pianobi: Lettere da Vecchi e Nuovi Continenti discussion
Tornei e giochi
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Torneo racconti - varie ed eventuali
Non so commentare le prime due (anche se so benissimo cos'è il racconto acchiappone con finale ohhh), posso provare a rispondere alla 4: certo che è una raccolta, non basta certo un filo conduttore comune a non renderla tale, e infatti raccolta di racconti è sempre stata considerata sia dal suo autore sia da chiunque l'abbia commentata.
Più ambiguo, sin dal nome che gli è stato appioppato, è lo statuto del romanzo di racconti, che è stato in auge per qualche tempo tra gli anni '00 e i '10 (Il tempo è un bastardo, Olive Kitteridge, in Italia Sofia si veste sempre di nero), ma che ha in realtà precedenti anche abbastanza remoti (L'Adalgisa di Gadda, per esempio). Io propendo a considerarle raccolte di racconte, sebbene sia vero che assumono un senso solo all'interno dell'intero quadro, quindi non direi che chi li ritiene romanzi abbia torto.
Sulla distinzione tra racconto lungo e romanzo breve ci si scanna da secoli, la terminologia nelle varie lingue non aiuta. Alcune lingue, come l'inglese e il russo, hanno un termine che designa il romanzo breve, rendendolo un genere a sé, altre, come l'italiano, il tedesco e il francese, sono costrette a mettere un ambiguo aggettivo (lungo, breve) che ha troppe sfumature. A rendere il tutto ancor più difficile da comprendere è il termine inglese "novella", che appunto significa "romanzo breve" e come tale ha iniziato a essere usato in italiano da qualche tempo a questa parte, proprio come calco. Il problema è che in italiano il termine "novella" esisteva già giusto da quei sette o otto secoli, ed è sinonimo di racconto. Cioè, gli inglesi l'hanno preso come prestito sbagliandone il significato e adesso dobbiamo risorbircelo con quel significato sbagliato.
In ogni caso anche nei paesi dove esiste un termine specifico, appunto come Inghilterra e Russia, capita molto spesso di vedere la stessa opera descritta sia come racconto sia come romanzo breve (per intenderci, in inglese, come short story o come novella) oppure, sia come romanzo breve sia come romanzo (in inglese come novella o come novel).
È un casino insomma, il criterio della lunghezza è troppo incerto ma è l'unico sensato.
Più ambiguo, sin dal nome che gli è stato appioppato, è lo statuto del romanzo di racconti, che è stato in auge per qualche tempo tra gli anni '00 e i '10 (Il tempo è un bastardo, Olive Kitteridge, in Italia Sofia si veste sempre di nero), ma che ha in realtà precedenti anche abbastanza remoti (L'Adalgisa di Gadda, per esempio). Io propendo a considerarle raccolte di racconte, sebbene sia vero che assumono un senso solo all'interno dell'intero quadro, quindi non direi che chi li ritiene romanzi abbia torto.
Sulla distinzione tra racconto lungo e romanzo breve ci si scanna da secoli, la terminologia nelle varie lingue non aiuta. Alcune lingue, come l'inglese e il russo, hanno un termine che designa il romanzo breve, rendendolo un genere a sé, altre, come l'italiano, il tedesco e il francese, sono costrette a mettere un ambiguo aggettivo (lungo, breve) che ha troppe sfumature. A rendere il tutto ancor più difficile da comprendere è il termine inglese "novella", che appunto significa "romanzo breve" e come tale ha iniziato a essere usato in italiano da qualche tempo a questa parte, proprio come calco. Il problema è che in italiano il termine "novella" esisteva già giusto da quei sette o otto secoli, ed è sinonimo di racconto. Cioè, gli inglesi l'hanno preso come prestito sbagliandone il significato e adesso dobbiamo risorbircelo con quel significato sbagliato.
In ogni caso anche nei paesi dove esiste un termine specifico, appunto come Inghilterra e Russia, capita molto spesso di vedere la stessa opera descritta sia come racconto sia come romanzo breve (per intenderci, in inglese, come short story o come novella) oppure, sia come romanzo breve sia come romanzo (in inglese come novella o come novel).
È un casino insomma, il criterio della lunghezza è troppo incerto ma è l'unico sensato.

