pianobi: Lettere da Vecchi e Nuovi Continenti discussion
I GdL del pianobi
>
GdL Digressione - 2a tappa
date
newest »


senza premeditazione devo dire.
il punto è che non riesco a leggere più libri contemporaneamente (ci riesco, ma non mi piace) e ieri, distesa in riva al mare con tutto il tempo a disposizione e una quiete e una solitudine commoventi e insperate, non ho resistito.
sono sicura che Griffi si sia divertito moltissimo a scrivere questo libro.
e io per ora mi diverto con lui.
ogni tanto perdo il filo ma chi se ne frega.
è bello così.
tema ricorrente di Griffi: i denti.
vecchiaphoebe wrote: "per la prima volta nella storia dei miei GdL sono avantissimo (ho già iniziato la terza tappa).
senza premeditazione devo dire.
il punto è che non riesco a leggere più libri contemporaneamente (ci ..."
ti invidio, per una intera giornata hai potuto leggere!
io digredisco continuamente, frattagliando le mie letture
senza premeditazione devo dire.
il punto è che non riesco a leggere più libri contemporaneamente (ci ..."
ti invidio, per una intera giornata hai potuto leggere!
io digredisco continuamente, frattagliando le mie letture

Stessa cosa per i mappamondi Vercingetorige, ricorda oltre Wallace, anche Cartarescu. Sembra quasi che ogni digressione sia un omaggio alla letteratura che ha amato. Mi sta piacendo molto, ma anche io non ho tempo!!!!
Capitolo 10, i due tizi che uccidono lo Svizzero e che parlano come le poesie di Fosco Maraini? Bellissimo.
intanto ho controllato il mio secondo premolare superiore sinistro e credo sia l'unico dente dell'arcata che non abbia mai visto lo spettro di un trapano (tutti gli altri hanno pagato piscine in sardegna, vacanze spettacolari, pensioni avite ai miei dentisti, loro sì parte della setta dei Dentisti Assassini delle Mie Finanze).
Il passaggio in cui cercano l'autista e snocciolano nomi e paesi è stato letto da Griffi durante la presentazione e non ho potuto fare a meno di leggerlo a mezza voce pure io, ha una cadenza spettacolare!
Il passaggio in cui cercano l'autista e snocciolano nomi e paesi è stato letto da Griffi durante la presentazione e non ho potuto fare a meno di leggerlo a mezza voce pure io, ha una cadenza spettacolare!
Tommaso che tutti gli anni va in gita alla Vercingetorice come Bart Simpson che tutti gli anni va in gita alla fabbrica di scatole.
evviva! è tornato Cesco (nel ricordo), e abbiamo scoperto perchè MEC si chiama Mec (non lo aveva detto in FdM, vero?)
Io sto leggendo con la matita, mi appunto i nomi dei passatisti (cioè di quelli che hanno passato l'Historia a qualcun altro), mi appunto le pagine che vengono descritte, mi appunto i giorni che vengono citati.
E' un fantastico labirinto che mi piace assai (forse Griffi farà il miracolo di farmi leggere Bolano e rileggere Borges).
L'unica cosa che trovi lievemente fastidiosa - ma proprio un cicinino - sono i pastiche linguistici troppo spinti e/o troppo lunghi (non so lo spagnolo, mi tocca tradurre con google lens; mentre la lingua dei delinquenti - di cui non ricordavo il nome, linguaggio furbesco, che era abbondantemente citata in FdM, avevo pure trovato il dizionario - dopo 5 righe mi fa venire voglia di mandarli alla forca)
Io sto leggendo con la matita, mi appunto i nomi dei passatisti (cioè di quelli che hanno passato l'Historia a qualcun altro), mi appunto le pagine che vengono descritte, mi appunto i giorni che vengono citati.
E' un fantastico labirinto che mi piace assai (forse Griffi farà il miracolo di farmi leggere Bolano e rileggere Borges).
L'unica cosa che trovi lievemente fastidiosa - ma proprio un cicinino - sono i pastiche linguistici troppo spinti e/o troppo lunghi (non so lo spagnolo, mi tocca tradurre con google lens; mentre la lingua dei delinquenti - di cui non ricordavo il nome, linguaggio furbesco, che era abbondantemente citata in FdM, avevo pure trovato il dizionario - dopo 5 righe mi fa venire voglia di mandarli alla forca)
I delinquenti, come dicevo sopra, a me hanno ricordato le poesie di Fosco Maraini contenute in Gnòsi delle Fànfole:
Il Trònfero s’ammalvola in verbizie
incanticando sbèrboli giocaci,
sbramìna con solènnidi e vulpizie
tra i tavoli e gli ortèdoni fugaci.
Più raro più sinferbo più merconio
il Plòcrate dagli occhi a dragonetti
scocolla barcoluto e invereconio
all’ora dei morfegi e dei gorbetti.
Intorno convoltigiano le Sguince
allìcchere di giorcadi pornali
