Succhi gastrici e effetti colaterali (Microstorie e microriflessioni in tempi di crisi) - Un addio

Troppi addii possono uccidere.Un altro addio non l'avrebbe sopportato.
«Vorrei sposarti per rimanere più a lungo in Italia.»
Così gli aveva parlato.
«Mi sposeresti solo per rimanere più a lungo, dunque?»«Non mi capisci. Non mi ascolti...»
L'ultima donna che aveva ascoltato lo aveva distrutto per sempre. Era divenuto diffidente verso le donne. Non si fidava più di loro. Non voleva trovarsi di nuovo a soffrire quello che già aveva sofferto.E tuttavia non si rassegnava all'idea di perderla.
Sapeva bene che in ognuno c'è un'anima nera. C'è l'antimateria. A ogni lato positivo corrisponde uno negativo come alla materia corrisponde l'antimateria.È nella natura delle cose. Non la biasimava. Non era colpa sua.
“Te lo spiegherò quando ci vediamo” le aveva ribadito per chat su Facebook.
Che gli avrebbe spiegato? Nulla. Perché qualsiasi spiegazione lo avrebbe costretto a capire. Cercare di capire una donna è come finire in un buco nero. Perciò non gli interessava capire.
Aprì il frigorifero
«È vuoto» pensò.
Sì sentì allora come il servo di due padroni.Da una parte il pieno di una vita fatta di doveri e scelte, dall'altra il vuoto di una vita fatta di addii e rinunce.Quale padrone avrebbe servito? Era possibile servirne uno? O nessuno? O tutt'e due?Avrebbe dovuto fare spesa e riempire quel frigo. Era vuoto. E quel vuoto cresceva con un vigore inatteso.
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Fabrizio Ulivieri Books and author page Facebook
Published on December 12, 2017 06:28
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