Nei premi Hugo, assegnati ogni anno in ambito SF, la categoria "novelette" è aperta alle opere fra 7.500 e 17.500 parole(!) criterio che mi pare un po' assurdo ma pur sempre un criterio, mentre la "Novella" (da noi tradotta: Romanzo breve) sta fra 17.500 e 40.000.
Naturalmente sopra le 40.000 si tratta di "Romanzo" e sotto le 7.500 si definisce "Short Story".
Mi ha sempre fatto sorridere l'idea che, in era pre-informatica quando non c'erano i PC a fare il lavoro sporco contabile, ci fosse qualcuno dedicato a contare le parole una per una; e anche molti autori dovevano farlo per capire a che categoria iscriversi!
:-D
Il precedente, per l'Olive Kitteridge di Elizabeth Strout, può essere considerato quello de I racconti dell'Ohio di Sherwood Andersen, ma anche I pascoli del cielo di John Steinbeck può essere definito un romanzo in racconti: ecco, io non li considererei dei romanzi a tutti gli effetti, ma non me la sento nemmeno di chiamarli raccolte di racconti.


A me sembra di sì invece. E come ho detto, questo come Olive Kitteridge e Cronache marziane sono appunto una via di mezzo tra racconto e romanzo. E anche se ogni racconto sta in piedi da solo, secondo me va considerato e valutato parte del tutto, perciò può essere un titolo perfetto per la gara delle Raccolte, ma non li metterei nei Racconti.


Se creassimo una terza sezione per loro?
Forse la discussione si è frammentata in due thread, ma tant'è, non ci vedo poi nulla di così male.
Comunque volevo segnalare un bellissimo saggio di Cortázar sulla differenza tra racconti e romanzi, proprio in termini di scrittura (lui che ha scritto, con encomiabili risultati, entrambi), in cui paragona i primi alla fotografia, dove tutto va svelato in pochissimo e la folgorazione dev'essere immediata, e i romanzi al cinema, con un andare lento e un meticoloso sviluppo di personaggi e storia.
Purtroppo però non lo trovo in italiano su internet (ero sicuro che qualche anno fa ci fosse, da qualche parte, forse su un blog, perché l'avevo fatto leggere a non ricordo chi).
Comunque volevo segnalare un bellissimo saggio di Cortázar sulla differenza tra racconti e romanzi, proprio in termini di scrittura (lui che ha scritto, con encomiabili risultati, entrambi), in cui paragona i primi alla fotografia, dove tutto va svelato in pochissimo e la folgorazione dev'essere immediata, e i romanzi al cinema, con un andare lento e un meticoloso sviluppo di personaggi e storia.
Purtroppo però non lo trovo in italiano su internet (ero sicuro che qualche anno fa ci fosse, da qualche parte, forse su un blog, perché l'avevo fatto leggere a non ricordo chi).

Perfettamente d'accordo con la proposta di Xenja era anche una mia perplessità fermo restando che le opere citate nel suo post per me sono palesemente dei romanzi brevi e sono letti e notissimi proprio perchè sono considerati romanzi, il senso di questo torneo per quanto mi riguarda è scoprire soprattutto racconti brevi misconosicuti.
(Xenja hai il dono dell'ubiquità? sei qui e in un altroa discussione o io sono particolarmente stonata oggi?)

