Lo Scaffale Tematico discussion

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Archivio - The Fellowship... > tFotB - FIAMMA DI ANOR

Comments Showing 301-350 of 1,027 (1027 new)    post a comment »

message 301: by Simona (new)

Simona Fedele | 1151 comments Saturn wrote: "Un'altra missione ci attende!! Sarà meglio mangiare qualcosina per metterci in forze... 🍟🍝🍞🍚🍌🍎😁"

Peccato che non ci sia Sam a prepararvi un ottimo coniglio con le patate! ;-)


message 302: by ~ Giulia ~ (new)

~ Giulia ~ | 342 comments Il bene ha trionfato ancora :D


message 303: by Saturn (new)

Saturn (xsaturn) Simona wrote: "Saturn wrote: "Un'altra missione ci attende!! Sarà meglio mangiare qualcosina per metterci in forze... 🍟🍝🍞🍚🍌🍎😁"

Peccato che non ci sia Sam a prepararvi un ottimo coniglio con le patate! ;-)"


No... Ehm... Merry è un hobbit vegano in realtà! :P
Vai di hummus Sam!! 😁


message 304: by Roz (new)

Roz (rozg) | 1914 comments Pipino accetta la sfida e leggerà Dove nasce il vento: Vita di Nellie Bly di N. Attadio.

Forza Compagni! =)


message 305: by Saturn (new)

Saturn (xsaturn) Scelta interessante @Roz! Io di Nelly Bly vorrei leggere l'autobiografia :)

Invece per l'evento mi sono fatta ispirare dal luogo dello scontro: per Colle Vento leggerò La collina del vento 😸


message 306: by Roz (new)

Roz (rozg) | 1914 comments Saturn wrote: "Scelta interessante @Roz! Io di Nelly Bly vorrei leggere l'autobiografia :)"

Idem. È una figura troppo affascinante =)


message 307: by Simona (last edited Nov 29, 2019 05:25AM) (new)

Simona Fedele | 1151 comments Titolo del libro: Fidanzati dell'inverno
Categoria/Evento: FORZA 4-Un fantasy


Bel libro. Leggerò sicuramente gli altri volumi della serie.
La Terra, così come la conosciamo noi, non esiste più. È rimasto un nocciolo centrale, disabitato e sottoposto alla furia degli elementi, e tutt'attorno tanti blocchi più o meno grandi (Arche), separati da cielo, nebbia e nuvole.
Ofelia vive sulla tranquilla Anima, membro di un unico clan che si è sviluppato sotto la guida della progenitrice Artemide. Su Anima anche gli oggetti sono "vivi" e vengono controllati dagli Animisti. Ofelia ha però due poteri speciali che la rendono unica: riesce a muoversi nello spazio attraversando specchi e riesce a "leggere" gli oggetti con le sue mani, arrivando a conoscere i ricordi delle persone che hanno posseduto tali oggetti.
La sua vita cambia improvvisamente quando il suo clan la obbliga a sposarsi con un membro di un'altra Arca, pena l'esilio. In pochissimo tempo viene organizzato tutto e il giovane Thorn viene a prendere la sua futura moglie per portarla con sé su Polo. Clan violenti, complotti e misteri saranno ciò che Ofelia troverà su Polo, insieme al freddo, tanto freddo.


message 308: by Francesco (last edited Nov 29, 2019 09:48AM) (new)

Francesco (thekaspa) Aragorn accetta la sfida e legge per la Task 1, Un libro con un'arma affilata nel titolo: Shattered Sword: The Untold Story of the Battle of Midway


message 309: by Emanuela (new)

Emanuela (emanuelalt) | 2456 comments Titolo : Il capro espiatorio di Daphne du Maurier
Categoria: POTERI SPECIALI 10 (autore nato in Inghilterra)

È forse un bene che di tanto in tanto ci siamo guerre e che gli uomini imparino che cosa significa soffrire.
Un thriller psicologico insolito ed inquietante, niente brividi, niente colpi di scena, ma riesce a tenere sempre viva la curiosità. Una scrittura forte, impetuosa, di un mondo fatto di rancori ed inganni. La seconda parte, sicuramente più veloce della prima, ha riscattato fermamente le perplessità iniziali sul romanzo.
3 però le cose che non mi sono piaciute: le descrizioni, il protagonista ed il finale.
I libri della Du Maurier hanno sempre delle ambientazioni molto particolareggiate e suggestive...
...come in tutti i piccoli centri di provincia: la popolazione a letto dietro le imposte accostate, le case avvolte nell’oscurità, i tetti in penombra che scendevano fino alle grondaie tenebrose; il fiammeggiante campanile gotico della cattedrale che pungolava un cielo blu come inchiostro: nessun suono, forse, tranne i passi solitari di un vagabondo che tornava a casa e lo sciabordio appena percettibile dei canali silenziosi e scuri lungo le mura.
...ma qui sono troppe e decisamente troppo lunghe, alcune si protraggono anche più di una pagina 😳, il ritmo di lettura ne paga le conseguenze. 🤷‍♀️
I personaggi sono tutti ben caratterizzati, ognuno con le proprie afflizioni e turbamenti, non mi è piaciuta però la debolezza del protagonista John, accetta la situazione senza ostacolarla, è Jean a decidere per lui.
Il rito era già stabilito; la ruota, che sempre aveva girato, continuava a girare, e io ne venivo semplicemente sorretto, senza protestare, parte dell’intelaiatura.
Per quanto riguarda il finale, invece, (view spoiler), ne avrei preferito senz'altro uno diverso, anche se quello scritto dall'autrice è coerente alla linea data al libro.


