Trattini e lineette: la guida definitiva

Trattini e lineette: la guida definitiva





Servono per separare due parole, per separare un inciso dalla frase principale, e anche per i dialoghi. E al contempo sono diversi, diversissimi e possono causare confusione: sono i trattini e le lineette.



Ho preparato per te questa guida definitiva che ti permetterà di inserire il trattino (o la lineetta) giusto al posto giusto, ed evitare di sbagliare, a volte con clamorose e antipatiche gaffe.



Quindi armati di carta e penna e inizia a prendere appunti: si comincia!







Il trattino



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Sono un trattino,

e della famiglia sono il più piccolino,

ma non per questo sono meno importante!

Se male mi usi

o di me abusi,

commetteresti un errore eclatante!





Il trattino, o tratto d’unione (hyphen in inglese), viene usato in special modo per le parole composte:





anti-age, italo-francese, tosco-emiliano, bambino-soldato, post-americano, nord-sud…





Tuttavia, come ci dice la Crusca, in certi casi ormai è frequente l’uniformazione, e quindi tante parole composte non richiedono più il trattino (angloamericano, agroalimentare, socioeconomico…).





In questo caso, qualora ti trovassi di fronte a dover usare o meno il trattino, dare un’occhiata al vocabolario è la soluzione migliore: eviterai, così, di metterlo dove non serve e non metterlo, invece, dove è necessario.





Nella scrittura, il trattino si usa anche nella sillabazione, ma non è un problema che devi porti: programmi come Microsoft Word sillabano in automatico le parole.





Sappiamo, quindi, a cosa serve il trattino e dove metterlo; va da sé che in tutti gli altri casi non devi inserirlo, e ossia:





nei dialoghi





negli incisi





In questi due casi devi inserire un altro tipo di punteggiatura, che vediamo adesso.









La lineetta



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Sono una lineetta,

e rispetto al trattino sono meno stretta,

dialoghi, incisi, e chi più ne ha più ne metta!

Ma non mi confondere,

perché di me esistono due varianti,

e anche qui, se sbagli, i guai saranno tanti!





Dall’immagine che vedi poco sopra, noti subito la differenza grafica fra i trattino e la lineetta; quest’ultima, inoltre, è diversa a seconda che sia più corta (en dash) o più lunga (em dash).





Entrambe hanno usi diversi.









La lineetta enne, o en dash



Si chiama così perché la sua lunghezza è pari a quella della lettera enne.





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Secondo la cara Wikipedia, la lineetta enne serve per indicare intervalli chiusi di valore, come per le date:





gennaio – febbraio 2019, 19 – 20 anni, pagine 200 – 202









La lineetta emme, o em dash



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Stessa cosa per la sorellina: la lineetta em dash si chiama così perché la sua lunghezza è pari a quella della lettera emme. Spesso la trovi anche come “trattino lungo”.





In questo caso, la em dash serve per separare due incisi, allo stesso modo della parentesi, o per lasciare un discorso in sospeso:





Mario andò a casa — se così poteva definirsi quel bugigattolo cadente — e vi restò per tutta la giornata.





Pensava a quanto fosse stato stupido e a quanto—





Quest’ultimo esempio non viene molto usato, preferendo i più comuni puntini sospensivi.





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E i dialoghi?



Fra le tre sorelle, quella più usata nei dialoghi è l’ultima, la lineetta emme.





Questo capita soprattutto nei libri in lingua francese, come nell’immagine qui sotto:





[image error]Crains le pire, Linwood Barclay, J’ai lu



Nei testi italiani, invece, la lineetta più usata è la enne, en dash:





[image error]La paranza dei bambini, Roberto Saviano, Feltrinelli



Quale che sia la tua scelta, devi però tenere a mente alcune accortezze.





Non usare mai il trattino (-); lo abbiamo visto prima.





Se il dialogo non ha un inciso, la lineetta di chiusura non serve (esempio che vedi anche nella seconda immagine:
Se si perdono…)





Se, invece, il dialogo prosegue, la lineetta di chiusura serve, per separare l’inciso dal parlato (esempio: – ‘Overo – aveva detto il ferramenta: – E che devi fare con st’esercito di chiavi?)





Lascia sempre uno spazio tra la lineetta e la parola (e non: –E che devi fare con st’esercito di chiavi?)









In questa veloce guida ti ho mostrato in modo chiaro e semplice a cosa servono trattini e lineette; ne esistono anche svariate altre, meno usate, e ti rimando alla pagina di Wikipedia per maggiori approfondimenti.



Fai uso di trattini o lineette? Come? Scrivimelo nei commenti!



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L'articolo Trattini e lineette: la guida definitiva proviene da Emanuela Navone Editor Freelance.

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Published on January 19, 2019 23:00
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