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Dracula
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GdL narrativa agosto 2021 - Dracula, di Bram Stoker - commenti e discussione
Già letto, ma tanti, tantissimi anni fa, ora improvvisamente mi avete fatto venir voglia di rileggerlo. Preso in prestito su MLOL, il tempo di ricaricare un po' il reader e inizio!
Sono al Castello Dracula con Jonathan Harker (non uso il tag spoiler per ora: c'è qualcuno che non sa che il romanzo inizia col nostro giovane avvocato che si reca in Transilvania?): nonostante l'ospitalità squisita del conte, Jonathan inizia a essere un po' spaventato dall'atmosfera lugubre e misteriosa e a sentirsi come prigioniero.
Lo so che vuole essere inquietante (perché nel castello non c'è nessuno a parte il conte??), però fa comunque un po' sorridere l'immagine di Dracula che sparecchia la tavola o rifà il letto di Harker! :-D
Lo so che vuole essere inquietante (perché nel castello non c'è nessuno a parte il conte??), però fa comunque un po' sorridere l'immagine di Dracula che sparecchia la tavola o rifà il letto di Harker! :-D
Questo è un libro di cui quasi tutti sappiamo a grandi linee la trama, ma (ri)leggerlo consente di cogliere tante sfumature.
Ad es. mi piace molto, in questi primi capitoli, la caratterizzazione del conte Dracula, giocata su un equilibrio perfetto tra cortesia impeccabile e, all'inizio più vago e ora via via sempre più concreto, senso di minaccia.
Ovviamente noi oggi sappiamo perfettamente cosa è Dracula, però è credibile lo spaesamento di Harker che si meraviglia di alcune piccole e grandi "stranezze".
Ad es. mi piace molto, in questi primi capitoli, la caratterizzazione del conte Dracula, giocata su un equilibrio perfetto tra cortesia impeccabile e, all'inizio più vago e ora via via sempre più concreto, senso di minaccia.
Ovviamente noi oggi sappiamo perfettamente cosa è Dracula, però è credibile lo spaesamento di Harker che si meraviglia di alcune piccole e grandi "stranezze".

In particolare mi aveva dato fastidio che Dracula (view spoiler) che i buoni (view spoiler) , che le donne (view spoiler) .
Secondo me era un romanzo già vecchio quando è stato pubblicato (1897) però è stato salvato dal personaggio di Dracula che ha reso celebre il libro e dalle trasposizioni cinematografiche che sono state fatte fin dalla prima metà del Novecento.
L'unico aspetto che mi era davvero piaciuto è la struttura perché la storia è raccontata attraverso lettere, diari ed appunti.
Non ricordavo molto del romanzo a parte la trama basica e alcune scene celebri del film di Coppola, per cui di fatto la rilettura non è per nulla noiosa.
Ho appena terminato la parte al Castello Dracula, che mi è piaciuta moltissimo, e ora sono entrati in scena gli altri personaggi londinesi, Mina, Lucy, i suoi spasimanti.
È interessante come compaiano piuttosto frequentemente elementi moderni (per l'epoca), come la macchina da scrivere su cui si esercita Mina, il dottore che registra il suo diario col fonografo, i telegrammi, ecc., come se l'autore ci tenesse a rimarcare il contrasto fra questa rassicurante ed efficiente quotidianità (la quotidianità dei suoi lettori) e la malvagità soprannaturale, antica e demoniaca che sta per abbattersi su di essa. Come se Stoker volesse proprio far uscire il romanzo dell'orrore dalle ambientazioni tradizionali (il castello sperduto dei primi capitoli) per portarlo dove meno ci si aspetta (è una riflessione un po' confusa). Non so se è un elemento di novità di "Dracula" o se all'epoca ci furono altri esempi di storie "gotiche" che però escono un po' dagli schemi in questo modo (non ho una conoscenza così approfondita del romanzo fantastico dell'800 per dirlo).
Riguardo agli spoiler di Pao: mi sembra di ricordare che sì, in effetti (view spoiler) Staremo a vedere.
Ho appena terminato la parte al Castello Dracula, che mi è piaciuta moltissimo, e ora sono entrati in scena gli altri personaggi londinesi, Mina, Lucy, i suoi spasimanti.
È interessante come compaiano piuttosto frequentemente elementi moderni (per l'epoca), come la macchina da scrivere su cui si esercita Mina, il dottore che registra il suo diario col fonografo, i telegrammi, ecc., come se l'autore ci tenesse a rimarcare il contrasto fra questa rassicurante ed efficiente quotidianità (la quotidianità dei suoi lettori) e la malvagità soprannaturale, antica e demoniaca che sta per abbattersi su di essa. Come se Stoker volesse proprio far uscire il romanzo dell'orrore dalle ambientazioni tradizionali (il castello sperduto dei primi capitoli) per portarlo dove meno ci si aspetta (è una riflessione un po' confusa). Non so se è un elemento di novità di "Dracula" o se all'epoca ci furono altri esempi di storie "gotiche" che però escono un po' dagli schemi in questo modo (non ho una conoscenza così approfondita del romanzo fantastico dell'800 per dirlo).
Riguardo agli spoiler di Pao: mi sembra di ricordare che sì, in effetti (view spoiler) Staremo a vedere.

