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Club di lettura > Società alternative

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message 951: by Nazzarena (new)

Nazzarena | 3144 comments Mod
Mi ero dimenticata di dirvi che l'ho finito presto e mi è piaciuto molto.


message 952: by Simona (new)

Simona Fedele | 633 comments Io l'ho iniziato ieri e per ora mi piace molto sia lo stile narrativo che la storia che si sta dipanando


message 953: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Io invece mi sono arenata a metà. Mentirei se dicessi che non mi piace, sono assolutamente neutra. Cioè, quando apro il Kindle devo ricordarmi di andare avanti con questo libro e non iniziarne altri. Lo finirò, ormai voglio sapere come va a finire, ma con molta, molta calma.


message 954: by Simona (new)

Simona Fedele | 633 comments L'ho finito ieri sera.
Tanti i termini in yiddish e tutti non tradotti, purtroppo. Difficile comprendere appieno le differenze fra i vari gruppi ebrei. L'ultimo difetto è che qualche volta l'autore fa dire una frase ad un personaggio e la controbattuta si trova a diversi periodi di distanza, dopo lunghe digressioni e non ti ricordi più quale era la battuta di origine.
Per il resto il romanzo mi ha interessato e intrigato parecchio. Lo stile narrativo risulta scorrevole, con tante figure retoriche azzardate ma suggestive. Il personaggio principale, il detective Landsmann è molto ben caratterizzato: uno "sbirro" maledetto, con un altro senso di giustizia e poco rispetto per le regole. Tormentato nella vita familiare e nell'amore.
L'aspetto distopico resta sempre sullo sfondo, descritto in maniera forse troppo essenziale.


message 955: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
L'ho finito ieri. Per quel che mi riguarda ci siamo ripresi verso il 75%, ma nel 3° quarto mi ero davvero stufata.

Mi dispiace, perché volevo leggerlo da tempo. Mi aspettavo una contestualizzazione maggiore, la storia di come gli ebrei fossero finiti in Alaska, e mi è spiaciuto davvero che l'autore non mi abbia fornito una contestualizzazione.

Per il resto è stata una interessante lettura sul folklore ebraico.


message 956: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Simona wrote: "L'ho finito ieri sera.
Tanti i termini in yiddish e tutti non tradotti, purtroppo. Difficile comprendere appieno le differenze fra i vari gruppi ebrei. L'ultimo difetto è che qualche volta l'autore..."


Simona, vuoi scegliere tu il titolo di settembre-ottobre?


message 957: by Simona (new)

Simona Fedele | 633 comments Grazie @Roberta. Sono tanti i libri della nostra lista che mi incuriosiscono ma ora propongo La svastica sul sole


message 958: by Raffaele (new)

Raffaele | 68 comments Io sono ancora alle prese con il Sindacato.. cominciato da pochissimo e, causa trasloco e lavori a casa, mi ci vorrà molto. La Svastica sul Sole è un capolavoro, letto qualche anno fa. Se riesco a ritrovare il tempo lo rileggo volentieri.


message 959: by alesssia (new)

alesssia | 266 comments Io sto procrastinando sul Sindacato, ma avendo letto La Svastica sul Sole mi resta piu' tempo a disposizione per dagli una possibilita'. Non so perche', ma non riesce a prendermi...


message 960: by Nazzarena (new)

Nazzarena | 3144 comments Mod
Inizio La svastica sul sole con leggero anticipo. Vedo che metà dei amici l'ha adorato e all'altra metà ha fatto schifo, quindi ho un po' di timore. Vedremo.


message 961: by Patryx (new)

Patryx | 1056 comments Buongiorno a tutti,
scusate l'assenza ma è stato un periodo complesso: un nuovo lavoro e le vacanze!
Ho comunque continuato a leggere anche se non ho più commentato.

Il sindacato dei poliziotti yiddish l'ho letto abbastanza velocemente: mi è piaciuto ma non certo per l'elemento distopico, che ho trovato molto marginale.
La svastica sul sole l'ho già letto e devo dire che non mi ha convinto del tutto, del resto l'autore voleva fare una serie di libri ma è morto prima :(
Ho anche visto la serie tv che, invece, mi è piaciuta molto.


message 962: by Simona (new)

Simona Fedele | 633 comments Ho iniziato l'altro ieri a leggere La svastica sul sole e solo leggendolo (anzi solo leggendo la prefazione) ho capito che questo romanzo corrisponde a "The man in the high castle", titolo originale dell'opera e titolo della serie TV di cui ho visto le prime 3 stagioni.
Serie TV ben diversa dal romanzo.
Ancora non so cosa pensare: è molto descrittivo: sono al 46% e non è successo praticamente niente.


