Società alternative Showing 1,201-1,250 of 1,630

[Simona]

Ok per Kallocaina anche per me

[Gaetano]

Ok, Kallocaína sembra interessante!

[Susanna]

mi unisco a voi per Kallocaina

[Gaetano]

Sembra anche difficile da trovare, però...

[alesssia]

Io sono ormai indietro di due libri (che paiono aver entusiasmato tutti, quindi li leggero' di sicuro), ma ho recuperato The Power che mi e' piaciuto abbastanza, quindi chiudo l'anno relativamente soddisfatta.

Per iniziare il prossimo avallo tutte le proposte, con preferenza per Kallocaina.

[Raffaele]

Ciao a tutti, io purtroppo devo ritirarmi per qualche mese perché devo affrontare la fase finale di un concorso pubblico e lo studio mi assorbirà completamente.
Continuerò comunque a seguirvi a distanza e chissà che non riesca a recuperare qualche titolo alla fine dell'incubo.
Buone letture a tutte/i, ci sentiamo fra un po'...

[Patryx]

Kallocaína va bene.

@Raffaele in bocca al lupo!

[MtC ψ]

Ma voi dove lo avete trovato? Mi riferisco a Kallocaina, non c’è da nessuna parte..!

[Nazzarena]

Raffaele wrote: "Ciao a tutti, io purtroppo devo ritirarmi per qualche mese perché devo affrontare la fase finale di un concorso pubblico e lo studio mi assorbirà completamente.
Continuerò comunque a seguirvi a dis..."

Daje, Raffae'!

@Emmetì: niente niente neanche con il prestito interbibliotecario? Qui in Sardegna ne abbiamo solo due copie, ma ho visto su Opac che con un po' di sforzo ci si può arrivare.
Certo, sarebbe bello che tutte le biblioteche fossero nel sistema nazionale con il prestito interbibliotecario attivo... magari alla prossima pandemia abbiamo informatizzato tutta la nazione e noi stiamo rinchiusi in quarantena e lavorano per noi i robot e i droni.
(Scusate il pensiero distopico di prima mattina.)

[Roberta]

Io l'ho ordinato, mi piace avere i cartacei della Iperborea. Ma fino alla prossima settimana non so se lo troveranno.

[MtC ψ]

Dove l’hai ordinato?

[Simona]

Roberta wrote: "Io l'ho ordinato, mi piace avere i cartacei della Iperborea. Ma fino alla prossima settimana non so se lo troveranno."

Strano perché non è disponibile da nessun grossista...

[Nazzarena]

Appena iniziato Kallocaina. Lo stile non è esattamente di mio gusto (ancora non so dire perché), ma il librino è breve e i primi accenni al tipo di società sono già interessanti.

[Roberta]

Simona wrote: "Roberta wrote: "Io l'ho ordinato, mi piace avere i cartacei della Iperborea. Ma fino alla prossima settimana non so se lo troveranno."

Strano perché non è disponibile da nessun grossista..."

Tentar non nuoce, anche se non ho grandi speranze

[Roberta]

Emmetì wrote: "Dove l’hai ordinato?"

In una libreria indipendente Milanese che vende solo editori indipendenti. Non ci trovi Mondadori o Feltrinelli, solo Iperborea, Voland, Marcos y Marcos ecc. Se qualcuno può recuperarne una copia sono loro

https://temporitrovatolibri.it/

[Nazzarena]

Raga, a me Kallocaina mi ha delusa di brutto. Appena qualcuno di voi finisce ne parliamo.

[Roberta]

Nazzarena wrote: "Raga, a me Kallocaina mi ha delusa di brutto. Appena qualcuno di voi finisce ne parliamo."

Ok, allora lo inizio anche io. Non mi dire così, ci riponevo tante speranze!

[Gaetano]

Roberta wrote: "Nazzarena wrote: "Raga, a me Kallocaina mi ha delusa di brutto. Appena qualcuno di voi finisce ne parliamo."

Ok, allora lo inizio anche io. Non mi dire così, ci riponevo tante speranze!"

Lo inizio oggi...

[Pao]

In questi giorni controllando la bibliografia di Corrado Alvaro mi sono imbattuta in libro che non mi sembra menzionato nel primo post eppure sembra perfetto per il club: L'uomo è forte. Nella descrizione è riportato

Romanzo distopico pubblicato nel 1938, fu oggetto di censura per la sua descrizione di un sistema totalitario più cupo ancora di quello descritto successivamente da George Orwell in 1984.

[Simona]

Pao wrote: "In questi giorni controllando la bibliografia di Corrado Alvaro mi sono imbattuta in libro che non mi sembra menzionato nel primo post eppure sembra perfetto per il club: [book:L'uo..."