Ho appena terminato la parte al Castello D..."
Io ho letto il romanzo senza aver visto nessun film e dopo aver averlo concluso, sono andata a vedere il film del 1992 con Winona Ryder nei panni di Mina e Gary Oldman in quelli del conte proprio perché curiosa di vedere come avevano fatto a farne un film interessante e ho potuto constatare che hanno fatto l'unica scelta possibile: intervenire pesantemente sulla trama disconstandosi dalla storia originale (view spoiler) .


Quando però, anni dopo, lessi il romanzo originale, ci rimasi molto male. Non perché il libro fosse meno divertente (ai tempi già studiavo Lettere all'università, immaginavo cosa aspettarmi da un libro di quel tipo e di quell'epoca), ma piuttosto, perché mi resi conto che il film l'aveva davvero molto snaturato. Insomma, leggere il libro mi ha fatto ridimensionare la mia opinione sul film XD
Resto assolutamente convinta che tuttora, uno degli adattamenti cinematografici migliori, sia il vecchio "Nosferatu" di Murnau del 1922. Un film muto, nientemeno, ma che imho restituisce assai bene le atmosfere originali del libro (ingenuità comprese).
La nota "divertente"? Ufficialmente "Nosferatu" NON era una riduzione di "Dracula". Per motivi di diritti, il regista cambiò tutti i nomi e non fece accenno all'opera di Stoker. Perse poi una causa con gli eredi dello scrittore, e abbiamo seriamente rischiato di perderci uno dei più bei film dell'espressionismo tedesco, perché (fonte Wikipedia) la condanna comprendeva la distruzione di tutte le copie della pellicola. Per "fortuna" una sopravvisse, e noi ancora oggi possiamo goderci la vicenda del... conte Orlok! ;)
La lunga e "misteriosa" malattia di Lucy.
Anche se oggi sappiamo bene che (view spoiler) , ciò nonostante il decorso della sua malattia, incomprensibile e angosciante per Seward, per la ragazza e per coloro che le vogliono bene, col continuo alternarsi tra riprese, inspiegabili e drammatiche ricadute, e via di nuovo, riesce comunque nel complesso a coinvolgere e ad appassionare, anche se alcuni episodi all'interno di questa parte mi sembrano meno riusciti: ad es. la madre viene trattata un po' come una cretina, e l'episodio del (view spoiler) (sono arrivata qui con la lettura) è un po' WTF e se vogliamo abbastanza ridicolo, con Dracula (suppongo sia stato lui?) che ricorre (view spoiler) . E poi perché inserire in mezzo quel verboso finto articolo di giornale con l'intervista al guardiano dello zoo, che coi suoi toni quasi comici rovina un po' l'atmosfera di tensione? Bastava farne uno molto più breve con semplicemente la notizia del lupo scappato.