:-))))))
concordo, sul principio di esclusione. però visto che una lista l'abbiamo raccolta, vi chiederei di fare una cernita sull'elenco dei "racconti singoli", e segnalare puntualmente quelli ritenuti romanzi (oggi non avrò molto tempo per stare su GR e non riesco).
Questi sono quelli che credo possano essere considerati anche romanzi brevi:
dubus il padre d'inverno
durrenmatt la panne
kafka la metamorfosi
Landolfi Le due zittelle
maupassant l'eredità
melville bartleby lo scrivano
Schnitzler La signorina Else
Quello di Dubus a mio parere è palesemente un romanzo a tutti gli effetti, sugli altri testi vedo la cosa come molto più sfumata.
dubus il padre d'inverno
durrenmatt la panne
kafka la metamorfosi
Landolfi Le due zittelle
maupassant l'eredità
melville bartleby lo scrivano
Schnitzler La signorina Else
Quello di Dubus a mio parere è palesemente un romanzo a tutti gli effetti, sugli altri testi vedo la cosa come molto più sfumata.

Cristina wrote: "mi ricordo forse un altro racconto in cui si parlava della stessa coppia"
Che poi è quello che lo stesso Dubus fa in altre racconti e che fanno anche altri autori: per esempio Maeve Brennan, per esempio David James Poissant, ciò non toglie che siano racconti.
Diverso mi sembra l'intento di Sherwood Anderson (così come quello di Strout e dello Steinbeck de I pascoli del cielo), che attraverso il racconto di singoli avvenimenti e delle storie di singoli personaggi, tendono a ricostruire un microcosmo: come quello di Crosby, per esempio, ma anche di restituire, attraverso le tante sfaccettature, l'identità della protagonista.
Che poi è quello che lo stesso Dubus fa in altre racconti e che fanno anche altri autori: per esempio Maeve Brennan, per esempio David James Poissant, ciò non toglie che siano racconti.
Diverso mi sembra l'intento di Sherwood Anderson (così come quello di Strout e dello Steinbeck de I pascoli del cielo), che attraverso il racconto di singoli avvenimenti e delle storie di singoli personaggi, tendono a ricostruire un microcosmo: come quello di Crosby, per esempio, ma anche di restituire, attraverso le tante sfaccettature, l'identità della protagonista.

:-D
Catoblepa wrote: "Sì, avete ragione, scusate, nella mia mente ho letto Voci dalla luna, non so perché."
Allora rimetto nello scaffale Il padre d'inverno e tiro fuori Voci dalla luna :-D
Allora rimetto nello scaffale Il padre d'inverno e tiro fuori Voci dalla luna :-D

per me Boule de suif è racconto, l'ho riletto da poco, e mi sembra pensato come racconto non come romanzo :-)
I M P O R T A N T E
Chiusura della fase di raccolta mercoledì' 28 ottobre alle 24 (o 00.00 come preferite)
Per le fasi successive lancio discussione dedicata
Chiusura della fase di raccolta mercoledì' 28 ottobre alle 24 (o 00.00 come preferite)
Per le fasi successive lancio discussione dedicata

- non riesco a leggere racconti
Ogni tanto ci provo, ma, per quanto ne abbia incontrati di deliziosi (La sentinella si Brown , un Dubus a caso, Il secondo libro dei robot di Asimov), ho ancora un certo riserbo nell'attaccare un volume di racconti.
Anche quando esistevano le riviste cartacee saltavo spesso i racconti preferendo gli articoli.
Non dico che tutti debbano scrivere sempre "la trilogia barocca", ma dalla narrativa voglio storia e personaggi e questo binomio, secondo me, non può fare a meno di un corposo numero di pagine.
E' anche vero che sono appassionato di fumetti e quindi abituato a storie brevi che però tra scrittura e disegni riescono a rendere più ricca la lettura.
credo, forse, imho, può darsi.
c'è una parola per definire quella modalità per cui prima di prestare attenzione non vedi mai niente di qualcosa, e dopo è tutto un florilegio?
Robinson di ieri
Jackson, la luna di miele di mr Smith
Anderson, l'uomo diventato donna e altri racconti
Robinson di ieri
Jackson, la luna di miele di mr Smith
Anderson, l'uomo diventato donna e altri racconti

