Un giorno di più a luglio saluto
E la voce ancora parla dentro
Una voce che ho sempre avuto.
Una voce che dice calma al centro
Che muta quasi prende e tiene seco
Un volere in cui lento molle entro.
Certe volte è un respiro cieco
Certe volte nel silenzio è divino
E si mischiano al gracchiare bieco
Di corvi se il vento si fa destino
Se la pioggia già mi ha nel suo suono
A quella voce viva allor mi chino.
In me ripete altra vita in dono
Una vita che non è in questo mondo.
A quel vivere cosí m' abbandono.