nel sole si smarmellano budrince
al neon s’affastigiano vetrali.
Il Trònfero s’ammalvola in verbizie
incanticando sbèrboli giocaci,
sbramìna con solènnidi e vulpizie
tra i tavoli e gli ortèdoni fugaci.
Più raro più sinferbo più merconio
il Plòcrate dagli occhi a dragonetti
scocolla barcoluto e invereconio
all’ora dei morfegi e dei gorbetti.
Intorno convoltigiano le Sguince
allìcchere di giorcadi pornali
nel sole si smarmellano budrince
al neon s’affastigiano vetrali.
Catoblepa wrote: "I delinquenti, come dicevo sopra, a me hanno ricordato le poesie di Fosco Maraini contenute in Gnòsi delle Fànfole:
Il Trònfero s’ammalvola in verbizie
incanticando sbèrboli giocac..."
non so se Fosco conoscesse il Furbesco (che è un caso concreto di applicazione della metasemantica che Fosco inventa/applica)
In FdM la zerga era ampiamente citata, c'era tutto un capitolo scritto in 'sta lingua (per me un po' irritatante dopo un po', un po' come i libri scritti tutti con una vocale, o i lipogrammi, gran virtuosismi ma dal punto di vista letterario virano sullo sterile)
Il Trònfero s’ammalvola in verbizie
incanticando sbèrboli giocac..."
non so se Fosco conoscesse il Furbesco (che è un caso concreto di applicazione della metasemantica che Fosco inventa/applica)
In FdM la zerga era ampiamente citata, c'era tutto un capitolo scritto in 'sta lingua (per me un po' irritatante dopo un po', un po' come i libri scritti tutti con una vocale, o i lipogrammi, gran virtuosismi ma dal punto di vista letterario virano sullo sterile)
Catoblepa wrote: "Non lo ricordavo."
ebook-santi-subito insieme al cerca di Calibre :-)
è il capitolo Lustro del truccante, il nove nel marchese del scaglioso 1944
Lui finalmente mi ha mostrato di saper padroneggiare il commercio della parola, perlomeno per le questioni terra terra (peraltro farsi capire dal sottoscritto non è arduo: intendo sette lingue, quattro dialetti e svariati gerghi, tra i quali il gergo dei camminanti di Noto, quello dei girovaghi e dei giocatori d’azzardo toscani, l’idioma cerretanum e la zerga dei tagliaborse della mala, il cui vocabolario appresi in gioventù dalla prima edizione del Nuovo Modo de intendere la lingua zerga. Cioè Parlare Forbescho di Antonio Brocardo, datata 1545 e chiosata tramite esempi e sonetti, lettura fondamentale per scampare a borsaioli, farabutti e furbacci vari).
Vorrei avete notizie a proposito di un libro che vi è stato consegnato da un ferroviere del Dopolavoro, ha detto, dimostrando di saper adoperare adeguatamente la lingua del sì.
ebook-santi-subito insieme al cerca di Calibre :-)
è il capitolo Lustro del truccante, il nove nel marchese del scaglioso 1944
Lui finalmente mi ha mostrato di saper padroneggiare il commercio della parola, perlomeno per le questioni terra terra (peraltro farsi capire dal sottoscritto non è arduo: intendo sette lingue, quattro dialetti e svariati gerghi, tra i quali il gergo dei camminanti di Noto, quello dei girovaghi e dei giocatori d’azzardo toscani, l’idioma cerretanum e la zerga dei tagliaborse della mala, il cui vocabolario appresi in gioventù dalla prima edizione del Nuovo Modo de intendere la lingua zerga. Cioè Parlare Forbescho di Antonio Brocardo, datata 1545 e chiosata tramite esempi e sonetti, lettura fondamentale per scampare a borsaioli, farabutti e furbacci vari).
Vorrei avete notizie a proposito di un libro che vi è stato consegnato da un ferroviere del Dopolavoro, ha detto, dimostrando di saper adoperare adeguatamente la lingua del sì.

Forse nel frattempo lo avrai già notato, ma a pag. 178 e a pag. 1007 Griffi ha avuto il buon cuore di fornirci una mappa per facilitarci il lavoro.
Tittirossa wrote: L'unica cosa che trovo lievemente fastidiosa - ma proprio un cicinino - sono i pastiche linguistici troppo spinti e/o troppo lunghi (non solo spagnolo, mi tocca tradurre con google lens; mentre la lingua dei delinquenti - di cui non ricordavo il nome, linguaggio furbesco, che era abbondantemente citata in FdM, avevo pure trovato il dizionario - dopo 5 righe mi fa venire voglia di mandarli alla forca)
Ecco, mi stavo chiedendo che cosa Griffi si aspetti dal suo lettore. Un lettore poliglotta? Un lettore volenteroso nelle ricerche? Un lettore paziente che si fida dell'autore alla cieca (o alla ceca, alla messicana, all'astigiana)? Credo che il gradimento di ciascuno di noi di Digressione dipenda anche dall'alchimia di questi fattori.

