Emily – Uno

Emily guardava fuori dalla finestra la pioggia che scendeva. Sembrava che il cielo piangesse con lei, anche se per la verità lei non stava piangendo, aveva finito le lacrime quando erano morti i suoi genitori, un anno prima.


Da allora aveva vissuto come in un limbo, ospite di Mr Davies, fratellastro della madre, che aveva conosciuto tre giorni dopo il funerale. Lo zio non l’aveva aiutata ad affrontare quel momento terribile, si era limitato a ospitarla a Sethgrave Park, la sua dimora, disinteressandosi quasi del tutto di lei. Sethgrave Park era una grande villa cadente dall’atmosfera cupa che si rischiarava un poco solo nelle ore di sole. L’umore di Emily, comunque, si intonava di più all’ombra che alla luce: la giovane non riusciva a trovare consolazione in niente e trascorreva le giornate immersa in una sorta di apatia.


Quello stato di cose era durato fino a un paio di mesi prima, quando aveva conosciuto William. Allora qualcosa era cambiato. William Marshall, di cinque anni più vecchio di lei che di anni ne aveva diciotto, lavorava come aiutante del vecchio amministratore del barone Buntbury, uno dei vicini di Mr Davies. Emily lo aveva incontrato durante una delle sue passeggiate verso i confini del bosco che circondava Sethgrave Park. Lui stava tornando alla villa e si era fermato per chiederle se avesse bisogno di qualcosa; così avevano iniziato a parlare e quando era stato il momento di separarsi avevano deciso di rivedersi. Nelle settimane successive questo era avvenuto spesso, perché la solitudine che circondava Emily le consentiva una discreta libertà di movimento: nessuno infatti si occupava di come impiegava il suo tempo.


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Published on March 25, 2020 00:40
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