message 310: by Lilirose (new)

Lilirose | 1311 comments aggiornato tutto, e vi informo che ho compiuto la mia missione per l'evento :D

Titolo:Aperto tutta la notte - David Trueba
Evento: TORRE DI ORTHANC

Non sapevo cosa aspettarmi da questo romanzo, ed ho scoperto una saga familiare coinvolgente e dissacrante, con personaggi irresistibilmente sopra le righe.
La famiglia come centro del mondo, causa e al contempo soluzione di tutti i nostri problemi: questo il messaggio del libro, che lo comunica tramite una vicenda dal sapore vagamente assurdo, sempre in bilico tra il grottesco ed il sentimentale. I Belitre sono macchiette e le vicende che si trovano ad affrontare estreme e spesso surreali, ma dietro queste buffonate si avverte un fondo di autenticità che rende l'opera più profonda di quanto potrebbe sembrare a prima vista.
Lo stile scorrevole ed i dialoghi vivaci conferiscono al testo un ritmo che lo rende particolarmente appassionante, quando si comincia a leggere non si vorrebbe mai smettere. Peccato per il finale che a mio parere ha spinto un po' troppo sull'acceleratore del patetismo [(La morte improvvisa del fratello "normale" proprio nel momento in cui trova l'amore mi sembra più una trovata ad effetto che una svolta coerente col resto del romanzo) (hide spoiler)] e che per questo su di me ha avuto un effetto contrario, lasciandomi distaccata. In generale comunque è un libro che mi ha coinvolto parecchio, ma mai davvero emozionato: troppa eccentricità per i miei gusti e soprattutto un uso eccessivo del sesso, onnipresente in ogni storyline e vero fil rouge dell'opera.
A conti fatti una bella scoperta, un romanzo che non mi ha cambiato la vita ma che ho letto più che volentieri.


message 311: by Francesco (last edited Nov 30, 2019 12:06PM) (new)

Francesco (thekaspa) Per la Task Magia 1 - Un libro di un autore deceduto, mi sono dimenticato di segnalare che ho terminato la lettura di Varcare la soglia della speranza.


message 312: by ~ Giulia ~ (new)

~ Giulia ~ | 342 comments Titolo: Un oscuro scrutare
Categoria: Poteri Speciali 2 - Un libro pubblicato negli anni '70

La premessa fantascientifica e la debole trama sono solo un pretesto per raccontare in modo quasi autobiografico gli effetti della tossicodipendenza, la paranoia, il lento ma inesorabile degradarsi della mente.


message 313: by Lilirose (new)

Lilirose | 1311 comments eccomi di nuovo per prenderci l'ultimo punticino prima della chiusra dell'evento :D

Titolo: Carmilla - J. Sheridan Le Fanu
Categoria: MAGIA - 9 (Classico)

Un horror vittoriano e in quanto tale con poca azione e molta atmosfera.
Si legge con piacere e riesce a tenere desta la nostra attenzione, anche se agli occhi più smaliziati di noi moderni non dice nulla di nuovo.


message 314: by Saturn (new)

Saturn (xsaturn) Titolo del libro: Fahrenheit 451
Categoria: Magia 9-Un classico della letteratura

Una società in cui nessuno legge, dove sono imperanti le tecniche di distrazione di massa, dove la TV è un "salotto" in cui si chiacchiera di cose vuote. Una società in cui il silenzio è bannato, disprezzato, evitato. Una società alla continua ricerca di divertimenti. Una società in cui non ci si ferma mai e si hanno mille impegni che non ci danno il tempo di pensare. OK, non diamo ancora fuoco ai libri però, sarà che vengo da un territorio dove leggere è considerato al massimo un dovere scolastico, questa società disegnata da Bradbury non mi sembra così assurda e lontana. Mi ha colpito il passaggio in cui si spiega che nel futuro distopico di Bradbury la società ha scelto di rinunciare ai libri fino al punto di desiderare di eliminarli completamente. Poi ci sono i capi che avallano questo sistema e lo fortificano. Tutto viene trasformato in spettacolo, intrattenimento. E penso alle cacce all'uomo in diretta TV negli Stati Uniti (le fanno ancora?) e quanta somiglianza c'è con il finale del libro.
La cultura è pericolosa ma la politica occidentale ha trovato qualcosa di meglio dei divieti e della distruzione per bannarla, ovvero il discredito. Quante volte un politico ha detto che le lauree umanistiche non servono a niente? Ma soprattutto quante persone pensano che è vero? Insomma, il luogo comune non è che la cultura è pericolosa per il potere, ma che la cultura non serve a niente. Se sei povero è meglio lavorare che andare a scuola, se sei ricco è meglio una laurea scientifica. Il monito di questo incredibile libro è che è il nostro pensiero a modellare la società in cui viviamo e a trasformarla. In meglio o in peggio starà sempre a noi deciderlo.


message 315: by Roz (new)

Roz (rozg) | 1914 comments Ho letto:


CATEGORIA: INGEGNO 4 -Un libro con un pezzo degli scacchi nel titolo
TITOLO: La regina degli scacchi di W. Tevis.
COMMENTO: Un romanzo veramente ben scritto con una protagonista memorabile. Un racconto di alienazione e di riscatto. Super consigliato!