message 963: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Ho appena iniziato anche io, ma al contrario di te ho scelto di non vedere la serie prima di aver letto il libro. Lo sto leggendo in inglese, quindi non ho avuto sorprese col titolo.


message 964: by Nazzarena (new)

Nazzarena | 3144 comments Mod
62% e ancora non è successo niente. A peggiorare le cose ci si mette una scrittura che non mi piace e la pervasività della divinazione con I Ching. Quando non capisci dove vuole andare un libro e sei già a metà non è un fatto positivo.


message 965: by Simona (new)

Simona Fedele | 633 comments Roberta wrote: "Ho appena iniziato anche io, ma al contrario di te ho scelto di non vedere la serie prima di aver letto il libro. Lo sto leggendo in inglese, quindi non ho avuto sorprese col titolo."

Ma quando io ho guardato la serie non sapevo che fosse tratta (liberamente) da questo romanzo! Anche a me piace leggere prima il romanzo e solo dopo guardare il film o la serie. :-(


message 966: by Simona (new)

Simona Fedele | 633 comments Nazzarena wrote: "62% e ancora non è successo niente. A peggiorare le cose ci si mette una scrittura che non mi piace e la pervasività della divinazione con I Ching. Quando non capisci dove vuole andare un libro e s..."

Anch'io ho trovato eccessivamente ripetitivo il ricorso all'I Ching. E mi sono chiesta più volte come mai Dick abbia insistito con questa pratica. Intanto ho letto il 66% del romanzo e concordo con Nazzarena sul fatto che siamo ancora ad un punto un po' morto. Si sono generate 3 sotto-storie (Tagomi/Baynes - Frank/Ed/Childan - Juliana/Joe) che stanno procedendo autonomamente, praticamente senza connessione fra loro.
Il libro "della cavalletta" è (ancora?) un anello debole di tutta la storia.
Non riesco proprio ad immaginare cosa può succedere.


message 967: by Luca (new)

Luca Cresta | 207 comments Purtroppo PKD aveva idee e visioni eccezionali ma una scrittura appena sufficiente. Consiglio a tutti molta pazienza per riuscire ad arrivare in fondo alla storia...avrete buone sorprese! Ma, ripeto, occorre concentrarsi sulla visione dell'autore più che sul testo vero e proprio.


message 968: by alesssia (new)

alesssia | 266 comments La trama e' un po' "contorta" perche' PKD (view spoiler). A me piacque in modo moderato, ma lo trovai a volte un po' noioso.


message 969: by Moloch (new)

Moloch | 8426 comments Mod
Simona wrote: "Ho iniziato l'altro ieri a leggere La svastica sul sole e solo leggendolo (anzi solo leggendo la prefazione) ho capito che questo romanzo corrisponde a "The man in the high castle",..."

Sapere che la serie TV è, come dici, "ben diversa" dal libro per me è una gran cosa. Io sono uno di quelli cui il libro non è piaciuto per nulla, o meglio che ci ha capito veramente poco. Pertanto, se la serie lo prende solo come una vaga ispirazione e poco più, potrebbe valere la pena vederla. :-)


message 970: by Patryx (new)

Patryx | 1056 comments Moloch wrote: "Simona wrote: "Ho iniziato l'altro ieri a leggere La svastica sul sole e solo leggendolo (anzi solo leggendo la prefazione) ho capito che questo romanzo corrisponde a "The man in th..."

La serie, a differenza del libro, è molto bella (secondo me): dal libro prende solo l'idea generale (veramente intrigante) e poi sviluppa la trama e i personaggi in totale autonomia.


message 971: by Simona (last edited Sep 08, 2019 05:29AM) (new)

Simona Fedele | 633 comments Anche a me la serie è piaciuta molto più del romanzo. Il cuore del romanzo (l'evento ucronico della seconda guerra mondiale) viene utilizzato nella serie TV in maniera diversa, utilizzando un'idea più "fantascientifica" che rende molto più dinamici e intriganti gli eventi. Non so se è chiaro ma non voglio spoilerare.

Concordo con @Luca: l'ultima parte del romanzo è molto più interessante ma il romanzo in sé non mi è piaciuto granché. Ho trovato soprattutto noiosi i deliri del povero Tagomi e non ho affatto capito perché Frank Frink vada nel negozio di Robert Childan spacciandosi per per qualcun altro.

