Molto rumore per nulla

Rimane sempre il mio preferito in assoluto. La mente fresca e astuta di Shakespeare mi fa desiderare spesso di avere un intelletto così brillante.


Molto rumore per nulla è la seconda tragicommedia, così mi piace definirla più che commedia romantica, che ho letto.


Devo subito confessare che avevo prima visto il film e la cosa mi preoccupava alquanto.


Lo stupore è stato invece verificare che mi sono divertita tantissimo in questa lettura.


Intanto la scena si svolge in quel di Sicilia ovvero Messina e i caratteri prendono nomi tipicamente italiani.


E’ una commedia alla ricerca della risata, dietro l’angolo c’è sempre il paradosso shakespiriano: amore si amore no, turbolenze e rincorse.


Ho sempre trovato molto attuali le commedia di W. S. e questa è molto frizzante.


Vi leggo:


Claudio: Il silenzio è l’araldo più perfetto della gioia; la mia felicità sarebbe ben poca se potessi dire quanto è grande.


Questa è a mio avviso la frase che racchiude il contrario del titolo “molto rumore per nulla”, in queste pagine troppe persone parlano e parlano troppo quando invece dovrebbero agire “…tutti gli uomini sanno dare conforto al dolore che non provano”. L’amore è raggirato dagli stessi personaggi sempre attraverso l’uso della morte apparente come piace molto all’autore. Il trionfo è però inevitabile. L’amore vince qualsiasi epitaffio l’uomo possa scrivere.


E’ una bella lettura estiva, non per nulla pesante e per chi pensa che sia scritto in qualcosa di “arcaico” vi sbagliate. Le traduzioni sono ottime, se acquistate le edizioni mondadori (le migliori per me) e lo stile vi coinvolgerà.


Buona lettura


Sarah Iles

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Published on May 22, 2013 16:51
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