5x5 Reading Challenge - Progressi e Commenti

[Arianna]

Percorso: Pubblicato nel...
Task: 2022
Libro: La via dell'immaginazione di Alejandro Jodorowsky (1 punto)
Pagine: 364 (3 punti)
Inserito in WTR: Gennaio 2024 (1 punto)
Totale punti: 5 punti

Ho acquistato questo libro un po’ alla cieca, attratta dal fatto che fosse un nuovo titolo sulla psicomagia di Jodorowsky.
Comprandolo online, però, non mi ero resa conto che si trattasse in realtà di una raccolta di lettere scritte da persone che si sono affidate a lui: ciascuna racconta l’atto psicomagico che è stato loro prescritto, come si è svolto e quali effetti ha avuto.

L’idea di per sé è interessante, ma in un volume di quasi 400 pagine, con un centinaio di lettere molto simili tra loro, la lettura diventa presto ripetitiva. Gli atti psicomagici proposti si somigliano, e a lungo andare ho trovato difficile mantenere vivo l’interesse.

In definitiva, è un libro che può incuriosire chi desidera esplorare le testimonianze dirette di chi ha vissuto esperienze di psicomagia, ma personalmente non ne ho apprezzato la forma né la struttura.

[Dima]

Percorso: colore
Task: 1 (bianco)
Titolo: Q
(punti 1)
Pagine: 825 (punti 8)
Inserito in WTR: 23/4/23 (punti 1)

Commento:
Inizialmente ho un po’ faticato ad entrare nella storia, ma dopo il primo centinaio di pagine ho scoperto una modalità di narrazione veramente coinvolgente.
Il racconto è affidato alla voce del protagonista, di cui non conosciamo il vero nome, ma solo quelli (tanti) che si è via via attribuito nel corso della sua esistenza. Perché il nostro eroe ha trascorso un’intera vita a lottare e a scappare.

Questo libro resta impresso nella memoria per diverse ragioni. La prima è che leggendolo si entra in un nuovo mondo – nuovo ed inaspettatamente intrigante. Siamo sinceri: del XVI secolo, della riforma e di Lutero, la stragrande maggioranza di noi nulla sa, oltre alle poche nozioni imparate a scuola. Per non parlare di tutti gli ulteriori mille fermenti culturali e religiosi di quel periodo, dei vari Thomas Müntzer o Jan Matthys o Jan di Leida e così via, degli Anabattisti o degli Spirituali … persone e vicende del tutto sconosciute - sino a che, appunto, non si legge “Q”. Un altro grande merito del libro è, d’altra parte, il rigore storico: se si consulta, volta per volta, Wikipedia, ci si accorge che, tranne poche eccezioni, i personaggi citati sono effettivamente esistiti ed hanno vissuto nei luoghi e nei modi che "Luther Blisset" descrive. Quindi “Q” è non solo un bel racconto, ma anche un gigantesco puzzle in cui le avventure del multiforme protagonista si incastrano con le vite e le vicissitudini di tantissimi personaggi reali, consentendoci di seguirne le gesta “da vicino”, e così' di comprenderli meglio.
I capitoli sono tanti, tantissimi, e durano circa 2-3 pagine ciascuno. Ciò rende il ritmo incalzante, invogliando il lettore a leggere ancora, e ancora.
E' un libro favoloso, un gioiello, un'opera di incontestabile maestria. Consigliatissimo. Voto: 5 stelle

Totale punti: 10

[Manuela]

Percorso: Pubblicato nel...
Task: 5. 2025
Titolo: La radice del male di Adam Rapp
Pagine: 544
Inserito in WTR: /

È un lungo viaggio che si snoda tra una saga familiare, un romanzo di formazione ed un libro crime. La storia abbraccia un arco di tempo molto ampio di circa sessant'anni, attraverso salti temporali di più anni che si aprono con novità e cambiamenti significativi, oltre a un ulteriore livello che dal presente della narrazione catapulta in eventi o ricordi passati. Anche la storia familiare è abbastanza estesa, abbracciando ben 4 generazioni. Ogni capitolo è incentrato su un particolare punto di vista e le vicende narrate ruotano intorno ad esso. Questo permette all'autore Adam Rapp di delineare in modo completo e dettagliato i propri personaggi, sia dal punto di vista fisico che caratteriale e comportamentale. L'inizio del libro potrebbe trarre in inganno, visto che presenta un omicidio, che inaspettatamente non verrà indagato ma che, effettivamente, serve a richiamare il tema della violenza che ci circonda. Apparentemente può sembrare un libro senza una trama precisa, un po' frammentario ed episodico, ma più ci si addentra nella lettura più si scopre come l'autore abbia voluto scandagliare e addentrarsi nei meandri familiari e personali dei vari personaggi, creando fantastiche analogie con fatti a prima vista completamente disgiunti se non addirittura estranei. Ma nulla è lasciato al caso! Il contenuto è molto corposo, un po' prolisso se vogliamo, con descrizioni ed ampliamenti dettagliati, che se da una parte appesantiscono un po' la lettura, dall'altra la arricchiscono. Non mancano i colpi di scena ed i misteri che, man mano che si rivelano, lasciano di stucco. Diversi i temi affrontati: la violenza, l'abuso, la depravazione della chiesa, la malattia, la morte, la schizofrenia, la dissolutezza, l'abbandono, il tradimento, ma anche l'amore, i sogni, le speranze. Interessante poi scoprire come l'autore abbia preso spunto da vicende personali: in una scatola contenente dei cimeli appartenuti alla madre, ha infatti ritrovato un tesserino da infermiera rilasciato da un carcere di massima sicurezza. Attraverso delle ricerche, Rapp ha poi scoperto che la madre potrebbe essere proprio l’infermiera che ha fatto l’ultima visita, prima dell’iniezione letale, al serial killer John Wayne Gacy, giustiziato nel 1994 per trentatré omicidi. Una lettura potente, che lascia il segno e che mostra chiaramente come la violenza, che spesso si immagina lontana dal nostro vissuto, si insinui invece anche in una famiglia all'apparenza normale, oltre a palesare quanto traumi infantili, ambiente, ereditarietà ed assenze possano condizionare la vita ed il temperamento di ognuno. Se devo fare una critica: lo spoiler esagerato a "Lo straniero" di Camus.

[Manuela]

Percorso: Colore
Task: 1. Bianco
Titolo: Rayuela: Il gioco del mondo di Julio Cortázar
Pagine: 648
Inserito in WTR: /

È un libro molto, molto particolare che non prevede vie di mezzo: o lo odi o lo ami. Il titolo rimanda al gioco del mondo e, proprio come nel gioco in questione in cui si continua a saltellare da una casella all'altra, allo stesso modo Julio Cortazar porta il lettore a saltare da un tema all'altro senza un'evidente e, soprattutto, lineare trama. Vi è una duplice possibilità di lettura: seguendo l'ordine cronologico dei capitoli oppure saltare da un capitolo all'altro seguendo l'ordine proposto dall'autore stesso. Inizialmente ho pensato che fosse proprio questa particolare modalità di lettura a disorientarmi ed indispormi, ma non è così, in quanto la cosa sicuramente risultava intrigante. Il mio problema è stato un altro: non sono riuscita per nulla ad empatizzare con il libro ed ultimare la lettura è stata una vera sofferenza!!! Mi chiedo come un romanzo del genere possa aver riscosso e riscuota tuttora tanto successo, dal momento che la parte comprensibile del libro è davvero minima rispetto al resto, in cui l'autore si diletta in considerazioni filosofiche, metafisiche, letterarie, artistiche utilizzando spesso termini super ricercati e continuando ad utilizzare anche frasi in inglese, in francese, in spagnolo, mischiandole tra loro... È molto difficile contestualizzare i vari capitoli, ad eccezione di quelli più narrativi che sono effettivamente gli unici che non mi sono dispiaciuti. Il libro alterna poi la prima persona alla terza o riporta semplicemente delle citazioni. Ne risulta davvero un libro criptico ed impegnativo, che disorienta. Le uniche cose che sono riuscita a salvare sono delle riflessioni sull'amore, con bellissime frasi come quella riportata ad inizio recensione, ed alcuni giochi di parole con il testo. Nel libro non mancano poi scene erotiche molto spinte che vengono smorzate con l'utilizzo di una lingua onomatopeica di fantasia, il gliglico. Niente, Cortazar non ha fatto breccia nel mio cuore, anzi... Si aggiungerà alla mia lista nera 🤣.