difficile che sia migliore del "nostro" "La vita in tempo di pace"...
Il girone Raccolte sta avviandosi verso la fine, e sto mettendo mando al girone Racconto
- sono 121 titoli
fare una manche unica (stesso sistema di votazione, ma magari da 1 a 5 ) potrebbe schiacciare molto i titoli e non dare spazio a riflessioni.
La categorizzazione ha suscitato diverse discussioni iniziali e sinceramente mentre per le Raccolte qualcosa avevo letto, di questi ne ho letti circa 1/4
MarioBambea suggeriva una scansione temporale. Ma vi chiedo che lasso di tempo per la scansione temporale? cioè scaglioni di 20 anni? 30? 50? secolo?
perchè decidere quale data mettere in alcuni casi è complicato (ad es. woolf, pubblicata la prima volta nel '21, poi - con suo ok - nel '44, o Yates, pubblicati post mortem ...)
se ci sono altri suggerimenti per macrocategorizzare, a me andrebbero bene anche in ordine alfabetico ma ci sono diversi autori con più racconti, poi finisce che si affrontano tra di loro, (maschi e femmine no, che ci sono pochissime femmine :-) )
ovviamente, va bene anche la manche unica,
esprimetevi :-)
- sono 121 titoli
fare una manche unica (stesso sistema di votazione, ma magari da 1 a 5 ) potrebbe schiacciare molto i titoli e non dare spazio a riflessioni.
La categorizzazione ha suscitato diverse discussioni iniziali e sinceramente mentre per le Raccolte qualcosa avevo letto, di questi ne ho letti circa 1/4
MarioBambea suggeriva una scansione temporale. Ma vi chiedo che lasso di tempo per la scansione temporale? cioè scaglioni di 20 anni? 30? 50? secolo?
perchè decidere quale data mettere in alcuni casi è complicato (ad es. woolf, pubblicata la prima volta nel '21, poi - con suo ok - nel '44, o Yates, pubblicati post mortem ...)
se ci sono altri suggerimenti per macrocategorizzare, a me andrebbero bene anche in ordine alfabetico ma ci sono diversi autori con più racconti, poi finisce che si affrontano tra di loro, (maschi e femmine no, che ci sono pochissime femmine :-) )
ovviamente, va bene anche la manche unica,
esprimetevi :-)
esprimetevi anche su questo, pliiis
i seguenti rientrerebbero nella categoria "romanzi" (brevi, corti, novel, vedete voi)
Bennet , Nudi e crudi
Blixen , Il pranzo di Babette
Durrenmatt , Il minotauro
Gogol' , Le Memorie di un pazzo
James , L'allievo
James , Il giro di vite
Kafka , la metamorfosi
Schnitzler , La signorina Else
che faccio? lascio?
i seguenti rientrerebbero nella categoria "romanzi" (brevi, corti, novel, vedete voi)
Bennet , Nudi e crudi
Blixen , Il pranzo di Babette
Durrenmatt , Il minotauro
Gogol' , Le Memorie di un pazzo
James , L'allievo
James , Il giro di vite
Kafka , la metamorfosi
Schnitzler , La signorina Else
che faccio? lascio?
Bennet , Nudi e crudi sì
Blixen , Il pranzo di Babette sì
Durrenmatt , Il minotauro
Gogol' , Le Memorie di un pazzo
James , L'allievo sì
James , Il giro di vite no
Kafka , la metamorfosi
Schnitzler , La signorina Else sì
Blixen , Il pranzo di Babette sì
Durrenmatt , Il minotauro
Gogol' , Le Memorie di un pazzo
James , L'allievo sì
James , Il giro di vite no
Kafka , la metamorfosi
Schnitzler , La signorina Else sì

Il giro di vite assolutamente no.
La metamorfosi e La signorina Else no.
Memorie di un pazzo sì.
Minotauro assolutamente sì (12 pagine nella mia edizione dei racconti, non capisco neanche il dubbio onestamente).
La metamorfosi e La signorina Else no.
Memorie di un pazzo sì.
Minotauro assolutamente sì (12 pagine nella mia edizione dei racconti, non capisco neanche il dubbio onestamente).

