Edicola & Libreria: le nostre passioni... discussion
GENERALI
>
Chiacchiere in libertà 2025

La via del male
Noi
Gli orrori di Omega
2038. Atlante dei futuri del mondo
Chiusi dentro
I donatori di sonno
Pollo alle prugne
Beatrice. Un amore senza tempo
I salici
Eclissi 2000
Buongiorno com eva? qui a MIlano disatro stamattina. Tra diluvio universale e sciopero mezzi arrivare in ufficio è stata un'odissea!
sarei rimasta volentieri a casa...
sarei rimasta volentieri a casa...

Ah non ve l'ho detto :-)
Ho cambiato lavoro e adesso sono a Milano, vicino alla sede della radio 105. Non so se sei in zona, ma magari possiamo trovarci a pranzo.
Francesca ma che bella notizia. Cerchiamo si di organizzare. poi guardo bene la distanza ^^
eh si hai fatto bene. Stamttina è stato terribile. Poi passare da sole caldo ad acqua e caos mi ha destabilizzato.
eh si hai fatto bene. Stamttina è stato terribile. Poi passare da sole caldo ad acqua e caos mi ha destabilizzato.

Ah non ve l'ho detto :-)
Ho cambiato lavoro e adesso sono a Milano, vicino alla sede della radio 105. Non so se..."
Io sono andata al lavoro, ma alle 18.00 a Padova c'è la manifestazione e se riesco vado proprio insieme al gruppo di lettura della libreria che frequento 💙

eh si hai fatto bene. Stamttina è stato terribile. Poi passare da sole caldo ad acqua e caos mi ha desta..."
In caso prendo la metro e ti raggiungo ^__^
La mia fermata è sulla gialla "Turati"
Buongiorno a tutti come va? ieri stavo riflettendo su una cosa. ato
Ho fatto un confronto con i libri letti gli anni scorsi. E si leggevo di più prima, ma ho anche notato che i libri che leggo ultimamente hanno tutti 500 pagine e passa. Anche i libri che compro e che vorrei leggere sono tutti così "lunghi>"
Quindi vero che leggo meno, ma sto anch eleggendo libri che in realttà sarebbero due.
Ho notato che c'è una tendenza a scrivere libri infiniti e non libri singoli, ma magari saghe!
Avete notato anche voi questa cosa?
Forse sono io che ho la fortuna di beccare tutti quelli lunghi. Che poi mi piacciono per carità, Ma se ne leggo troppi in fila mi sento bloccata nella storia e nella lettura di libri annuali. MI piace la varietà, ma se il ibro è lungo ci sto più tmepo e rischio che mi annoi.
Voi che ne pensate?
Ho fatto un confronto con i libri letti gli anni scorsi. E si leggevo di più prima, ma ho anche notato che i libri che leggo ultimamente hanno tutti 500 pagine e passa. Anche i libri che compro e che vorrei leggere sono tutti così "lunghi>"
Quindi vero che leggo meno, ma sto anch eleggendo libri che in realttà sarebbero due.
Ho notato che c'è una tendenza a scrivere libri infiniti e non libri singoli, ma magari saghe!
Avete notato anche voi questa cosa?
Forse sono io che ho la fortuna di beccare tutti quelli lunghi. Che poi mi piacciono per carità, Ma se ne leggo troppi in fila mi sento bloccata nella storia e nella lettura di libri annuali. MI piace la varietà, ma se il ibro è lungo ci sto più tmepo e rischio che mi annoi.
Voi che ne pensate?

So di persone che non acquistano libri corti in quanto finiscono subito e dopo sono costretti nuovamente a sceglierne un altro.
Ma ci sono anche persone che non amano impegnarsi a lungo termine con una lettura, perché ne hanno mille altre da fare: io appartengo a queste persone, e i libri corti sono per me assai appetibili, poiché mi dà la sensazione di infilarli dappertutto.
Detto questo, non mi faccio grossi problemi e leggo di tutto, soprattutto lunghi, poiché sono meno rari dei corti. Secondo me andrebbe rispettata la lunghezza naturale della storia, che solo lo scrittore conosce.
500 pagine per me non sono poi un grosso ostacolo, ma dalle 700 in su tendo a rimandare queste letture all'infinito.