[Emanuela]

Percorso: Alfabeto
Task: 4. O
Titolo: Il club dei delitti del giovedì di Richard Osman (pt.1)
Pagine: 384 (pt.3)
Inserito in WTR: 18.5.2023 (pt.1)

Coopers Chase, ogni volta che volevi stare da solo, dovevi solo chiudere la porta d'ingresso, e ogni volta che volevi stare con gli altri, bastava che la riaprissi.
Appena l'ho iniziato a leggere, mi è subito andato il pensiero alla famosa serie del Bar Lume di Marco Malvaldi, ma forse ancora più attinente è la meno famosa Squadra speciale Minestrina in brodo di Roberto Centazzo, anche lì un gruppo di pensionati annoiati che decide di aiutare la polizia cercando di risolvere casi irrisolti, l'unica differenza è che in quel caso si trattava di ex polizotti, mentre in questa serie gli annoiati ed arzilli vecchietti sono abitanti di un elegante e raffinato centro residenziale per anziani, che con espedienti stravaganti (e molto poco credibili😆) riescono ad affiancare la polizia in un caso di omicidio avvenuto proprio presso il loro complesso.
La lettura va avanti spedita, merito sicuramente dei capitoli brevi che io preferisco, ma specialmente per la scrittura fluida, ironica e coinvolgente. I personaggi sono ben delineati, tutti con personalità uniche e ai quali non puoi esimerti dall'affezionarti. I temi trattati sono vari, la vecchiaia, la solitudine, l'amicizia, la memoria, la vendetta e l'intrigo poliziesco che ne viene fuori è particolare, forse però un po' troppo ingarbugliato; il finale... boh! mi ha lasciato l'amaro in bocca.
Qualunque cosa si possa dire sul tempo che è un grande guaritore, ci sono cose nella vita che si rompono e non si possono aggiustare.

Tre stelle e mezzo

[Gualtiero]

Percorso: Continente
Task: Asia
Titolo: Shantaram - 1 punto
Pagine: 1177 - 11 punti
In Tbr da: 24/01/2025 - 1 punto

Tot punti: 13

Greg è un fuggitivo evaso dalle prigioni della Nuova Zelanda che arriva a Bombay e inizia una nuova vita, incontrando personaggi di tutti i tipi e vivendo situazioni abbastanza fuori dal normale.
Dopo aver letto tutte le recensioni positive presenti su Goodreads mi sento quasi "sbagliato" nel dire che il libro si legge sì facilmente ma che non è entrato proprio tra i miei preferiti. Se la prima parte mi è piaciuta, la seconda è stata molto difficile da portare a termine.
Mi viene da pensare che il fascino che ha portato questo libro al successo di critica sia dovuto soprattutto all'ambientazione, ma avendo due colleghi indiani con cui parlo spesso della vita nel loro paese questo aspetto per me non è stato sufficiente, anche perchè l'autore tratta gli indiani in un modo un po' troppo macchiettistico che non corrisponde alla realtà dei fatti.
Anche il personaggio principale non è tra le mie corde: non è un eroe ma non è nemmeno un cattivo. E' una via di mezzo, ma comunque una persona che non vorrei mai frequentare.
Anche le perle di filosofia spiccia mi hanno deluso un po' perchè, a parte la teoria della complessità, per il resto si tratta di filosofia da scuola elementare.
Insomma, il libro si salva solo perchè la lettura è scorrevole e per l'ambientazione, ma non lo definirei comunque un capolavoro.

[Arianna]

Percorso: Continente
Task: America del Nord, Centro, Sud
Libro: La casa degli spiriti di Isabel Allende (1 punto)
Pagine: 364 (3 punti)
In WTR: da Dicembre 2024 (1 punto)
Totale: 5 punti

Parlare di questo romanzo in modo razionale mi è difficile, così come elencare i motivi per cui mi è entrato dentro. Lo ha fatto, e basta.

La casa degli spiriti mi ha avvolta piano, come una melodia antica, fino a sciogliermi in lacrime sul finale.
Pagina dopo pagina, mi sono trovata legata ai suoi personaggi, alle loro vite intrecciate dal destino, all’incanto silenzioso che abita ogni loro gesto.

È una saga che attraversa generazioni, sospesa tra realtà e magia, dove ogni evento sembra danzare tra luce e ombra. Una storia fatta di amori e perdite, di passioni e misteri, di donne straordinarie, colme di sensibilità, intuizione e forza invisibile.

Un romanzo che profuma di memoria famigliare e che si chiude con un finale potente, doloroso e necessario, il riflesso di un Cile ferito e di un’umanità che vuole resistere.

Un libro imperdibile.

[Arianna]

Percorso: Colore
Task: Bianco
Libro: Il grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald (1 punto)
Pagine: 168 (1 punto)
In WTR: -
Totale: 2 punti

Un libro che mi ha lasciato addosso una dolce, profonda amarezza.
Gatsby è una figura tragica e affascinante: un uomo innamorato, che riempie il vuoto con feste sfavillanti, denaro e illusioni, mentre aspetta e custodisce nel cuore un amore intrappolato nei ricordi e nella speranza, un sogno destinato a non compiersi mai.

In queste pagine si respira tutta la superficialità di un mondo dorato e vuoto, e la struggente nostalgia di un sentimento puro, inseguito fino all’illusione.

Un romanzo breve, semplice solo in apparenza, che lascia nel cuore il sapore agrodolce di ciò che avrebbe potuto essere e non sarà mai.

Mi è proprio venuta voglia di guardare il film con Leonardo Di Caprio per immergermi ancora meglio nella storia.

[Dima]

Percorso: alfabeto (FINE PERCORSO)
Task: 3 - lettera I
Libro: Le regole della casa del sidro di John Irving (1 punto)
Pagine: 621 (6 punt1)
In WTR: -
Commento:
L’orfanotrofio di St. Cloud’s è molto conosciuto, molti bambini vi sono nati e affidati per essere dati in adozione
Ma questa non è l’unica attività dell’orfanotrofio.
Il dottor Larch, medico e direttore dell’orfanotrofio, vi pratica anche l’aborto.
Siamo nel Maine negli anni venti e l’aborto è illegale. Chi ne ha bisogno si deve arrangiare con unguenti miracolosi o con pseudo dottori e spesso si rischia la vita.
Proprio per evitare che le donne muoiano capitando in mani sbagliate il dottor Larch ha scelto di dare loro la possibilità di decidere, anche se questo significa andare contro la legge.Al St. Cloud’s nasce Homer Wells. Il nome gli viene dato da una delle due infermiere che insieme al dottor Larch si occupa dei parti e dell’inserimento nella struttura dei bambini.
Homer sarà uno strano orfano perché non troverà nessuna famiglia che vada bene.
Ormai cresciuto, e mostrando interesse per la medicina, diventa l’assistente di Larch.
Homer è straordinariamente portato ma confessa al dottore di non volere praticare aborti.
Larch capisce che il ragazzo, anche se ancora non lo sa, ha bisogno di vedere il mondo al di fuori della cornice del St. Cloud’s ed approfittando di una coppia, Candy e Wally, venuta ad abortire, affida loro Homer.
Il ragazzo è entusiasta all’idea di vedere l’oceano e di lavorare nei meleti di proprietà della famiglia di Wally, di studiare in una scuola vera e di vivere in quel mondo di cui sa veramente poco.
Homer passerà molti anni lontano dall’orfanotrofio. Vi tornerà solo dopo la morte di Larch, ne p Le regole della casa del sidro è un libro molto bello e molto forte.
Irving scrive una storia difficile, tratta argomenti scomodi e complessi e racconta una vita davvero non facile.renderà il posto e continuerà il lavoro del dottore.Ottima lettura. Voto: 5 stelle

