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Discussioni sui Libri > What are you reading? Qu'est-ce que tu lis?

Comments Showing 1-50 of 67 (67 new)    post a comment »
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message 1: by Moloch (new)

Moloch | 8426 comments Mod
Was lesen Sie? (speriamo di averlo scritto bene...)

Oltre all'italiano, leggo senza problemi in inglese e a volte, se il prezzo è conveniente o l'edizione italiana non esiste (oppure se mi sembra che il libro tradotto perderebbe: credo sia il caso ad es. di The End), compro direttamente in originale. Ho anche libri in tedesco, che ho studiato un po' anni fa ma ora ho molto arrugginito: sono libri che non speravo venissero mai tradotti e quindi andavano presi in originale o niente, ma chissà se un giorno riuscirò a leggerli! Intanto ho guardato le figure...


message 2: by Moloch (last edited Aug 29, 2012 05:14AM) (new)

Moloch | 8426 comments Mod
Ne ho letto uno in lingua originale proprio questo mese, As Meat Loves Salt: in italiano non c'era


message 3: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Trovo che leggere in lingua originale sia uno degli esercizi migliori che si possa fare. Proprio per questo cerco di leggere raramente autori americani o inglesi tradotti in italiano. Poi ho avuto la fortuna di vivere per un po' in paesi anglofoni, e ora, a volte, mi sembra "strano" leggere una traduzione.
Dieci anni fa avevo anche macinato buona parte della bibliografia della Allende in spagnolo, ma poi non ho più avuto occasione di usare/studiare la lingua e ho perso quasi tutto.

Ne approfitto per chiedere: c'è nessuno interessato della zona di Milano interessato a studiare svedese o danese a settembre? Iperborea organizza corsi e sto pensando di iscrivermi.


message 4: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Aggiungo: ¿Qué estás leyendo?


message 5: by Andrea (new)

Andrea Bampi (badger28) | 232 comments Beh ma allora scateniamo l'inferno sulla diatriba Jordan-Martin :)
No dai scherzo. Personalmente mi piace leggere in originale, le mie "skills" mi consentono solo l'inglese e il tedesco (che però evito per la semplice ragione che gli scrittori tedeschi del genere "speculative fiction" sono pochi e mostruosamente prolissi).
Storicamente ho notato una netta differenza di qualità nelle traduzioni del genere Fantasy rispetto alla SF (i miei principali generi di interesse), naturalmente a discapito del Fantasy. Per questo mi sono abituato a leggere praticamente tutto il fantasy in inglese e ne sono decisamente molto soddisfatto. Questo mi ricollega alla qustione Jordan-Martin: ho letto tutta la serie del Ghiaccio e del Fuoco in inglese ed i primi 2 volumi della Ruota del tempo. I primi volumi di ciascuna serie li avevo precedentemente letti in italiano. Ho trovato entrambe le traduzioni al limite dell'illeggibilità, veramente PESSIME, a conferma del discorso sulla qualità delle traduzioni fantasy di cui sopra.
Consiglio a tutti di provare gli originali perchè qualcosa si perde SEMPRE. A volte si perde quasi tutto


message 6: by Moloch (last edited Aug 29, 2012 05:35AM) (new)

Moloch | 8426 comments Mod
In effetti non posso che darti ragione: qualcosa, inevitabilmente, si perde sempre, fosse anche una sfumatura minima: mi sa che il traduttore è uno dei mestieri più difficili che ci siano! E' da un po' che sul tema volevo leggere Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione


message 7: by SiMo (last edited Aug 29, 2012 05:55AM) (new)

SiMo (simo_biblionauta) | 472 comments Roberta wrote: "Ne approfitto per chiedere: c'è nessuno interessato della zona di Milano interessato a studiare svedese o danese a settembre? Iperborea organizza corsi e sto pensando di iscrivermi. "

Sai che anch'io ci ho pensato seriamente? Avevo anche mandato una mail chiedendo informazioni ma non mi hanno mai risposto (avevo scritto a novembre 2011). Tu per caso hai telefonato o scritto per avere informazioni? Se vuoi per evitare di intasare il thread mandami pure un MP!

