Io in casa il dialetto non l'ho mai parlato, pensavo stamattina mentre leggevo la raccolta di poesie di Nino Pedretti, lo parlavano i miei nonni, ma in casa mia si parlava l'italiano, e con gli amici, anche se alcuni in casa parlavano piemontese, si parlava l'italiano, e io, comunque, non l'ho mai parlato, l'ho appreso come seconda lingua, e a volte mi dicono che parlo piemontese, quando ci provo, che parlo piemontese come uno di fuori, e infatti mio zio, che era abruzzese ma era venuto su negli anni cinquanta, lo parlava molto meglio di me, e ci vuol poco, devo dire. Da quando lavoro mi capita ogni tanto di doverlo parlare, non faccio delle gran figure, ma m'impegno e spero venga apprezzato. C'è un mio cliente che si chiama Mustafa, lui viene da Casablanca, in Marocco: quando viene in ufficio parliamo solo piemontese, e a me piace dire che il mio maestro di piemontese si chiama Mustafa. Adesso viene raramente in ufficio, perché adesso con i soldi che ha guadagnato a fare il muratore a Cuneo ha aperto un'azienda a Casablanca, l'ha chiamata Italiana Costruzioni.
Published on April 08, 2011 00:58