Justine.tv trasmette video sulla manifestazione di Tunisi davanti al ministero dell'interno, contro il presidente Ben Ali e contro la potente famiglia Trabelsi, quella della sua seconda moglie Leila. Twitter continua a dare in diretta le notizie sulle manifestazioni in tutta la Tunisia, basta scegliere alcune parole chiave, da #tunisie a #sidibouzid, #maniftunis,#manifrevolt. Tutto in diretta, tutto sul web, mentre la gente in piazza è reale. Il connubio, che sembrava impossibile a un occhio occidentale, è nel cuore dell'uso delle nuove tecnologie nel mondo arabo, dalla manifestazione assente e silenziosa del 6 aprile iniziata su Facebook, in Egitto, prima ancora di quella dei ragazzi iraniani. Uso sociale e politico del web, questa è la parola chiave per descrivere come i ragazzi arabi hanno usato internet. In Tunisia da quasi dieci anni. Nel resto del mondo arabo, con queste modalità, da almeno sei anni.
Sono loro, gli Arabi Invisibili.
Published on January 14, 2011 12:03