Io comunque leggo soprattutto in inglese, anche se ho letto in spagnolo "El juego del àngel" di Zafon ma ho fatto un po' di fatica essendo fuori allenamento: non ho capito proprio tutto. Con il tedesco non mi sono ancora azzardata a leggere qualcosa in più dei LESEBUCHE scolastici tipo quelli dell'edizione La Spiga Languages.


message 8: by Gianfranco (new)

Gianfranco Mancini | 254 comments Andrea wrote: "Beh ma allora scateniamo l'inferno sulla diatriba Jordan-Martin :)
No dai scherzo. Personalmente mi piace leggere in originale, le mie "skills" mi consentono solo l'inglese e il tedesco (che però e..."


Verissimo! Senza contare che di saghe fantastiche interessanti e longeve sono stati tradotti (male...)solo i primi volumi, il passaggio alla lettura in lingua originale é d'obbligo per chi ne ha la possibilità. Per quanto riguarda Martin poi, non solo la traduzione é scandalosa, ma la Mondadori ha spezzato i libri in 2-3 parti facendoli pagare 6 volte tanto! Solo 3 se si ha la pazienza di aspettare per anni l'edizione Oscar... :P


message 9: by Silviia (new)

Silviia | 126 comments Non avevo mai sentito parlare di Rosetta Stone mentre ho già provato http://it.babbel.com/ con cui non mi sono trovata male, soprattutto perchè se hai il microfono ti fa ripetere le frasi fin quando non le pronunci bene! ;)
Se qualcuno ha esperienza di entrambi questi metodi di apprendimento sarei curiosa di sapere con quale si è trovato meglio! Soprattutto visto che i costi sono molto differenti!!
Roberta tu quale programma hai provato? quello on line o il pacchetto a livelli? Lo hai comprato per una nuova lingua o per una lingua che già conoscevi? perchè in caso non saprei da che livello partire e comprare tutto il pacchetto mi sembra un po' sprecato, o forse no?! (se vuoi mp! ;) )

Comunque per rimanere in tema, ho iniziato da poco a leggere in inglese, proprio perchè vorrei evitare di leggere libri tradotti o comunque aspettare in eterno che vengano tradotti, ma avendo un livello d'inglese molto scolastico mi rimane difficile leggere un intero libro...Quindi sto iniziando con i libri per ragazzi, ma sto notando che vado comunque a rilento...Se avete qualche consiglio utile, lo leggo molto volentieri! ;)


message 10: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Andrea wrote: "Storicamente ho notato una netta differenza di qualità nelle traduzioni del genere Fantasy rispetto alla SF..."

Io che leggo tutto, anche gli ingredienti del dentrificio la mattina in bagno, mi sono sempre chiesta se il mio disinteresse per il fantasy fosse dovuto anche a traduzioni di scarsa qualità.
Devo riprovare a leggere qualcosa, almeno Terry Pratchett


message 11: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Silvia wrote: "Non avevo mai sentito parlare di Rosetta Stone mentre ho già provato http://it.babbel.com/ con cui non mi sono trovata male, soprattutto perchè se hai il microfono ti fa ripetere le frasi fin quand..."

Con Rosetta Stone sto ripassando lo spagnolo/sudamericano. Funziona con il microfono e puoi impostare tu la rigidità della pronuncia che vuoi ottenere, un po' come descrivi Babbel. Trovo siano utiliper comprensione e conversazione, ma mi chiedo cosa possano fare per lo scritto.


message 12: by Saretta (last edited Aug 29, 2012 07:35AM) (new)

Saretta (hex53617261) | 153 comments Silvia wrote: "Non avevo mai sentito parlare di Rosetta Stone mentre ho già provato http://it.babbel.com/ con cui non mi sono trovata male, soprattutto perchè se hai il microfono ti fa ripetere le frasi fin quand..."

Se ti piace la fantascienza Asimov è una lettura abbastanza scorrevole in lingua originale con frasi lineari.

Con "libri per ragazzi" intendi edizioni ridotte o romanzi (anche classici) intesi per ragazzi?