Forse nella fretta è stato confuso con le Memorie di un pazzo di Flaubert, che effettivamente mi risulta essere un romanzo breve.


Con l'occasione vi comunico, che vi interessi o meno, che l'incredibile storia di Nudi e crudi è accaduta due giorni fa a mia zia. Unica differenza: non si trattava dell'appartamento ma di un ampio garage, fino a tre giorni fa pieno zeppo di ogni sorta di cose vecchie e nuove accatastate fino al soffitto, e lunedì mattina trovato vuotissimo, senza nemmeno un capello. Mia zia, ottantasettenne, non credeva ai suoi occhi e l'ha fotografato.
La vita supera l'immaginazione (o, in questo caso, quasi)!
Catoblepa wrote: "Il giro di vite assolutamente no.
La metamorfosi e La signorina Else no.
Memorie di un pazzo sì.
Minotauro assolutamente sì (12 pagine nella mia edizione dei racconti, non capisco neanche il dubbio..."
l'ho confuso con l'omonimo libro di Tammuz :-)
La metamorfosi e La signorina Else no.
Memorie di un pazzo sì.
Minotauro assolutamente sì (12 pagine nella mia edizione dei racconti, non capisco neanche il dubbio..."
l'ho confuso con l'omonimo libro di Tammuz :-)
grazie per le segnalazioni, rimane però la domanda precedente:
cosa ne pensate di fare i gironi per periodo storico? e tale periodo che elapse temporale dovrebbe avere secondo voi?
(posto che individuare date sensate non sempre è possibile)
ante 1900
1900-1920
1920-1950
1950-1980
1980-2000
post 2000
(ci vorrà un po' prima del listone, perchè recuperare 120 date esatte non è velocissimo, anzi se qualcuno vuole dare una mano :-) -
cosa ne pensate di fare i gironi per periodo storico? e tale periodo che elapse temporale dovrebbe avere secondo voi?
(posto che individuare date sensate non sempre è possibile)
ante 1900
1900-1920
1920-1950
1950-1980
1980-2000
post 2000
(ci vorrà un po' prima del listone, perchè recuperare 120 date esatte non è velocissimo, anzi se qualcuno vuole dare una mano :-) -
Chi ha proposto i seguenti titoli? non riesco a trovare le date di pubblicazione
I mercanti di morte di Stevenson
Esame di concorso, Rigoni Stern
consigli alla piccola peyton, Parker
(.... to be continued)
I mercanti di morte di Stevenson
Esame di concorso, Rigoni Stern
consigli alla piccola peyton, Parker
(.... to be continued)

I mercanti di morte di Stevenson
Esame di concorso, Rigoni Stern
consigli alla piccola peyton, Parker
(.... to be c..."
L'ho proposto io: Consigli alla piccola Peyton, di Dorothy Parker credo sia degli anni '40 io l'ho letto nella raccolta Eccoci qui


2) L'ultimo piolo, 1978
3) Il mantello, 1940
4) Storia della tua vita, 1998
5) Il padre d'inverno, 1980
Qui ci sono quelli che ho proposto con gli anni!

Esame di concorso, Rigoni Stern è nella raccolta Il bosco degli urogalli, pubblicato nel 1962
Ciao

Addio alla borgata, Moravia: 1954
Ballo di famiglia, Leavitt: 1984
Il diamante grosso come l'hotel Ritz, Fitzgerald: 1920.
(Scopro ora che Wikipedia lo definisce il migliore tra i Racconti dell'età del jazz e che lo stesso Fitzgerald lo considerasse tale.)
Non riesco a datare con precisione L'abisso di Chicago di Bradbury, ma siamo quasi certamente negli anni '60 (in Italia comparve nel '68 in un'antologia intitolata Il dio del 36° piano).
Xenja wrote: "Felicità, Mansfield: 1920-1922
Addio alla borgata, Moravia: 1954
Ballo di famiglia, Leavitt: 1984
Il diamante grosso come l'hotel Ritz, Fitzgerald: 1920.
(Scopro ora che Wikipedia lo definisce il ..."
grazie, per Bradbury ho trovato un riferimento del 1963
Addio alla borgata, Moravia: 1954
Ballo di famiglia, Leavitt: 1984
Il diamante grosso come l'hotel Ritz, Fitzgerald: 1920.
(Scopro ora che Wikipedia lo definisce il ..."
grazie, per Bradbury ho trovato un riferimento del 1963

