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Gruppo di lettura > GdL Ottobre: COMMENTI - The knife of never letting go

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message 1: by Saretta (last edited Oct 22, 2013 02:47AM) (new)

Saretta (hex53617261) | 2401 comments Mod
Cosa non mi è piaciuto:
- la vicenda stile "Il fuggitivo": i due corrono corrono interrotti da contrattempi vari (ma quanto sono baciati dalla sfiga tra l'altro?).
- Le apparizioni del predicatore che fanno tanto film orror di serie B: un personaggio che pensi che l'hai ucciso / la fatalità / cioè dico i coccodrilli / etc.. e puntualmente ricompare
- L'apparizione salvifica sul quasi-finale: eccomi che ricompaio, ti faccio uno spiegone così tutto è più chiaro ma in fretta eh! che poi mi immolo per salvarvi.
- (anche il protagonista lamentoso)
- il finale(?)

Cosa mi è piaciuto:
- L'idea è bella, nuova e permette diversi spunti.
- la gestione dell'idea: come le comunità si sono adattate al virus e che tipo di struttura sociale hanno costruito


message 2: by Elisabetta (new)

Elisabetta | 1724 comments Concordo.
C'erano delle bellissime premesse.
Chi non ha mai desiderato di poter leggere nelle mente altrui? Ma ovviamente nessuno pensa mai alle conseguenze, tutti i pensieri che si affollano e della necessita di ripetersi il proprio nome per non impazzire..
Molto bello anche vedere come le varie città non solo si siano adattate al "problema" in maniera molto diversa le une dalle altre, ma anche come trattano le donne in maniera diversa..

Però tutti gli aspetti positivi sono stati messi in ombra dai tanti aspetti negativi, primo fra tutti il protagonista. Non lo sopportavo, il suo egoismo, il suo orgoglio che gli impediva di farsi aiutare erano esasperanti.. Migliora verso la fine, questo glielo concedo..
La continua fuga è logorante alla lunga.. All'inizio mi è venuto in mente Uglies ma lì la fuga ad un certo punto termina, qui no, o meglio è una fuga che non porta a nulla.. e questo mi ha esasperato..
Non ho capito l'utilità del diario della madre.. non viene praticamente utilizzato.. il protagonista si rifiuta di farselo leggere e diventa solamente un peso da portarsi dietro.. Carino il punto in cui viola legge il diario della madre, carino, ma non indispensabile e sinceramente poco utile all'evoluzione della trama.
Aaron è insopportabile e al di fuori di ogni logica: sopravvive al primo scontro con Todd, ai coccodrilli, continua a vivere nonostante gli strappino via il naso.. cioè non ci siamo, allunghiamo solamente il brodo..
L'apparizione di Ben è stata pressoché inutile, un altro punto quasi commovente.. et voilà, tutta la storia ha una spiegazione..
Ma dico io, in un mondo dove puoi sentire il pensiero degli altri poni una domanda e leggi la risposta!! Vuoi sapere la vera storia? Chiedi.. Anche questa cosa non la sopportavo, il fatto che Todd non volesse sapere, che non si chiedeva qual'era la verità, che si intestardisse di negarla quando per puro caso incappava in essa..
Infine il finale del libro..
Capisco che è il primo libro di una serie, ma troncare la storia così, senza dare risposte, facendo capire che le 400 e passa pagine di fuga non hanno portato a nulla.. no, non ci sto!

(scusate la lunghezza del mio intervento)


message 3: by Francesca (new)

Francesca (oedipa_drake) | 2448 comments Mod
Lati positivi:
- alcuni spunti di base sono interessanti;
- mi è piaciuta molto l'idea del "Rumore";
- stilisticamente è interessante che il romanzo sia scritto come una sorta di flusso di coscienza del protagonista, ne adotta anche neologismi e modo di esprimersi, cosa che è perfettamente parallela proprio al concetto di "Rumore", ossia questo continuo fluire di una sorta di brusio/voci di fondo.

Tutto il resto, o quasi, ha dei lati negativi. XD

Personaggi.
Todd è un anti-personaggio. Di solito i protagonisti dei libri evolvono (in beno o in male), lui, come dice Elisabetta, è ostinato sulle proprie posizioni - ma troppo, dopo alcuni eventi, pensavo "cavolo, bimbo, svegliati fuori o vengo a darti una padellata!".
Sembra quasi apatico a volte, non so cosa dovesse capitargli ancora per prendere maggiore iniziativa, crescere...
Ho trovato Viola alquanto piatta e bidimensionale, così come poi gli altri personaggi - nessuno spicca per essere particolarmente forte o realistico.
No, scusate, alla fine si salva Manchee: vero che è un cane, ma ha più consapevolezza lui dell'intero cast.

Il worldbuilding è intrigante, ma quel poco (troppo poco) che ci viene detto è distillato in più di 400 pagine e alla fine non se ne ha un quadro preciso.

In generale il libro, per stile e stesura, mi ha dato l'impressione di essere una bozza, qualcosa di non ancora definitivo... Troppa trascuratezza.