Lo chiedo perchè un romanzo per ragazzi è "L'isola del tesoro" che in originale è difficilissimo da leggere (pieno zeppo di termini tecnici marinareschi).


message 13: by Claire (new)

Claire (clairen) Io leggo in inglese e in francese.
Gli autori francesi li leggo allegramente anche in italiano, anche se ultimamente col Kindle un pochino ho ripreso a leggerli direttamente in originale (tanto leggo solo classici).
In inglese ho iniziato per provare Jane Austen in lingua originale, e ho proseguito perché la stragrande maggioranza delle cose che mi interessavano non erano tradotte. Adesso leggo praticamente solo in inglese, per lo stesso motivo, e perché l'usato mi costa tre o quattro euro, raramente di più.


message 14: by SiMo (last edited Aug 29, 2012 07:41AM) (new)

SiMo (simo_biblionauta) | 472 comments Silvia wrote: "Se avete qualche consiglio utile, lo leggo molto volentieri! ;) "

Di libri per ragazzi in inglese per ora ho letto solo qualcosa di Enid Blyton, ma è puro british english, oltretutto di fine 800/inizio 900, quindi ogni tanto qualche forma grammaticale mi faceva strabuzzare gli occhi!

Forse potresti provare la serie di Araminta Spookie di Angie Sage o se preferisci provare con qualcosa di semplice ma meno infantile io ho trovato facili i romanzi di Alexander McCall Smith della serie "The Ladies' Detective Agency". Ovviamente però dipende tanto anche dal tuo livello di inglese.

Comunque secondo me l'unico consiglio che ho trovato utile seguire è di non ostinarsi a cercare tutte le parole sul vocabolario ma di capire il senso della frase nel suo insieme.


message 15: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Sentite, la butto lì, ma visto che ci sono tante competenze linguistiche in giro... perché non aprire una sezione del sito dedicato ai dubbi linguistici di chi ama leggere in originale? Qualcosa tra il "Come faccio a..." e "Schede vuote/incomplete/da creare/da correggere: Richieste per i Librarian" dove darci una mano con traduzioni, interpretazione e tutti i dubbi che possono venire.

Dato che a breve vorrei cimentarmi di nuovo con le letture in spagnolo mi farebbe comodo sapere che qui c'è qualcuno di più preparato di me che può aiutarmi se mi blocco su qualche passaggio. In cambio posso dare una mano con l'inglese: l'ho insegnato agli italiani, ho insegnato italiano agli inglesi, ho vissuto, studiato e lavorato in USA e UK. Posso suggerire siti, libri o strumenti già testati con cui fare pratica, ecc...

Facciamo un gruppo di supporto per lettori in lingua originale?


message 16: by Kua (new)

Kua (kuaele) | 1877 comments Roberta wrote: "Facciamo un gruppo di supporto per lettori in lingua originale?..."

Grande idea! :)


message 17: by SiMo (new)

SiMo (simo_biblionauta) | 472 comments Secondo me è un'idea fantastica: sarebbe utilissimo avere un punto di riferimento ogni volta che ci troviamo di fronte a qualche difficoltà.

Io comunque non lo limiterei solo al supporto linguistico, ma lascerei aperto anche ad altro, che siano consigli su quali libri leggere per avvicinarsi alla lettura in una certa lingua, piuttosto che (vista la difficoltà spesso di procurarsi libri in lingua, dato che le biblioteche di solito non sono molto fornite) far "girare" i nostri libri che siamo disposti a prestare e farli leggere ad altri (però per una cosa del genere bisogna impostare regole rigidissime sulla cura del libro!).


message 18: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
SiMo wrote: "Secondo me è un'idea fantastica: sarebbe utilissimo avere un punto di riferimento ogni volta che ci troviamo di fronte a qualche difficoltà.

Io comunque non lo limiterei solo al supporto linguist..."


Mi piace


message 19: by Andrea (new)

Andrea Bampi (badger28) | 232 comments Io comunque non lo limiterei solo al supporto linguistico, ma lascerei aperto anche ad altro, che siano consigli su quali libri leggere per avvicinarsi alla lettura in una certa lingua,

sono d'accordo! l'idea del supporto è interessante e penso possa essere utile...ma sinceramente di questi tempi googlando un pò, ma anche più banalmente usando qualche app (la app del Merriam Webster per Android sul mio smart è sempre aperta) si risolve tutto... vabbè non le raffinatezze magari :)
mentre utilissimi credo possano essere i consigli... cosa merita davvero di essere letto in originale rispetto all'italiano...quanto difficile può essere... ecc. ecc.
Sulla reperibilità dei libri in originale..mah io sinceramente trovo più facile trovarli in originale (inglese e tedesco, almeno) piuttosto che in italiano! Ibs o Amazon.it, o tutt'al più .de o .co.uk, e si trova praticamente qualsiasi cosa e a prezzi irrisori...almeno la mia esperienza mi dice questo...