CATEGORIA: INGEGNO 7-Un libro di un autore con nome o cognome doppio
TITOLO: Il meraviglioso mago di Oz di Lyman Frank Baum.
COMMENTO: Adorabile! Mi è veramente piaciuto tanto questo primo volume della saga di Oz. Anche i personaggi mi sono già entrati nel cuore.

CATEGORIA: INGEGNO 7-Un libro di un autore con nome o cognome doppio
TITOLO: Le avventure di Peter Pan di James Matthew Barrie.
COMMENTO: Probabilmente sarò l' unica, ma ho detestato questo libro, soprattutto Peter Pan e Campanellino.

CATEGORIA: INGEGNO 7-Un libro di un autore con nome o cognome doppio
TITOLO: Il cuore vero di Sylvia Townsend Warner.
COMMENTO: Un retelling del mito di Amore e Psiche ambientato nell'Inghilterra vittoriana. Un racconto etereo e molto poetico.


message 316: by Fren (new)

Fren | 263 comments Grandissimi, abbiamo vinto anche questo duello! ^_^


message 317: by Fren (new)

Fren | 263 comments Evento 2: Torre di Orthanc


message 318: by Lilirose (new)

Lilirose | 1311 comments si abbiamo vinto anche a sto giro, però se date un occhiata ai punti ci siamo dissanguati, d'altronde tra Saruman e Gandalf si sa che il combattimento è duro!!!

Scherzi a parte, concentriamoci sui POTERI SPECIALI per i prossimi giorni, se siete indecisi scegliete quella categoria che siamo indietrissimo e ci servono per il prossimo evento


message 319: by Saturn (new)

Saturn (xsaturn) Grande Gandalf!!!! 😀😀😀😀✌


message 320: by Francesco (new)

Francesco (thekaspa) Riporto anche qui che ho scelto - e mi è stato approvato - Shattered Sword: The Untold Story of the Battle of Midway come titolo valido per la Task 1 del Terzo Evento.

Segnalo anche che per la task Poteri speciali 3-Un libro con un protagonista che si nasconde dietro un'altra identità ho letto i numeri di Amazing Spider-Man dal 12 al 20, e dal momento che ogni numero è di circa 25 pagine (alcuni sono da 24 e altri da 26) sono quindi 2 letture complete per quella task.


message 321: by Simona (new)

Simona Fedele | 1151 comments Bravo Gandalf, sì!!!

Titolo del libro: Canne al vento
Categoria/Evento: Magia 1- un libro di un autore deceduto


Canne al vento sono le vite dei protagonisti di questa storia bella e drammatica.
Erano 4 le sorelle Pintor, succubi di un padre padrone che le voleva chiuse in casa fino al matrimonio. Lia, la più giovane, scappa di casa e va a farsi la sua vita lontana dalla Sardegna. Si sposa con un uomo scelto da lei, ha un figlio, è felice. Le altre sorelle pagano il prezzo dello scandalo e restano segregate e zitelle. Passano vent'anni e un giorno arriva in paese il nipote Giacinto, figlio di Lia, che stravolge completamente l'armonia familiare. La storia è narrata dal punto di vista del servo Efix, un uomo che ha amato le dame Pintor più di ogni altro e che ha sacrificato la propria vita per loro.
La natura ha anche in questo romanzo della Deledda un ruolo fondamentale: non è solo sfondo ma è anche specchio dell'anima. E' sempre bravissima l'autrice a descrivere paesaggi e sentimenti.


message 322: by Acrasia (new)

Acrasia | 634 comments Magia 1 - autore deceduto Fiorirà l'aspidistra
Oserei dire che Gordon, il protagonista del romanzo, è un bohémien sfigato: un anticonformista per forza e non per natura, uno che odia i quattrini ma di cui sente il bisogno per sentirsi appagato, uno che odia l'idea di avere un buon posto di lavoro, uno che fa di tutto per evitare di condurre una vita borghese di cui l'aspidistra è il simbolo, questa pianta che sopravvive in qualsiasi condizione seppur trascurata.
Gordon è un vittimista, ad un certo punto si lascia andare e sprofonda nel baratro della povertà e dell'autocommiserazione e fino a questo momento il mio giudizio sul libro è stato insufficiente; poi sono bastate le ultime dieci pagine in cui ha ripreso a vivere e tutto mi è sembrato bellissimo... ho proprio bisogno di libri a lieto fine in questo periodo.

