Oltre il confine

by Cormac McCarthy

Non è sempre una buona idea fare quel che si può fare,

Sembrava intento a definire la propria posizione nel mondo. Intento a definire con un arco o con una corda lo spazio tra il proprio essere e il mondo. Ammesso che un simile spazio esistesse.

Disse al ragazzo che pur essendo huérfano avrebbe dovuto smettere di vagabondare e trovarsi un posto nel mondo, perché quel vagabondare sarebbe diventato per lui una passione e tale passione lo avrebbe estraniato dagli uomini e quindi anche da se stesso.

Le cose separate dalle loro storie non hanno senso.

Vedere Dio in ogni luogo significa non vederlo da nessuna parte.

Il prete alla fine capí che la lezione di una vita non può mai appartenere a quella vita. Solo il testimone ha il potere di valutarla.

Le conseguenze di un atto sono spesso molto diverse da quanto si potrebbe immaginare.

I viaggi lunghi spesso si perdono.

vi erano giorni in cui la libertà gli appariva come nient’altro che un’ulteriore sventura

Se la gente conoscesse la storia della propria vita, quanti sceglierebbero di viverla?

Il mondo non ha un nome, disse. I nomi dei cerros e delle sierras e dei deserti esistono soltanto sulle carte geografiche. Diamo loro un nome per non perdere l’orientamento. Tuttavia, quei nomi li abbiamo coniati proprio perché avevamo perso l’orientamento.