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Kindle Notes & Highlights
Vidal, che non aveva mai conosciuto quella fame che non ha niente a che vedere con lo stomaco e che ti mangia dal di dentro, era dell’opinione che mi stessi bruciando il cervello e che di quel passo avrei celebrato il mio funerale prima dei vent’anni.
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So che si sente solo, e mi creda se le dico che anche questo è un sentimento che conosco in profondità. So che alberga nel cuore grandi speranze, ma che nessuna di esse si è realizzata, e so che questo, senza che lei se ne renda conto, la sta uccidendo un po’ ogni giorno che passa.»
«Ha una brutta faccia» sentenziò. «Indigestione» replicai. «Di cosa?» «Di realtà.»
«Credevo che non sarebbe venuto.» «Anch’io.» «Allora mi permetta di offrirle un bicchiere di vino per brindare ai nostri errori.»
“‘La poesia si scrive con le lacrime, i romanzi con il sangue e la storia con le bolle di sapone’
«Sa qual è il bello dei cuori infranti?» domandò la bibliotecaria. Scossi la testa. «Che possono rompersi davvero soltanto una volta. Il resto sono graffi.»
«Lei è il peggior maestro del mondo.» «Il maestro lo fa l’alunno, non il contrario.»
Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare.
Forse per questo tutti lo prendevano per un ateo, ma lui era un uomo di fede. Credeva nei suoi amici, nella verità delle cose e in qualcosa a cui non osava dare un nome e un volto perché diceva che per far questo c’eravamo noi preti. Il signor Sempere credeva che tutti facciamo parte di qualcosa, e che, lasciando questo mondo, i nostri ricordi e i nostri desideri non vanno perduti, ma diventano i ricordi e i desideri di chi prende il nostro posto.
Ci guardammo, al riparo di un’infinita complicità che non aveva più bisogno di parole, e l’abbracciai. «Amici?» «Finché morte non ci separi.»
Ricordai che il vecchio libraio diceva sempre che i libri hanno un’anima, l’anima di chi li ha scritti e di chi li ha letti e sognati. Capii allora che fino all’ultimo istante aveva lottato per proteggermi,
«Da dove vuole che inizi?» «È lei il narratore. Le chiedo solo di dirmi la verità.» «Non so qual è.» «La verità è quella che fa male.»
Ogni libro, ogni volume che vedi, ha un’anima. L’anima di chi lo ha scritto e di quelli che lo hanno letto e vissuto e sognato. Ogni volta che un libro cambia di mano, ogni volta che qualcuno fa scorrere lo sguardo sulle sue pagine, il suo spirito cresce e si rafforza. In questo posto i libri che nessuno più ricorda, i libri che si sono perduti nel tempo, vivono per sempre, in attesa di arrivare tra le mani di un nuovo lettore,