Anche se oggi sappiamo bene che (view spoiler) , ciò nonostante il decorso della sua malattia, incomprensibile e angosciante per Seward, per la ragazza e per coloro che le vogliono bene, col continuo alternarsi tra riprese, inspiegabili e drammatiche ricadute, e via di nuovo, riesce comunque nel complesso a coinvolgere e ad appassionare, anche se alcuni episodi all'interno di questa parte mi sembrano meno riusciti: ad es. la madre viene trattata un po' come una cretina, e l'episodio del (view spoiler) (sono arrivata qui con la lettura) è un po' WTF e se vogliamo abbastanza ridicolo, con Dracula (suppongo sia stato lui?) che ricorre (view spoiler) . E poi perché inserire in mezzo quel verboso finto articolo di giornale con l'intervista al guardiano dello zoo, che coi suoi toni quasi comici rovina un po' l'atmosfera di tensione? Bastava farne uno molto più breve con semplicemente la notizia del lupo scappato.
56%
Lucy (view spoiler) Sono andata anche a rivedere la celebre scena del film del 1992, con l'iconica vampira vestita di bianco, e nel film è compresso quello che nel libro avviene nell'arco di almeno 3 notti, ma sostanzialmente la scena è piuttosto fedele.
Certo non mi meraviglia che questo libro sia stato definito un po' la summa di tante ossessioni vittoriane, vista l'immagine del fidanzato/marito che, a forza di martellate nel petto, sconfigge la donna sensuale e quindi malvagia, la "salva" e la rende di nuovo placata e "pura". :-D
Trovo che la scelta di narrare tutto attraverso diari e lettere dia risultati altalenanti: mi è sembrato efficacissimo nella prima parte in Transilvania, ora però ogni tanto rende la narrazione un po' spezzettata
Comincia la terza parte del romanzo, quella che in assoluto ricordo di meno.
Lucy (view spoiler) Sono andata anche a rivedere la celebre scena del film del 1992, con l'iconica vampira vestita di bianco, e nel film è compresso quello che nel libro avviene nell'arco di almeno 3 notti, ma sostanzialmente la scena è piuttosto fedele.
Certo non mi meraviglia che questo libro sia stato definito un po' la summa di tante ossessioni vittoriane, vista l'immagine del fidanzato/marito che, a forza di martellate nel petto, sconfigge la donna sensuale e quindi malvagia, la "salva" e la rende di nuovo placata e "pura". :-D
Trovo che la scelta di narrare tutto attraverso diari e lettere dia risultati altalenanti: mi è sembrato efficacissimo nella prima parte in Transilvania, ora però ogni tanto rende la narrazione un po' spezzettata
Comincia la terza parte del romanzo, quella che in assoluto ricordo di meno.
[edit: il post a cui rispondevo è stato cancellato]
Ah ah, sì in effetti inizia a essere curiosa questa insistenza di Stoker verso gli aspetti "legali" della faccenda. Anche i dettagli del testamento della madre di Lucy, ci interessavano tanto? :-D
Deformazione professionale? Non so se fosse anche avvocato. A meno che non rientri in quel disegno che dicevo prima di inserire l'elemento soprannaturale nella realtà quotidiana dei suoi lettori, nella "frenetica vita moderna" di Londra.
Ah ah, sì in effetti inizia a essere curiosa questa insistenza di Stoker verso gli aspetti "legali" della faccenda. Anche i dettagli del testamento della madre di Lucy, ci interessavano tanto? :-D
Deformazione professionale? Non so se fosse anche avvocato. A meno che non rientri in quel disegno che dicevo prima di inserire l'elemento soprannaturale nella realtà quotidiana dei suoi lettori, nella "frenetica vita moderna" di Londra.