Mi sembra un titolo molto interessante!

[Nazzarena]

Molto molto, concordo. Una distopia in Italia nel 1938, wow.

[alesssia]

Nazzarena wrote: "Raga, a me Kallocaina mi ha delusa di brutto. Appena qualcuno di voi finisce ne parliamo."

Finito ieri sera. Nazzarena, cosa ti ha turbato?

[Antonio]

Pao wrote: "In questi giorni controllando la bibliografia di Corrado Alvaro mi sono imbattuta in libro che non mi sembra menzionato nel primo post eppure sembra perfetto per il club: [book:L'uo..."

non ne trassero una miniserie in Italia negli anni settanta? Con Ugo Pagliai, mi sembra.

[Simona]

Io l'ho iniziato oggi (22%). Il protagonista ha fatto il primo test su un essere umano. Per ora non mi dispiace e mi sta incuriosendo

[Nazzarena]

alesssia wrote: "Nazzarena wrote: "Raga, a me Kallocaina mi ha delusa di brutto. Appena qualcuno di voi finisce ne parliamo."

Finito ieri sera. Nazzarena, cosa ti ha turbato?"

L'ho trovata un'occasione sprecata, un'idea potentissima ridotta a una sega mentale del protagonista. Non so, forse semplicemente avevo aspettative molto, troppo alte.

[Roberto]

Finito adesso.

Carino, ma troppi argomenti stuzzicanti sono stati appena accennati e non approfonditi abbastanza.

Pro:
- il protagonista che è più realista del re, nel senso che gli sembra che il suo Stato Mondiale non sia abbastanza autoritario.
- la sua "conversione" è essenzialmente una faccenda personale, mai sociale. Probabilmente nel 1940 troppi sistemi dittatoriali erano al potere e l'idea di "rivoluzione" doveva sembrare troppo concretamente pericolosa.
- bellissima, quasi poetica la descrizione dei cospiratori della setta dei dormienti.

Contro:
- il protagonista è spesso ridicolo nel giustificare lo Stato Mondiale anche quando è veramente intrusivo nella vita privata dei cittadini. Tale sensazione è acuita dal fatto che su altri argomenti sembra avere notevole intelligenza e capacità di analisi.

Da considerare ulteriormente:
- il discorso della moglie del protagonista prima di avere dei figli. Mi sono chiesto se quello poteva essere davvero la considerazione delle donne in quel periodo. Oltretutto l'autrice è donna. Sebbene essa stessa (la moglie del protagonista) racconti l'evoluzione del suo pensiero sull'argomento, quelle sue affermazioni le ho trovate esagerate e sgradevoli.

(per essere più preciso dovrei spoilerare troppo , e non vorrei essere linciato)

Domani proverò a scrivere una recensione più articolata. 3,5 stelle

[Roberta]

Ok, io ho superato il 40% e mi sta piacendo. In pratica sono alla scoperta dell'esistenza della "setta", (view spoiler)[ e in una confessione in particolare ci ho letto un tocco di cristianesimo. Ora mi sfugge il nome del personaggio e non ho il libro con me, ma mi riferisco a quella specie di Gesù Cristo che viaggiava per il paese facendo del bene. Spero si eviti un risveglio religioso, è l'unica cosa che chiedo (hide spoiler)]

[Simona]

L'ho finito e mi è piaciuto molto. Il protagonista secondo me è solamente un ingenuo idealista che ad un certo punto si rende conto della realtà dei fatti. Concordo che la sua è una conversione personale ma ciò è coerente col senso del romanzo. Mi sembra infatti che l'autrice ci voglia dire che una società così non può esistere perchè l'essere umano, per sua natura, ha bisogno di amore, fiducia e libertà.
Bellissima la parte in cui (view spoiler)[Leo inietta la Kallocaina a Linda (hide spoiler)] e altrettanto bella la parte in cui (view spoiler)[Linda, il giorno dopo, decide di parlare con Leo (hide spoiler)]

[corewar]

Salve a tutti,
complimenti per il club di lettura.
Leggo distopie, ucronie sempre con molto piacere ed in futuro cercherò di seguirvi.
Ecco, se volessi iniziare proprio con Kallocaina dove dovrei cercarlo? Il cartaceo di iperborea non è disponibile e in ebook trovo solo in lingua inglese.

PS. per l'elenco titoli suggerisco "la macchina della realtà", ucronia in cui la macchina analitica di Babbage da studio teorico è diventata realtà scuotendo gli equilibri amministrativi e politici di una Europa già alle prese con la rivoluzione del vapore.
Anche se, sinceramente, l'indagine sociale non è proprio il fulcro del romanzo.

