Colosseum. Sfide all'ultima pagina discussion
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BRB - SquadraTorre Eiffel
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Autore: Ian McEwan
Anno: 2007
Voto: 7
Pagine: 144
Punti: 2
Bonus: /
L'dea di fondo, ossia due persone in crisi durante la prima notte di nozze, è molto coinvolgente, infatti all'inizio si legge con curiosità; purtroppo l'attenzione scema un po' nella parte centrale quando si dilunga un troppo sulle vite dei due protagonisti, ma il finale mi è piaciuto. È un libro che consiglierei.

Domani vado in biblioteca per cercare un libro e fare la tripletta, ma non so se riesco a trovare qualcosa... e poi dichiarerò da pc la mia lettura di tappa.

Autore: James Joyce
Anno di pubblicazione: 1916
Voto: 6,5
Numero pagine: 252
Punti: 25
Eventuali bonus: (tripletta amici)
L'ho letto in fretta e devo dire che non mi ha preso tanto, ma mi sono piaciute certe frasi e soprattutto l'ultimo discorso di Dedalus, in cui si rifiuta di servire una fede in cui non crede più. Probabilmente sono io che non sono una fan del circolo Bloomsbury e che non amo troppo le cose sperimentali, però non è male

Mi spiace, ci ho rinunciato… in biblioteca ho trovato alcune letture brevi, da fare in giornata, ma settimana prossima devo sostenere un esame e non posso leggere altro, mi sta venendo l'ansia da prestazione… per cui ora dichiaro i libri che ho letto. Sono brevi, mi spiace di essere stata una zavorra per la mia squadra :-(

Autore: Violette Ailhaud
Anno di pubblicazione: 2014
Voto: 8
Numero pagine: 64
Punti: 2
E' un libro molto breve, ma molto toccante. Racconta la storia vera della scrittrice, che ormai anziana ricorda la sua vita a 17 anni, quando a causa della guerra il suo villaggio si è ritrovato a vivere senza uomini.
Ne consiglio la lettura, per conoscere le dinamiche di una situazione così estrema.
Ma no, Lady, ma quale zavorra! E' un gioco e mi sembra che tutti l'abbiamo preso con questo spirito. Ognuno legge quello che riesce e ci si diverte tutti insieme.

@Lady, non dire così, nella vita ci sono momenti in cui si legge di più e altri meno. Anche io questo mese sto leggendo pochissimo perché sono troppo presa da altro.
Onestamente queste sfide di squadra le vivo con molta tranquillità: se riesco bene, altrimenti amen. Non si vincono medaglie né premi, l'importante è divertirsi e contribuire come si può.

Ora inserisco le mie letture.

Hai ragione, ho controllato meglio e la prima pubblicazione risulta del 2014 anche se il libro è stato scritto nel 1919. La scrittrice ha voluto scriverlo quando ormai era molto anziana, alla fine della prima guerra mondiale. Ora non ricordo per i punti, quale anno devo considerare ? Quello di pubblicazione, giusto ?

Libro fuori tappa:
Titolo: La strada di Swann
Autore: Marcel Proust
Anno di pubblicazione: 1913
Voto: 7,5
Numero pagine: 415
Punti: 8
Eventuali bonus:
Penso di non essere in grado di commentare un libro del genere, è troppo tutto: alcune volte troppo prolisso, altre volte troppo noioso, certi momenti troppo incomprensibile (per me), ma è anche troppo sublime, evocativo e profondo.
Proust usa le parole come fossero dei pennelli per mostrare e non raccontare, certo troppe parole... alcuni concetti poteva esprimerli in dieci righe e invece ci dedica pagine intere, ma è Proust e gli si perdona tutto.
E' vero, ho faticato tanto per stargli dietro ma sono soddisfatta di essere riuscita a concluderlo perchè l'ho apprezzato andando oltre la trama che a mio parere è insignificante rispetto alla scrittura.

Autore: Alan Bennett
Anno di pubblicazione: 2007
Voto: 8
Numero pagine: 94
Punti: 2
Letto per un gdl reale, mi sono ricreduta: ho già letto altri due libri di Bennett, carini ma lui non mi fa impazzire, troppo english per i miei gusti, e temevo che anche il terzo libro sarebbe stato un po'... "barboso". Invece no, ho trovato simpatica la rappresentazione della mitica regina Elisabetta ed il suo rapporto con i libri.
Lettura leggera, giusto per evadere un po' da brutture e violenze di vario genere.

Autore: Roddy Doyle
Anno di pubblicazione: 2001
Voto: 8
Numero pagine: 152
Punti: 3
Da qualche anno a Natale faccio dei calendari dell'avvento letterari, e l'ultima volta l'ho fatto prendendo i libri in biblioteca per poterli visionare. E qualcuno l'ho letto, alcuni a dicembre altri me li sono lasciati per gennaio/febbraio. Come Roddy Doyle, che è stata una scoperta: questo libro, dedicato ad una fascia di età giovane ma che va benissimo anche per chi come me ama la letturatura d'infanzia, è molto particolare. Ricco, confusionario, stralunato, fuori di testa, divertente, sconclusionato, insensato... un'originalità che a me piace :-) L'unico mio dubbio è che forse alcuni giovanissimi potrebbero avere difficoltà a seguire tutte le arzigogolature del racconto, ma forse li sto sottovalutanedo, non so...

