“Un uomo cieco in una casa vuota
Trascina alcuni limitati passi
E tocca le pareti che si allungano
E le vetrate delle porte interne
E le ruvide costole dei libri
Al suo amore vietati e la smorzata
Argenteria che fu degli antenati
E i rubinetti dell’acqua e gli intagli
E alcune vaghe monete e la chiave.
Non c’è nessuno nello specchio, è solo.
Va su e giù. La mano lambisce il bordo
Del primo scaffale. Senza volerlo,
Si è disteso sul letto solitario
Ed avverte che gli atti che egli esegue
Infinitamente...
Published on February 13, 2017 07:10