PS: comunque l'ho finito!


message 972: by Simona (new)

Simona Fedele | 633 comments Su Wikipedia ho appena letto che "Il libro era destinato ad avere dei seguiti che non sono mai stati scritti. In alcune edizioni si possono leggere due capitoli del libro successivo che mostrano come alcuni scienziati tedeschi siano riusciti ad entrare nel mondo parallelo descritto dal libro di Abendsen. Inoltre viene spiegato come Abendsen stesso abbia intuito questo mondo grazie all'oracolo che si trova contemporaneamente in più mondi paralleli e dunque ha una coscienza superiore."
Così si capiscono tante cose, compresa l'evoluzione della storia nella serie TV.


message 973: by Patryx (new)

Patryx | 1056 comments Simona wrote: "Su Wikipedia ho appena letto che "Il libro era destinato ad avere dei seguiti che non sono mai stati scritti. In alcune edizioni si possono leggere due capitoli del libro successivo che mostrano co..."

Sapevo che dovevano esserci altri libri ma non che ci fossero altri capitoli! In effetti la serie così è più legata all'idea di Dick.


message 974: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Io ho iniziato seriamente ieri e devo dire che mi sta piacendo.


message 975: by Nazzarena (last edited Sep 10, 2019 01:06PM) (new)

Nazzarena | 3144 comments Mod
L'ho finito e lo considero una perdita di tempo, tant'è vero che ci ho messo una vita a finirlo perché non avevo nemmeno voglia di riprendere il kindle in mano la sera.
L'ho trovato davvero mal scritto, infinitamente al di sotto delle premesse. Un'idea sprecata. I personaggi (non fatemi neanche iniziare a parlare di Juliana) non avevano alcuno scopo e si sono trascinati per tutto il romanzo a compiere azioni pressoché inutili o a farsi seghe mentali. Per assurdo, l'unico personaggio che ha senso è Joe.
Posso capire che la visione dell'autore possa venire considerata più importante della trama e della resa del libro, se diamo per assodato che il pensiero di Dick sia importante per il Novecento*, ma io dico: un editor che gli mettesse a posto i testi e facesse in modo di rendere comprensibile il suo messaggio? Se c'è una cosa che detesto della narrativa postmoderna è la preponderanza di frasi nominali e l'assenza di verbi.

*cosa che non ho per nulla colto; boh, mi sembra di essere l'unica stupida al mondo che non capisce questo libro.


message 976: by Luca (new)

Luca Cresta | 207 comments Nazzarena wrote: "L'ho finito e lo considero una perdita di tempo, tant'è vero che ci ho messo una vita a finirlo perché non avevo nemmeno voglia di riprendere il kindle in mano la sera.
L'ho trovato davvero mal scr..."


Purtroppo sei in ottima compagnia: Dick è geniale nelle idee ma molto povero nei testi di molte sue opere. Vi invito a leggere la sua "storia" personale per rendervi conto di che personaggio fosse. Ricordo anche che, come altri scrittori del suo periodo, era pagato un tanto a pagina e che molta sua produzione è stata penalizzata dalla necessità di portare a casa la pagnotta tutti i giorni. Le sue opere sono poi state "riscoperte" dopo la sua morte, avvenuta nello stesso anno dell'uscita di Blade Runner, liberamente tratto da un suo racconto. E' stato adottato come autore di culto della letteratura americana postmoderna. Ho letto quasi tutti i suoi romanzi pubblicati dalla Nord ma l'ho trovato quasi sempre un po' …"pesante", soprattutto nella prosa.


message 977: by Simona (new)

Simona Fedele | 633 comments Luca wrote: "Nazzarena wrote: "L'ho finito e lo considero una perdita di tempo, tant'è vero che ci ho messo una vita a finirlo perché non avevo nemmeno voglia di riprendere il kindle in mano la sera.
L'ho trova..."


Grazie per le tue spiegazioni Luca. Sappi comunque che non mi lascio condizionare da questo romanzo e andrò avanti a leggere altro di questo autore geniale. Per ora ho letto Ubik e Ma gli androidi sognano pecore elettriche? e mi sono piaciuti tantissimo.


message 978: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Io sto leggendo in inglese. Non ho problemi con la scrittura, non sarà uno stile da pantheon della letteratura ma scorre.
La parte che ho preferito finora è la cena a casa dei giapponesi, ma anche Juliana è un personaggio che mi sta interessando. Vado avanti piano, come ogni mese ho messo troppa carne al fuoco, ma per ora sono soddisfatta.


message 979: by Raffaele (new)

