Giveaway e GDL di "Giù, giù, per mano ad Alice". Due copie cartacee in palio!

Segnalo che nel gruppo Goodreads: Edicola e Libreria, le nostre passioni... è stato appena aperto il Gruppo di Lettura del mio ultimo romanzo, che sarà preceduto da un giveaway con due copie cartacee in palio.

Il GDL si trova qui:

https://www.goodreads.com/topic/show/...

Questa la presentazione del romanzo e il regolamento del Giveaway:

L’idea di unire un Giveaway a un Gruppo di Lettura, quello che sarà il primo ad avere per oggetto uno dei miei romanzi, è nata da una piccola, ma cocente, delusione: a gennaio ho preso contatto con una libreria toscana molto famosa per chiedere di inserire Giù, giù, per mano ad Alice nel loro selezionatissimo catalogo di libri, e vedervi così accostato il celebre bugiardino che si accompagna all’inserimento. Purtroppo ho ricevuto un rifiuto, praticamente a priori, perciò eccomi qui, a mettere in palio le due copie cartacee acquistate allo scopo. Credo non ci sia posto migliore di questo, per trovare a chi regalarle.

Giù, giù, per mano ad Alice è una lunga, appassionante Caccia al Tesoro, di quelle che ogni ragazzino intorno ai dieci anni malato di avventura sogna di vivere. E poiché a viverla è proprio una bambina, una bambina che infesta ogni pagina con il suo punto di vista e nessun altro, ha il potere di riportare chi lo legge di nuovo a quell’età. Quella del pizzicorino allo stomaco, al solo pensiero di dover attraversare la casa al buio, di notte, per andare in bagno. In cui basta una pozzanghera e due foglie secche, a catturare TUTTA la tua attenzione. In cui l’ombra fitta nel folto dei cespugli nasconde di certo qualcuno, non necessariamente del tutto vivo, che ti fissa. In cui i bambini di appena mezzo secolo prima ti sembrano lontani nel tempo quanto i cavalieri medievali e in cui a volte hai l’impressione di capire tutto, ma di non saper lo stesso come muoverti, perché sono troppe le regole che ancora non ti hanno spiegato.

Riporto qui una recensione che conferma proprio quanto ho appena detto. La lettrice in questione (so che è una donna dal profilo recensore) afferma di aver letto altro di mio, ma io non so chi sia. La cosa che mi ha stupito di più è che si è presa la briga di far precedere il proprio giudizio dalla trama del libro, ricopiata, senza usare copia-incolla, quasi parola per parola:

Straordinario

“Sul principio dell’estate del 2015, a causa di un rovescio di fortuna, Sara, nove anni e mezzo, si trasferisce con i genitori nella vecchia casetta in collina che apparteneva alla bisnonna e in cui è cresciuta Alice, la nonna morta prima che lei nascesse. Un attimo prima di entrare nella nuova casa, trova in giardino una piccola chiave argentata, deliziosamente misteriosa. È il primo indizio di una caccia al tesoro ricca di avventure vere e immaginarie, sulle tracce dell’Alice bambina, con cui Sara si troverà a stringere quasi inconsapevolmente una strana, inaspettata amicizia e un patto di segretezza che attraversa il tempo.

Non so cosa mi aspettassi esattamente, perché ho letto altre opere della Romano dalle chiare connotazioni fantasy, ma questa è totalmente diversa. È la storia di una bambina di quasi dieci anni con una fantasia visionaria che, se da un lato è più matura della sua età perché abituata a leggere e a confrontarsi con la dura realtà, dall’altro è ancora legata alla paura del buio e ad altri timori infantili. Nel tentativo di tenerli a bada, Sara si costruisce nella mente, supportata in questo dal padre, un altro grande visionario, tutta una serie di avventure, fantastiche e non, che finirà per condividere con la versione bambina di sua nonna del tutto immaginaria ma per lei assolutamente reale. Come già sapevo, la Romano scrive estremamente bene, ma stavolta l’ho trovata decisamente migliorata nello stile, perché più concreta e meno prolissa, pur mantenendo quella vena poetica che la distingue. Straordinaria è inoltre la sua capacità di esplorare e penetrare il mondo infantile, fino a far sentire anche i suoi lettori parte di quel mondo, dove realtà e fantasia hanno dei confini molto labili, quasi evanescenti, tanto da provare la sensazione di vivere in prima persona le avventure, sia inventate che reali, della piccola Sara e di sua nonna ancora bambina. Difficile da inquadrare come genere, ma comunque incantevole e incantato.”


Aggiungo infine quel che potrebbe essere il maggior motivo di interesse: poiché celebra la mia infanzia, Giù, giù, per mano ad Alice è letteralmente intriso di amore per la lettura, e per le Storie vissute attraverso i libri. Che è l’esatta ragione per cui siamo tutti qui, proprio in questo momento.

Mi auguro che partecipiate numerosi, scrivendo il vostro nome qui di seguito preceduto dal numero, come accade di solito. Alla fine del mese estrarremo i due vincitori attraverso il sito di estrazioni causali:

https://www.blia.it/utili/casuali/

Le iscrizioni rimarranno aperte fino al primo giugno, giorno in cui comincerà il GDL vero e proprio. Se uno dei vincitori possedesse già il cartaceo, mi impegno fin d’ora a fargli avere una copia cartacea a scelta di uno degli altri miei romanzi, o della raccolta di tutti i miei racconti. Chi lo avesse già, può naturalmente cominciare a leggere di qui a una manciata di secondi…

Buona fortuna e buona lettura a tutti!

Rossella
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Published on May 07, 2022 10:48
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