[Simona]

Meglio tardi che mai, ho finito "La giornata di un opričnik": in sostanza, troppo violento e troppo allucinato per piacermi davvero.
Lo stratagemma dell'autore che prende un pezzo di storia russa e la trasla nel XXI secolo è uno dei due aspetti più interessanti di questo romanzo. L'altro sono le invenzioni tecnologiche come le "bolle per le notizie" o i "cellulofoni", che però mi sembrano più invenzioni alla H.G. Wells (che ha scritto i suoi romanzi alla fine dell'800) e non mi sarei aspettata da un autore moderno (La giornata di un opričnik è del 2006).
Resta anche qui il fatto che non viene spiegato come si è arrivati a questa situazione socio-politica.

[Roberta]

corewar wrote: "Salve a tutti,
complimenti per il club di lettura.
Leggo distopie, ucronie sempre con molto piacere ed in futuro cercherò di seguirvi.
Ecco, se volessi iniziare proprio con Kallocaina dove dovrei ..."

Ciao e benvenuto, e soprattutto grazie per il suggerimento! Non conoscevo questo libro.

[MtC ψ]

Oggi ho trovato questo titolo di William S. Burroughs: “
I ragazzi selvaggi” che però non ho ancora letto. Mentre vi ripropongo ‘solo il mimo canta al limitare del bosco’ di Tevis che invece ho letto e mi è piaciuto molto!

[Roberta]

E' già quasi ora di pensare alla lettura di marzo-aprile...

[MtC ψ]

Quelli che ho proposto io...?

[Nazzarena]

Per me il mimo va bene!

[alesssia]

Solo il mimo canta al limitare del bosco? Bene per me, mi incuriosisce veramente tanto!

[Gaetano]

Sembra molto interessante! Va bene anche per me Solo il mimo canta al limitare del bosco.

[Roberta]

Vada per il mimo.

[MtC ψ]

Poi vi scriverò qual è il passo che più mi ha colpita, a chi ancora adesso, dopo mesi, penso spesso. Mi ha fatto riflettere. Buona lettura.

[Luca]

Un grandissimo testo "Solo il mimo...." di uno scrittore veramente eccezionale, ma con pochi testi all'attivo. Vedrete.

[Roberto]

Solo il mimo canta al limitare del bosco che l'ho al limitare della libreria che chiamava da un po'.
Che faccio, gli concedo l'amicizia?

[Nazzarena]

Sarà la pandemia che alimenta la voglia di distopia?
Vi segnalo la promozione sugli ebook "mondi alternativi" fino al 28:
https://www.bookrepublic.it/promozion...

[Simona]

Nazzarena wrote: "Sarà la pandemia che alimenta la voglia di distopia?
Vi segnalo la promozione sugli ebook "mondi alternativi" fino al 28:
https://www.bookrepublic.it/promozion..."

Grazie mille, @Nazzarena. Ne ho approfittato subito subito!

[Roberta]

Come va la lettura? Io vi sto preparando una chicca per maggio.

[Nazzarena]

Io non va. Sono in blocco.

[Simona]

Io ho finito il meraviglioso Solo il mimo canta al limitare del bosco.

@Luca, avevi ragione: peccato davvero che l'autore abbia scritto così poco perché ci sa veramente fare con le parole!
La società distopica è descritta molto bene. Belli i due protagonisti umani, bellissimo il robot Spofforth.
Non gli ho trovato un solo difetto!

Per evitare di spoilerare, qui trovate il mio commento: https://www.goodreads.com/review/show...

[alesssia]

Come Nazzarena, blocco totale :(

[Roberta]

Simona wrote: "Io ho finito il meraviglioso Solo il mimo canta al limitare del bosco.

@Luca, avevi ragione: peccato davvero che l'autore abbia scritto così poco perché ci sa veramente fare con le..."

Sto per finire anche io e davvero, non so cosa potrò scrivere per fare una recensione degna del libro. È il secondo libro dell'autore che leggo, l'altro è stato L'uomo che cadde sulla Terra, e li ho trovati entrambi ottimi. Ho già messo sul Kindle il terzo, The Queen's Gambit. Ho deciso che voglio leggere tutta la sua produzione

[Nazzarena]

alesssia wrote: "Come Nazzarena, blocco totale :("

Ci sto provando, ma sono ferma al 9%. Che palle.

[Luca]

Walter Tevis è uno degli autori americani più importanti del secolo scorso, peccato solo la sua produzione veramente limitata. Per le amiche/amici in blocco, propongo di rilassarsi con una lettura "divertente": suggerisco "Il gourmet cena sempre due volte" di Enrico Pandiani.