Magia 9 - classico Il lupo della steppa
Un libro estremamente complesso che affronta il tema dell'isolamento intellettuale del protagonista che non si sente appartenere alla società in cui vive e al momento storico che si sta affacciando al mondo.
Harry è dilaniato dalla sua duplice personalità, da una parte l'uomo che vuole e tenta di far parte del mondo e dall'altra il lupo della steppa che invece tende ad estraniarsi e a fuggire i rapporti umani, e vive in una condizione perenne di infelicità.
Poi scopre che la natura umana ha molteplici personalità e mille sfaccettature e impara ad accettarsi con ironia e umorismo, comprendendo che la soluzione non è il suicidio, ma sta nello riuscire a sdrammatizzare per esorcizzare quel senso di inadeguatezza.
Bello il messaggio di speranza nella nota dell'autore: la storia del lupo della steppa rappresenta sì una malattia e una crisi, ma non verso la morte, non un tramonto, bensì il contrario: una guarigione.
Si meriterebbe più di tre stelle per l'argomento trattato ma la scrittura di Hesse mi è indigesta, troppo pesante.


message 323: by Emanuela (new)

Emanuela | 1552 comments Per la task 6 dei poteri speciali: un libro da cui è stato tratto un film, ho letto Chocolat

Vianne Rocher arriva in questo paesino sul Tannes con la figlia Anouk dopo aver vagabondato tanto in giro per il mondo fin da bambina con la madre e, con l’intenzione di poter dare alla bambina una vita diversa, decide di sistemarsi lì e di prendere in affitto un negozio sulla piazza del paese in cui aprire la chocolaterie che avevano prima in città. Lì però si trova fin da subito a fare i conti con le difficoltà della mentalità di paese di provincia e soprattutto con un prete dalla mentalità decisamente antiquata e rigida.
In tutto questo però non sarà sola ma troverà dei sostenitori e anche degli amici nell’anziana Armande, nel triste Guillaume con il suo Charly, in Josephine, e in maniera più altalenante anche in altri abitanti.

Ho letto questo libro dopo aver visto il film diverse volte e devo dire che, diversamente dalle altre volte in cui mi è successo questo (poche perchè di solito faccio attenzione ad evitarlo), non sono rimasta molto delusa dalle discordanze. Innanzitutto ci sono poche aggiunte e principalmente riguardano il rapporto tra Vianne e Roux; poi sono state tagliate le parti finali del libro che sono quelle più riflessive, probabilmente perché in realtà in un film non avrebbero reso altrettanto bene quanto su carta, che è poi il motivo per cui tante di noi preferiscono leggere piuttosto che guardarli sullo schermo.
Detto questo, la difficoltà che ho incontrato nel rapportarmi al libro, a cui invece il film ovvia, è l’alternanza di capitoli dal punto di vista della donna e da quello di Reynaud il pere, che non era facilmente e immediatamente individuabile in incipit dei capitoli, non avendo titoli o alcunché che lo rendessero esplicito, ma era da interpretare durante la lettura.
Questa cosa del doppio punto di vista però ha arricchito anche la narrazione fornendo molti più elementi relativi alla storia ed alla motivazione alla base del comportamento, del prete, che invece nel film è molto banalizzato e semplificato. In questo modo mi è risultato meno odioso e più degno di compassione visti gli eventi attraversati durante la sua difficile infanzia.
In più probabilmente al fine di renderlo più edulcorato, la figura del prete viene nel film sdoppiata nel padre Henri e nel Conte Reynaud, perdendo però a questo modo buona parte del significato di quel che fa.
Anche Anouk col suo amico immaginario Pantoufle, a mio parere qui risulta caratterizzata meglio e assume più rilievo, diventando il movente di tante delle azioni di questo libro, a favore o contro.
Come qualcuna mi ha detto leggendolo, ci si aspetta un libro sulla cucina e sui dolci, cosa che però risulta fortemente riduttiva. I temi affrontati sono diversi e dei più vari: si tratta la violenza sulle donne, le dipendenze, il rapporto con la religione e più in generale con la spiritualità, il rapporto tra religione e vita quotidiana, la relazione tra figli e genitori e anche in generale con una figura educativa poco adeguata, la reazione alla malattia fisica grave, la chiusura verso culture diverse dalla propria, additate perciò come sporche e pericolose.
La parte relativa alla cioccolata finisce quindi per essere limitata, e per fortuna, a pochi momenti noiosi della storia e diventa soprattutto il simbolo della tentazione e del peccato.
Vianne stessa resta a metà tra un’immagine di strega che, come la madre, fa le carte e produce tentazioni, e quella di dea primitiva, figura catartica, con la capacità di capire di cosa le persone abbiano realmente bisogno fornendo loro la possibilità, attraverso la soddisfazione dei desideri più nascosti, di emanciparsi.
Roux e la sua comunità di zingari, assumono qui un ruolo meno centrale e in certi passaggi lui mi risulta anche leggermente antipatico per la reazione infantile di avercela con chiunque.
Josephine con la sua emancipazione è forte ma il mio personaggio preferito risulta Armande, la donna anziana con una relazione difficile con Caro la figlia, e il rapporto inesistente con il nipote Luc che le manca da morire; donna con le sue debolezze ed i suoi difetti, che però sceglie di vivere pienamente fino all’ultimo istante.


message 324: by Emanuela (new)

Emanuela | 1552 comments Non vorrei sbagliare ma mi sembra che all’inizio sia stato detto che è uno dei compiti del capogruppo


message 325: by Lilirose (new)