Raffaele | 68 comments Quando l'ho letto, in effetti molti anni fa, mi era piaciuto molto, anche se meno di Ubiq, nonostante i salti di trama e le contorsioni narrative. Comunque, se posso permettermi, vi consiglio di leggere i racconti (l'integrale è pubblicata da Fanucci) in cui Dick da il meglio di sé (forse perché non fa in tempo a usare l'i-ching per cambiare la trama in corsa).


message 980: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Ok, io sono un'entusuasta di La svastica sul sole. Però ho provato a guardare la serie e non mi ha preso, sono arrivata a metà della prima puntata e ho lasciato.


message 981: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Raffaele wrote: "Quando l'ho letto, in effetti molti anni fa, mi era piaciuto molto, anche se meno di Ubiq, nonostante i salti di trama e le contorsioni narrative. Comunque, se posso permettermi, vi consiglio di le..."

Dai Raffaele, proponi tu il titolo del prossimo bimestre.


message 982: by Raffaele (new)

Raffaele | 68 comments È un grandissimo onore, grazie. Ho "sfogliato" la lista in cima alla discussione e, da romano cresciuto nei dintorni della chinatown di Piazza Vittorio e poi trapiantato per lavoro nel profondo e infido (con affetto) nordest, mi è saltato subito agli occhi Cinacittà di Tommaso Pincio, che mi incuriosisce molto e quindi propongo ai miei cari compagni di viaggio distopico. Ovviamente se la proposta non piace o il libro è già stato letto da (quasi) tutti, fate sapere e provo a proporre qualcos'altro.


message 983: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Raffaele wrote: "È un grandissimo onore, grazie. Ho "sfogliato" la lista in cima alla discussione e, da romano cresciuto nei dintorni della chinatown di Piazza Vittorio e poi trapiantato per lavoro nel profondo e i..."

Ooooh, interessante! Inoltre c'è su Mlol, lo scarico subito stasera.


message 984: by Raffaele (new)

Raffaele | 68 comments Oh non mi dite che il gruppo di lettura muore proprio adesso che tocca a me...


message 985: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Io personalmente sto aspettando il 1° novembre. Oltretutto vado dai miei, 3 interi giorni solo io, il cane e i libri. Ho tante aspettative su Cinacittà.

Intanto mi finisco Ali and Nino, che a quanto pare è il romanzo dell'Azerbaijan, e mi arrabbio molto. Capisco che è parla di luoghi e tempi molto specifici, ma questi Romeo e Giulietta euro-asiatici sono lontani dalla mia mentalità. La donna oggetto è davvero troppo oggetto per i miei gusti. Ma manca poco a superar lo scoglio, magari esco dal tunnel già stasera


message 986: by Nazzarena (new)

Nazzarena | 3144 comments Mod
Raffaele wrote: "Oh non mi dite che il gruppo di lettura muore proprio adesso che tocca a me..."

No no, io torno, eh! Solo che in questi ultimi due mesi mi sono imbarcata in una cosa che mi ha levato il tempo e le energie mentali che solitamente dedico alla lettura, quindi ho mollato praticamente tutto, non solo questo gruppo. Però torno. Non so quando, probabilmente a dicembre, ma torno.


message 987: by alesssia (new)

alesssia | 266 comments Anche io lo iniziero' a Novembre, e anche io ho grandi aspettative!
Appena finito Circe (meh) e iniziato un libro per un altro book club (fisico, questa volta).


message 988: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Ho iniziato il terzo capitolo di Cinacittà: memorie del mio delitto efferato. sono un po' perplessa. Si parla di cinesi a Roma e di temperature tropicali senza - per ora - raccontare come ci si sia arrivati. Un po' come è successo ai poliziotti yiddish: sono in Alaska perché sì, non c'è chissà quale contestualizzazione.

Per le prossime letture mi piacerebbe pescare qualcosa da metà del nostro elenco. Nei romanzi più antichi l'attenzione è davvero sulla società, e l'avventura del protagonista serve a modificarla. Anche se non letteralmente, il protagonista si immola per un ideale, il greater good degli inglesi.

Le distopie/ucronie più moderne sono invece più individuali (sempre a mio modesto parere, ovvio) e l'ambientazione in cui si svolgono è un contorno. Salvare il mondo, se accade, è una conseguenza del sapvare sè stessi.