Ora capisco perché ricordavo quasi nulla della terza parte, perché finora è la più noiosa, spesa per lo più in ricopiature e letture di diari e lettere vari e giri e indagini qua e là alla ricerca delle casse.
Forse questo romanzo soffre un po' dell'assenza prolungata del suo personaggio eponimo, Dracula appunto, che dopo la prima parte in Transilvania ha fatto solo apparizioni fugaci (ora (view spoiler) . Degli altri personaggi, non mi disturba eccessivamente il fatto che siano "buonissimi e senza macchia" (per riprendere un commento di Pao), anzi mi piace questa insistenza sullo spirito di collaborazione e sul "lavoro di squadra", però certo non posso dire di trovarli di grande interesse e spessore, a parte Van Helsing e il folle Renfield, gli unici che possono rivaleggiare quanto a carisma col conte.
Forse questo romanzo soffre un po' dell'assenza prolungata del suo personaggio eponimo, Dracula appunto, che dopo la prima parte in Transilvania ha fatto solo apparizioni fugaci (ora (view spoiler) . Degli altri personaggi, non mi disturba eccessivamente il fatto che siano "buonissimi e senza macchia" (per riprendere un commento di Pao), anzi mi piace questa insistenza sullo spirito di collaborazione e sul "lavoro di squadra", però certo non posso dire di trovarli di grande interesse e spessore, a parte Van Helsing e il folle Renfield, gli unici che possono rivaleggiare quanto a carisma col conte.
Una cosa che potremmo, forse, catalogare in quelle che abbiamo definito "ingenuità", ma che comunque mi sta piacendo molto, è l'insistenza sulla grande unità di intenti dei 6 eroi, sul lavoro di squadra, sul fatto che "Lui è sì potente, ma noi siamo insieme e possiamo sconfiggerlo".
Ad es. i tre innamorati di Lucy, la strada più ovvia e scontata sarebbe stata presentarli come rivali, far vedere che c'è tensione tra loro, e invece fin dall'inizio l'autore li ha mostrati come grandissimi amici, in un modo così cavalleresco che poteva sembrare talvolta esagerato e inverosimile, però è stato sempre coerente in questo, tanto che ormai il lettore lo accetta pienamente.
Anche se nel libro si fa un gran parlare di "questo è un lavoro da uomini", "voi uomini forti", ecc., non trovo che le donne siano solo e soltanto creature fragili da salvare, anche se ora pure Mina (view spoiler) Infatti è proprio lei che ha alcune delle migliori intuizioni nella lotta al vampiro (tutto il lavoro di ricostruzione della vicenda e di confronto dei diari, il colloquio con Renfield, l'idea dell'ipnosi, ecc.), nel libro non smettono mai di lodarne il coraggio, ecc. Anzi è proprio quando gli uomini, pensando di agire per il suo bene, decidono di escluderla e di tenerla all'oscuro delle loro mosse che la situazione rischia di complicarsi.
Non credo proprio che ora si trasformerà in una action girl, ma mi sembra che il suo ruolo venga riconosciuto.
Ad es. i tre innamorati di Lucy, la strada più ovvia e scontata sarebbe stata presentarli come rivali, far vedere che c'è tensione tra loro, e invece fin dall'inizio l'autore li ha mostrati come grandissimi amici, in un modo così cavalleresco che poteva sembrare talvolta esagerato e inverosimile, però è stato sempre coerente in questo, tanto che ormai il lettore lo accetta pienamente.
Anche se nel libro si fa un gran parlare di "questo è un lavoro da uomini", "voi uomini forti", ecc., non trovo che le donne siano solo e soltanto creature fragili da salvare, anche se ora pure Mina (view spoiler) Infatti è proprio lei che ha alcune delle migliori intuizioni nella lotta al vampiro (tutto il lavoro di ricostruzione della vicenda e di confronto dei diari, il colloquio con Renfield, l'idea dell'ipnosi, ecc.), nel libro non smettono mai di lodarne il coraggio, ecc. Anzi è proprio quando gli uomini, pensando di agire per il suo bene, decidono di escluderla e di tenerla all'oscuro delle loro mosse che la situazione rischia di complicarsi.
Non credo proprio che ora si trasformerà in una action girl, ma mi sembra che il suo ruolo venga riconosciuto.

E' una rilettura di cui devo ammettere non ricordo assolutamente nulla (dannata memoria), quindi me lo posso gustare di nuovo come se fosse la prima volta.
La scena della partenza di Harker mi ha fatto sorridere, me la sono immaginata molto grottesca con tutta la gente che si faceva il segno della croce e scongiurava malocchi :D

letto e riletto più volte nel corso degli anni, oltre ad aver visto le varie versioni cinematografiche del libro e un bel po' di quelle derivate (il figlio di dracula la figlia di dracula eccetera).
Il romanzo che, tecnicamente romanzo non è, mi affascinò per quell' affastellarsi di pagine di diario, bolle di accompagmanento, telegrammi, articoli di giornale ...
Mi sembra il primo vero romanzo moderno, molto prima dei futuristi e derivati.


