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Discussioni sui Libri
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La classifica dei libri più venduti - 2016
Le ragazzine hanno i soldi per comprarsi i libri... sarà una buona cosa? Noi creavamo una S.p.A. con 10 quote per comprarci un Cioè :D
Intanto, dopo tutti questi mesi, La ragazza del treno resiste nella top ten.
Intanto, dopo tutti questi mesi, La ragazza del treno resiste nella top ten.


Mah...
Tuttavia, se le vendite di questi prodotti consentono alle case editrici di produrre anche letteratura con minore mercato, ben vengano.
Tuttavia, se le vendite di questi prodotti consentono alle case editrici di produrre anche letteratura con minore mercato, ben vengano.
Da un lato sono perplessa come voi, dall'altro mi fa anche un po' tenerezza: anch'io da ragazzina compravo un sacco di "paccottiglia" sul mio gruppo preferito... :-) A me piacevano i Cure

Mah, secondo me il fatto che noi "lettori forti" che bene o male ci teniamo informati sulle nuove uscite siamo stati completamente spiazzati da questo exploit indica che qui la promozione tradizionale c'entra e non c'entra: mi sembra più un successo da passaparola o che ha sfruttato altri canali. Certo, potrei anche sbagliarmi, e probabilmente tra una settimana questo libro te lo tireranno dietro e non lo vorrà più nessuno, non ha l'aria di essere un"long seller"...!

Marianna wrote: "e poi avendo dato 5 stelle ad After, se anche dicessi la mia, non considerereste la mia opinione valida ;) ) "
Ma no, forse non mi farò consigliare da te la prossima lettura, ma le opinioni son sempre valide! :-D
Ma no, forse non mi farò consigliare da te la prossima lettura, ma le opinioni son sempre valide! :-D
Be', le opinioni sono opinioni, per l'appunto. Ogni stellina accesa è un'opinione, nulla di più. Anche quando critichiamo la classifica esprimiamo solo un'opinione.

E siamo tutti liberi di possederne ed esprimerle, senza che gli altri debbano sentirsi offesi, giudicati, chiamati in causa. :-) Io non mi sento offesa da chi elogia Hugo dicendo che non capisce come non si può non apprezzarlo, è solo una opinione altrui che giustamente viene espressa. E solo perché a me Hugo provoca orticaria, non vado pensando di essere vittima di crudeli ed arroganti giudici.
Questa cosa che non si possa esprimere opinioni perché qualcuno può offendersi la trovo molto infantile. E poi amen.

Per rispondere a chi dice " il lettore medio legge 10 libri all'anno" per me superati i 25 anni chi legge 10 libri all'anno è un lettore forte. In genere si legge di più al liceo e in molti che leggevano da giovani abbandonano la letteratura da adulti. In media la gente legge un libro all'anno se va bene. Il problema della classifica è che l'educazione a scuola è carente, i prof consigliano libri sciacquaticci melensi e d'amore facili da leggere e non stimolano affatto i ragazzi ad impegnarsi. Questo è molto triste.


Quando parli di "libri sciacquaticci melensi e d'amore facili da leggere" a cosa ti riferisci, Marta? è curiosa la tua critica perché di segno opposto a quella fatta in altri topic: di solito infatti si rimproverano gli insegnanti che consigliano libri pesanti, classici troppo lunghi e complicati e romanzi che raccontano storie troppo lontane dalla contemporaneità.

E comunque ti prego, presentami il professore che consiglia libri melensi, con storie d'amore, facili da leggere perché io ho avuto professori cattivi, che a 12 anni mi hanno sconvolto la vita facendomi leggere il Don Chisciotte, e che poi mi hanno smerdato pubblicamente perché leggevo Dracula. Se leggo non devo certo ringraziare i miei professori, che se fosse stato per loro non avrei letto praticamente nulla!

Forse dimentichiamo che a scuola non ci dovrebbero consigliare libri belli e piacevoli, ma libri "importanti" che, sono il primo a dirlo, potrebbero anche non piacerci.

E in ogni caso, anche se la scuola ti costringe a leggere libri che non ti piacciono, se ami la lettura non smetterai di farlo, anzi, ti aiuterà a scegliere libri che ti piaceranno, a capire se c'è un determinato genere e/o tipo di storie che preferisci.