message 20: by Andrea (new)

Andrea Bampi (badger28) | 232 comments Io che leggo tutto, anche gli ingredienti del dentrificio la mattina in bagno, mi sono sempre chiesta se il mio disinteresse per il fantasy fosse dovuto anche a traduzioni di scarsa qualità.
Devo riprovare a leggere qualcosa, almeno Terry Pratchett


mai provato Pratchett in lingua originale...cmq non lo definirei un esempio "classico" di fantasy... saebbe come dire che Douglas Adams è un esempio classico di SF :)
un paio di consigli secchi di libri considerati "fantasy" che mi rifiuto di credere qualcuno possa giudicare brutti (e non di dimensioni assurde) e che meritano sicuramente in originale:
- Legend di David Gemmell
- Nifft the Lean di Michael Shea
- The Children of Hurin di Tolkien
sono i primi che mi vengono in mente, tra i "relativamente brevi"


message 21: by Andrea (new)

Andrea Bampi (badger28) | 232 comments @Andrea: A me Il trono di spade - Il grande inverno non ha proprio entusiasmato; non so se dipenda dalla traduzione o proprio dall'autore; proverò a dargli un'occhiata in inglese.

Mah..per carità son sempre gusti.. devo comunque dire che di tutti i volumi della saga, il primo è quello che mi è piaciuto meno anche in inglese.
A Clash of Kings e soprattutto a Storm of Swords, a mio modesto avviso, sono dei capolavori.
Questi ultimi li ho letti solo in inglese, il primo anche in italiano e ero schifato dal livello della traduzione (se uno si accorge ogni due-tre pagine che c'è qualcosa che non va e senza nemmeno il testo originale, vuol dire che fa VERAMENTE schifo...)


message 22: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Andrea wrote: "Io comunque non lo limiterei solo al supporto linguistico, ma lascerei aperto anche ad altro, che siano consigli su quali libri leggere per avvicinarsi alla lettura in una certa lingua,

sono d'ac..."


Sai, avendo fatto la formatrice per un paio d'anni credo che i supporti da te citati siano utilissimi, ma se ho un dubbio preferisco dibatterne con un'altra persona. Una app o google può farti una traduzione, meno una parafrasi, o rispondere a una domanda precisa


message 23: by Andrea (new)

Andrea Bampi (badger28) | 232 comments Sai, avendo fatto la formatrice per un paio d'anni credo che i supporti da te citati siano utilissimi, ma se ho un dubbio preferisco dibatterne con un'altra persona. Una app o google può farti una traduzione, meno una parafrasi, o rispondere a una domanda precisa

per carità, niente sostituisce l'assistenza umana :)


message 24: by Andrea (new)

Andrea Bampi (badger28) | 232 comments In verità da quando ho il Kindle, mi sembra molto più semplice leggere in altre lingue! Il dizionario integrato è comodissimo, non traduce ma ti da la definizione direttamente nella lingua in cui stai leggendo e lo trovo un ottimo modo per apprendere!

Sono perfettamente d'accordo, per chi ama leggere in originale gli e-book sono manna del cielo. Sul cartaceo obiettivamente non sempre si ha voglia di cercare TUTTI i termini sconosciuti, classico esempio le varietà di piante, o qualche nome di animale bizzarro in una lunga lista di pietanze.. non essendo info fondamentali la tentazione di soprassedere è forte. Se basta un click invece lo fai sempre. Quindi capisci e impari di più


message 25: by Silviia (last edited Aug 30, 2012 01:39AM) (new)

Silviia | 126 comments Andrea wrote: "...Se basta un click invece lo fai sempre. Quindi capisci e impari di più"

E oltre a questo aspetto c'è anche la comodità di avere sempre a portata di mano il libro in inglese che di solito lasciavo sempre a casa, preferivo infilare in borsa quello in italiano, più per comodità che altro! In questo modo anche quando sto in giro se ho la possibilità tiro fuori il kindle e alterno le letture in base alle esigenze! ;)

BlueBilly wrote: "...non ho trovato Conrad abbastanza facile da leggere per essere un buon "primo approccio" alla lettura in inglese. Confesso che, in generale, mi sento molto più a mio agio con gli americani che con gli inglesi e, ovviamente, con il '900 che con l'800."

