Il cenotafio di Marcus Caelius
Nei tre giorni in cui si svolse la battaglia nella selva di Teutoburgo, i romani persero tre intere legioni (la XVII, la XVIII e la XIX), sei coorti di fanteria e tre di cavalleria ausiliaria, più un numero imprecisato di servitori e addetti al seguito: in totale, oltre ventimila uomini. Una strage che ebbe gravi conseguenze per la politica espansionistica romana. Di uno di questi soldati, Marco Celio, possediamo il ritratto nel suo cenotafio, un monumento commemorativo che non contiene resti umani.
Stele di Marco Celio, Rheinisches Landesmuseum, Bonn
Marco Celio era nato a Bologna, in Italia, ed era centurione della XVIII legione. Morì a 53 anni nella disfatta di Teutoburgo nel settembre del 9 d.C.; il fratello Publio Celio, con la speranza di recuperarne il corpo, fece erigere questo cenotafio nei pressi dell’accampamento in cui probabilmente era stanziata la legione (Castra Vetera) in Germania, nell’odierna Xanten, in cui…
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