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La Sfida dei Classici
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III° GDL APRILE 2025- “L’AVARO ” di Molière (1668)
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👍 L'avaro
- Emanuela
- Dagio_maya
- Stefania
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- Milluminodimmenso
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Iscrizioni ancora aperte
⏩ AGENDA GDL 2025
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- Emanuela
- Dagio_maya
- Stefania
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- Milluminodimmenso

- Emanuela
- Dagio_maya
- Stefania
- Saturn
- Milluminodimmeno"
Ottimo!
( ma t'illuminidimeno oppure t'illuminidimmenso?! 😅)

( ma t'illuminidimeno oppure t'illuminid..."
OOOOpps , è subentrato il mio AterEgo Negativo 🤣
(Nome corretto)

Quando preferite leggere?
Inizio, metà o fine mese di aprile?
Io voto per metà (circa, comunque prima di Pasqua) ma mi aggrego a ciò che deciderà la maggioranza 🤩
- Emanuela
- Dagio_maya -->> metà mese
- Stefania
- Saturn
- Milluminodimmenso

Libro procurato. Per me è perfetto!

Iniziate pure. Vi raggiungo quanto prima 💪🏼😊

(view spoiler)

Mi prendono a bastonate perché ho detto la verità, e vogliono impiccarmi perché ho mentito.
Secondo me da questa commedia non si salva nessuno. Arpagone è avaro. Le ragazze sono sottomesse. Valerio è un insopportabile lecchino. Ognuno pensa più che altro ai propri interessi. Alla fine l'unico modo che Cleante trova per sciogliere la faccenda è il ricatto.
Volendo riflettere sulla satira sociale: Arpagone è ovviamente l'emblema di una società dove ciò che conta di più è il denaro; ma anche Cleante è in fondo della stessa pasta, solo che lui il denaro lo vuole spendere. Dunque se Arpagone è avaro, Cleante è uno scialacquatore che gioca d'azzardo e si indebita continuamente.
Le donne sono in balia della società, dovendosi sottomettere a matrimoni di interesse a cui non hanno la forza di opporsi. Poi ci sono i vari traffichini a cui importa il proprio personale tornaconto. Anche la giustizia è una macchietta.
L'unico personaggio che dimostra un po' di coscienza è Mastro Giacomo, il cuoco-cocchiere. Prima viene bastonato perché ha detto la verità e quando cerca di cambiare e di dare pan per focaccia finisce male ed è l'unico che rischia di pagare per le sue azioni. Non c'è posto nella società per i puri di cuore come lui.

Spero di raggiungervi nei prossimi giorni. Sono curiosa di vedere se il libro mi farà divertire tanto quanto il film con Alberto Sordi. :-)

A me questa commedia ha divertito davvero tanto, se c’era da leggere un testo che affrontasse l’attaccamento al denaro e alle ricchezze e ai beni materiali, non avrei potuto trovare nulla di più adatto e iconico. Come iconica è la figura di Arpagone, tirchio per eccellenza e talmente attaccato al denaro da passare sopra i sentimenti e il futuro dei figli; ma forse questo rispecchia la società del Seicento in cui i matrimoni erano combinati e venivano decisi a tavolino sulla base di entrate appunto economiche e di potere.
Figli senza una spina dorsale, dovuto probabilmente all’educazione dell’epoca ma anche al potere che solo il denaro riesce a dare e che, nel loro caso, è tutto nelle mani tirate del Genitore.
Deliziose le figure dei Servitori, tutti, ognuno con la sua peculiare caratterizzazione in chiave comica che suscita risate e riflessioni, come in una sorta di moderna satira.
Ringrazio personalmente @Saturn perchè la sua analisi mi ha concesso uno spunto in più sull'attualità e la freschezza di questa commedia.

(view spoiler)
Comunque felicissima di aver fatto questa lettura.
Anch'io. come @Millumino, mi sono divertita molto.
Tutto l'intrigo finale (ma io sono tuo padre!!!) è stato spettacolare.
Proporrò qualcosa di Moliére anche nella prossima edizione 😏😏

Non mi dispiacerebbe Il malato immaginario se avessi bisogno di spunti 😁

Non l'ho apprezzato come invece in genere apprezzo le commedie di Shakespeare per esempio, però anche io sono contenta della lettura. Mi sa che era la prima opera di Molière che leggevo.... comunque certamente è un autore da approfondire! :)

Sì, le opere teatrali per me sono generalmente molto scorrevoli.

Non mi dispiacerebbe Il malato immaginario se avessi bisogno di spunti 😁"
Ovviamente è in lista 😀

Sì, le opere teatrali per me sono generalmente molto scorrevoli."
Allora lo inizio domani!

Ottima scelta come sempre @Dagio!! 😁

Ottima scelta come sempre @Dagio!! 😁"
E' vero Elettra (view spoiler)

Se Arpagone fosse un personaggio reale sarebbe una grande disgrazia averci a che fare e ancora di più doverci convivere. Per fortuna, nel nostro caso, è un personaggio letterario e questo ci permette di riderci sù. Ho visto più volte il film con Alberto Sordi, uno dei preferiti di mio padre e mi è quindi venuto naturale leggere la commedia ricordando la mimica di Sordi e questo me lo ha reso ancora più divertente. Indipendentemente da Albertone però, (view spoiler) . Quanto può rendere ciechi il denaro?

Vero che è molto scorrevole e piacevolissimo.
Non avevo mai letto questo autore e nemmeno ho mai visto il film di cui parlate.
Mi fa venire molto in mente però la commedia degli errori con gli eventi più divertenti basati su equivoci, oltre a quello sulla cassetta, per esempio, anche quello con Valerio e il cuoco-maggiordomo.
Non so onestamente quanto lo definirei realistico perché in realtà non ho mai conosciuto nè sentito (per fortuna!) di persone che si mostrerebbero realmente agli altri, senza filtri, così devote al denaro al punto da metterlo anche prima dei propri figli.
E nemmeno penso che lo stratagemma finale, adottato per creare il lieto fine, della famiglia intera che si ritrova inaspettatamente, siano davvero delle coincidenze molto molto strane.
Sinossi
Arpagone è un anziano avaro, uomo d'affari e usuraio. Tutto nella sua esistenza, dal rapporto con i figli alla gestione domestica, è influenzato dalla sua ossessione per il denaro, in particolare per una cassetta colma d'oro che considera il suo tesoro più prezioso e tiene seppellita in giardino, terrorizzato che qualcuno possa trovarla e sottrargliela. Colto da passione per una giovinetta povera, Mariana, l'avaro decide di imporre ai figli Cleante ed Elisa matrimoni con una ricca vedova e un ricco anziano, incurante dei sentimenti che essi provano per il servo Valerio e la stessa Mariana. È così che, per contrastare la tirannia del padre, figli e servi iniziano a intessere intrighi. Finché il servitore di Cleante non scova il tesoro nascosto da Arpagone, e l'avarizia dell'uomo da causa di tic e situazioni farsesche diviene spunto per mettere in scena il dolore di un uomo che ha perso il proprio bene più prezioso. Coinvolti gli sbirri, gli intrighi amorosi vengono alla luce e Arpagone è costretto a scegliere tra i propri piani e il tesoro scomparso. Più che un'opera teatrale d'insieme, Molière ha creato un personaggio che domina la scena, che non ha "spalle" o antagonisti: un moderno uomo d'affari disposto a tutto pur di trarre il massimo profitto, in linea con la mentalità mercantilistica del tempo e proprio per questo ancora oggi attualissimo.