Rabolas's Blog: at sixes and sevens, page 373
July 23, 2016
Non posso scusarmi per essere me stesso

Non posso scusarmi per essere me stesso
ma posso scusarmi per
le cose che faccio e per non riuscire
ad amarti senza ferirti. Allo
stesso modo in cui non sono capace
di avere il tuo cuore senza lasciarti scivolare
tra le mie mani. A volte spezzo
le cose che amo e
a volte sono le cose che amo a infrangere me
(via rmdrk)
To Catch a Thief (1955)



To Catch a Thief (1955) // dir. Alfred HitchcockDoesn’t it make you nervous to be in the same room with thousands of dollars worth of diamonds and unable to touch them?
Il canto d’amore
Ecco di cos’è fatto il canto sinfonico dell’amore
C’è in esso il canto dell’amore di una volta
Il brusio dei baci storditi degli amanti illustri
Gli strilli d’amore delle mortali violate dagli dèi
Le virilità dei mitici eroi drizzate come pezzi antiaerei
L’urlo prezioso di Giasone
Il canto mortale del cigno
E l’inno vittorioso che i primi raggi del sole hanno fatto
cantare a Memnone l’immobile
C’è il grido delle sabine al momento del ratto
E anche vi sono i gridi d’amore dei felini nella giungla
Il rumo...
Unique Bookstore in China









Unique Bookstore in China Offers Optical Illusion Experience of Endless Halls of Books
A newly opened shop in Hangzhou, China features a labyrinthian interior that seems designed for this very purpose. Created by the company XL-MUSE, the bookstore appears to be one endless catacomb, thanks in part to strategically placed mirrors that throw the interior space into an illusion of unlimited rows of books.
"La cosa più superba è la notte quando cadono gli ultimi spaventi e l’anima si getta all’avventura...."
quando cadono gli ultimi spaventi
e l’anima si getta all’avventura.
Lui tace nel tuo grembo
come riassorbito dal sangue
che finalmente si colora di Dio
e tu preghi che taccia per sempre
per non sentirlo come rigoglio fisso
fin dentro le pareti.”
- A.Merini (via equilibridistorti)
iosonorockmaballoiltango: Ci sono sere che vorrei guardare da tutte le finestre delle...
Ci sono sere che vorrei guardare
da tutte le finestre delle strade
per cui passo, essere tutte le rade
ombre che vedo o immagino vegliare
nei loro fiochi santuari. Abbiamo,
sussurro passando, lo stesso sogno,
cancellare fino a domani il sogno
opaco, cruento del giorno, li amo
anch'io i vostri muri pallidamente
fioriti, i vostri sonnolenti acquari
televisivi dove i lampadari
nuotano come polpi, non c'è niente
che mi escluda tranne la serratura
chiusa che esclude voi dalla paura.
Gio...
dailyclassicalmusic: Composer: Claude Debussy (1862 -...
Composer: Claude Debussy (1862 - 1918)
Work: Rêverie (1890)
Performer: Jean-Yves Thibaudet
Time for Debussy!
July 22, 2016
"aranyhíd"
-
(noun) An untranslatable Hungarian word, aranyhíd is defined as the glistening reflection of the sun on the ocean.
literally: golden bridge(via le-dilemme)
What is the word for that in italian language?
(via rosarosaepankipankae30)
Ogni lingua ha parole intraducibili. Non è bello?
at sixes and sevens
I also run the blog Indie Shake&Co, where to find books self From my projects as an indie writer and poet, through everything about books and libraries, a blog on the world of indie Italian literature
I also run the blog Indie Shake&Co, where to find books self-published by Italian Indie authors ...more
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