Totale punti: 7+5 di fine percorso = 12 punti

[Paola]

Percorso: Continente
Task: Africa
Titolo: Half of a Yellow Sun (1 pt)
Pagine: 562 (5 pt)
Inserito in WTR: 15/07/2025 (0 pt)
COMPLETO: 5 pt
Totale: 11 punti

Ci è voluto tanto a leggere questo libro e non perché sia difficile o brutto o altre cose negative. Ci è voluto tanto perché è un libro denso, ogni parola, ogni emozione, ogni gesto, ogni sfumatura sono piene di significato. La storia della guerra civile in Nigeria, la storia del Biafra, non la conoscevo per niente, sapevo solo il nome di questo posto lontano in cui i bambini morivano di fame e che da piccola mi venivano presentati quotidianamente in TV come monito per me a non lasciare nulla nel piatto.
La storia che ci racconta la Adichie è ambientata in quegli anni e narrata da diversi punti di vista, alcuni inusuali. È una storia di ideali, illusioni, vita quotidiana, piccole cose, grandi idee, sentimenti, tradizioni e innovazione, colonialismo e ribellione, razzismo, odio, superstizione, vita e morte.
5 stelle

[lise.charmel]

Percorso: bookish (completamento percorso = 5 punti)
Task: da libro a film (film "As we were dreaming" di Andreas Dresen del 2015: https://it.wikipedia.org/wiki/As_We_W...)
Titolo: Eravamo dei grandissimi (1 punto)
Pagine: 602 (6 punti)
Inserito in TBR: gennaio 2025
Tot: 8 punti

Gioventù bruciata a Lipsia a cavallo degli anni Novanta del Novecento.
Il romanzo si concentra sulla vita di un gruppo di ragazzi normali, ma cresciuti in un contesto degradato a Lipsia, a cavallo della riunificazione delle due Germanie. I padri sono le figure tragiche che esercitano il loro influsso nefasto su questi giovani: alcolizzati, aggressivi, violenti.
Gli episodi raccontati non proseguono in ordine cronologico: è come se si trattasse di racconti che vedono gli stessi protagonisti a volte marinare la scuola, a volte rubare una macchina, a volte ritrovarsi in carcere oppure a un funerale.
Il romanzo mostra come la vita quotidiana di questi ragazzi non sia cambiata, non sia migliorata affatto dopo la riunificazione, ma senza concentrarsi su motivazioni politiche (anche se c'è un toccante capitolo che descrive le imponenti manifestazioni anti regime).
Di fatto la violenza è l'unico codice espresso da questi protagonisti, sempre nei confronti di nemici "collettivi": gli skin, quelli della banda rivale, i tifosi di squadre avversarie. In particolare per alcuni di loro tutti sono nemici da annientare con la forza fisica.
Il romanzo lascia percepire come l'io narrante, Daniel, avrebbe potuto fare una vita diversa se fosse stato immerso in un contesto più luminoso: di fatto si lascia trascinare dai suoi amici (in particolare dal carismatico ma brutale Rico) verso una china fatta di furti, violenze, illegalità.
La scrittura è diretta, apparentemente semplice, ma estremamente curata, anche quando si esprimono ragazzi poco istruiti (il traduttore ha fatto un lavoro egregio) e colpisce per la capacità di far immedesimare il lettore nella situazione drammatica vissuta dai protagonisti.

[Benedetta✨]

Percorso: colore
Task: giallo
Libro: Yellowface (1pt)
Pagine: 319 (3pt)
In wtr dal: 7.09.2024 (1pt)

Ho trovato in questo libro una storia interessante che grazie alla sua scrittura coinvolgente mi ha fatto proprio entrare nella storia.
Scorrevole e acuto, con i giusti colpi di scena.
Nonostante si trovi una protagonista incline alle scelte sbagliate, si riesce davvero ad entrare nel personaggio e nel suo punto di vista, mi sono ritrovata quasi a fare il tifo per lei e provare ansia quando la provava lei.
Forse avrei preferito però un finale meno aperto, una conclusione più netta, ma è la mia opinione :)

Tot: 5 punti

[Beb ✨]

Percorso Pubblicato nel...
Task: 2022
Titolo: Al di qua del fiume (1 pt)
Pagine: 496 (4 pt)
Inserito in WTR: 03/03/2023 (1 pt)

Grandi aspettative per questo romanzo, acclamato da tutti nell'anno di uscita che sono state ampiamente raggiunte. Poi devo ammettere che con la Nord non si sbaglia mai. Mi è piaciuto davvero tanto, molto più di La prima regina, il secondo romanzo dell'autrice che ho letto per primo. La storia romanzata ripercorre la vita della famiglia Crespi, dal momento in cui hanno costruito il villaggio operaio dai quali ha preso il nome, fino alla loro "caduta". Si susseguono diversi personaggi, con le loro storie, problemi e paure, ed è impossibile non affezionarsi a ognuno di loro, nel bene e nel male. Mi è solo dispiaciuto un po' che dalla metà in avanti accelera i tempi, facendo salti temporali che, pur non rovinando la lettura perché ogni cosa viene spiegata bene mentre si procede, è un peccato perché le vicende ti fanno sentire così parte che vorresti viverle con calma, che il libro non finisse mai. Infatti, arrivata alle ultime pagine, non mi sono risparmiata un piantino.

[Elvira]

Percorso;Alfabeto
Task:Lettera E
Titolo:La formula mente-corpo della Giovinezza: il primo programma completo antiaging per gestire rughe, stress e peso di Margherita Enrico (punti 1)
Pagine:227(2 punti)
Inserito in WTR: 31.7.2025 nessun punto

La formula mente-corpo della Giovinezza: il primo programma completo antiaging per gestire rughe, stress e peso di Margherita Enrico
Pag 227

Un libro che ho trovato veramente interessante perché riassume in poche pagine tanti concetti che conosco e non fa mai male rinfrescare.
Ho scoperto nuove informazioni ( patate rosse) .
Mi è piaciuto il collegamento con la mente e in particolare il fatto di non rimuginare sul passato, viversi il presente .
Le sue testuali parole:
"Per quanto il passato sia più confortevole del presente e più rassicurante del futuro, è inutile ancorarvisi. Quel passato che continui a sognare era il presente quando invece l’hai ignorato. Smettila di ingannarti"
Bellissime le ricette alla fine.
4⭐️
25.8.2025
Check out this book on Goodreads: La formula mente-corpo della giovinezza: Il primo programma completo antiaging per gestire rughe, stress e peso https://www.goodreads.com/book/show/3...

[Elvira]

Percorso Pubblicazione
Task : 2025
Titolo: Dieci ultime volte di Mia Another ( punti 1)
Pag: 237 (punti 2)
Inserito in WTR:/

Dieci ultime volte di Mia Another
Pag 237

Un libro che è scritto in maniera molto semplice e piacevole .
Mi sono piaciute alcune frasi in particolare che esprimevano un'altra sensibilità.
La trama però non è entusiasmante, troppa calma piatta e anche i personaggi non mi hanno appassionato.
Anche l'aspetto psicologico mi sembra trattato in modo troppo superficiale.
Carine le frasi che indica alla fine da dove sono tratte.
3⭐️
31.10.2025
Check out this book on Goodreads: Dieci ultime volte https://www.goodreads.com/book/show/2...