Tra l'altro questa distopia romana mi sembra assai simile, nelle premesse, a Muori Milano muori!: un protagonista solitario, proveniente da un lavoro creativo e remunerativo, che si trova in braghe di tela e non sembra avere un grande interesse a battersi per migliorare la situazione. Mi riservo di vedere come procede il romanzo romano, ma si potrebbe pensare a una staffetta per comparare la rappresentazione del malessere delle due grandi città.


message 989: by alesssia (new)

alesssia | 266 comments Ho finito Cinacittà: memorie del mio delitto efferato ieri, e devo dire che mi ha appassionato parecchio. E' finalmente anche un libro ben scritto, dopo un po' di pataccate che ho letto recentemente :) Mi e' piaciuta molto la lentezza e la suspance, e il finale, sebbene veloce, e' all'altezza. Anche questo "anti-hero" del protagonista non mi ha lasciato per nulla indifferente.

Concordo con Roberta che non c'e' contestualizzazione, e secondo me la parte distopica e' un po' una scusa per (view spoiler)

(view spoiler)


message 990: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Attacco il finale adesso. Concordo sulla lentezza. Se vogliamo, l'italiano perso tra i cinesi può ricordare Io sono leggenda, in cui siamo così concentrati sul protagonista e sul suo punto di vista da non capire che, per un motivo o per l'altro, il diverso (mostro?) è proprio lui.

In ogni caso sono un po' stufa di questi eroi solitari, vorrei leggere qualcosa con un respiro più ampio. Pare che il GdL di novembre possa appartenere anche a questo gruppo, ci darò un'occhiata.


message 991: by alesssia (new)

alesssia | 266 comments Ho iniziato Machines Like Me (il libro del GdL di Novembre) stamani. Decisamente ucronico (Alan Turing e' Sir Alan Turing e ancora vivo, per esempio), ma pare di nuovo concentrato su un eroe solitario, che e' anche la voce narrante.

Per il momento mi sta piacendo, ma io ho un debole per Ian McEwan :)


message 992: by Patryx (last edited Nov 11, 2019 05:52AM) (new)

Patryx | 1056 comments Ciao a tutti, anche io sono stata impegnata in altro e quindi non mi sono più collegata ma le letture di questo gruppo sono tra le mie preferite e quindi non mollo!
Rispondendo a Roberta, anche io vorrei leggere un distopico dove il focus è sulla società e non esclusivamente sul protagonista, quindi appoggio una lettura più datata.


message 993: by Raffaele (new)

Raffaele | 68 comments Io, purtroppo, dovrò attendere dicembre e un po' di quiete per leggere Cinacittà, ma l'ho comprato e mi guarda dalla libreria con fare ammiccante.
Visto che l'ho proposto, vi farò sapere se mi ha deluso o meno.
Comunque anche a me farebbe piacere una lettura più "sociale" per le prossime proposte...


message 994: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
alesssia wrote: "Ho iniziato Machines Like Me (il libro del GdL di Novembre) stamani. Decisamente ucronico (Alan Turing e' Sir Alan Turing e ancora vivo, per esempio), ma pare di nuovo concentrato s..."

Guarda l'ho letto anche io, stesso pensiero. Potrebbe appartenere anche a questo club, ma queste nuove distopie sono davvero tanto protagonista-centriche! Mi mancano i grandi quesiti sul senso della vita per l'umanità tutta.

Vuoi scegliere tu il libro per il prossimo bimestre?


message 995: by alesssia (new)

alesssia | 266 comments Wow, quale onore (o onere?). Grazie!

Vorrei proporre Mai più nero, che mi pare molto interessante e che potrebbe offrire interessanti spunti di riflessione. Spero non finisca di nuovo tutto sul protagonista e nulla sulla societa' (anche se dai commenti qui su Goodreads non si direbbe).

Fatemi sapere cosa ne pensate, che ho anche un back up (mamma mia quanto e' difficile scegliere!)


message 996: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
alesssia wrote: "Wow, quale onore (o onere?). Grazie!

Vorrei proporre Mai più nero, che mi pare molto interessante e che potrebbe offrire interessanti spunti di riflessione. Spero non finisca di nu..."


Sembra molto interessate. Oltretutto è del 1931, un periodo storico piuttosto animato. Non vedo l'ora di iniziare.


message 997: by Nazzarena (new)

Nazzarena | 3144 comments Mod
Io approvo, se lo trovo.


message 998: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Nazzarena wrote: "Io approvo, se lo trovo."

c'è su Mlol


message 999: by Nazzarena (new)

Nazzarena | 3144 comments Mod
Perfetto. Tanto più che anche a me era venuta voglia di qualcosa di vecchiotto. Partecipo senza dubbio.


message 1000: by Raffaele (new)

Raffaele | 68 comments Ottimo, approvo anche io! Rituffiamoci nel 900...


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