Lilirose | 1311 comments no tranquilli aggiorno io, voi dovete solo leggere leggere leggere :D


message 326: by Francesco (new)

Francesco (thekaspa) Lo aggiorna Gandalf, che in quanto Stregone non lo aggiorna mai in anticipo né in ritardo.


message 327: by Roz (new)

Roz (rozg) | 1914 comments Ahahahahah


message 328: by Emanuela (new)

Emanuela | 1552 comments Task 4 poteri speciali: Akhenaton l’eretico


message 329: by Emanuela (new)

Emanuela | 1552 comments Vi chiedo scusa ma mi è partito il messaggio prima di averlo completato.. ecco il commento al libro

Secondo capitolo della saga dei faraoni.
Dopo Cheope troviamo un meno conosciuto Amenofi che diventa Akhenaton dal nome della città che fa erigere e in cui sposta la capitale del regno d’Egitto.
Diversamente dai suoi predecessori che adoravano principalmente il dio Amon, dell’ombra, del buio e della notte, porta il culto innovativo del dio Aton, della luce, del giorno e del sole. Sposa la principessa Nefertiti a cui si dedica principalmente con mente e corpo, diversamente dalle abitudini di avere un harem con diverse concubine.
Il suo punto debole però sta nel non riconoscere che luce e buio sono due parti del tutto e che uno non possa esistere senza la presenza dell’altro risultando incompleto.
Così lui non riesce a vedere chiaramente i lati negativi in chi gli sta intorno nè a riconoscere i nemici e ad ammettere i propri limiti.
Come anche per il volume precedente ho divorato questa nuova vicenda, restando affascinata dalle tradizioni di un popolo così distante da noi eppure molto più complesso ed in fondo anche molto avanzato nelle conoscenze e negli studi in diversi ambiti.
Ho apprezzato tantissimo il personaggio di Nefertiti e in parte anche della regina madre, anche se non mi è piaciuto come sia andata a finire.
La cosa che invece non ho digerito è stata la conclusione. Certo qui si tratta di vicende storiche ma in fondo, dato che sono romanzate, poteva essere creata una cornice migliore per la chiusura, che così risulta invece essere affrettata e sbrigativa, lasciando praticamente tutto in sospeso.
Chissà se la narrazione proseguirà nella prossima biografia...
Fatto sta che la sua fine è triste e solitaria. E la sua fama non arriverà fino a noi se non attraverso gli studiosi, perché tutte le sue opere sono state distrutte dalla casta sacerdotale di cui lui osteggiava i privilegi.
E poi non dimentichiamoci che proprio lui ci ha lasciato Tutankamon!


message 330: by Emanuela (new)

Emanuela | 1552 comments Per la task 1 ingegno: terzo volume di una serie ho finito Champion, di Marie Lu

Sono davvero triste per avere terminato questo libro e con questo l’intera trilogia, ma completamente soddisfatta di come sia stata architettata fino a questo stupendo capitolo finale.
Day e June si ritrovano (e meno male!) per una nuova minaccia che incombe sulla Repubblica: il virus è stato diffuso da qualcuno nelle Colonie e sta mietendo vittime, e quindi queste riprendono la guerra contro lo stato e il suo Elector, il giovane Anden, che chiede aiuto a Daniel per poter trovare un antidoto.
Intanto Thomas e il comandante Jameson vengono condannati a morte, ma non tutto va come previsto.
Ho adorato la crescita e l’evoluzione dei due protagonisti, come anche l’evoluzione del loro rapporto. Sicuramente la sofferenza e i sensi di colpa dell’uno e dell’altro continuano a giocare un ruolo importante e ad accompagnarli, purtroppo fino alla conclusione, ma loro due ne sono diventati più padroni e non si fanno controllare né dirigere da questi.
Anche Tess è cresciuta e diventata più consapevole e quindi più donna nonostante sia ancora una ragazzina.
Qui facciamo anche la conoscenza di Eden e devo dire che mi sta molto simpatico questo ragazzino, anche se Jon era il fratello che preferivo.
Anden non è niente male e devo dire che mi sarei aspettata qualche colpo di scena imprevisto da parte sua che invece non arriva ma che me lo fa apprezzare proprio per questo, come anche la sua capacità di non serbare rancore né diventare vendicativo, insieme alla sua difficoltà a fare i conti con la vita politica e le sue scelte, a discapito della reale espressione di sé e dei propri sentimenti, che fanno parte purtroppo del suo ruolo istituzionale.
Ma la cosa che è il merito principale di questo libro e di tutta le serie, è lo scenario politico e il mondo che Marie Lu è riuscita a costruire, con tutta la relativa storia ed il concatenarsi di relazioni e strategie degli Stati che rende tutto perfettamente reale nonostante si tratti di un distopico.
Tutte le mosse di una parte e la successiva reazione dell’altra richiamano quelle del più sapiente statista moderno.
La sensazione è che, pur trovandosi in un mondo del futuro, le motivazioni che spingano e che guidino le scelte e le azioni dei partecipanti e gli interessi in gioco siano fondamentalmente gli stessi che si delineano oggi sul quadro mondiale.
Ciò che affascina è anche lo strabiliante sviluppo tecnologico che oggi possiamo ancora solo sognare, in particolare per quanto riguarda la funzionalità dei materiali come nel caso delle tute che indossano per scalare e che aiutano e facilitano i movimenti.
Mi mancheranno tutti.


