Un capitolo tagliato.
Come ho già scritto, dal mio romanzo stesura dopo stesura ho sforbiciato quasi un terzo delle pagine: invece delle 161 attuali, in origine erano circa 230. Visto che da lettore odio i passaggi di puro riempimento che purtroppo infestano quasi tutti i libri, anche i capolavori, ho deciso di eliminare senza pietà tutto ciò che non trovavo essenziale e coinvolgente.
Alcuni di questi scarti sono idee che forse userò per altri lavori – anche se al momento ho appena iniziato un romanzo di genere post-apocalittico, quindi molto lontano da Il tuo posto nella ragnatela – e, nella loro totalità, sono brani incomprensibili senza conoscere i personaggi e gli eventi che li precedono.
Un caso particolare è il capitolo “alternativo” che ho deciso di postare oggi, in origine il terzo: quindi, se desiderate leggerlo, segue in modo diretto e coerente i primi due scaricabili gratis qui. All’inizio avevo in mente una struttura molto più da giallo/thriller tradizionale, che – com’è evidente in questo passaggio – si ispirava a Blow-Up di Antonioni e a certi film di Hitchcock e Brian De Palma. Poi, con la decisione di scartare questo capitolo, mi sono orientato verso la formula più ibrida e ambigua – e spero anche più originale – che trovate nel romanzo pubblicato.
Vi lascio dunque, come curiosità, questo “binario morto” alternativo:
