Letteratura Postmoderna discussion

Persone normali
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message 1: by Fran (new)

Fran (franjsav) | 693 comments Lettura di gruppo di ottobre.

Chi leggerà?
Volete darvi una scaletta o procederete anarchici as usual?

buona lettura


Simona | 486 comments Io spero di esserci. Il tempo di recuperare il libro...


message 3: by Fran (new)

Fran (franjsav) | 693 comments Simona wrote: "Io spero di esserci. Il tempo di recuperare il libro..."

;)


Alberta | 11 comments preso, io ci sono


lise.charmel (lisecharmel) | 259 comments ciao, il libro lo avevo proposto io e quindi sono ben felice di esserci!
penso di cominciarlo domani, scusate il ritardo, ma ero in vacanza e sono tornata ieri sera.


Annalisa | 5 comments Io ho iniziato, l’avevo prenotato in biblioteca per questo mese 😜


message 7: by Ily (new) - rated it 1 star

Ily | 9 comments Ciao! Provo ad aggregarmi, non appena smaltisco un po' di letture!


message 8: by Fran (new)

Fran (franjsav) | 693 comments lise.charmel wrote: "ciao, il libro lo avevo proposto io e quindi sono ben felice di esserci!
penso di cominciarlo domani, scusate il ritardo, ma ero in vacanza e sono tornata ieri sera."


Non preoccuparti, sappiamo che sei una lettrice affidabile : )


message 9: by Fran (new)

Fran (franjsav) | 693 comments Annalisa wrote: "Io ho iniziato, l’avevo prenotato in biblioteca per questo mese 😜"

Molto bene, appena hai voglia racconta ; )


message 10: by Fran (new)

Fran (franjsav) | 693 comments Ily wrote: "Ciao! Provo ad aggregarmi, non appena smaltisco un po' di letture!"

Perfetto, come sai non abbiamo scadenze stringenti


lise.charmel (lisecharmel) | 259 comments Grazie!
Allora, ho cominciato il romanzo stamattina e mi sta piacendo (ho letto solo il primo capitolo), ma sono dovuta andare avanti e indietro più volte perché la scelta grafico-narrativa dei dialoghi senza indicare chi sta dicendo cosa mi confondeva.
A volte mi sembrava fosse lei a dire una certa cosa e invece era lui o viceversa.
sono solo io che sono un po' tonta o ha fatto questo effetto a qualcun altro?


Sarag22 | 14 comments Ciao, vorrei unirmi anche io perché mi è piaciuto il primo di Sally Rooney. Ma riuscirò dalla metà del mese.


comablack (dancerinthedark) | 66 comments lise.charmel wrote: "sono dovuta andare avanti e indietro più volte perché la scelta grafico-narrativa dei dialoghi senza indicare chi sta dicendo cosa mi confondeva.
A volte mi sembrava fosse lei a dire una certa cosa e invece era lui o viceversa.
sono solo io che sono un po' tonta o ha fatto questo effetto a qualcun altro?"


No non sei solo tu. Non sono pochi gli scrittori che utilizzano questa tecnica per i dialoghi (vedi Cormac McCarthy), ma c'è chi sa rendere comunque la lettura più fluida e leggera. Nel caso di Sally Rooney, oltre a trovarlo irritante, aggiungo pure che il libro non mi è piaciuto. Peccato perché avevo medio-alte aspettative, ma non mi ha lasciato nulla. Ho messo 2 stelline perché qualche capitolo non mi è dispiaciuto ma nel complesso --> bocciato


message 14: by Mircalla (new)

Mircalla (mircallacarmilla) | 2260 comments Mod
ciao a tutti, personalmente, non so perchè, ma non sono attratta da questo libro, comunque leggerò i vostri commenti, in caso mi ricredessi posso sempre recuperarlo

buona lettura, e grazie sempre @Fran che gestisce il tutto con una precisione che ammiro :-)


Annalisa | 5 comments Sto procedendo abbastanza speditamente.... effettivamente questa scelta deliberata di non usare segni grafici è un po’ irritante, un po’ snob, ma ci passiamo sopra. La storia in sé all’inizio mi piaceva, ora trovo che si avviti un po’ su sé stessa, ma insomma nel complesso mi incuriosisce ancora. La cosa più interessante per me è la difficoltà dei protagonisti non solo di chiarire a se stessi i propri sentimenti (da questo punto di vista mi ricorda un po’ L’idiota della Batuman, che però ho apprezzato pochissimo), ma anche di parlarsi e rivelarsi. In un mondo in cui la comunicazione immediata e non filtrata sembra dominare in realtà l’equivoco e l’incomunicato prevalgono.


message 16: by Serena (new) - added it

Serena (serena_a) | 4 comments comablack wrote: "lise.charmel wrote: "sono dovuta andare avanti e indietro più volte perché la scelta grafico-narrativa dei dialoghi senza indicare chi sta dicendo cosa mi confondeva.
A volte mi sembrava fosse lei ..."


Ho letto il libro qualche mese fa e concordo con te. Oltre ad aver trovato fastidiosa la mancanza di virgolette o altre indicazioni per i dialoghi, ho trovato fastidiosi anche i personaggi e le loro vicende.