message 331: by Emanuela (new)

Emanuela (emanuelalt) | 2456 comments Titolo: Omicidio sul ghiacciaio di Lenz Koppelstätter
Categoria: POTERI SPECIALI 7 (libro con un termine legato all'acqua)

Le notti sul ghiacciaio non sono fatte per gli uomini. Sono fatte per i fantasmi, per le bufere, per la neve.
Un bel giallo con un'ambientazione insolita, il Trentino Alto Adige, la storia si sviluppa tra Bolzano e la Val Senales, si arriva oltre i tremila metri e tra i protagonisti troviamo anche la famosa mummia Otzi. Anche qui troviamo una coppia investigativa singolare, il freddo commissario Grauner (All'alba faceva il contadino e durante il giorno il commissario) ed il simpatico ispettore Saltapepe, un napoletano allontanato dalla terra d'origine e che non smette mai di farci sorridere (Madonna mia! L’ispettore chiuse gli occhi e levò giaculatorie a san Gennaro, il santo patrono della sua città natale, anche se non era affatto sicuro che avrebbe funzionato lassù, visto che i tizi di lì avevano certamente tutt'altri santi, che magari si sarebbero indispettiti sentendo che ci si rivolgeva alla concorrenza.
Strinse gli occhi ancora di più. E nella mente elencò l’attuale formazione titolare del Napoli: di solito funzionava. Poi passò alle riserve e ai tecnici, e infine si dedicò a sciorinare le attuali compagne dei giocatori titolari.
Scusatemi se è troppo lunga ma mi piaceva troppo!!! :P)
Il giallo non è tra quelli più complessi ma mantiene sempre viva l'attenzione, i riferimenti storici sono molto interessanti, ma ciò che rende intrigante il libro sono le magnifiche descrizioni dei luoghi, delle usanze, dei cibi e dei modi di pensare del posto...un'affascinanti cartolina turistica!


message 332: by Saturn (new)

Saturn (xsaturn) Titolo del libro: Il pianeta delle scimmie
Categoria: Poteri speciali 6-Un libro da cui è stato tratto un film

L'idea che è alla base di questo libro è geniale. Mette in luce il rapporto fra la natura e l'uomo ribaltando però le prospettive. In particolare c'è un confronto fra l'essere umano e ciò che di più simile a esso conosciamo cioè la scimmia. Ma come si fa a fare proprio il punto di vista di un animale se non incarnando letteralmente quell'animale?
Con una scrittura semplice, scorrevole Boulle ci fa esplorare questo mondo popolato da esseri intelligenti, razionali e al contempo capaci di una cieca crudeltà e di un assurda ostinazione. Boulle ci mostra le scimmie con lo sguardo dei loro animali, gli uomini, ma ci si rende conto che chi stiamo davvero osservando è il riflesso di noi stessi. Ed è semplicemente allucinante il comportamento delle scimmie di Soror, ovvero il nostro sulla Terra. Sarebbe davvero ovvio se solo riuscissimo a fare un passo indietro e guardare a noi stessi con un minimo di distanza. Nella società delle scimmie c'è un'establishment che punta a proteggere se stesso e lo status quo (gli orangutan simili al potere religioso), una scienza che guarda lontano ma non riesce a vedere l'immediata conseguenza delle proprie azioni (gli scimpanzé, la scienza in perenne contrasto con la religione), infine la classe degli opportunisti il cui unico ideale è il proprio interesse economico (i gorilla, capitalisti, dirigenti, disprezzati ma considerati utili, necessari). Boulle non fa sconti a nessuno, disegnando quello che è il simbolo di un'umanità individualista, egoista, egocentrica dove anche gli slanci di generosità hanno in fondo la tutela dell'interesse personale. Decisamente terrificanti le scene della vivisezione animale operate su esseri umani con la stessa nonchalance con cui operiamo ancora oggi noi le scimmie e altri animali.


message 333: by Emanuela (new)

Emanuela | 1552 comments @Roberta ti assicuro che ne vale davvero la pena!!! Io l’ho iniziata quasi per caso ma poi ho dovuto finirla molto velocemente. Sono tutti e tre dei gioiellini e davvero mi dispiace che sia finita così presto!


message 334: by Fren (new)

Fren | 263 comments Titolo del libro: I re del nord
Categoria: Poteri Speciali 10-Un libro di un autore nato in Inghilterra

Anche in questo terzo libro la storia di Uthred è ben narrata, è una saga che consiglio a tutti di leggere!


message 335: by Emanuela (new)

Emanuela | 1552 comments Per la task 3 dei poteri speciali: protagonista che si nasconde dietro un’altra identità, ho letto La memoria di Babel