Altra cosa, che voi sappiate Harker era a conoscenza dell'esistenza di vampiri quando e' nel castello?
Penso che il romanzo sia ambientato più o meno nell'epoca in cui fu scritto e pubblicato (1897). Più avanti vedrai che il dr. Seward registra il suo diario usando un fonografo, quindi siamo negli anni 80-90 dell'Ottocento.
Più avanti ancora (ma occhio, è uno spoiler) (view spoiler)
Secondo me né Harker né gli altri immaginavano l'esistenza dei vampiri, è Van Helsing a capire per primo.
Più avanti ancora (ma occhio, è uno spoiler) (view spoiler)
Secondo me né Harker né gli altri immaginavano l'esistenza dei vampiri, è Van Helsing a capire per primo.
Finito ieri sera. Ho dato 4 stelle, forse un po' generose (il voto più giusto sarebbe stato 3,5, nella seconda metà ci sono parti un po' noiose), ma nel complesso mi sono divertita.
Oltre a questa idea del "tutti per uno, uno per tutti" che mi è piaciuta, ho avuto anche la vaga impressione che (view spoiler)
Altra annotazione: stavo quasi per lamentarmi che Stoker non ci aveva mai fatto leggere il diario del personaggio più interessante di tutti, (view spoiler)
Oltre a questa idea del "tutti per uno, uno per tutti" che mi è piaciuta, ho avuto anche la vaga impressione che (view spoiler)
Altra annotazione: stavo quasi per lamentarmi che Stoker non ci aveva mai fatto leggere il diario del personaggio più interessante di tutti, (view spoiler)

Grazie :)
Ma allora Harker reagisce in maniera molto composta a tutte le varie stranezze (insomma, (view spoiler) )

Oltre a questa..."
Mi ritrovo perfettamente nella tua seconda osservazione: ogni volta che rileggo Dracula, pagherei per scoprire anche il punto di vista di Van Helsing e di Dracula stesso su tutta la storia.
Come si è dedicato Van Helsing allo studio dei vampiri? Li ha già incontrati di persona, o è solo conoscenza accademica? Perché questa curiosità?
E Dracula? Per quanto ha atteso di poter vivere in una città come Londra? Come ha sviluppato il suo piano? Come ha vissuto lo scontro con i difensori di Mina e Lucy? Cosa lo muoveva davvero?
Allen Conrad Kupfer ha scritto una sorta di diario di Van Helsing, piuttosto carino, e spero di vedere un'operazione simile per il conte.
Hai mai cercato nell'universo fan fiction? Perché di questo classico ce ne saranno a palate, con ogni continuazione/versione alternativa/espansione/POV possibile.
Qualche giorno fa ne avevo trovata una su Harker e Dracula al castello che era scritta mica male (ora non la ritrovo più in cronologia).
Qualche giorno fa ne avevo trovata una su Harker e Dracula al castello che era scritta mica male (ora non la ritrovo più in cronologia).



Il libro di Renfield - la vera storia del discepolo di Dracula
Io non l'ho letto...

Ho trovato una struttura simile anche ne "La donna in bianco" di Collins.

Il fatto che (aimhè) la mia memoria inizi ad avere qualche acciacco e non ricordassi assolutamente nulla della prima lettura mi ha permesso di godermelo proprio appieno.
A me è piaciuto tantissimo, e, caso raro, non ho un personaggio preferito nè uno che non mi piaccia... Ognuno ha il suo perchè e le sue ragioni, persino il personaggio del Conte è molto affascinante!
Ad una certa ho sperato (inizialmente) che Bram fosse avanti con i tempi (view spoiler)
Ma è stato un caso che in generale i vampiri uomini cercassero di trasformare delle donne e viceversa? O è legato alla voluttà e all'erotismo del vampiro?
Last but not least: non ho mai visto nessun film di Dracula... quale mi consigliereste?

