Di nuovo percepí, come un dato di fatto, senza ostilità, la sterilità degli uomini, perché se non lo faceva lei nessuno l’avrebbe fatto, e cosí, dando a se stessa la piccola scossa che si dà a un orologio che si è fermato, la vecchia familiare pulsazione riprese, come un orologio riprende a ticchettare – uno due tre, uno due tre.