Devo precisare che le 5 stelline sono per la scrittura impeccabile e per la narrazione e il mondo che ha creato la Dabos che in tutta onestà adoro. Ed è per questo che sì continuerò a leggere le altre mille puntate di questa saga che ha tutta l’aria di non essere appena che all’inizio!
Ed è questo che non mi è piaciuto tanto.
Certo il libro è perfetto: le vicende partono da subito in azione stavolta, diversamente dai precedenti, e viaggiare tra le Arche è un qualcosa di grandioso, anche se Babel non è stata la mia preferita, soprattutto perché in realtà di questa si conosce per tre quarti il Memoriale e per il resto poco altro.
Ma andiamo per ordine.
Ofelia approda a Babel su suggerimento di una delle cartoline recapitatole dallo zio e ad Archibald che la raggiunge per darle la possibilità di tornare da loro, anche se poi lei decide di fare diversamente.
Una volta lì decide di imbarcarsi nell’impresa di diventare precorritrice per poter accedere al Memoriale dove la portano le tracce di Thorn e anche di Dio, aiutata nell’impresa dall’intervento provvidenziale di Ambroise, figlio di Lazarus che avevamo conosciuto al Polo.
Il problema sta nel fatto che le dinamiche tra i protagonisti soliti restano sempre esattamente le stesse senza mai evolvere. Ofelia in ognuno dei libri precedenti sembra compiere un percorso per arrivare a un’indipendenza e a esprimere maggiormente se stessa contro la solita passività e remissività che la contraddistinguono, per poi tornare nel successivo punto e a capo. Lo stesso vale per Thorn che prima arriva ad esprimere finalmente un po’ di se stesso e di quel che prova per poi ritornare nel volume successivo lo stesso burbero intrattabile di sempre, con qualche rarissimo sprazzo di sentimentalismo.
Voglio dire tutto questo ha un po’ stufato!
Paradossalmente, in questo caso risultano più interessanti e coinvolgenti i protagonisti “secondari” cioè Archibald, e Vittoria, Berenilde e zia madrina, che in poche pagine dedicate complessivamente a loro, riescono comunque a raggiungere più risultati. Anche questi però vengono citati in un capitolo e poi lasciati lì in sospeso fino a molti capitoli dopo in cui tra l’altro spesso si trattano le non-vicende di Ofelia e co.
Mi è piaciuto tanto qui Ambroise che però anche lui, dopo il momento introduttivo iniziale viene lasciato lì per essere ritrovato solo in uno dei capitoli conclusivi.
E la conclusione, beh conclusione non è, perché in ogni nuovo libro la Dabos ci apre tanti nuovi quesiti che poi vengono sì risolti ma che in questo capitolo non servono a spiegare assolutamente niente o molto poco delle questioni centrali della serie riguardanti Dio e l’altro, anche perché dove sembra riguardarli, poi si scopre che così non è ma che si tratta di altro.
E poi beh non voglio fare spoiler ma la “questione” dello spazzino viene liquidata alla fine in maniera veramente umiliante senza dargli minimamente modo di esprimersi...
Spero vivamente che nel prossimo capitolo qualcosa di questo venga modificato perché non vorrei trovarmi a stufarmi prima di raggiungere la conclusione.


message 336: by Emanuela (new)

Emanuela | 1552 comments Per poteri speciali 6: un libro da cui è stato tratto un film ho letto The familiars

Questo libro è meraviglioso! Un fantasy coi fiocchi!
È la storia di Skylar, Gilbert ed Aldwyn, animali famigli di tre giovanissimi leali (umani) che vengono rapiti dalla regina Loranella che si è convertita al male dopo aver sconfitto l’Esercito dei Morti con lo stregone Kalstaff.
Durante il lungo percorso per arrivare al castello, dovranno superare diverse prove e fare i conti con le loro paure.
Questi personaggi insoliti sono stati una vera e propria rivelazione.
Nonostante nasca come libro per ragazzi in realtà è molto molto più un fantasy ingegnoso e ricco di colpi di scena, pieno di tantissimi elementi diversi.
Oltre alla magia sia dei protagonisti che dei famigli, e alle sfide e prove che devono risolvere, ci sono anche diversi temi profondi quali quelli del diverso e della diversità come ricchezza, della possibilità di riscatto tramite la furbizia e l’intelligenza, dell’amicizia vera, e del rapporto con i genitori e con le proprie origini.
Inoltre sono state create magnifiche ambientazioni principalmente naturali che ci conquistano e permettono di sentirci a Vastia e di viaggiare con il gruppo.
E per non farci mancare nulla c’è anche lo strepitoso colpo di scena finale che non mi sarei mai neanche lontanamente aspettata, come i famigli! A tratti, nonostante non sia un thriller, è riuscito a crearmi una tale suspence da restare incollata al libro col fiato sospeso!


message 337: by Roz (new)

Roz (rozg) | 1914 comments EVENTO: COLLE VENTO

TASK: Un libro con un fenomento atmosferico nel titolo
TITOLO: Dove nasce il vento: Vita di Nellie Bly di N. Attadio.
COMMENTO: La biografia di Nellie Bly, una donna notevole con una personalità effervescente e anticonformista e una pioniera nel suo campo, il giornalismo d'inchiesta.
Mentre ho trovato la biografia molto interessante, non posso dire lo stesso dello stile di scrittura, piuttosto banale.


message 338: by Lilirose (new)

Lilirose | 1311 comments tutto aggiornato fin qui! :D


message 339: by Simona (new)