Qualche titolo da consigliare? Ad esempio un buon libro da cui iniziare con la lettura in inglese, quindi niente di troppo difficile e lungo, giusto per riuscire a dire, l'ho finito, ce l'ho fatta! :D


message 26: by Andrea (new)

Andrea Bampi (badger28) | 232 comments E oltre a questo aspetto c'è anche la comodità di avere sempre a portata di mano il libro in inglese che di solito lasciavo sempre a casa, preferivo infilare in borsa quello in italiano, più per comodità che altro! In questo modo anche quando sto in giro se ho la possibilità tiro fuori il kindle e alterno le letture in base alle esigenze! ;)

vero...anche se io sono monotasking, sempre e solo un libro per volta!!


message 27: by SiMo (new)

SiMo (simo_biblionauta) | 472 comments Andrea wrote: "In verità da quando ho il Kindle, mi sembra molto più semplice leggere in altre lingue! Il dizionario integrato è comodissimo, non traduce ma ti da la definizione direttamente nella lingua in cui s..."

Wow, questo aspetto del Kindle non lo conoscevo. Sono sempre più convinta di farmelo regalare per Natale!!


message 28: by Silviia (new)

Silviia | 126 comments SiMo wrote: "Wow, questo aspetto del Kindle non lo conoscevo. Sono sempre più convinta di farmelo regalare per Natale!! "

Te lo consiglio! E' il miglior acquisto di sempre! ;)
E te lo dice una che fino a qualche mese fa lo guardava con riluttanza perchè mai e poi mai avrei pensato di abbandonare i miei cari vecchi libri pieni di pagine da sfogliare e in effetti non li ho abbandonati, semplicemente li ho integrati con qualcosa di più tecnologico che mi aiuta moltissimo nella lettura soprattutto fuori casa dove il peso di un libro da 1000 pagine si sente! E in più mettici la comodità di leggere in altre lingue senza dover tirar fuori il dizionario!
Penso siano i soldi meglio spesi di quest'anno!!!

PS. Un altro fattore positivo è che puoi scaricarti l'estratto di un libro prima di comprarlo e molto ma molto spesso in questo modo mi sono evitata soldi mal spesi! ;)

BlueBilly wrote: "Io adoro Ray Bradbury. Avevo letto Fahrenheit 451 ed era subito entrato nella lista dei miei libri preferiti. Adesso ho da poco passato la metà di The Martian Chronicles e..."

Me ne avevano già parlato molto bene e avevo inserito "Cronache marziane" nella wish list ma a questo punto penso lo proverò a leggere in inglese! Grazie per il consiglio!


message 29: by Andrea (new)

Andrea Bampi (badger28) | 232 comments BlueBilly wrote: "Silvia wrote: "Qualche titolo da consigliare? Ad esempio un buon libro da cui iniziare con la lettura in inglese, quindi niente di troppo difficile e lungo, giusto per riuscire a dire, l'ho finito,..."

Ottimo consiglio Bradbury. Comincerei sicuramente da Martian Chronicles comunque!


message 30: by Manu (new)

Manu | 365 comments Sto leggendo in francese i racconti di Irène Némirovsky.
Stupendi. Li sto anche traducendo (in Italia sono inediti) e a Natale li regalerò alle persone care.


message 31: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
BlueBilly wrote: "Non ricordo più chi mi aveva consigliato cosa, ma alla fine ho iniziato Flatland A Romance of Many Dimensions by Edwin A. Abbott."

Bene, io ero una di quelle che tifafa per questo, Quasi quasi lo rileggo insieme a te


message 32: by Gigio (new)

Gigio | 27 comments Manu wrote: "Sto leggendo in francese i racconti di Irène Némirovsky.
Stupendi. Li sto anche traducendo (in Italia sono inediti) e a Natale li regalerò alle persone care."