Ma certo che sì Marianna, lo scambio di opinioni sui libri è lo scopo di quasi tutti i topic del gruppo e il bello delle discussioni è proprio confrontarsi.
Se hai letto After e scrivi che ti è piaciuto fai bene, ci saranno sicuramente tantissime altre persone a cui è piaciuto. Come ce ne saranno tante altre a cui invece non è piaciuto per nulla e il fatto che esprimano la loro opinione non vuol dire che stanno criticando chi invece l'ha letto con piacere.
Io mi sorbisco spesso critiche ai libri che amo di più e allora?
E allora amen, a me continuano a piacere, a prescindere dai gusti degli altri che non sono uguali ai miei. Come già detto più volte, meno male che non siamo tutti fatti con lo stampo.
Se poi le critiche al libro vengono avvertite come personali, questo è un altro discorso. Spesso vedo persone che se la prendono per un brutto commento a un libro che gli è piaciuto e davvero non capisco il perchè visto che la critica è indirizzata al libro e non al lettore.

A nessuno piace che uno dica brutte cose su un libro che ti piace, ma finché si tratta del libro è un conto, un altro è quasi attaccare le persone alle quali è piaciuto.

Sì, è vero che a volte succede anche di trovare qualcuno che esagera e va sul personale, ma visto che in questo gruppo ci son ben 6 moderatori, credo che le discussioni e lo scambio di opinioni siano abbastanza monitorate.
Questo per dirti di sentirti libera di scrivere qualsiasi opinione hai su di un libro, senza avere il timore di sentirti giudicata.

Altri prof danno sempre da leggere D'Avenia che io non amo particolarmente ma almeno in due passi mi ha fatto commuovere, quindi lo promuovo con la sufficienza.
Non dico che un prof debba dare da leggere per forza Don Chisciotte ma almeno qualcosa di moderno, per la scuola ho letto "la fattoria degli animali" che mi è piaciuto. Poi ho preso 1984 in autonomia. Ci ho messo un bel po' a leggerlo ma mi è piaciuto.
Cioè secondo me a scuola uno dovrebbe dare delle basi, quei libri imprescindibili che uno dovrebbe leggere nella vita. Poi magari uno si rende conto che non fanno per lui. Ma almeno li ha letti.
Per me non è un peccato leggere la Todd, ci sta un po' di svago e un po' di leggerezza ogni tanto. Poi magari ci sono libri che anche se sciocchi ci fanno innamorare quindi perché giudicare?

Devo essere sincera, appena vedo titoli simili mi viene il mal di pancia e cambio strada. Invece Radio3 come accade spesso mi viene in aiuto, e devo ammettere di aver apprezzato ciò che ho ascoltato.
Mi ha incuriosita al punto che forse, forse, potrei pensare di leggerlo se lo trovassi in biblioteca.
Se vi interessa, QUI potete ascoltare lo streaming della puntata che dura una mezz'oretta.
Marta_austen wrote: "Rispondo a chi mi ha chiesto lumi sui libri melensi e sciacquaticci. Due prof hanno consigliato i libri di Antonio Distefano"fuori piove dentro pure" e "prima o poi ci abbracceremo". Io li ho letti..."
Passati i tempi in cui i prof. ci obbligavano a leggere Verga, Proust e Svevo... (A me hanno dato pure Carolina Invernizio)
Passati i tempi in cui i prof. ci obbligavano a leggere Verga, Proust e Svevo... (A me hanno dato pure Carolina Invernizio)

devo dire di sì....Proust non l'ho mai visto in nessun elenco di libri consigliati. Forse i prof traumatizzati da giovani non vogliono traumatizzare le nuove generazioni!
Mah, secondo me anche dare solo classici a chi fatica ad arrivare in fondo a un libro game è inutile, non credo ci sia la ricetta sistematicamente giusta.
Io non voglio schierarmi per forza contro la lettura d'evasione (ne leggo un sacco anche io, per carità), però i fenomeni da fanfiction mi lasciano sempre un po' perplessa... After su altri archivi probabilmente sarebbe stata cancellata per violazione del regolamento, così come è successo a 50shades (anche se la cosa non ha fatto che accrescere la sua fama). Da frequentatrice di quei mondi, mi lascia sempre perplessa come vadano per la maggiore storie con grossi problemi, mentre magari dei veri gioiellini, colpevoli di non trattare le ship più gettonate, rimangono nell'ombra con un pugno di recensioni. Non è per polemizzare a prescindere, Marianna, giuro.
Poi oh, capisco che il sesso vende (anche per me, la storia autoconclusiva con più recensioni era al limite della PWP ben scritta :D), però sono da troppo tempo insofferente alle ficcyne che sono delle scopiazzature di scopiazzature di scopiazzature di luoghi comuni, per farmi attirare da questi fenomeni.
Io non voglio schierarmi per forza contro la lettura d'evasione (ne leggo un sacco anche io, per carità), però i fenomeni da fanfiction mi lasciano sempre un po' perplessa... After su altri archivi probabilmente sarebbe stata cancellata per violazione del regolamento, così come è successo a 50shades (anche se la cosa non ha fatto che accrescere la sua fama). Da frequentatrice di quei mondi, mi lascia sempre perplessa come vadano per la maggiore storie con grossi problemi, mentre magari dei veri gioiellini, colpevoli di non trattare le ship più gettonate, rimangono nell'ombra con un pugno di recensioni. Non è per polemizzare a prescindere, Marianna, giuro.
Poi oh, capisco che il sesso vende (anche per me, la storia autoconclusiva con più recensioni era al limite della PWP ben scritta :D), però sono da troppo tempo insofferente alle ficcyne che sono delle scopiazzature di scopiazzature di scopiazzature di luoghi comuni, per farmi attirare da questi fenomeni.