[Manuela]

Percorso: Pubblicato nel...
Task: 2. 2022
Titolo: Violeta di Isabel Allende
Pagine: 368
Inserito in WTR: /

È una saga familiare che abbraccia un secolo, la lunga vita della protagonista che dà il titolo al libro e che va dal 1920, anno della pandemia di spagnola, ed arriva al 2020, concludendosi con un'altra pandemia, quella di coronavirus. L'autrice Isabel Allende è molto attenta ad inquadrare il periodo storico e ad ambientare in modo scrupoloso le varie vicende, citando spesso eventi del passato e fornendo numerosi accenni alla politica del tempo e al continuo susseguirsi delle forme di governo in Argentina. Il libro è anche un romanzo epistolare, costituito da una lunga lettera che Violeta scrive a Camilo, la cui identità verrà svelata solo dopo molte pagine, attraversando una vita intera di cui la protagonista vuole lasciare testimonianza, narrando in prima persona e senza omettere anche i propri peccati. Lo stile della Allende è molto descrittivo e si dilunga nella presentazione dei vari componenti della famiglia. Ne risulta un ritmo lento e disteso, quasi ad invitare il lettore a lasciarsi cullare dai vari eventi che in modo graduale si inseriscono in una trama molto ampia. L'espediente della lettera fa sì che la mittente anticipi dei fatti futuri, senza però mai svelarli completamente, mettendo delle pulci nelle orecchie del lettore. Diversi i temi affrontati, sempre con delicatezza ed in modo obiettivo: la guerra, l'omosessualità, la droga e la dipendenza, la mafia con i suoi traffici illegali, la violenza domestica e la dipendenza emotiva ed in gran parte anche la lotta femminista contro il patriarcato. Una parentesi è dedicata anche ai desaparecidos, ossia le persone sequestrate, torturate ed uccise, con l'occultamento dei corpi, durante la dittatura militare in Argentina. Un libro sicuramente ben calato nella realtà del tempo ma che, a mio avviso, rende il tutto un po' corale, spegnendo un po' le emozioni ed i sentimenti personali dei vari personaggi. Ho faticato così a trovare la parte più intima della protagonista, nonostante renda partecipe il lettore di tutto ciò che la investe nella sua lunga vita... L'ho trovato comunque un personaggio un po' freddo e distaccato. Complessivamente è stata comunque una lettura interessante.

[Beb ✨]

Percorso: Alfabeto
Task: U
Titolo: I tuoi figli ovunque dispersi (1 pt)
Pagine: 178 (1 pt)
In WTR dal: /

Mi dispiace, perché doveva essere un bel testo su ciò che è successo in Ruanda negli anni 90. Speravo mi raccontasse bene la guerra civile, il genocidio, che trasmettesse la disperazione degli eventi. In realtà, non mi ha lasciato nulla. Tutto è rimasto superficiale, non è entrata negli eventi, li ha solo raccontati per legarli alla situazione familiare. So che non è il modo migliore per capire un pezzo di storia, che mi dovrei documentare in un certo modo, ma ho sempre detto che i libri sono un punto di partenza per capire e rendersi conto di un fatto storico, per poi andare a scavare ancora di più. Questo non mi ha permesso di farlo e mi dispiace molto.

[Paola]

Percorso: Bookish
Task: 3. Retelling
Titolo: Il canto di Penelope (1pt)
Pagine: 160 (1pt)
Inserito in WTR: 07/04/2018 (1pt)
COMPLETO: 5pt
Totale: 8 punti

Avevo aspettative alte non completamente soddisfatte, forse perché l'ho confrontanto con "Circe" di Madeleine Miller. La figura di Penelope viene scardinata da quella che ci è stata raccontata nell'Odissea, messa in discussione, mostrata nella sua umanità e complessità ma l'operazione non mi convince del tutto. Ho apprezzato molto il "coro greco" delle ancelle uccise, dà movimento e contenuti inaspettati.
3 stelle e mezza (arrotondate a 3)

[Paola]

E con questo termino la mia challenge 5x5!
Grazie Nadia è stata molto divertente :)

[Nadia, Magister]

Paola wrote: "E con questo termino la mia challenge 5x5!
Grazie Nadia è stata molto divertente :)"

Grazie per aver partecipato :)

[Emanuela]

Complimenti Paola! 💪

[Paola]

Grazie ^_^

[Frasqua74]

Percorso: Alfabeto
Task: 3. I
Titolo: La leggenda di Sleepy Hollow. The Legend of Sleepy Hollow di Washington Irving
Pagine: 120, punti 1
Inserito in WTR: punti 0

Breve racconto da cui è stato tratto il film di Tim Burton, che ho visto ma ricordo poco.
Ambientato a metà '800 nelle campagne dello stato di New York, con dettagliate descrizioni di luoghi e personaggi, la storia narra di un maestro, affascinato da una ricca ereditiera, Katrina, il cui affetto si contende con il bullo del paese.
Al rientro da una ricca festa a casa della fanciulla, il maestro sperimenta in prima persona la suggestione delle innumerevoli leggende paurose di fantasmi che circolano nel piccolo paese di campagna, soprattutto quella relativa ad un soldato a cavallo la cui testa è stata mozzata da un colpo di cannone.
Ambientazione gotica molto ben rappresentata. I fatti salienti della storia invece si riducono a poche righe e il finale risulta un po' deludente.

[Manuela]

Percorso: Colore
Task: 3. Giallo
Titolo: Guida al trattamento dei vampiri per casalinghe di Grady Hendrix
Pagine: 456
Inserito in WTR: /

È un horror incentrato su una delle figure più iconiche e classiche del genere: il vampiro, appunto. Pur utilizzando dei cliché e senza aggiungere nulla di così innovativo ed eclatante, è un libro coinvolgente, che tiene incollati alle pagine, con la giusta dose di tensione e di suspense. La storia si svolge nel quartiere in cui l'autore Grady Hendrix è cresciuto. Per la protagonista si ispira alla madre casalinga, che frequentava un circolo di lettura e che efferrueva carpooling e le cui regole erano mal tollerate dal figlio. Questa figura viene poi contrapposta a quella del vampiro, portando a cogliere le differenze di responsabilità tra chi non ne ha e deve pensare esclusivamente a saziarsi e chi invece ne ha fin troppe nella gestione della famiglia e della sfera personale. Il prologo anticipa già le tinte rosse che assumerà la storia. Dopo una breve contestualizzazione storica attraverso una veloce carrellata degli eventi più noti in quegli anni, l'autore lascia spazio ai suoi personaggi e alle loro vicende. La trama è ben costruita e vi sono dei brevi salti temporali nel passato che l'arricchiscono, oltre a diverse citazioni da conosciuti romanzi horror, con cui instaura delle analogie che riuscirà a cogliere sicuramente meglio chi li ha letti. Il tutto viene narrato abbracciando un unico punto di vista, quello di Patricia, permettendo di entrare sempre più in sintonia con lei. Pur lasciando intuire fin da subito chi sia l'essere mostruoso e riservando pochi colpi di scena, la storia non si arena e non diventa mai noiosa. Numerose le scene cruente e sanguinose. Personalmente devo dire che il finale mi ha un po' delusa per il suo essere alquanto grottesco. Interessanti invece i messaggi subliminali di critica nei confronti di una mentalità prettamente maschilista che relega la donna alle faccende domestiche, senza quasi lasciarle voce in capitolo. Altra dinamica importante è il difficile rapporto tra genitori ed adolescenti, in un'età che li rende scontrosi, refrattari alle regole, pretenziosi ed al contempo fragili e bisognosi di sostegno. Un libro non così originale ma sicuramente ben scritto.