Per come l'ho capita io (view spoiler)

Sono una gran fifona, e devo ringraziare questo gruppo se finalmente ho preso coraggio e dopo averlo proposto, nelle assolate giornate estive ho letto questo libro, la cui copertina mi osservava da un po'. Letto perciò solo con il favore del sole e abbandonato rigorosamente al tramonto, devo dire che questo libro mi è piaciuto moltissimo.
Prima di tutto la forma, che non è solo epistolare, ma in maniera molto moderna prevede anche articoli di giornale, telegrammi, trascrizioni di osservazioni fatte su fonogramma, qualsiasi cosa sia.
E anche le vicende, per quanto narrate con uno stile "antico" e perciò solenne, sono comunque entusiasmanti, e con un buon ritmo.
Sono anche soddisfatta di come vengono trattate le figure femminili: addirittura Jonathan viene citato come marito di Mina, e siamo nell'Ottocento...
Per non parlare del contrasto fra il mondo contemporaneo che va modernizzandosi e il paese di origine di Dracula, con tutte le arretratezze e le superstizioni.
Promosso a pieni voti! Grazie a tutt* voi per avermi accompagnato nella lettura


Forse la fine del romanzo mi ha lasciata un pò delusa, (view spoiler) ma nel complesso mi è piaciuto, ed è stato un piacevole ascolto.

È stato interessante scoprire le differenze e qua e là l’aderenza al testo di Stoker.
Devo ammettere che dopo aver letto il libro, il film fa quasi tenerezza. E niente, il libro è un capolavoro del gotico, figlio del suo secolo e allo stesso tempo all’avanguardia secondo me.
Dracula è la personificazione del Male, che non può che soccombere di fronte ad armi potenti come il coraggio, la tenacia e l’amore, ma anche la saggezza, la dottrina e un’incrollabile fede, quella in Dio e, non meno importante, quella nella scienza. Il trionfo del Bene sul Male è auspicabile e possibile grazie all’unione di queste Virtù, all’amicizia e allo spirito di squadra.
Ho apprezzato molto la forma epistolare, che mescola lettere, estratti di diario, note, telegrammi, trascrizioni fonografiche. Ho apprezzato come sono stati resi i personaggi, la caratterizzazione attraverso le loro stesse parole e attraverso la visione degli altri. Interessantissima la figura di Renfield, così come l’intraprendenza, la saggezza e la forza incrollabile di Mina. Bello che Stoker l’abbia resa così spiccatamente moderna, in contrapposizione a Lucy, più fragile e frivola. In ogni caso entrambe sono donne tipiche dell’età vittoriana.
Se posso dirla tutta, pur piacendomi moltissimo la figura di Van Helsing, mi ha fatto sorridere che nonostante la sua sconfinata cultura e le sue sedici lauree non fosse in grado di coniugare correttamente i verbi in inglese. Va bene tutto, ma l’ho trovato poco credibile.
Quello che mi ha portato a dare 4 stelle e non il top è stato il rallentamento del ritmo a tre quarti del romanzo, che ho trovato un po’ ripetitivo e meno interessante e, decisamente, la delusione per il finale.
Ora sono curiosa di vedere la serie su Netflix!

Se la guardi fammi sapere che ne pensi, "I'm dying to" discuterne con qualcuno ;)

I poteri delle tenebre. Dracula, il manoscritto ritrovato
aggiungo queste due "chicche" imprescindibili per corroborare l'esperienza della lettura di Dracula.
1.
Quello che costituisce un capitolo rimosso del Dracula originale, ed è diventato un racconto superbo (Dracula's Guest, sempre di Stoker - ecco due edizioni italiane):
L'ospite di Dracula e altri racconti
L'invitato di Dracula
e, 2. la prima, la più fascinosa vampiressa della storia della letteratura, Carmilla:
Carmilla
"Questo racconto dello scrittore irlandese Le Fanu, sicuramente uno dei modelli del "Dracula" di Stoker che uscirà pochi anni dopo, è una delle più inquietanti e struggenti storie di vampiri che sia mai stata scritta e allo stesso tempo una seducente e diabolica storia d'amore tra due donne".
Ci sono tantissime edizioni di Carmilla (quella sopra ha il testo a fronte), aggiungo anche questa recente di Feltrinelli con altri racconti:
Carmilla: La vampira e il detective dell'occulto
Buone letture!

[book:I poteri delle tenebre. Dracula, il manoscritto ritrovato|..."
Grazie!