A proposito di Irène Némirovsky, ho trovato tre suoi libri in francese disponibili gratuitamente (e legalmente) in formato digitale. Mi sembra che siano stati tutti tradotti e disponibili in edizione Adelphi. Se ha qualcuno può interessare fornisco il link.


message 33: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
BlueBilly wrote: "Ridiamo un po' di vivacità al thread. Ho finito Lord of the Flies by William Golding: trovo che l'idea alla base e gli spunti di riflessione siano magnifici, ma che l'esecuzione abbia delle falle...."
Molto , molto belli entrambi.
Io a ottobre vorrei lasciare un po' da parte i romanzi e pescare qualcosa tipo Mistakes Were Made (But Not by Me) Why We Justify Foolish Beliefs, Bad Decisions, and Hurtful Acts by Carol Tavris


message 34: by Moloch (last edited Sep 23, 2012 11:50PM) (new)

Moloch | 8426 comments Mod
Siamo tutti d'accordo che leggere (come anche guardare un film o un telefilm) in lingua originale sia meglio il 99% delle volte... Eppure volevo segnalare che proprio di recente ho letto un libro in cui il titolo tradotto, totalmente diverso dall'originale, e di solito questa cosa la odio, mi è sembrato più "adatto" di quello pensato dall'autore! Si tratta del libro Venivamo tutte per mare (che in originale è "The Buddha in the attic"), magari chi l'ha letto o lo leggerà sarà d'accordo.


message 35: by Andrea (new)

Andrea Bampi (badger28) | 232 comments E' vero, qualche volta (molto raramente...) è capitato anche a me di beccare qualche titolo azzeccato in italiano :) però mi viene da pensare che il titolo faccia parte dell'opera, quindi qualsiasi libertà è un pò uno stupro intellettuale!


message 36: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Moloch wrote: "Siamo tutti d'accordo che leggere (come anche guardare un film o un telefilm) in lingua originale sia meglio il 99% delle volte... Eppure volevo segnalare che proprio di recente ho letto un libro i..."

L'ho appena preso e leggendo le recensioni pensavo anche io che il titolo italiano fosse più evocativo di quello originale. Vedremo durante la lettura


message 37: by Moloch (new)

Moloch | 8426 comments Mod
Infatti hai ragione, però che posso dirti, stavolta mi "piace" di più questo :-) In generale però ammetto eccezioni quando il titolo è proprio intraducibile perché magari è un gioco di parole o un'espressione che ha senso solo nell'originale (mi pare che l'es. classico che si fa in questo caso sia "Il giovane Holden"). Tra parentesi, comunque, credo che l'autore abbia in ogni caso un certo "controllo" sulle traduzioni della sua opera, no? Nel senso che un qualche contatto con i vari traduttori ci sarà, suppongo. Un titolo che stravolge completamente le sue intenzioni non dovrebbe essere accettato, in questo modo.


message 38: by Francesca (new)

Francesca (oedipa_drake) | 48 comments Io devo ringraziare le case editrici che non pubblicano romanzi interessanti di recente pubblicazione, propongono traduzione indecenti (anche se alcuni traduttori validi ci sono!), ecc., perché così da alcuni mesi leggo soltanto testi in lingua originale, se inglese (lo stesso vale per film/serie tv).
E sono estremamente felice della mia scelta (anzi, mi spiace di non aver iniziato prima). :)


message 39: by Andrea (new)

Andrea Bampi (badger28) | 232 comments Moloch wrote: "Un titolo che stravolge completamente le sue intenzioni non dovrebbe essere accettato, in questo modo. "

Mah... oddio qualche autore molto affermato probabilmente voce in capitolo ne ha.. ma secondo me il più delle volte no. Anzi, spesso e volentieri il titolo viene più o meno imposto dall'editore (o almeno succedeva in passato, ricordo di aver letto qualche polemica). Facile che anche per le traduzioni succeda: magari il traduttore avrebbe preferito rimanere più fedele ma l'editore ha imposto un titolo a suo modo di vedere più commerciale...


message 40: by SiMo (last edited Sep 24, 2012 12:54AM) (new)

SiMo (simo_biblionauta) | 472 comments @Moloch. Anch'io mi sono sempre fatta questa domanda e secondo me il titolo non lo decide tanto il traduttore quanto la casa editrice, perché ritiene che in quel determinato paese un certo titolo venderebbe più di un altro. Altrimenti non si spiegherebbe il proliferare in questo periodo di romanzi con titoli tutti uguali e zuccherosi (i vari profumi di foglie di limone, di zucchero e cannella, di thè... mai di melanzane alla parmigiana...) che poi in realtà non hanno nulla a che fare con il titolo originale.
E può essere che quando una casa editrice acquista i diritti di un romanzo possa disporre a piacimento di copertina e titolo per cercare di aumentare le vendite. Qualsiasi nuovo autore sarebbe disposto a farsi cambiare titolo al romanzo se in cambio gli montano su un caso letterario e lo fanno diventare un best seller.