[Emanuela]

Percorso: Colore
Task: 4. Rosso
Titolo: Buio in sala (pt.1)
Pagine: 317 (pt.3)
Inserito in WTR: 6/9/2020 (pt.1)
Tot. punti: 5

Cosa succede ad una famosa attrice, divenuta vecchia e malata, quando si spengono le luci del successo? le amicizie rimangono? i parenti sono realmente affezionati o sono vicini soltanto per l'eredità?
Questo è il libro che più mi è piaciuto della serie, il giallo è molto ben organizzato, il mio sospetto infatti era andato su altre persone. Nonostante la triste trama di base, lo stile della Venturini si conferma preciso e frizzante, rendendo così la lettura veloce e piacevole. Continuo però a non sopportare l'insolenza e la testardaggine di Debora, a volte troppo sopra le righe, ma non posso non riconoscere il suo eccellente intuito, si deciderà prima o poi ad indossare la divisa?
⭐⭐⭐⭐

[Beb ✨]

Percorso: Colore
Task: Nero
Titolo: L'Arminuta (1 pt)
Pagine: 163 (1 pt)
In WTR dal: 28/09/2023 (1 pt)

Aggiunto in lista perché acclamato da tutti, non mi ero però ancora decisa a leggerlo. C'è voluta questa challenge per farmi iniziare un libro che alla fine mi sono divorata. E' una storia cruda, dura, ma molto coinvolgente. Mi ha fatto tenerezza questa ragazza sballottata come se fosse un oggetto tra la famiglia di adozione e la famiglia biologica: le sue insicurezze, la sete di verità, la disperazione, le ho sentite tutte insieme a lei. Ho amato il legame che ha creato con la sorella Adriana, ci ho contato molto, fino alla fine e sono contenta che sia finita bene tra di loro. Di solito quando sono romanzi corti faccio fatica ad affezionarmi ai personaggi perché passa tutto in fretta, invece questa volta mi sono sentita molto parte della storia, mi è dispiaciuto che fosse finita subito, anche se devo dire termina egregiamente.

[Benedetta✨]

Percorso: continente
Task: Asia
Libro: Il Caffè della Luna Piena (1pt)
Pagine: 194 (1pt)

Colloco questa lettura tra i libri coccola, rilassante, intrigante e con un pizzico di magia che non sta mai male.
Racconti di vite diverse ma legate tra loro, ognuno con le proprie emozioni e situazioni di vita differenti, che trovano un supporto inaspettato e che riesce a dare una svolta alle loro esistenze.
Molto carino, una lettura breve piacevole

Tot: 2 punti

[Alice]

Percorso: Alfabeto
Task: A
Titolo: Ritratto in seppia di Isabel Allende
(1pt)
N. pagine 267 (2 pt)
Inserito in WTR: 12/12/2018 (1 pt)
Commento

Magifica saga familiare che insieme a La figlia della fortuna e La casa degli spiriticompone la trilogia della famiglia Del Valle, poi arricchita con un quarto volume da poco uscito su Emilia del Valle.
Allende è una narratrice di eccezione, in grado di creare saghe familiari ricche degli elementi essenziali: personaggi caratterizzati in modo completo e mai stereotipato, relazioni familiari difficili, contorte ma salde, elementi misteriosi e drammatici. Il tutto in poco più di 200 pagine.
Una narratrice d'eccezione!

[Alice]

Percorso: Pubblicato nel...
Task: 2021
Titolo: L'uomo che morì due volte di Richard Osman
(1pt)
N. pagine 384 (3 pt)
Inserito in WTR: 16/09/2025 (0 pt)
Commento
Secondo capitolo della serie del Club dei delitti del giovedìnel quale i nostri quattro anziani, sono addirittura coinvolti in un caso da Servizi Segreti. i sospetti che hanno accompagnato i lettori dal primo romanzo, sul lavoro di Elizabeth in gioventù vengono finalmente confermati e la vicenda diventa al contempo drammatica e coinvolgente. L'ironia è sempre presente e il romanzo è molto scorrevole.
Promosso!

[Gualtiero]

Percorso: Bookish
Task: Stand-alone
Titolo: Insomnia - 1 punto
Pagine: 743 - 7 punti
In Tbr da: 31/01/2023 - 1 punto

Tot punti: 9

Ralph Roberts inizia a soffrire di insonnia e ogni notte dorme sempre di meno, ma scopre presto che questa insonnia è solo l'effetto collaterale di un fenomeno molto più importante. Si troverà quindi coinvolto in un gioco di potere dove i partecipanti sono esseri invisibili e potentissimi.
Un romanzo di Stephen King che si ricollega al mondo de 'La torre nera' in più punti. Compare il Re Rosso, compare la torre e soprattutto viene citato anche il mitico Roland.
La prima parte del romanzo è molto interessante e, oltre all'aspetto horror, insiste anche su temi relativi alla società moderna. La lotta tra gli abortisti e gli antiabortisti può essere tranquillamente ambientarsi ai giorni nostri. Bello soprattutto il punto in cui uno dei protagonisti dice che le due fazioni non vogliono combattere per o contro il diritto all'aborto, ma combattono per convincere gli altri di aver ragione.
La seconda parte è un po' meno riflessiva e un po' più avventurosa e, forse, in qualche punto si dilunga anche un po' troppo.
In generale è però un romanzo piacevole da leggere ed è un must per chi vuole leggere tutto quello che riguarda l'universo de 'La torre nera'.

[Anna ⭐️]

Percorso: Continente
Task: Oceania
Titolo: Everyone In My Family Has Killed Someone
Pagine: 326
Inserito in WTR: gennaio 2023

Mah, che dire? Ammetto di aver fatto fatica a leggere e terminare questo libro, ma non posso dire che sia stato un brutto libro né che sia stato scritto male. Un genere misto tra mystery classico e humour (che forse va un po’ di moda - basti pensare alle serie “Only murders in the building” o “Elzbeth”), penso che non mi abbia fatto sentire troppo coinvolta proprio per essere stato troppo ibrido. A me piacciono i thriller che siano thriller, se voglio ridere leggendo mi leggo un libro humour.
Avendolo letto un po’ a spizzichi e bocconi, ho fatto fatica ogni volta coi personaggi, e spesso mi sono domandata chi fosse chi, facendomi perdere un po’ il filo.
Carino il finale, per me inaspettato.
Quindi, lo consiglierei o no? Sinceramente se conoscete e vi piacciono le serie citate sopra, probabilmente il libro fa per voi. Altrimenti se siete più amanti del thriller che vi tiene incollati alle pagine e che vi fa venir voglia di dormire con la luce accesa, lasciate stare.


Punti libro: 1 - Punti pagine: 3 - Punti WTR: 1 - Totale 5

[Arianna]

Percorso: Colore
Task: Blu
Libro: Un animale selvaggio di Joël Dicker (1 punto)
Pagine: 448 (4 punti)
Inserito in WTR: 17 Marzo 2025 (1 punto)
Totale: 6 punti

Il libro si legge molto velocemente, grazie a una scrittura fluida e leggera, ma la trama purtroppo non mi ha particolarmente coinvolta né colpita. I colpi di scena, che avrebbero dovuto sorprendere, risultano abbastanza prevedibili e si intuiscono già nel corso della lettura. Sono arrivata alla fine senza provare grandi emozioni.
Avendo letto Il caso Harry Quebert, mi aspettavo qualcosa di non necessariamente allo stesso livello, ma comunque più incisivo di questo romanzo.

[Arianna]

Percorso: Alfabeto
Task: A
Libro: Da dove la vita è perfetta di Silvia Avallone (1 punto)
Pagine: 384 (3 punti)
In WTR: da Dicembre 2024 (1 punto)
Totale: 5 punti

Questo è il secondo libro che leggo della Avallone, dopo Acciaio, che avevo amato profondamente. E con questo romanzo riconfermo tutto il mio apprezzamento per la sua voce narrativa, così viva e inconfondibile.

Avallone ha un talento raro: sa raccontare le tragedie quotidiane e i moti interiori più feroci con una lucidità poetica che ti entra sotto pelle. Sa dare parola a giovani, donne e uomini intrappolati in esistenze difficili, e lo fa senza mai cadere nel pietismo, ma con uno sguardo limpido e potentissimo.

La storia si muove tra le strade dei Lombriconi, un quartiere di edilizia popolare povero, ruvido, colmo di vite spezzate e sogni che fanno fatica a respirare. È da questo sfondo che emergono i protagonisti, ognuno con la propria ferita aperta, ognuno con una vita tutt’altro che perfetta.