Amen!
:-D
Anche secondo me c’è una tendenza, probabilmente sempre figlia del successo di Harry Potter, a ingrossare i libri e a creare saghe, specialmente nel caso di… come vogliamo chiamarla… della narrativa di largo consumo, la quale, per piacere a un pubblico più vasto possibile, è costretta a seguire anche le tendenze commerciali dettate dal mercato.
A mio avviso, a livello generale, continuano a essere scritti tanto i libri brevi quanto i lunghi, e si trova grande qualità da ambo le parti, notiamo di più questi ultimi perché sono più pompati dall'esposizione mediatica, ma ho letto recentemente diversi libri di fresca pubblicazione sotto le duecento pagine molto belli e molto più densi di argomenti di alcuni romanzoni che si trascinano per centinaia e centinaia di pagine. Sono più difficili da scovare, nel senso che vengono pubblicizzati meno, ma ci sono.
Per gusto personale, non mi pare di avere una reale preferenza fra libri lunghi e libri brevi, mi piacciono entrambi, cioè, non mi baso sul numero delle pagine per scegliere se leggere o meno un libro.
Anche io non ho problemi tra lunghi e corti. Però ho messo in standby la serie di Cormoran Strike perchè ormai a libro ci sono circa 1000 pagine. Mi sembra un pò eccessivo.
Per carità anche a me piace immergermi nell lettura ma se come dici tu sembra più una tendenza commerciale, mi da l'impressione che allunghino la storia proprio per produrre più pagine.
Adesso sto leggendo con ilgdl di gruppo La Catena di Ferro e sono 660 pagine. Il successivo libro sono 750 pagine.
Per quanto mi stia piacendo mi sembra allungato. Capisco aggiungere dettagli alla storia e dilungarsi un pò ma così non so. I libri precedenti mi sembravno più dinamici. avevano 300 pagine in meno ma non mi sembra che questo abbia tolto qualcosa alla storia.
Forse la maggior parte dei lettori preferisce così. Che poi..portarsi su l treno andata e ritorno lavoro un libro 1000 pagine non è mica semplice. Leggere anche in piedi, poi non vi dico. Per cui ormai prendo ebook.
Però alcuni costano una follia, Ad esempio l'ultimo di Dan Brown: cartaceo 25€ ebook 19€
Per carità anche a me piace immergermi nell lettura ma se come dici tu sembra più una tendenza commerciale, mi da l'impressione che allunghino la storia proprio per produrre più pagine.
Adesso sto leggendo con ilgdl di gruppo La Catena di Ferro e sono 660 pagine. Il successivo libro sono 750 pagine.
Per quanto mi stia piacendo mi sembra allungato. Capisco aggiungere dettagli alla storia e dilungarsi un pò ma così non so. I libri precedenti mi sembravno più dinamici. avevano 300 pagine in meno ma non mi sembra che questo abbia tolto qualcosa alla storia.
Forse la maggior parte dei lettori preferisce così. Che poi..portarsi su l treno andata e ritorno lavoro un libro 1000 pagine non è mica semplice. Leggere anche in piedi, poi non vi dico. Per cui ormai prendo ebook.
Però alcuni costano una follia, Ad esempio l'ultimo di Dan Brown: cartaceo 25€ ebook 19€

Anni fa lessi un articolo su una rivista USA sulle dimensioni dei best sellers.
Ci si chiedeva: gli autori scrivono tante pagine perché i manoscritti vengono pagati un tanto a parola; gli editori pagano un tanto a parola perché i lettori vogliono tante e tante pagine? O i lettori si sono abituati alle tante pagine perché gli editori pagano un tanto a parola?"
E qualche tempo dopo, una recensione sul libro dell'anno di S. KIng che appunto lamentava: questo libro poteva essere bello se avesse avuto 200 pagine di meno, ma, si sa: gli editori pagano un tanto a parola e King si adegua. O qualcosa di simile.
Amo essere catturato da una storia e se mi incolla per 1000 pagine tanto meglio, ma se devo faticare attraverso 500 pagine di allungamento di brodo ... beh un po' mi incavolo.
Pensavo fosse un problema dei best seller USA, a quanto pare sta accadendo anche da noi.
Sarò pessimista, ma non mi sembra un buon sintomo della situazione editoriale.