In corsa, mi aggiungo alla seconda tappa (ho finito la prima).
Scusate la latitanza/ritardanza: lotto da mesi con le notifiche: non mi va più nulla e non so che fare! Cato, perdonami per l'assenza durante la bellissima classifica cinematografica: in questa assenza di notifiche mi sento cieco.
Digressione mi piace, mi piace tantissimo. Più di Ferrovie.
Un riferimento pop: continuo a pensare alla scena del parcheggio del Carrefour, non tanto per i toni violenti, quanto per la somiglianza con quello del JCPenney di Ritorno al futuro. Anche lì, si parte per un viaggio. Lì è notte, con l'asfalto lucido. Qui la notte arriva e avvolge tutto, a cose fatte.
Griffi scrive bene, anche lui avvolge come l'oscurità.
C'è da dire che finora (sono al capitolo 14) le parti in altre lingue sono in spagnolo e in francese, non in khmer e in aymara. Insomma, con un po' di attenzione e l'aiuto di Google si riescono a tradurre anche non parlando quelle lingue.

è che mi chiedo il loro senso, sono una digressione linguistica?, perchè niente in Griffi è scritto a caso, ci ha insegnato che basta sollevare un sasso-parola per trovare un universo di citazioni e rimandi e riferimenti.
Nulla che impedisca di comprendere il senso se non vengono capiti, ma se lo vengono, aumenta il piacere. Frase contorto, sorry.
Nulla che impedisca di comprendere il senso se non vengono capiti, ma se lo vengono, aumenta il piacere. Frase contorto, sorry.

esatto, se fossero state in ucraino o in ungherese penso che lo avremmo mandato tutti a ca****re...

Digressione linguistica, ottima ipotesi.
Omaggio ai mostri sacri latinoamericani?
Opera-mondo anche nella forma?
Nel commento alla traduzione in ceco di "Bivi nel tempo", viene detto che l'autore "è convinto che la nostra realtà è una distorsione del continuum spaziotemporale provocata da un cataclisma apocalittico verificatosi il 28 aprile 1945".
Ovvero il giorno della morte di Mussolini. Questo spiega da dove inizia l'ucronia, direi.
Ovvero il giorno della morte di Mussolini. Questo spiega da dove inizia l'ucronia, direi.
Catoblepa wrote: "Nel commento alla traduzione in ceco di "Bivi nel tempo", viene detto che l'autore "è convinto che la nostra realtà è una distorsione del continuum spaziotemporale provocata da un cataclisma apocal..."
In uno degli ultimi capitoli della prima tappa (mi sembra) indica anche la nuova data di morte di Mussolini.
In uno degli ultimi capitoli della prima tappa (mi sembra) indica anche la nuova data di morte di Mussolini.
Sì sì, certo, però il fatto che il tizio ceco indichi il giorno della sua vera morte come quello in cui inizia lo sfasamento mi fa pensare che possiamo considerare per assodata la storia dell'umanità fino a quel momento e che proprio la mancata morte di Mussolini abbia dato inizio alla distorsione.

In questo capitolo non ho capito chi è il narratore, parla al plurale, è insieme dunque a Lito e a Mec sulla Bramante
al capitolo 12 troviamo invece una partita che non si è giocata e il nostro amico Tycho.citato da Cartarescu

In questo capitolo non ho capito chi è il narratore, parla al plurale, è insieme dunque a Lit..."
Nel capitolo citato da Elalma sulle "morti insulse di uomini illustri" Griffi avrebbe potuto digredire citando anche il nostro scrittore patrio Alessandro Manzoni che mori dopo alcune settimane di coma a seguito di una banale caduta scivolando e battendo la testa sui gradini della bellissima chiesa di San Fedele nell'omonima piazza di Milano - un piccolo gioiello racchiuso tra piazza della Scala e Corso Vittorio Emanuele - nel centro di questo intimo salotto meneghino, un'oasi di pace a due passi dal caotico Duomo, si erge ora un monumento che lo raffigura.

Ne sono talmente entusiasta affascinata irretita lo penso durante il giorno, non vedo l'ora di riprenderlo in mano e mi sta confortando di un periodo un po' del c....o.
L'ho preso in biblioteca ma credo che finirò per comprarlo perché è come uno scrigno magico a cui attingere costantemente riserverà sempre qualcosa di nuovo o ignoto, libro da lasciare ai posteri, in effetti bisognerebbe annullare ogni altra incombenza lavorativa e quotidiana e dedicarsi solo ad approfondire ogni digressione di cui Griffi in maniera labirintica e dettagliata dissemina le pagine.

Non seguo molto premi e concorsi quindi magari sto per dire una cavolata ma mi sembra un libro troppo lungo, complesso e di difficile lettura... insomma poco commerciale e per giunta antifascista che in questo periodo non aiuta
Books mentioned in this topic
Gnòsi delle Fànfole (other topics)Gnòsi delle Fànfole (other topics)
22 settembre - 2 - capp 9-17 --> pagg 97-200