Alberta | 11 comments Io trovo invece molto illuminante il rapporto e il modo di interagire di Marianne e Connelly. Come (non) elaborano i loro sentimenti e analizzano le proprie emozioni. Le loro autoprotezioni e difese, il terrore del giudizio degli altri, del non essere accettato, del non far parte del gruppo o del far parte del gruppo e quindi essere sempre passibile del suo scrutinio. Il non sbilanciarsi mai per paura delle reazioni degli altri. Sarà che ho due figli 'millenials' ma per me la Rooney ha fatto proprio centro in questo.


lise.charmel (lisecharmel) | 259 comments continuo a essere indietro perché nel fine settimana ho letto prevalementemente altro (e comunque poco), ma stamattina l'ho ripreso (in tram) e lasciare la lettura perché ero arrivata al lavoro mi ha fatto quasi male fisicamente.
sono arrivata al punto in cui i due protagonisti si incontrano per la prima volta al Trinity. adesso ho preso l'abbrivio e mi piace stare dentro la testa dei protagonisti. e mi ha particolarmente colpita il punto in cui dice che la madre di Marianne la trova priva di calore.
quanto alla scrittura con quel tipo di dialogo, al corso di scrittura creativa che frequento stiamo vedendo proprio questo tipo di modo di scrivere, esercitandoci in tal senso.
forse questo mi aiuta, ma ad un certo punto ho fatto il "click" e ora funziona per me, sto proprio dentro la testa di Connell, un po' meno di Marianne, ma perché è evidente che siamo dentro la testa di lui non di lei.


message 19: by Francesca (new)

Francesca | 185 comments Buona lettura! Non è nei miei programmi, ma vi seguo, non si sa mai che finisca nei to read. :)


Simona | 486 comments Mi piace l'idea che sia organizzato come forma di diario suddividendo i mesi per far capire meglio come si dipana la vicenda e il rapporto tra i due. Mi sembra tutto molto frettoloso e rapido, come una lunga apnea. Secondo me, la Rooney è molto brava a descrivere i sentimenti di alienazione dei protagonisti, di Marianne soprattutto, la sua difficoltà a inserirsi e trovarsi in un contesto.


lise.charmel (lisecharmel) | 259 comments l'ho finito ieri sera. credo di doverlo sedimentare un po' prima di trarne le dovute conclusioni. e non sono neanche sicura di averlo capito del tutto. ad un certo punto, addirittura, sono arrivata a domandarmi se fosse un libro che valeva la pena di scrivere (ovviamente dal mio personalissimo punto di vista, non da quello generale che le ha fatto vincere un premio prestigioso e ottenere l'entusiasmo di molti lettori). ho avvertito momenti di forte affezione e forte disinteresse per i due personaggi (quando lei è in Svezia l'ho sentita distantissima). complessivamente lo trovo un romanzo riuscito, ma che alla fine mi ha entusiasmata meno del previsto.


Simona | 486 comments L'ho terminato anch'io e devo ammettere che mi è piaciuto tantissimo. La Rooney è bravissima a descrivere, raccontare il mondo dei Millenials, le loro emozioni, il senso di accettazione e non accettazione in un gruppo, l'emarginazione. Mi sono sembrati un po' troppo repentini i cambiamenti dei ragazzi, soprattutto di Marianne. Alla fine, si è rivelata una ottima lettura che mi ha lasciato una certa malinconia.


Annalisa | 5 comments Terminato anch’io, ho scritto qualcosa tra “i libri letti”, abbastanza soddisfatta; la lettura è piacevole e scorrevole: Parlarne tra amici l’avevo sfogliato in libreria ma non mi convinceva, mentre su questo ho scommesso e non mi ha deluso, anche se non grido al capolavoro. Non avverto quel sapore di “ritratto dei millennials” che alcuni sostenevano, ma è una bella storia, non stucchevole, che parla di chiusure e aperture: chiusi agli altri e a noi stessi, disposti al cambiamento, a modificare la nostra opinione, a rivedere le proprie scelte, a lasciarsi andare alle emozioni. Almeno così mi pare abbastanza a caldo.


message 24: by Bruna (new) - rated it 1 star

Bruna | 4 comments Scusate se mi intrometto, mi sono appena iscritta, prima di leggere il libro di McEwan scelto per novembre avevo cominciato questo, di cui non sapevo niente. Sono al 30%, ma una cosa non ho capito: cos’avrebbe di postmoderno?


message 25: by Mircalla (new)

Mircalla (mircallacarmilla) | 2260 comments Mod
Bruna wrote: "Scusate se mi intrometto, mi sono appena iscritta, prima di leggere il libro di McEwan scelto per novembre avevo cominciato questo, di cui non sapevo niente. Sono al 30%, ma una cosa non ho capito:..."

ti rispondo come moderatore, anche se il libro non l'ho letto, devi sapere che qua facciamo cose un tantino più anarchiche di quel che suggerisce l'etichetta del gruppo, nel senso che se qualcuno propone un libro non strettamente postmoderno e gli altri lo votano lo leggiamo comunque ;-)


message 26: by Bruna (new) - rated it 1 star

Bruna | 4 comments Buono a sapersi. :-)


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