Vi lascio il link della mia piccola recensione: https://www.goodreads.com/review/show...
Incuriosita dai vostri post, ho dato un'occhiata anch'io alla serie tv Netflix. Per ora ho visto solo un pezzo della prima puntata (poi dovevo uscire), per cui il giudizio è molto parziale.
È evidente che non vuole essere una trasposizione fedelissima ma cerca, mantenendo l'impianto "tradizionale", di apportare qua e là qualche novità (la più importante finora sembra il ruolo assai più centrale affidato a una figura minore del romanzo, la suora).
Per chi come noi ha letto il libro da poco è sempre un divertimento capire quanto hanno preso, quanto hanno leggermente modificato, quanto hanno stravolto.
Non mi piace molto per ora lui, Dracula. Non ci "rivedo" molto il Dracula del romanzo. Nel libro il conte parla molto poco, nella prima parte quando Harker è al castello, e non va mai oltre una squisita ma gelida cortesia (la minaccia è sempre e solo sottintesa), e poi, se non sbaglio, ormai a Londra, (view spoiler) . Qui invece Dracula parla parecchio, usa molto l'ironia, scherza e tormenta crudelmente Harker, è molto più esplicito sui suoi piani malvagi. A me non sta piacendo questa versione, però non vuol dire che sia inerentemente meglio o peggio del libro, questione di gusti (a Silvia per esempio è piaciuto). (però ripeto che finora ho fatto in tempo a vedere molto poco)
È evidente che non vuole essere una trasposizione fedelissima ma cerca, mantenendo l'impianto "tradizionale", di apportare qua e là qualche novità (la più importante finora sembra il ruolo assai più centrale affidato a una figura minore del romanzo, la suora).
Per chi come noi ha letto il libro da poco è sempre un divertimento capire quanto hanno preso, quanto hanno leggermente modificato, quanto hanno stravolto.
Non mi piace molto per ora lui, Dracula. Non ci "rivedo" molto il Dracula del romanzo. Nel libro il conte parla molto poco, nella prima parte quando Harker è al castello, e non va mai oltre una squisita ma gelida cortesia (la minaccia è sempre e solo sottintesa), e poi, se non sbaglio, ormai a Londra, (view spoiler) . Qui invece Dracula parla parecchio, usa molto l'ironia, scherza e tormenta crudelmente Harker, è molto più esplicito sui suoi piani malvagi. A me non sta piacendo questa versione, però non vuol dire che sia inerentemente meglio o peggio del libro, questione di gusti (a Silvia per esempio è piaciuto). (però ripeto che finora ho fatto in tempo a vedere molto poco)

Dracula di Coppola
Dracula di Tod Browning con l'immenso Bela Lugosi
il primo Fright Night L'ammazzavampiri degli anni 80


Potrebbe essere una buona idea. Tra l'altro ho recuperato da non moltissimo l'edizione di Stampa Alternativa di una decina di anni fa (di solito te la tirano dietro XD), spero sia valida ^^

È evide..."
Se deciderai di vederlo tutto sono molto curiosa di sapere che ne pensi!

Potrebbe essere una buona idea. Tra l'altro ho recuperato da non moltissimo l'edizione di Stampa Alt..."
Carmilla e Dracula furono per me amori di gioventù... quei libri, quelle storie che leggi da adolescente e che ti porti dietro negli anni con affetto e costanza, e non vuoi manco vedere i difetti che gli altri (giustamente) notano :)... ricordi a parte, Le Fanu è un maestro del racconto, non solo Carmilla, ma anche Tè verde è un racconto stellare... e tanti altri.... buona lettura!
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La notte di Villa Diodati (other topics)Il vampiro. Storia vera (other topics)
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Chi vuole commenta in corso di lettura, altri preferiscono farlo a lettura terminata, in entrambi i casi è richiesto l'uso del tasto spoiler nei commenti, in modo da schermare eventuali rivelazioni sulla trama. Inoltre, i topic dedicati alle letture mensili rimangono "aperti", in modo che anche altri utenti (che magari si sono aggiunti al Gruppo in seguito), possano lasciare i loro commenti sulla lettura, anche a mesi di distanza dal termine del GdL.
Per il mese di agosto abbiamo in lettura Dracula, di Bram Stoker, proposto da Stefania.
Buona lettura!