Al centro, ruota il tema della maternità: da un lato Adele, una ragazza minorenne che rimane incinta troppo presto; dall’altro Dora, trent’anni e una battaglia lunga e dolorosa per riuscire ad avere un figlio. Due desideri opposti, due dolori profondi, due modi diversi di cercare, o temere, la vita.

Sono storie drammatiche, imperfette, umanissime. Storie in cui è impossibile non perdersi, grazie alla scrittura magnetica e precisa di Avallone.

[Benedetta✨]

Percorso: colore
Task: blu
Titolo: Luna fredda su Babylon (1pt)
Pagine: 440 (4pt)

Ormai questo scrittore mi ha conquistata, ognuno dei suoi romanzi è una lettura coinvolgente e avvincente, e staccarsi dalle sue pagine è sempre difficile!
Anche in questo caso ha fatto centro grazie alla giusta dose di inquietudine e colpi di scena, tanti personaggi ben descritti e un finale più che giusto!
Molto molto bello !!

Tot: 5 punti

[Manuela]

Percorso: Colore
Task: Nero
Titolo: Casa di foglie di Mark Z. Danielewski
Pagine: 723
Inserito in WTR: /

Non è solo un libro ma un vero e proprio viaggio nel genere dell'horror e del thriller psicologico. È un libro che appartiene alla letteratura ergodica, che prevede una struttura non convenzionale ed impegna il lettore in un'esperienza di lettura complessa e labirintica, con numerose note, rimandi ad altri capitoli, font diversi, omissioni e parole da decifrare. Entra in gioco anche il colore: la parola casa viene scritta sempre in blu, le parti del libro cancellate con una riga sono in rosso. Alcune parti del libro prevedono anche un'impaginazione "bizzarra" con riquadri a mo' di collage, parole scritte al contrario o capovolte, vicine o lontane, sopra o sotto. La caratteristica che ho apprezzato maggiormente è proprio la sezione che descrive l'esplorazione di Navidson in cui anche le parole sono scritte e posizionate in modo strategico richiamando alla perfezione le azioni e le sensazioni descritte: davvero spettacolare! Il libro prevede diversi punti di vista con più voci che narrano in prima persona, ma vi sono anche delle parti indirette e descrittive. La trama è molto elaborata, anche perché prevede numerosissime digressioni oltre a più storie parallele che si accavallano: la storia di Johnny che ha trovato il manoscritto, quella di Zampanò che ha scritto il libro e quella di Navidson con le sue esplorazioni. Ad "ingarbugliare" ancora più la storia entrano in gioco anche diversi salti temporali. Le digressioni abbracciano poi temi specifici, in cui si ritrovano anche definizioni e spiegazioni più tecniche, che vanno dalla fisica, alla filosofia, alla mitologia. Il libro è pervaso da un'atmosfera misteriosa, angosciante, tenebrosa che, però, a mio avviso, viene spesso smorzata e un po' vanificata dalle troppe deviazioni imposte alla lettura. La storia più complicata, nel senso che risulta difficile capirne il corretto significato fino alla fine, è quella di Johnny, anche perché risulta davvero difficile distinguere la finzione dalla realtà, anche per le numerose ritrattazioni del personaggio stesso. Una lettura decisamente impegnativa, non così immediata e veloce, non solo per la mole ma anche per la particolare struttura, ma sicuramente intrigante ed originale. Un esperimento che mostra tutta la maestria dell'autore Mark Z. Danielewski, sia nell'elaborazione della storia che nella documentazione dei contenuti. Un libro che ho sicuramente apprezzato anche se avrei gradito un minor numero di digressioni ed un focus più marcato sul tema del buio, che avrebbe sicuramente generato più suspense.

[Stefania]

Percorso: Colore
Task: Bianco
Titolo:Tempi difficili (1 punto)
Pagine: 386 (3 punti)
Inserito in WTR: Gennaio 2022 (1 punto)

tot 5 punti

Un romanzo dove Dickens critica la filosofia dell'utilitarismo e la condizione degli operai. Il romanzo è ambientato nell'immaginaria città di Coketown dove Thomas Gradgrind, ligio alla teoria dell'utilitarismo, si basa solo su fatti e calcoli ed educa in egual modo i suoi figli, bandendo dalla loro vita la fantasia e l'immaginazione. Si pentirà di aver seguito questo suo metodo quando, una volta cresciuti, i due figli maggiori Louisa e Tom, si troveranno l'una imprigionata in un matrimonio senza amore e l'altro implicato in una rapina alla banca dove lavora come impiegato.
Attorno a loro altri personaggi, tra cui spiccano l'onesto operaio Stephen Blackpool, che pagherà con la vita la sua rettitudine e verrà riabilitato solo in punto di morte, il banchiere Josiah Bounderby amico e poi suocero di Gradgrind, la vedova Sparsit, un'odiosa impicciona di nobili origini che ora presta servizio presso Bounderby e Cecilia (Sissy) Jupe. Accolta in casa Gradgrind dopo che il padre, un circense, l'ha abbandonata, Sissy non riuscirà mai a rinunciare ai sentimenti e alla fantasia e sarà l'unica nella storia ad avere un lieto fine.
Che dire, ho ritrovato il mio Dickens e l'ho amato tanto.

[Stefania]

Percorso: Alfabeto
Task: I
Titolo: Klara e il Sole (1 punto)
Pagine: 269 (2 punti)
Inserito in WTR: -
Tot punti 3

In una non ben precisata città e in un altrettanto non ben precisato futuro, Klara è una AA (Amica Artificiale), programmata per fare compagnia a bambini/adolescenti. Mentre nella vetrina del suo negozio attende di essere scelta e comprata, Klara osserva il mondo di fuori e apprende più che può. Quando viene comprata da Josie e da sua madre, diventa per la bambina un importante punto di riferimento, la accompagna, la consiglia, la aiuta ed è disposta a sacrificarsi pur di aiutare Josie.
Un romanzo breve ma che in poche pagine riesce a far pensare su tante cose. Quello che mi ha colpito di più è la solitudine che regna in questa società, dove per i bambini vengono organizzati addirittura degli incontri di interazione per allenarli a relazionarsi con gli altri bambini. L'ho trovato inquietante e spero non si arrivi mai ad avere una società del genere.

[Benedetta✨]

Percorso: bookish
Task: Vincitore di un Goodreads Choice Award
Libro: The Midnight Library (1pt)
Pagine: 288 (2pt)
In wtr dal: 31.07.2024 (1pt)

Ho amato questo libro dall’inizio alla fine!
Scrittura scorrevole e molto coinvolgente, storia incredibile e soprattutto molto particolare e riflessiva, ho dovuto leggerlo con calma per non rischiare di finirlo subito e me lo sono proprio goduto!
Chiunque nella propria vita affronta un periodo di crisi in cui ripensa a tutte le scelte non fatte, i rimorsi di non aver preso determinate strade e la certezza che se lo avesse fatto sarebbe automaticamente più felice o appagato.. questo libro insegna che non è così, che ogni scelta e conseguenza porta le sue situazioni ed emozioni e che è nostro compito e piacere trovare la felicità nelle piccole cose e vedere il potenziale in ogni direzione che prendiamo.
Davvero emozionante, una lettura che mi sento di consigliare a tutti :)

Tot: 4 punti

[Emanuela]

Percorso: Bookish
Task: 4. Vincitore di un Goodreads Choice Award (Historical Fiction 2020)
Titolo: La metà scomparsa di Brit Bennett (pt.1)
Pagine: 274 (pt.2)
Inserito in WTR: 06.01.2023 (pt.1)
Tot. punti: 4