Il finale: pensavo di avere un file monco. -.-'


message 4: by Saretta (new)

Saretta (hex53617261) | 2401 comments Mod
@Elisabetta
Hai ragione, avevo dimenticato il famoso diario.
Mi aspettavo fosse quello a rivelare il quid del passato, invece serve solo come antiproiettile (ho la fugace immagine di un film? in cui il libro parava il proiettile e salvava il protagonista).

E anche qui: Todd non sa leggere, nessuna colpa, è cresciuto in una specie di dittatura, però ci mette tipo il 70% del libro a decidere di farlo leggere a Viola [ma non gli è venuto in mente che poteva contenere info utili per la sua sopravvivenza? Almeno il dubbio...].

@Francesca
Avevo dimenticato Viola: finchè si pensava non parlasse la stessa lingua del protagonista alcune cose sono comprensibili, ma quando si capisce che ha sempre capito tutto sorge la domanda: quale persona sana di mente andrebbe a scegliere di tornare verso lo stagno e il predicatore pazzo?

Avevo dimenticato tra i lati positivi lo stile, l'uso di una sorta di flusso di coscienza era convincente viste le premesse.


message 5: by Francesca (new)

Francesca (oedipa_drake) | 2448 comments Mod
@Saretta: Vero, o Viola è una martire oppure... boh. Ci sono dei passaggi che non si capiscono, forse andavano trattati meglio.

Un appunto sull'incapacità di leggere di Todd: egli non sa leggere, non ne vuole sapere (padellata in testa mode on), ma quando Viola gli dà una lezione di pochi minuti, poi riesce a leggere da solo anche scritte alquanto difficili. Poco credibile, insomma.


message 6: by Elisabetta (new)

Elisabetta | 1724 comments Mi ero dimenticata di commentare Viola: decisamente d'accordo con Francesca, un personaggio piatto..

A me è sembrata sbagliata anche la scelta dell'età del protagonista, il fatto che i 13 anni (o in termini normali 14 e un po') siano scelti come età per diventare uomo mi pare sbagliata.. sono ancora bambini.. per me era più indicata e più verosimile un età sui 16 anni..
.. mi sembra tanto un espediente per scusare in qualche modo l'ottusità del protagonista..

poi, verso il finale prova per Viola affetto (si può dire amore? ci assomiglia molto...), un sentimento più maturo dei 13 anni.. e anche le prove che fanno affrontare per diventare uomini, le uccisioni, l'odio, non sono una cosa da tredicenne (sarà che mio nipote ha 13 anni e non ce lo vedrei proprio come protagonista di questo romanzo, mah..)


message 7: by Francesca (new)

Francesca (oedipa_drake) | 2448 comments Mod
E' vero, Elisabetta, 13 anni sono un età un pochino acerba rispetto a quello che Todd affronta.
Tuttavia, mi è capitato di leggere altri YA e chiedermi, di fronte a protagonisti di 15-16 anni, se non venissero tratteggiati troppo come adulti, più che come adolescenti.
Questo, tuttavia, soprattutto in romanzi a stampo distopico-apocalittico, pertanto mi viene anche da pensare che in una realtà difficile, al limite della sopravvivenza, i ragazzini siano costretti a crescere in fretta, ad affrontare situazioni molto diverse da quelle "normali".

In base all'esperienza delle vostre letture, cosa ne pensate?


message 8: by Elisabetta (new)

Elisabetta | 1724 comments Questo romanzo, per la tematica della fuga, mi ha ricordato un po' Uglies e anche qui la protagonista ha una vita difficile, ma ha 16 anni e mi sembra che la sua maturazione all'interno del romanzo avvenga in modo graduale (se ben ricordo prima dei sedici anni faceva solo scherzi e andava in giro con un amica) anche questo è un romanzo distopico..

Comunque spesso è come dici tu, i personaggi dei YA sembrano fin troppo maturi per la loro età.. però altrettanto spesso ho trovato la cosa giustificata dalle esperienze che vivono all'interno del romanzo..


message 9: by Anna [Floanne] (new)

Anna [Floanne] (floanne) | 167 comments Io personalmente salvo solo il cane e l'idea di fondo del rumore e della possibilità di sentire i pensieri altrui. Per il resto, mi ha dato fastidio:
- Todd, un perdente senza iniziative che si lascia trascinare dagli eventi e va avanti per inerzia
- Viola, che ho trovato anch'io molliccia e senza grande personalità. Avrei voluto qualche dettaglio in più sulla sua missione e sul suo passato. Forse ci saranno sviluppi nel seguito (ma non credo lo scoprirò mai)
- il linguaggio esageratamente pieno di f..k e similari. Qualche parolaccia ci sta ma qui mi sembra si sia leggermente passato il limite per un libro destinato ad un pubblico giovane
- Aaron e il ritorno dei morti viventi. Stendiamo un velo pietoso
- il finale insulso ed eccessivamente violento per i miei gusti
Inoltre confesso apertamente che tra cani parlanti che inseguono scoiattoli e uccelli rari dal piumaggio variopinto ho passato la prima metà del libro a sogghignare perché mi veniva in mente il film "UP". Mi mancava solo di vedere lo zombie di Aaron volare via coi palloncini! Sì, insomma, 2 stelle ma ad essere generosi!


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