- La biblioteca di Babele di J.L.Borges 1941
- La metamorfosi di F.Kafka 1915
- Il ciclo di vita degli oggetti software di T.Chiang 2011
- Una donna di pietra di A,S.Byatt 2003
- Casa d'altri di S.D'Arzo 1952
altri titoli per cui mi serve aiuto sulle date di pubblicazione
Andersen , L'ombra
Byatt , Una donna di pietra
Cheever , Riunione
Cortàzar , Continuità dei parchi
Cortàzar , Orientamento dei gatti
Dahl , Loro non invecchieranno
D'Arzo , Casa d'altri
Fante , Rapimento in famiglia
Fenoglio , Marica
Gurganus , beata rassicurazione
Hawthorne , Wakefield
Jackson, , Charles
James , L'angolo bello
kipling , unprofessional o il giardiniere
Kosinki , Presenze (Oltre il giardino)
Kundera , Autostop
Levi , Argon
Lispector , Amore
Mitchell , La tomba di Mr. Hunter
parker , consigli alla piccola peyton
Stevenson , I mercanti di morte
von Schirach , Anatomia
Andersen , L'ombra
Byatt , Una donna di pietra
Cheever , Riunione
Cortàzar , Continuità dei parchi
Cortàzar , Orientamento dei gatti
Dahl , Loro non invecchieranno
D'Arzo , Casa d'altri
Fante , Rapimento in famiglia
Fenoglio , Marica
Gurganus , beata rassicurazione
Hawthorne , Wakefield
Jackson, , Charles
James , L'angolo bello
kipling , unprofessional o il giardiniere
Kosinki , Presenze (Oltre il giardino)
Kundera , Autostop
Levi , Argon
Lispector , Amore
Mitchell , La tomba di Mr. Hunter
parker , consigli alla piccola peyton
Stevenson , I mercanti di morte
von Schirach , Anatomia
Tittirossa wrote: "grazie per le segnalazioni, rimane però la domanda precedente:
cosa ne pensate di fare i gironi per periodo storico? e tale periodo che elapse temporale dovrebbe avere secondo voi?
(posto che indi..."
ante 1900
1900-1920
1920-1950
1950-1980
1980-2000
post 2000
su ante 1900 mi sto orientando su due tranche, perchè in effetti ce ne sono diversi e mi sembra un po' brutale ricordurre tutto a un generico 1800
cosa ne pensate di fare i gironi per periodo storico? e tale periodo che elapse temporale dovrebbe avere secondo voi?
(posto che indi..."
ante 1900
1900-1920
1920-1950
1950-1980
1980-2000
post 2000
su ante 1900 mi sto orientando su due tranche, perchè in effetti ce ne sono diversi e mi sembra un po' brutale ricordurre tutto a un generico 1800
I due di Cortázar:
Continuità dei parchi del 1956
Orientamento dei gatti del 1980
D'arzo, Casa d'altri, 1953 (è uscito postumo)
Lispector, Amore, 1960
Hawthorne, Wakefield, 1835 (su rivista)
Continuità dei parchi del 1956
Orientamento dei gatti del 1980
D'arzo, Casa d'altri, 1953 (è uscito postumo)
Lispector, Amore, 1960
Hawthorne, Wakefield, 1835 (su rivista)
- non riesco a leggere racconti
- quando è nata la modalità "racconto acchiappone con finale ohhh"
- come si distingue un racconto da un romanzo breve
- Cronache marziane è una raccolta o un romanzo
- ---- a vostro piacere
discettiamone a piacere, anche con contributi scientifici a supporto.