Gilda del Corvo discussion
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1° GdL - The Witcher libro 1
message 51:
by
Caterina
(new)
Jan 09, 2019 07:40AM

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@Francesco: sì, hai ragione, è particolare.

(Neanche a me le copertine italiane piacciono molto D:)


Per ora mi piace l'ambientazione un pò crepuscolare e... basta.
Lo stile è molto scolastico, didascalico. Le descrizioni di uomini e luoghi sono un pò lasciati a desiderare, senza troppi dettagli (anzi, pochissimi).
Boh, mi sembra il manga di Berserk, ma senza dettagli ^^;;
Vediamo come va avanti.

No, va beh, non è brutto dai...
Confido che migliori andando avanti :-)


Buona lettura :)

Non posso dire ancora molto ma mi sta piacendo. Lo stile è essenziale e senza troppi fronzoli e questo è già un punto a suo favore perché accresce l'aspettativa.

Buona lettura :)"
Meno male.
Ma non è a "racconti" anche il secondo libro?

Buona lettura :)"
Meno male.
Ma non è a "racc..."
Ops. Ricordavo male, è dal terzo che inizia la lunga saga a romanzi dello Strigo... pure male, secondo me, fortunatamente dal quarto in poi è un crescendo :)

Continuo a rimanere perplesso su alcune cose, ma ci sono due aspetti che mi piacciono:
- la rivisitazione in chiave oscura/adulta delle fiabe che tutti conosciamo
- i dialoghi, che stanno migliorando. A volte "sbrodolano" un pò, nel senso che l'autore non ha il senso della misura, e fa sproloquiare per pagine e pagine i suoi personaggi, ma comunque sono sproloqui gradevoli :-)


(view spoiler)

O_o
Immagino intendessi un'altra cosa... :-D

O_o
Immagino intendessi un'altra cosa... :-D"
Credo d’aver capito com'è nato l’equivoco…
@Tutt*: Non accettate libri, riviste e quant’altro da Savasandir!!! v_v

O_o
Immagino intendessi un'altra cosa... :-D"

La temutissima Sega di Geralt! Devastante Arte Segreta degli Strigi di Kaer Morhen! Hokuto e Nanto gli fanno un baffo!!! XD

Neanche Freud ci sguazzerebbe quanto voi! Che maligni!

Neanche Freud ci sguazzerebbe quanto voi! Che maligni!"
Freud no, Pinkerton sì

Ad ogni modo, sto arrancando verso la fine del libro, mi mancano una cinquantina di pagine.
Dico "arrancando" perchè in realtà mi sto divertendo di più a leggere le pagine di raccordo tra un racconto e l'altro, invece dei racconti veri e propri. :-/
Dialoghi a parte, che sono piuttosto godibili.
Una cosa che ho notato, ma magari è solo una mia impressione, è il totale casino del world-building, cioè: secondo me l'autora non aveva la più pallida idea della geografia del mondo che si è inventato. Butta li nomi di città e stati così, a c@zzo, senza una logica.
E' una cosa di cui sicuramente alla maggior parte della gente non fregherà nulla, ma per me una delle cose belle in un fantasy è proprio la costruzione del mondo. Senza scendere in cose ultra-particolareggiate come ASOIAF, però un minimo....

E' una cosa di cui sicuramente alla maggior parte della gente non fregherà nulla, ma per me una delle cose belle in un fantasy è proprio la costruzione del mondo."
😂😂😂Rido perchè, come forse @Pinkerton ricorderà, sono quasi esattamente le stesse parole che ho detto io quando ho letto questo primo libro della saga. Ti rassicuro: più avanti troverai tutto molto più dettagliato e coerente, secondo me è proprio perchè sono racconti, assemblati insieme in seguito dall'autore con l'espediente delle pagine di raccordo. Goditelo comunque e non lasciarti influenzare troppo da questo aspetto

Ergh... ^^;;
Ok, vado avanti con la lettura.