Simona Fedele | 1151 comments Titolo del libro: Eppure cadiamo felici
Categoria: INGEGNO 2-Un romance


Gioia e Lo, 17 anni lei e 18 lui. Di lui sappiamo poco, è un ragazzo che Gioia incontra solo la sera, in posti bui e non trafficati. Un ragazzo dolcissimo che quando parla del padre, però, si trasforma in una specie di Mr. Hyde. Gioia invece la si conosce subito benissimo. È un'adolescente difficile, con una famiglia difficile, senza amici tranne Tonia, la sua amica immaginaria. "Maiunagioia" la chiamano i suoi compagni di classe. Gioia e Lo si incontrano per caso e si innamorano. Tutto segretamente, al punto che Gioia stessa si chiede se Lo possa essere frutto della sua immaginazione.
Enrico Galiano scrive questo romanzo con uno stile fluido e piacevole e dimostra di conoscere bene gli adolescenti, i loro desideri e la loro psicologia. È indubbiamente un romanzo young-adult. Molto young. Ciò non toglie che io lo abbia letto velocemente e con molto piacere. Decisamente intrigante la passione di Gioia di raccogliere parole in tutte le lingue del mondo, che sono intraducibili perché prive di una singola parola equivalente ma che racchiudono al loro interno un significato complesso.


message 340: by Acrasia (new)

Acrasia | 634 comments Ingegno 1 - terzo volume di una serie L'uomo del labirinto di Donato Carrisi

Lo so che ogni volta mi ripeto ma Carrisi non mi delude mai.
I suoi thriller mi tengono sempre col fiato sospeso, mi sorprendono sempre con un nuovo colpo di scena ogni cinque pagine e anche questo libro non è da meno.
Una scrittura accattivante, che non stanca ma che ipnotizza, bravo.


message 341: by Emanuela (new)

Emanuela | 1552 comments @lilirose allora il mio obiettivo di The familiars che avevo pubblicato è da cambiare. Lo metterei come fantasy task 4 forza. Scusa per l’inconveniente ma sembrava che il film fosse uscito, con tanto di schede... ‘:-/


message 342: by Lilirose (new)

Lilirose | 1311 comments tranquilla non preoccuparti, modificare è un attimo :D


message 343: by Emanuela (new)

Emanuela | 1552 comments Grazie :-*


message 344: by Saturn (new)

Saturn (xsaturn) Titolo del libro: La collina del vento
Evento: Colle Vento

Generalmente della Calabria si conoscono le spiagge bellissime, il buon cibo, ma davvero poco della sua storia, della sua cultura e dei suoi abitanti. Questo libro è un'ottima occasione per penetrare questo territorio, per sentire il profumo di certi luoghi in parte perduti sotto gli abusi del cemento. In questa saga famigliare Carmine Abate cerca di portare alla luce i sentimenti di questa terra che a volte appare lontana e impenetrabile ripulendola dagli stereotipi. Ne risulta un bel racconto, appassionate, che forse pecca solo un po' nella scrittura non pienamente all'altezza della storia narrata.


message 345: by Emanuela (new)

Emanuela (emanuelalt) | 2456 comments Titolo: La chimera di Sebastiano Vassalli
Categoria: POTERI SPECIALI 4 (romanzo storico)

Contrariamente a quanto pensavo, La Chimera non è la storia di Antonia....è la storia di tanti altri personaggi (contadini, camminatori, risaroli, pittori, preti, inquisitori), che girano intorno a Novara o nello specifico villaggio di Zardino. Antonia è solo il pretesto trovato da Vassalli per scrivere un romanzo storico, o meglio un trattato di storia, dei primi anni del seicento. Se avessi saputo che il libro si sviluppava prettamente in questa direzione, non lo avrei sicuramente letto... avevo letto qualche recensione, senz’altro quelle sbagliate!


message 346: by Fren (new)

Fren | 263 comments Titolo: Magnus Chase 2. Il martello di Thor
Categoria: FORZA-4 Un fantasy

Bello, questa saga mi sta proprio piacendo! E il finale di questo secondo volume ha solo fatto aumentare la mia curiosità! Non vedo l'ora di proseguire! ^_^


message 347: by Emanuela (last edited Dec 10, 2019 07:22AM) (new)

Emanuela (emanuelalt) | 2456 comments E' uscito il nuovo evento ed il mio apporto non poteva capitare in un momento peggiore, ahahaha. Farò comunque di tutto per riuscire a leggere in tempo il libro, anche se potremo portare a casa soltanto un punticino in confronto ai tanti dei cattivi.
Comunque per facilitarmi il compito, ne ho scelto uno piccolo ;P

Leggerò L'altra riva del lago: La nona indagine del Commissario Martini sul Lago Maggiore di Gianna Baltaro per la task 1 - Un libro con un luogo acquatico nel titolo (es. fiume, mare, lago, ghiacciaio).


message 348: by Simona (new)

Simona Fedele | 1151 comments Vai, Arwen, siamo tutti con te!


message 349: by Emanuela (new)

Emanuela (emanuelalt) | 2456 comments :**


message 350: by Roz (new)

Roz (rozg) | 1914 comments Forza Arwen!! :)


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