“Risalire quel fiume era come viaggiare indietro nel tempo sino ai più lontani albori del mondo, quando la vegetazione cresceva sfrenata sulla terra e i grandi alberi erano re. Un corso dʼacqua deserto, un grande silenzio e una foresta impenetrabile. Lʼaria era calda, densa, opprimente, stagnante. Non cʼera gioia nello splendore del sole.