Era uno strano paese.
Mallard, così chiamato per via delle anatre dal collare che vivevano nelle risaie e nelle paludi dei dintorni. Un paese che, come qualunque altro, era più un’idea che un luogo.
Mallard è una cittadina della Louisiana così piccola che non compare neanche sulle mappe, è una comunità unica, gli abitanti sono neri ma con la pelle chiara, le persone più discriminate, quelle emarginate da tutti, sia bianchi che neri. È qui che vivono Stella e Desiree Vignes, due inseparabili gemelle che all’età di sedici anni, nella speranza di migliorare le proprie condizioni di vita, decidono di fuggire verso una città più grande, lasciando da sola la loro madre: non sanno però che le loro strade si divideranno presto. Inizia così questo lungo racconto che abbraccia un periodo di trent’anni che ci descrive le avventure di una strana famiglia e tre generazioni molto differenti tra loro. Il tema principale trattato è quello dell’identità razziale, ma si parla anche di violenza domestica, razzismo, classismo, identità di genere e transizione. La rilevanza dei temi trattati, la scrittura fluida ed incisiva dell’autrice e la sua abilità nell’incastrare mirabilmente i diversi salti temporali, rendono la lettura appassionata e da cui è stato difficile staccarsi.
Sebbene la lettura mi abbia entusiasmato, non sono riuscita ad assegnare cinque stelle perché questo concentrato di temi mi è sembrato un po’ forzato, soprattutto perché su alcuni avrei preferito un approfondimento maggiore. Infatti, per quanto i personaggi principali siano ben tratteggiati, quelli secondari (e sono tanti), sono carenti, non ci viene mai raccontato il loro pensiero, soltanto i crudi fatti.
Non è che uno trova un sé stesso pronto ad aspettarlo da qualche parte: bisogna costruirselo. La persona che si vuole essere bisogna crearsela.
⭐⭐⭐⭐

[Emanuela]

Percorso: Continente
Task: 5. Oceania (Australia)
Titolo: Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno di Benjamin Stevenson (pt.1)
Pagine: 384 (pt.3)
Inserito in WTR: 10.9.2025 (pt.0)
Tot. punti: 4

Nella mia famiglia tutti hanno ucciso qualcuno. Alcuni - i più ambiziosi - hanno ucciso anche più di una volta.
Devo ammettere che sono rimasta sorpresa da questo libro, quando fu pubblicato mi ero ripromessa di non leggerlo, convinta fosse soltanto uno dei tanti gialli che escono a frotte e tutti simili (cosa che spesso accade anche con i thriller), mi vien da pensar male quando un libro è molto pubblicizzato.
Il libro inizia con un omaggio al Decalogo di Robert Knox, i 10 comandamenti che dovrebbero seguire gli scrittori di gialli nella stesura dei loro lavori, e Stevenson è riuscito ad inserirli tutti perfettamente. Un giallo metanarrativo, dove l'autore promette di essere un narratore affidabile e di giocare pulito, come sostiene la regola d'oro dei gialli dell'Epoca d'oro (che strana coincidenza, ho appena finito di leggere un thriller con narratore inaffidabile😅).
La storia viene racconta in prima persona da Ernest (chiamato Ernie), scrittore di libri su come si scrivono i libri che tu non hai mai scritto, per gente che non ne scriverà mai uno. La famiglia strampalata di Ernest organizza una rimpatriata in una rinomata stazione sciistica, ma quella che dovrebbe essere una vacanza e un'occasione per stare tutti insieme dopo tanto tempo, festeggiando un evento speciale, si trasforma in un weekend di dolore.
Sicuramente un'idea particolare, insolita, il colpevole purtroppo è fin troppo facile da intuire ma la lettura è stata così divertente che il difetto passa in secondo piano; solo per fare un esempio, al capitolo 9, intitolato Mia moglie, nel centro della pagina c'è scritto soltanto: Non mi va di parlarne. 😎💯💥 Lo stile narrativo mi ha fatto pensare un pochino alla serie di Federico Maria Rivalta con il giornalista Riccardo Ranieri.
... la tua vera famiglia non è chi ha il tuo stesso sangue nelle vene, ma le persone per cui sei disposto a versarlo.
⭐⭐⭐⭐

[Arianna]

Percorso: Pubblicato nel
Task: 2021
Libro: Questo immenso non sapere. Conversazioni con alberi, animali e il cuore umano di Chandra Livia Candiani (1 punto)
Pagine: 159 (1 punto)
Inserito in WTR: Novembre 2023 (1 punto)
Totale: 3 punti

Questo libro mi ha toccata nel profondo. Mi ha commossa e regalato innumerevoli spunti di riflessione personale. L’ho letto lentamente, pagina dopo pagina, assaporandolo fino in fondo.

I pensieri di Chandra non sono mai banali: diventano uno specchio potente, capace di riflettere parti intime di me stessa.

Nel testo emergono inoltre numerosi spunti e tecniche preziose per entrare in una connessione più autentica e consapevole con sé.

È un libro da leggere e rileggere nel tempo, perché a ogni incontro apre una nuova dimensione dell’Essere.

Mi ha dato moltissimo e sono certa che continuerà a offrirmi nuovi spunti e risonanze in ogni futura rilettura.

[Arianna]

Percorso: Alfabeto
Task: I
Libro: Goro Goro. La pesca della stella, il viaggio di Daruma e altre storie giapponesi di Laura Imai Messina (1 punto)
Pagine: 155 (1 punto)
Inserito in WTR: Dicembre 2024 (1 punto)
Totale: 3 punti

Una raccolta di fiabe di ispirazione giapponese dolcissima e incantevole.

Amo profondamente la scrittura di Laura Imai Messina e la sua sensibilità.

Le storie si intrecciano tra loro con naturalezza: è bellissimo ritrovare, di fiaba in fiaba, personaggi già incontrati, come piccoli fili che collegano l’intero universo narrativo. Un espediente tenero e ben riuscito.

I racconti sono semplici ma ricchi di fascino, perfetti per tornare bambini e lasciarsi trasportare nelle magiche Terre di Yamato, un mondo che avvolge e incanta.

[Nadia, Magister]

Percorso: Colore
Task: 5. Blu
Titolo: Not so ladylike (1 pt,)
Pagine: 267 (2 pt.)
Inserito in WTR: /

Nella recensione del libro precedente, "5.8 on rewind", avevo scritto che mi sarebbe piaciuto qualche spin-off di alcuni personaggi e... zanzanzanzan, eccolo. E proprio del mio preferito!

Ammetto di averlo divorato in 2 giorni.
Lo stile dell'autrice è fluido e delicato nel raccontare il distacco dalla famiglia e la nuova vita che attende Iseul. I personaggi sono ben costruiti e molto realistici, ma non ho trovato la stessa magia che mi aveva incantato nell'altro libro.
A livello narrativo tutto fila perfettamente, lo definirei un page-turner, ma a livello emotivo mi sono mancate le parti introspettive, quei momenti tra un'azione e l'altra in cui si crea empatia con la protagonista. Ho avuto l'impressione che tutto rimanesse in superficie e la sensazione che manchi un tassello tra questa Iseul e quella di "5.8 on rewind".
Nell'insieme mi è piaciuto e credo sia importante leggerlo per capire meglio l'evoluzione della protagonista. Spero che l'autrice scriva ancora di questo mondo orientale perché, oltre ad essere una bella penna, mi ha aperto un nuovo orizzonte.
3 stelle e 1/2

[lise.charmel]

Percorso: pubblicato nel...
Task: 2025
Titolo: Digressione (1 punto)
Nr. pagine: 1024 (10 punti)
Inserito in WTR: giugno 2025 (0 punti)

Dopo aver tanto amato Ferrovie del Messico ero entusiasta all'idea di un nuovo romanzo di Griffi, ma questo ahimè non mi è piaciuto. La trama portante è quella di un protagonista, Arturo Saragat, che assiste da giovane a un episodio di bullismo senza intervenire e se ne sente responsabile per tutta la vita, anche perché la vittima si suicida. Altro protagonista della storia è il libro "Historia poetica e pintoresca de los ferrocarriles en México" (libro tanto cercato dal protagonista di Ferrovie del Messico appunto), che passa di mano in mano, ma senza un vero costrutto.
Il libro è stato secondo e pubblicato senza un buon editing, che avrebbe evitato tanti capitoli che "penzolano fuori" come cavi da un circuito elettrico non completato.
Nonostante sia scritto in maniera eccellente, si compiace quasi troppo di questa abilità e in diversi capitoli sfianca il lettore inutilmente.
Peccato, perché aveva ottimi numeri per funzionare bene, ma evidentemente Einaudi ha avuto troppa fretta.