EDIT: @Andrea. Abbiamo scritto la stessa cosa!


message 41: by Moloch (new)

Moloch | 8426 comments Mod
Le vostre osservazioni mi sembrano fondate: probabile che quel che ho detto si applichi solo ad autori che godono di una certa autorevolezza o che sono pubblicati da case editrici "serie"


message 42: by Andrea (new)

Andrea Bampi (badger28) | 232 comments Francesca wrote: "Io devo ringraziare le case editrici che non pubblicano romanzi interessanti di recente pubblicazione, propongono traduzione indecenti (anche se alcuni traduttori validi ci sono!), ecc., perché cos..."

sante parole


message 43: by Andrea (new)

Andrea Bampi (badger28) | 232 comments SiMo wrote: "@Andrea. Abbiamo scritto la stessa cosa! "

statisticamente vuol dire che abbiamo ragione...forse :)


message 44: by SiMo (new)

SiMo (simo_biblionauta) | 472 comments Andrea wrote: "statisticamente vuol dire che abbiamo ragione...forse :)"

Ahahah!! :)


message 45: by Francesca (new)

Francesca (oedipa_drake) | 48 comments SiMo wrote:"E può essere che quando una casa editrice acquista i diritti di un romanzo possa disporre a piacimento di copertina e titolo per cercare di aumentare le vendite."

Sì, anch'io ricordo questa cosa (vale anche per i film).
Titolo e copertina sono considerati una questione di marketing.


message 46: by Claire (new)

Claire (clairen) Da poco (relativamente, ormai è qualche anno) è uscita una nuova traduzione di Emma di Jane Austen, e l'hanno intitolata La famiglia Woodhouse. In molti casi l'autore sceglie un titolo che poi in italiano non è altrettanto evocativo o non ha proprio senso, e allora capisco il cambiarlo, ma in questo caso sarebbero da bacchettare traduttore e editore che ha pubblicato una cosa simile: un romanzo pubblicato nel 1815, sempre conosciuto con quel titolo, a cui viene dato un titolo completamente insensato (la protagonista non è certamente "la famiglia" Woodhouse) e che probabilmente è anche fuorviante verso chi non conosce a fondo la Austen, che potrebbe comprarlo pensando che sia un'altra cosa. Forse volevano distinguersi tra le migliaia di edizioni della Austen già in commercio.


message 47: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Moloch wrote: "Infatti hai ragione, però che posso dirti, stavolta mi "piace" di più questo :-) In generale però ammetto eccezioni quando il titolo è proprio intraducibile perché magari è un gioco di parole o un'..."

So che ci sono bei rapporti tra alcuni autori e traduttori: Stephen King e Tullio Dobner, la Yoshimoto e Giorgio Amitrano, per esempio. Per i classici o gli autori meno famosi (o prolissi) però non si può dire altrettanto.


message 48: by Elisabetta (new)

Elisabetta | 769 comments Moloch wrote: "Infatti hai ragione, però che posso dirti, stavolta mi "piace" di più questo :-) In generale però ammetto eccezioni quando il titolo è proprio intraducibile perché magari è un gioco di parole o un'..."
Invece a me è capitato l'opposto, ho da poco letto
Il Diario di London Lane, in lingua originale invece era Forgotten. La traduzione del titolo in italiano non era per niente attinente con il libro considerando che non c'era un diario della protagonista nel testo.. Il che mi fa pensare che in fondo gli autori non abbiano molto potere sulle traduzioni e che chi si occupa del titolo non necessariamente legge il libro altrimenti non si spiegherebbero tutti questi titoli "sbagliati"


message 49: by Moloch (new)

Moloch | 8426 comments Mod
Sì, sicuramente è più frequente il caso di Elisabetta, titoli che tradotti non c'entrano nulla


message 50: by Giovanna (new)

Giovanna | 54 comments Io i libri in lingua inglese li compro da ebay.uk. Ho dato un occhiata ad amazon e ibs e mi sembra che i prezzi di questi rivenditori siano più alti. Su ebay generalmente me la cavo con al massimo 7-8 euro comprese le spese di spedizione. A volte sono libri del tutto nuovi o a volte usati (io amo i libri usati!)
Comunque la lettura in lingua originale é davvero tutta un'altra cosa,e dopo le prime difficoltà diventa facile.


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