Max Biaggi, 50 anni a tutta velocità (in pista e fuori)

[image error]Max Biaggi[image error]Max Biaggi[image error]Max Biaggi[image error]Max Biaggi[image error]Max Biaggi[image error]Max Biaggi[image error]Max Biaggi[image error]Max Biaggi[image error]Max Biaggi[image error]Max Biaggi[image error]Max Biaggi[image error]Max Biaggi[image error]Max Biaggi[image error]Max Biaggi[image error]Max Biaggi[image error]Max Biaggi[image error]Max Biaggi[image error]Max Biaggi

Cinquant’anni a tutta velocità, in pista e fuori. Max Biaggi non è tipo da guardarsi indietro, ma se lo facesse oggi, arrivato al metaforico giro di boa, vedrebbe una vita ricca di emozioni, con grandi soddisfazioni, sfide vinte e più di un ostacolo superato. Anche da quando non sfreccia più a 350 all’ora su due ruote, a lui le cose «piace farle al massimo». Compreso il ruolo di padre dei due figli avuti dall’ex compagna Eleonora Pedron: Leon Alexandre, 10 anni, e Inés Angelica, 11. Lui li chiama «la ciurma».

Un ruolo, quello del padre, che ha imparato a ricoprire con il tempo, come ha raccontato in una recente intervista alla Gazzetta dello Sport: «I primi due anni mi sentivo non dico inutile, ma poco adeguato. Quando c’è stata più interazione è stata la luce». Essendo separato ormai da snni dalla madre dei suoi figli, con cui ha trascorso 12 anni della sua esistenza, oggi l’ex pilota cerca di sfruttare al massimo il tempo a disposizione con loro: «Ho i bambini con me 10-12 giorni al mese, e ho deciso che devono essere totali. Non voglio una baby sitter, qualcuno che mi aiuti. Me la cavo a cucinare, aiuto coi compiti, li porto alle attività».
Enzo Ferrari diceva che un pilota diventa più lento di un secondo per ogni figlio che gli nasce. Una regola che Biaggi ha sfatato, avendo vinto da padre due dei suoi sei titoli mondiali (quattro in 250 e due in Superbike). Ma oggi l’immagine del padre premuroso non deve ingannare. A cinquant’anni i motori sono sempre parte della vita di Max, che ha una sua squadra nella Moto3, la Sterilgarda Max Racing Team, con cui vuole continuare a trionfare ed emozionarsi, non più in sella da team principal. Non a caso Biagio Antonacci, nell’ormai lontano 1998, gli ha dedicato la canzone Il campione: «Senti la gioia che parte da te e ti chiedi ogni volta: perché questo, mio Dio, l’hai regalato a me?». Versi del brano che spiegano perfettamente la magia che il cinquantenne romano ha saputo regalare quando gareggiava.

Anche fuori dalla pista, Max non si è risparmiato, gettandosi nelle relazioni sentimentali senza paure, non temendo di finire sotto i rilettori, come se affrontasse una curva a gomito o una chicane, frenando poco e sempre all’ultimo. Prima della lunga storia d’amore con Eleonora Pedron, con cui è rimasto in ottimi rapporti, ha avuto donne bellissime, come Anna Falchi, a cui è stato legato per circa due anni, dal 2008 al 2010. Di recente, durante il lockdown, in una diretta Instagram, i due hanno ricordato i momenti più emozionanti della loro storia. Come la prima sera che uscirono insieme, in Sardegna, a Porto Rotondo, quando Max fece scendere ad Anna, in sella a una moto, le scale che conducevano al porto.

Altro nome che ricorre nel passato di Biaggi è quello di Naomi Campbell, con cui nel 1997 avrebbe avuto un flirt, mai confermato dai due (nonostante una paparazzata li avesse immortati intenti a baciarsi). Anzi, intervistato da Candida Morvillo sul Corriere della Sera, Max è stato molto chiaro: «Che devo dire? È bellissima. Ma non siamo mai stati insieme».

Oltre ai flirt chiacchieratissimi con la conduttrice Adriana Volpe e con l’attrice Valentina Pace, più di recente Max ha avuto una storia importante e travagliata con Bianca Atzei, finita in modo traumatico per la cantante, lasciata nell’estate del 2017 dopo che Max aveva subito un bruttissimo incidente che per poco non gli costava la vita. È stato lo stesso ex pilota a spiegare il perché di quella rottura improvvisa: «Mi sono trovato a rivalutare i miei obbiettivi e le mie priorità. Sono diventato più cinico, ho cominciato a scremare, ho tolto il superfluo e, dopo tutto quello che è successo, credo sia stato un cambiamento più che lecito. Ho chiuso un lungo e difficile capitolo della mia vita».

Un capitolo che invece Max ha riaperto, dopo un lungo dolore, è stato quello con la madre, con cui è tornato a parlare dopo 24 anni di silenzio. «I miei si separarono che ero ancora un bambino, fu lei ad andare via di casa e subito mi resi conto di non essere più al centro della sua vita», raccontò nel 2008. Il ravvicinamento alla madre è avvenuto grazie alla paternità. A conferma di quello che lo stesso Biaggi ha ammesso: «La seconda parte del Max è sicuramente migliore, come uomo, relazioni, tutto. Crescendo, diventando padre, tocchi con mano le cose importanti».

LEGGI ANCHERoberto Farnesi, per la prima volta papà (a 52 anni)

LEGGI ANCHEBelén Rodriguez, il parto si avvicina: «Sto per esplodere»

LEGGI ANCHEMarco Borriello, l’ultimo dei «bomber»: ad Ibiza con Marica Pellegrinelli
 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on June 25, 2021 21:48
No comments have been added yet.


Csaba Dalla Zorza's Blog

Csaba Dalla Zorza
Csaba Dalla Zorza isn't a Goodreads Author (yet), but they do have a blog, so here are some recent posts imported from their feed.
Follow Csaba Dalla Zorza's blog with rss.