Quando ho letto Il Codice Da Vinci mi è venuto voglia di buttare a mare Dan Brown perchè dopo aver letto Il Pendolo di Foucault bisogna fare un capolavoro parlando di Templari e similia per colpirmi (volevo predere i protagonisti a zoccolate sul cranio, dato che con QI statosferici non avevano risolto indovinelli che per me erano la banalità più assoluta...), poi erano in casa e ne ho letti altri (Angeli e Demoni tanto per dirne uno mi è piaciuto - come libro da treno, ma mi è piaciuto) e ho iniziato a pensare che a volte con un imprinting forte giudichi con più severità.
Io non mi sarei accorta che sono FF, perchè non conosco l'oggetto .... tanto per capirci, 50 shadows so chè una FF da voi, mentre il Diario di Bridget Jones conoscendo la Austen è evidente (io non avevo letto Orgoglio e Pregiudizio ma almeno di nome Mr. Darcy lo conoscevo....)


Forse dimentichiamo che a scuola non ci dovrebbero consigliare libri belli e piacevoli, ma libri "importanti" che, sono il primo a dirlo, potrebbero anche non pi..."
Forse a scuola si potrebbero fare entrambe le cose, magari in momenti diversi, cioè far leggere libri importanti - quelli che tutti dovrebbero leggere perché costituiscono una base culturare comune - ma anche suggerire libri divertenti e piacevoli, che possano avvicinare all'abitudine della lettura.
Shardangood, la lettura d'evasione secondo me si chiama così perché serve per evadere dalle preoccupazioni quotidiane, e anche un classico può servire allo scopo. Se una lettura programmaticamente d'evasione mi annoia o mi fa arrabbiare, dal mio punto di vista fallisce il suo scopo d'evasione, raggiungendo semmai quello di favorire il sonno (mi sono fatta di quelle dormite grazie a Ken Follett... dovrei farlgi un monumento)
Io evado benissimo coi classici. My tuppence: cose come Molto rumore per nulla, per esempio, valgono un container di libri da ombrellone.

Per quanto riguarda la scuola e i libri, diciamo che come ha detto Bruna so potrebbe mischiare e dare titolo importanti e altri più leggeri e/o che trattano simili temi, ma in epoche diverse o da punti di vista diversi. E poi, una cosa che spesso manca è il fatto che non si discuta del romanzo, e dei temi trattati in esso, rimanendo una lettura a vuoto o quasi: se mi piace posso approfondire io il libro e/o l'autore, ma se non mi interessa faccio il riassuntino di compito e basta. Se ci fosse un dialogo in classe col professore sarebbe interessante e potrebbe aiutare ad apprezzare meglio il romanzo, visto che spesso e volentieri i classici sono di difficile comprensione e anche questo non aiuta
Marianna wrote: "Ragazzi, ma quanto off topic stiamo andando ;)?"
Andiamo OT fino alla classifica di domenica prossima :D
Andiamo OT fino alla classifica di domenica prossima :D

Forse dimentichiamo che a scuola non ci dovrebbero consigliare libri belli e piacevoli, ma libri "importanti" che, sono il primo a dirlo, potrebbe..."
Sì, lo so, la mia era una stilettata gratuita ad un filone che apprezzo pochissimo (e che a me personalmente non ha quasi mai fatto evadere); ogni tanto mi piace criticare libri che a tutti piacciono e a me no, tanto i libri non possono replicare.