Anche se, appunto, se ti limiti a citare due o tre città "grosse" senza spenderti troppo nei particolari puoi trovare una coerenza in un secondo momento.
D'altra parte anche in Game of Thrones ci sono momenti WTF sull'ubicazione di luoghi, in particolar modo per quanto riguarda le distanze percorse - anche se capita più nel telefilm che nei libri.
Non avrei preso Martin come esempio di cura dei dettagli o di coerenza maniacale, avrei citato più l'onnipresente Tolkien, colui che passò mesi a misurare le fasi lunari per poi ridisegnare la mappa della Terra di Mezzo in modo da consentirgli di far arrivare i vari gruppi di personaggi dove voleva nello stesso momento.


Assolutamente; la mia era solo una critica che ha un peso differente dalla bontà della scrittura o dall'approfondimento dei personaggi.
Francesco wrote: "D'altra parte anche in Game of Thrones ci sono momenti WTF sull'ubicazione di luoghi"
No dai, su questo non sono d'accordo.
Cioè, nel telefilm si, ci sono momenti in cui percorrono leghe e leghe in due secondi, ma nei romanzi ho trovato tutto molto preciso.

Voto: **
Opinione: Carino.
L'ambientazione crepuscolare è piuttosto riuscita, così come i canovacci dei racconti, che sono alla fine delle rivisitazioni in chiave oscura delle fiabe che tutti conosciamo.
Lo stile di scrittura però è molto scolastico, didascalico. Spero sinceramente che migliori nei romanzi veri e propri, perchè altrimenti non mi spiegherei tutto il successo che ha avuto.
Le descrizioni di uomini e luoghi sono un pò lasciati a desiderare, con pochissimi dettagli.
Il difetto maggiore però è che l'autore non conosce la regola dello "show, don't tell": non mostra nulla, si limita a mettere in bocca ai suoi personaggi pipponi lunghissimi che descrivono le cose.
I dialoghi sarebbero anche frizzanti e ben costruiti, se non fosse che la maggior parte delle volte sono logorroici quasi fino allo sfinimento. Pipponi, appunto.
I racconti in sè non sono malaccio, a parte forse l'ultimo che è piuttosto confusionario sia nello svolgimento dello scontro finale, sia nelle motivazioni dei personaggi.
Da ultimo, c'è il totale casino del world-building: Sapkowski dà l'impresisone di non avere la più pallida idea della geografia del suo mondo. Butta li nomi di mostri, città e villaggi senza nessuna logica.
Riassumendo, si lascia leggere ma nulla di più. Vedremo con i prossimi volumi.

Cristina wrote: "Verissimo, devo prenotare l'ennesima visita dall'oculista 🤓 quasi cecata come una talpa 😎"
...detta "Furia Cieca", ma non questa qui:

Bensì una molto, molto più pericolosa. Questa!
(view spoiler)
P.S.
Scherzi a parte a me era piaciuto, nella seconda metà di febbraio lo rileggo e poi vi dico. Intanto se vuoi butta un occhio al mio commento ;)["br"]>["br"]>["br"]>["br"]>["br"]>["br"]>["br"]>["br"]>["br"]>["br"]>

Non ho ancora letto i vostri commenti ne altri in Internet quindi comincio come una tabula rasa.


È il primo libro della saga che ha come protagonista lo strigo Geralt da Rivia (libro letto con il gruppo La Gilda del corvo). Forse la narrazione a racconti singoli mi ha un po' spiazzata e non ha creato empatia col protagonista.

Io sono a circa un terzo della rilettura e confermo l'ottima impressione che ebbi la prima volta. Mi piace quel clima un po' "da taverna" che si crea durante la narrazione, arricchito da tanto di particolari sconci, per questa cruda versione come di fiabe alla Grimm vecchia maniera :)

finalmente sono riuscita ad iniziarlo anch'io.
Ho letto il primo racconto, Lo strigo (sono al 12%), e mi è piaciuto anche se non sono riuscita a raffigurarmi Geralt così come è rappresentato in fumetti e videogiochi (essendo completamente all'oscuro di tutto ciò che riguarda questa saga, le ho visto solo adesso, in questa discussione ^^)
@Pinkerton: comunque la prima parte è degna dei peggiori libri che tanto ami 😜

Che sono poi il motivo che ti ha condotto qui ^_^

"In ogni donna si può constatare qualcosa di simile. "
🖕🖕🖕🖕🖕🖕 🤭
comunque questa rivisitazione delle fiabe mi piace ^^

La spada del destino
L'assassino di corte
:)
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