Sì, la storia è così. Se non ricordo male, l'autrice ha scritto la sua storia e l'ha chiusa in una busta, affidata ad un notaio, da riaprire circa 50 anni dopo la sua morte, all'erede che sarebbe stato ancora in vita, mi sembra di ricordare una nipote… che però non pubblicò subito la storia. E' una storia strana :-)
Ho scoperto solo ora che viene anche rappresentata a teatro da Sonia Bergamasco. A me lei piace molto ma sinceramente non mi sembra adatta per la parte di una diciasettenne, con i pensieri di un'adolescente… peccato che l'ho scoperto tardi, mi sarebbe piaciuto andare a vederla.

Autore: Edwin A. Abbott
Anno di pubblicazione: 1884
Voto: 8
Numero pagine: 120
Punti: 3
Letto per un gdl reale, avrei dovuto leggerlo a scuola, sono sicura che l'avrei apprezzato di più. E' un libro molto intelligente e stimolante, originale nella creazione di mondi matematici e geometrici, ma che richiede molta attenzione nella lettura ed ammetto che ogni tanto mi sono persa nei ragionamenti di linee, punti, piani e gradi... penso però che questo libro possa aiutare un adolescente ad avvicinarsi alla matematica, a cercare di capirla meglio.

Autore: Katherine Pancol
Anno di pubblicazione: 2006
Voto: 6,5
Numero pagine: 523
Punti: 11
E' il mio libro di tappa, scelto per liberare un po' la mia libreria reale (l'ho infatti comprato qualche anno fa in un cofanetto comprendente tutti e tre i libri della saga, salvo poi scoprire che la saga è proseguita e c'è un'altra trilogia...). Mi sono fatta attirare dai titoli poetici e la mia anima animalista si è fatta fregare dagli animali (coccodrilli nel primo libro, seguiti da "Il valzer lento delle tartarughe" e "Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì").
Ma che fatica leggere un libro (oltrettutto un mattonazzo...) quando non si sopportano i protagonisti, soprattutto la protagonista principale. Mi sono ritrovata nelle stesse sensazioni vissute leggendo la saga di Alice Allevi, che devo finire: ogni tanto, mi viene una fortissima voglia di prendere e lanciare il libro fuori dalla finestra, dal nervoso e dal fastidio che provo leggendolo.
Perchè non sopporto Joséphine, incastrata tra madre e sorella e figlia, da cui sfugge rinchiudendosi nei suoi pensieri sopra le nuvole, nelle sue fantasticherie adolescenziali nonostante i suoi quarant'anni circa. E perchè i personaggi sono tutti troppo negativi: forse per far risaltare le qualità nascoste di Joséphine ? Mah... sicuramente, i miei personaggi preferiti sono stati i coccodrilli...
Come stile narrativo è scorrevole e descrive bene la psicologia dei personaggi. Però la Pancol utilizza tanti, troppi punti esclamativi: capisco il voler rendere più vivi i pensieri dei protagonisti, ma quando sono troppi diventano fastidiosi.
Eccomi, eccomi, pant, pant, arrivo trafelata ^^
Per L'uomo seme vale la data di prima pubblicazione quindi va bene il 2010
@Lady, non è possibile invece considerare i punti di Flatlandia. Da regolamento, se sono letture fuori tappa, puoi considerare solo quelle della tua nazione di squadra e La sovrana lettrice vale 1 solo punto perché si arrotonda sempre per difetto anche quando come in questo caso si è più vicini al 100 che al 50
Per L'uomo seme vale la data di prima pubblicazione quindi va bene il 2010
@Lady, non è possibile invece considerare i punti di Flatlandia. Da regolamento, se sono letture fuori tappa, puoi considerare solo quelle della tua nazione di squadra e La sovrana lettrice vale 1 solo punto perché si arrotonda sempre per difetto anche quando come in questo caso si è più vicini al 100 che al 50

Martina sei stata un portento!
Nella prossima sfida saremo avversarie ma volevo ringraziarvi per questi mesi di letture condivise e di rimonta! :D

Grazie a tutte per il loro impegno e per aver lavorato alla rimonta (che è stata fulminea e spiazzante), spero di vedervi nella prossima sfida, che sia nella stessa squadra o in quella avversaria 😜 in ogni caso, buona fortuna con le sfide e buone letture! 😊
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Autore: Andrew Sean Greer
Anno di pubblicazione: 2017
Voto: 7
Numero pagine: 272
Punti: 5
Eventuali bonus:
Penso che sia molto carino, con un'ironia dolce piuttosto azzeccata, ma questa storia non è nulla di originale, ci sono altre tremila storie in cui un autore americano è in crisi di mezz'età. Di certo non meritava il Pulitzer