Noemi La Gatta > Recent Status Updates

c'è del turbamento, del profondo turbamento

Lynch io ti conosco e so che non può andare tutto così liscio. Quando arriva la fregatura?!

Qui c'è davvero tanta carne sul fuoco e questo cambiamento di direzione, anche se ben motivato, sembra davvero forzato

"Chiunque può scorreggiare in una stanza chiusa e dire che domina il vento"

Signori e signore, le perle di Locke Lamora

"Alla Guerra del Divertimento, possono fare tutto quel che vogliono alla gente povera e semplice. Cose che sono proibite altrove. Quello che avete visto è il loro vero aspetto, quando smettono di fingere che gli freghi un accidente di qualcosa"

Bella questa reminiscenza ma un po' sprecata

"Ho una mia regola pratica: se hai un enigma e le risposte sono semplici ed eleganti, significa che qualcuno sta cercando di fotterti"

Praticamente il mio rapporto con gli esercizi di Analisi matematica

Locke è diventato improvvisamente stupido?! Il trucco del veleno, davvero?!

Il turpiloquio è assai ricco (lode e gloria al vocabolario di Locke); l'inizio è carino e le reminiscenze non sono neanche lontanamente paragonabili ai racconti su Padre Catena ma siamo solo all'inizio

Facciamo che questo prologo è una finta. Vero? Vero?!

"Qui è uguale al giudice che lo ha condannato e al compagno di cella, a Pitagora, all'uomo che strangolò nel letto e a quello che sta virando con il motoscafo laggiù, alla ragazza che gli piace e a Leonardo Da Vinci, e al vecchio senza un braccio seduto a terra a piazza Nicola Amore che raccoglieva mendico pezzi di pasta da una vaschetta"

"Adesso che ci ho pensato li cerco di nuovo tra gli arbusti e li vedo tutti armati di lame scintillanti [..] è su via Foria alle diciotto e trenta di un giorno qualunque che una lama serve a tagliare la giugulare a un altro ragazzo. Non qui [..]"

"...Nisida farne un resort, toglierla a chi si pulisce dal piccolo crimine di aver spacciato cocaina per darla a chi si macchia del grande crimine di importarla e venderla, toglierla alla possibilità dello spirito per darlo alla certezza della moneta, portare i nostri ragazzi via, dove non li veda nessuno, farci attraccare finalmente gli yacht."

"... uno mangia e butta a terra carta, un altro organizzza un turno per andare a pulire la spiaggia. Città della scienza passa da qua, il gay pride passa da qua, ogni ministro passa da qua, ogni capo di Stato, ogni ricco ma ricco per davvero, la camorra passa con il sogno di comprarsi tutto, la spiaggia, i bagnolesi e Nisida..."

"... Dimettere la fabbrica, arrivare i cinesi a smontarla per pezzi grandi e portarsela via mare, attanagliare il cancro ai polmoni di chi ci lavorò, il ritorno della spiaggia, gli operai che si fanno bagnini, i lidi che diventano centri sociali, la metro se passa se non passa, lo spazzino se passa se non passa, signori in panama bianco fanno discorsi di senso, grassone in leggings neri si fanno i tatuaggi, ..."

"Bagnoli sa tutto, ha visto tutto, prima dopo, da un angolo diverso della città: ha visto i fascisti costruirsi case liberty per villeggiare, ha visto alzarsi il primo altoforno come un campanile, poi ha visto la colonna di fumo ottundere il mare, incatramare i gabbiani, poi ha visto la colonna delle sue donne e dei suoi uomini andare a lavorare alla colata giorno e notte..."

Sono sconvolta.

a questo punto vorrei pure iniziare a capire qualcosa però!

Per metà la narrazione procede abbastanza lentamente, per l'altra metà si raccontano storie di persone entrare in porte dipinte
l'intera narrazione ha un che di onirico come sempre con la Morgenstern

è quello che sua madre chiamerebbe un istante significativo. Un istante che cambia i successivi. [...] Un bambino all'inizio di una storia non ha alcun modo di sapere che quella storia è cominciata

Una volta che la sua lingua è stata presa e bruciata e trasformata in cenere, [...] una volta che la sua voce è stata ammutolita, allora le sue orecchie si svegliano. Allora, le storie cominciano ad arrivare.

... Leggende intagliate nel cristallo e appese ai bracci dei lampadari. Storie catalogate, coccolate e riverite. Vecchie storie preservate mentre nuove storie spuntano intorno a loro.

POESIA PURA!

"Molto lontana dalla superficie della terra, al riparo dal sole e alla luna, sulle sponde del Mare Senza Stelle, c'è una labirintica serie di gallerie e stanze colme di storie. Storie scritte sui libri e sigillate in vasi e dipinte sulle pareti. Odi incise sulla pelle e riprodotte su petali di rosa. Fiabe compilate su piastrelle sopra i pavimenti, frammenti di trama consumati da piedi di passaggio. ..."

L'ambientazione, insieme al personaggio di Rebecca, sono le uniche motivazioni che mi portano avanti nella lenta lettura