Premesso che sono anni che non uso Anobii, ma più per mia pigrizia che per altro e che quindi non posso parlare per esperienza diretta dei problemi di cui si lamentano tanti miei amici, ai miei tempi funzionava dignitosamente, non sono particolarmente sconvolto dal suo acquisto da parte di Mondadori, che di fatto, sembra essere una sorta di accanimento terapeutico.
Anobii ha appena un milione di utenti, di cui un terzo in Italia: che la casa di Segrate la utilizzi come negozio virtuale o come banca dati per capire i gusti dei potenziali clienti, il problema è che se non ci investe soldi nello sviluppo del sito,rischia di trovarsi con uno scatolone vuoto…. E in periodi in cui l’editoria piange miseria…..
Tra l’altro mi ha fatto sorridere una battuta di un mio amico scrittore radical chic.
Anobii è di Berlusconi. Me ne scappo su Goodreads.
Dimenticando come questo community sia di Amazon, nota per lo scarso rispetto per i diritti dei lavoratori..
Published on March 12, 2014 04:07