[Beb ✨]

Percorso: Bookish (completamento 5 pt)
Task: Stand Alone
Titolo: Lezioni di chimica (1pt)
Pagine: 464 (4 pt)
Inserito in WTR: 01/08/2024 (1 pt)

Ho appena concluso uno dei libri più belli, simpatici e ironici dell'anno. Consigliato con grande calore da mia sorella e letto grazie a un gruppo di lettura della mia città, me lo sono goduto con estrema calma a causa dello studio per un esame importante, ma è stato un bene, perché non volevo finisse mai.

Mi sono innamorata fin da subito di Elizabeth Zott, della sua intraprendenza, della sua determinazione, nella sua grande forza a volersi fare spazio nel mondo scientifico maschilista degli anni '50. Ho adorato ogni puntata di Cena alle sei, io che non guardo televisione avrei tanto voluto fosse un programma reale da recuperare puntata dopo puntata. L'avrei seguito con enorme interesse.

La scrittura è ironica, coinvolgente e commovente al punto giusto. Ne sono stata completamente rapita. Ogni volta lasciarlo per studiare era una sofferenza. Volevo rimanere nel mondo della dottoressa Zott, insieme a Mad, Harriet, Walker..

Ho terminato al lettura poco fa, butto giù queste idee a caldo. Forse sono un po' scombinate, ma vorrei che passasse questo messaggio: leggetelo, fatevi questo regalo. Non ve ne pentirete!

[Gualtiero]

Percorso: Continente
Task: Africa
Titolo: La peste - 1 punto
Pagine: 336 - 3 punti
In Tbr da: 22/02/2023 - 1 punto

Tot punti: 5

La città di Orano viene colpita da un'epidemia di peste e viene messa in quarantena. Il libro segue le vicende di alcuni degli abitanti di questa città durante la crisi.
Ho faticato molto a finire questo libro perchè scritto con un linguaggio molto pesante. L'aspetto negativo avrebbe potuto essere bilanciato se il libro fosse stato infarcito di riflessioni che mi facevano riflettere durante la lettura, ma tutti i pensieri del dottore erano in qualche modo un riempitivo quasi inutile che non mi ha lasciato nulla.
L'unica cosa un po' interessante è la reazione delle persone e delle autorità all'epidemia, ma anche questi aspetti sono diventati obsoleti dopo aver vissuto in prima persona la pandemia Covid e quindi anche l'interesse verso questo aspetto è un po' scemato.
Quindi, la lettura non mi ha rilassato perchè complessa, non mi ha fatto riflettere e in sostanza non mi ha lasciato quasi nulla.
Il libro non può essere considerato un disastro totale giusto per la parte iniziale nella quale si racconta come inizia l'epidemia, che risulta vagamente più interessante del resto del libro.

[Manuela]

Percorso: Continente
Task: 1. Europa
Titolo: Melancolia della resistenza di László Krasznahorkai
Pagine: 345
Inserito in WTR: /

È un libro decisamente impegnativo, visionario, distopico, che presenta una visione apocalittica di una società dominata dalla rassegnazione, assoggettata ad un fantomatico e misterioso Principe. Il caos che ne consegue comporta diverse reazioni nei personaggi presentati dall'autore Laszlo Krasznahorkai: c'è chi cerca di approfittarsene aspirando al potere, chi si aliena completamente e vive recluso escludendo la ragione ed i giudizi che distruggono ogni cosa e chi, ancora, mantiene un animo puro e sognatore che contrasta con ciò che lo circonda. Il libro si apre preparando il terreno per la macchinosa metafora realizzata dall'autore, attraverso situazioni esilaranti che mostrano in modo ancora più forte l'indifferenza della gente alla violenza che la circonda, oltre al profondo e continuo senso di inquietudine. La scrittura non è semplice: vi sono frasi lunghissime, con numerosissimi incisi e digressioni, che fanno perdere continuamente il filo, soprattutto sui pensieri più complessi di natura filosofica. I discorsi diretti sono molto rari e la scelta è quella di inglobarli nel flusso di pensiero che caratterizza tutti i personaggi, descrivendo perfettamente idee e stati d'animo. La trama, che si avvale di più punti di vista, non è così immediata e va interpretata. Ne risulta una lettura tutt'altro che leggera, sia nella forma che nel contenuto, con digressioni a volte troppo tecniche e di non semplice comprensione, anche per l'utilizzo di termini specifici. Ovvio confessare che personalmente la scintilla non è scattata, non è proprio lo stile affine ai miei gusti letterari! Posso certamente comprendere l'impegno ed il grande lavoro dello scrittore ungherese, ed è per questo che non mi sento di dare un giudizio drastico, ma ho davvero faticato a portare a termine la lettura!

[Emanuela]

Percorso: Bookish
Task: 3. Retelling
Titolo: Arianna di Jennifer Saint (pt.1)
Pagine: 384 (pt.3)
Inserito in WTR: 24.4.2022 (pt.1)
Tot. punti: 5

Devo confessare che la mia conoscenza della mitologia greca si ferma alla scuola, in particolare quella di Arianna la conoscevo in grandi linee. Tutto sommato sono rimasta contenta della lettura, lo stile è fluido, magnetico, certo non all'altezza di Circe della Miller, rimanendo in tema, ma penso sia stato un buon libro d'esordio. In queste poche pagine, oltre ad Arianna, conosciamo anche le storie di Minosse, del Minotauro, di Teseo, di Dedalo e del figlio Icaro ed infine di Dioniso.
Mi è piaciuta la scelta di raccontare la storia alternando i punti di vista di Arianna e della sorella Fedra, due invece le cose che non ho apprezzato: il racconto dei vari eventi (storici o epici) intorno alla storia di Arianna, certamente utili per farci comprendere meglio i comportamenti dei vari personaggi, non è stato ben integrato nel romanzo, mi è sembrato di leggere parti di un libro di testo e poi, (view spoiler)[una volta tanto che una storia mitologica finisce bene, perché ribaltare il finale??? (hide spoiler)].
⭐⭐⭐

[Elvira]

5x5 Reading Challenge
Percorso Bookish
Task Vincitore Goodreads choise award
Titolo  Avevano spento anche la luna di Ruta Sepetys Avevano spento anche la luna di Ruta Sepetys
Pagine 299 punti 2
Inserito in wtr dal 28.12.2023 punto 1

Avevano spento anche la luna di Ruta Sepetys
Pag 299

Un libro che mi ha commossa per i temi trattati.
Situazioni pazzesche, non sapere dove essere portati, fare tante supposizioni.
Mi ha colpito la speranza coltivata dalla famiglia nelle peripezie.
La protagonista e i suoi disegni che la fanno mettere in contatto con il padre.
Che tristezza, li alimentavano meglio solo per poterli fare lavorare.
4,5⭐️
25.11.2025
Check out this book on Goodreads: Avevano spento anche la luna https://www.goodreads.com/book/show/1...


Punti 4: 1 punto lettura+ la 2 punti pagina+ 1 punto wtr


+ 5 punti completamento Bookish

[Acrasia]

Percorso: Pubblicato nel...
Task: 2025
Titolo: La giostra delle spie (pt.1)
Pagine: 169 (pt.1)
Inserito in WTR: /
Tot. punti: 2

Ultimo capitolo della serie, non so perchè ma mi sarei aspettata di più.
Alla fine non conclude nulla, mi ha lasciato un senso di incompiuto.
Tutto questo girare intorno a chi voleva Libera morta non ha portato a nulla a mio parere.
E' stata comunque la solita piacevole lettura perchè ormai sono affezionata ai personaggi, ma la storia mi ha un po' delusa.