Nel mezzo del cammin di nostra vita
così narrava un vecchio e trito poeta
che tanto mi annoiava nei lenti giorni
che mi arenavo pigro nella scuola
Senza accorgermi di nulla improvvisa
giunta è l’età di cui si lamentava
così mi ritrovo al freddo aspettando
un tram sferragliante nell’alba stanca
di recitare ogni giorno commedie
che non fan più sorridere nessuno
Tarda la luce nel bar del cinese
con un vecchio travestito che aspetta
nella città che nasce caffè e sogni
Barboni incerti frugano rifiuti
grigi e inerti come in un quadro di Munch
gridando silenziosi nella luce.
Ora attendo il futuro spaventato
più dall’indifferenza quotidiana
che dall’aspettare la morte in vita
Published on January 15, 2014 02:43