poco probabile. Non l'ho letto con molta attenzione; e una sola volta; ed è molto oscuro, sicché non dubito di averne misconosciuto i pregi più di quanto sia lecito. Sento che miriadi di minuscole pallottole picchiettano e tamburellano il lettore; ma un colpo mortale in piena faccia non lo ricevi...come in Tolstoj, per esempio; ma è del tutto assurdo paragonarlo a Tolstoj.”

https://www.goodreads.com/review/show...
Alessandro wrote: "Ho finito il libro e francamente è stata una delusione.
Mi ritrovo molto nel giudizio di Virginia Woolf: “ Ho terminato l'Ulisse e mi sembra un colpo mancato. Genio ne ha, direi, ma di una purezz..."


Mi ritrovo molto nel giudizio di Virginia Woolf: “ Ho terminato l'Ulisse e mi sembra un colpo mancato. Genio ne ha, direi, ma di una purezz..."
Probabilmente sarà anche la mia opinione complessiva, nonostante sprazzi qui e là di parti più gradevoli. Vedrò quando avrò finito.

( Contiene Spoiler )
Nausicaa
La prova che Joyce potrebbe scrivere un romanzo leggero e godibile. Inizia con la parte dei bambini per finire con i fuochi d'artificio, il movimento, dolce, della scena è scatenato dal mood e dalle emozioni di desiderio reciproco in perfetto stile romanzo rosa. Mi é piaciuta molto la spensieratezza di questo capitolo.
"and she let him and she saw that he saw and then it went so high it went out of sight"
Le mandrie del sole
La prova che Joyce potrebbe lavorare come crittografo e che potrebbe lavorare anche come "cinepresa umana". Un capitolo che sarebbe da stampare su una lunghissima e interminabile striscia di carta come quella di un sismografo portatile. La prova della tecnica di Joyce é in pratica un parto. Menomale che non ha scritto l'intero libro con questa tecnica. Mi ha fatto pensare alla crittografia e ai testi sulle predizioni del futuro (hanno un nome ma non mi sovviene) tipo Nostradamus.
"For through that tube he saw that he was in the land of Phenomenon where he must for a certain one day die as he was like the rest too a passing show."
"It’s the white of the eye brings that out not so much the pupil." Sono i silenzi, gli spazi, il bianco dell'occhio che creano la magia della nostra realtà. Ma quel pipistrello? :D

Intanto ho capito cos'era il catechismo impersonale.
Mi è piaciuta tantissimo la parte sull'acqua. Dentro c'è tutto quello che l'acqua è, ed è tantissime cose! Volevo ricopiarla qui, in italiano, ma immagino che sarebbe uno spoiler.
Finirò il diciassettesimo episodio ma mi dedicherò all'ultimo da martedì in poi, a Letturiadi finite.
Intanto ecco l'ultimo schema.
Diciottesimo episodio: Penelope
ora: indeterminata infinita.
scena e azione: a letto Molly Bloom indulge nel dormiveglia in ina lunga fantasticheria sensuale.
significato: il passato dorme.
equivalente omerico: Penelope accoglie il ritorno di Ulisse.
tecnica: monologo femminile stream of consciousness integrale.
scienza o arte: nessuna.
organo del corpo: carne, grasso.

Mi sa che lo finirò con molta, molta, molta calma...

Mi sa che lo finirò con ..."
Io ho finito il XVI° e devo confermare il disagio e la fatica...



Perfettamente d'accordo con te. Questo libro mi ha lasciato solo la soddisfazione di essere riuscito a arrivare in fondo e una sensazione di fastidio e di mancanza di rispetto per il lettore. La recherche (che ho iniziato contemporaneamente a Ulisse) l'ho usata spesso come "antidoto" al veleno di Joyce, come un balsamo da spalmare sulle ferite che Ulisse mi stava infliggendo...

Daniela wrote: "Alla fine sono diversi giorni che ci dormo sopra e non ho scritto niente... La prima cosa che mi viene da pensare è che sono sollevata, sento di avere compiuto una grande impresa, adesso so di cosa..."

Grazie al gruppo che mi ha dato il là per iniziare a leggere questo libro epico.
"People could put up with being bitten by a wolf but what properly riled them was a bite from a sheep."

Riprenderò quanto prima a gustarmelo, perché voglio arrivare all’estate con il libro ben masticato e digerito. Comunque ho già programmato una settimana a Dublino per fine agosto. 😘

https://www.smithsonianmag.com/smart-...
Ciao, riesumo questa discussione per chiedere un suggerimento su quale traduzione preferire...
Mi tenta molto l'edizione bilingue che ha fatto uscire Bompiani a dicembre l'anno scorso, ma tra capitale e peso del tomo ho un po' timore (come se il contenuto non fosse sufficiente)... idee?
Mi tenta molto l'edizione bilingue che ha fatto uscire Bompiani a dicembre l'anno scorso, ma tra capitale e peso del tomo ho un po' timore (come se il contenuto non fosse sufficiente)... idee?
Rowizyx wrote: "Ciao, riesumo questa discussione..."
Se cerchi – o qualcuno cercasse – anche compagni di lettura, pensavo di dedicare a Joyce il periodo 15gen-15feb. Leggerò in Inglese.
Se cerchi – o qualcuno cercasse – anche compagni di lettura, pensavo di dedicare a Joyce il periodo 15gen-15feb. Leggerò in Inglese.
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Condivido la tua riflessione sui personaggi femminili.
Mi piacciono moltissimo i personaggi femminili di Shakespeare (il mio preferito è Hero di Much Ado About Nothing). Joyce invece non pare essere sulla stessa linea di pensiero. Sei stata anche troppo buona Bruna! :D