Tranquilli, non c'è OT visto che stiamo commentando l'annosa e discussa equazione bestseller = libro che rimarrà nella storia nella letteratura.
Poi boh, spero che questo pov maschile valga il doppio investimento... Continuo a pensare che Grey fosse un furto fatto e finito, visto che è perfino riuscita a peggiorare il personaggio, da quello che ho letto. E credo in generale che i reteller che riprendono esattamente gli stessi episodi dell'opera siano un po' una presa in giro: per dire, prendiamo un classicone. Orgoglio e pregiudizio. Io fatico a credere che, narrato da Darcy, ad esempio il ballo all'inizio del libro avrebbe la stessa importanza nella storia se la vedessimo dal suo punto di vista. Probabilmente lo archivierebbe in poche righe nella sua mente, o nel suo diario, e nella sua storia Elizabeth comparirebbe di rado (come in effetti fa anche nella storia originale), e ci sarebbe molto più spazio per il tempo che passa con i Bingley, a Londra, o con Fitwilliam a Rosings. E anche nel raccontare un ricordo comune, si concentrerebbe probabilmente su cose ben diverse da quelle puntate da Elizabeth. Mi aspetterei forse di leggere qualche riga delle lettere che scrive a Georgiana, magari con qualche commento pungente (specie quando le Bingley passeggiano per la stanza :D), ma non il copia-incolla della missiva che lascia a Elizabeth per spiegare il suo comportamento. Magari il suo turbamento mentre la scriveva, un flashback del dolore di Georgiana negli accadimenti compresi, della sua rabbia, accentuando magari emozioni e ricordi che ha espresso in quella lettera, ma non il copia-incolla.

1) Zerocalcare - Kobane calling
2) Anna Todd - Before After Forever
3) Gianrico Carofiglio - Passeggeri Notturni
4) Il Vostro Caro Dexter - Tutta colpa del denaro
5) Benji e Fede - Vietato smettere di sognare
6) Rosanna Lambertucci - La dieta che ti cambia
7) Alicia Gimenez Bartlett - Uomini nudi
8) Eliana Liotta - La dieta smart food
9) Jo Nesbo . ?
10) ?
nel caso si sapessero le ultime due posizioni aggiungetele... :)

Ahahahah I like your attitude XD
Però purtroppo a rispondere a tono sono coloro che apprezzano tali libri XD e li iniziano i guai

Ahahahah I like your attitude XD
Però purtroppo a rispondere a to..."
Beh ma lì ci possiamo sempre appellare alla sempre vera legge che "i gusti sono gusti" ed usciamo sempre vincenti. E un libro può essere oggetto sia di lodi che di critiche, anche cattive se la lettura ci ha incattiviti. Il lettore affezionato può arrabbiarsi se la critica è del tipo "Quelli a cui è piaciuto questo libro non ne capiscono niente!" altrimenti devono accettare il parere altrui, volenti o nolenti.

Totalmente d'accordo.
Il problema è che il più delle volte accade il contrario, il lettore si sente offeso in prima persona, chiamato in causa come forse nemmeno l'autore stesso potrebbe esserlo.
E li allora nascono malsane ed inutili discussioni.
Con un po' di ritardo ecco la classifica. Grazie Marta intanto per averla scritta nel frattempo
Top 10 dei libri più venduti in Italia (domenica 24 aprile 2016):
1)
"Kobane calling" di Zerocalcare
2)
"Before" di Anna Todd
3)
"Passeggeri notturni" di Gianrico Carofiglio
4)
"Tutta colpa del denaro" di Il vostro caro Dexter
5)
"Vietato smettere di sognare" di Benji & Fede
6)
"La dieta che ti cambia la vita" di Rosanna Lambertucci
7)
"Uomini nudi" di Alicia Giménez Bartlett
8)
"La Dieta Smartfood" di E. Liotta, P.G. Pelicci, L. Titta
9)
"Sole di mezzanotte" di Jo Nesbø
10)
"Adesso" di Chiara Gamberale
Fonte: "La Lettura", suppl. del Corriere della Sera, 24/4/2016, p. 26.
Top 10 dei libri più venduti in Italia (domenica 24 aprile 2016):
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10)

Fonte: "La Lettura", suppl. del Corriere della Sera, 24/4/2016, p. 26.

L'invasione delle social media stars continua...
Uh, è quello Dexter? L'altra settimana sono passata in Feltrinelli a Genova e, mentre ero in cassa, si sentivano delle urla... da groupies. Ero un po' perplessa, così la commessa mi ha spiegato che la Mondadori (che è nello stesso isolato) ma sulla traversa rispetto alla Feltri) stava tenendo un evento con questo tizio e che faceva uscire i ragazzi dopo foto e autografo dall'uscita di emergenza... appunto accanto alla libreria concorrente. Ho pagato, sono uscita... e la fila girava l'angolo, saranno stati più di cento metri di coda o___O
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Fonte: "La Lettura", suppl. del Corriere della Sera, 17/4/2016, p. 26.