Wilde denuncia l'adorazione del dolore e la moralità del sacrificio, perché sa che spesso esse celano aggressività, condiscendenza e compiacenza, In breve Wilde prepara il terreno alla veduta moderna, troppo esclusivamente attribuita alla psicoanalisi, che la bontà non è una sostanza semplice: "Chiunque può simpatizzare con un amico per le sue sofferenze, ma ci vuole una natura molto nobile — ci vuole infatti la natura di un autentico Individualista — per simpatizzare con un amico per il suo successo,"