Penso a Neil Gaiman che è decisamente per le storie corte (Sandman per me è solo un intreccio ben riuscito di storie brevi) e penso alla Rowling. Non so se voi vi eravate iscritti a Pottermore ai suoi albori, ma standoci dentro spuntavano un sacco di storie extra, di caratterizzazioni di personaggi secondari, di storie completamente staccate dalla storia principale...io adoravo vedere quanto immersa fosse la Rowling dentro quel mondo.
E la stessa cosa fa con Cormoran Strike.
Non voglio dire che uno che fa storie lunghe non sia in grado di farne corte o viceversa, ma per me un'attitudine di fondo c'è.
Poi non so come sia il mercato del libro e quanto le storie possano venire allungate o accorciate per motivi commerciali, ma la mia sensazione è questa.
Detto ciò, quando sono in crisi del lettore preferisco libri brevi, che ti danno subito il feedback positivo della lettura conclusa, sennò non ho preferenze, però tendo a non avvicinarmi alle saghe lunghe perché non riesco più a bloccarmi su una sola storia per tanto tempo (unica eccezione è proprio Cormoran Strike). Lo facevo da giovane, ora non ci riesco più, ma ho in programma di riprovarci :)
Clyon quindi tu stai continuando Cormoran. Dovrò riprenderla anche io allora. È che se leggo che un libro ha 1000 pagine mi spaventa molto. ^^

E poi che voglia di un bel viaggio in UK ogni volta che leggo un volume!!

Ahahahahahahah XP

Segnati la data allora: 11 novembre, esce il nuovo libro! "L'uomo Marchiato", la saga continua, per la nostra gioia! ^^

E' anche vero, però, che spesso si tende ad allungare il brodo inutilmente, a volte anche ripetendo pensieri infinite volte cambiando soltanto le parole....
Concordo appieno con Cylon87 per quanto riguarda la saga di Cormoran Strike...nonostante la lunghezza degli ultimi volumi ( e quello in uscita, se non ho letto male, non sarò da meno) non mi ha mai annoiata, anzi, tutto il contrario! Ma io ho sempre adorato il modo di scrivere e caratterizzare i personaggi della Rowling

Eh lo so, lo so! Ieri, presa dal turbine di pensieri sulla saga, l'ho presa in mano e ho ricominciato per la terza volta Sepolcro in agguato! Sarà la volta buona per completarne la lettura??

Anche io! E ho adorato anche Il seggio vacante! ❤
Ragazzi mi state facendo venire voglia di riprendere cormoran. Anche se costano mi sa che prenderò gli eBook. 1000 pagine da portare in giro non ce la posso fare!

Anche io! E ho adorato anche Il seggio vacante! ❤"
Bellissimo! In quel romanzo, secondo me, ha dato il meglio di sé con la caratterizzazione dei personaggi

Vai Yukino, riprendi la lettura, vedrai che non te ne pentirai! ^_^

Prima o poi la rileggerò anche io....magari quando verrà pubblicato il romanzo che la chiuderà definitivamente (non è quello che sta per uscire, vero?)

E chi lo sa?? Io ho letto solo che in questo nuovo capitolo (view spoiler)
Eheh...lo leggerete lo spoiler o no? Eheheh


Di sicuro ci sono tendenze commerciali a fare libri lunghi e soprattutto saghe lunghe, così i lettori si affezionano e continuano ad acquistare, quindi magari la quaità spesso è quella che è. Bisogna scegliere con cura, perché comunque cose belle si trovano.
(E' grave se dico che non avevo nemmeno idea di cosa fosse Cormoran Strike e ho dovuto cercarlo?)

Hypatia...te lo consiglio fortissimamentissimamente

Hypatia...te lo consiglio fortissimamentissimamente"
Immagino, visti i tuoi commenti, ma purtroppo in questo momento sono già abbastanza combattuta con il mio amore per Harry Potter e il mio disgusto per la persona che la Rowling si è rivelata.
Non mi sentirei molto in pace con me stessa leggendo altri suoi libri e meno che mai comprandoli, visto che ha dichiarato che se una persona fruisce dei suoi prodotti vuol dire che è d'accordo con le sue idee, dato che usa i suoi soldi per portarle avanti.

ok ok...questo non l'ho letto. Non-l'ho-letto... 🙈

soprattutto Gaiman, per me.
E' l'autore vivente che adoro in assoluto. I suoi fumetti (Black Orchid, Book of magic e Sandman) mi hanno riportato a leggere fumetti a 39 anni suonati; i suoi romanzi e racconti mi hanno trasportato in mondi fantastici.
Adoravo il suo blog.
Avrei voluto dire qualcosa su Sandman in un video su youtube, ma non riesco a decidermi.
Dovrei separare la persona dall'autore e i suoi prodotti, ma non è semplice.
Pound e Celine sono morti da un pezzo: il tempo aiuta; con un autore vivente e attualmete sotto processo (credo: non si hanno notizie in Italia) è davvero dura.
Dopo al botta di Jos Wedhon questa proprio non ci voleva :(

Quindi, se qualcuno volesse sfogarsi e raccontare, io sono tutt'orecchi! :D

Per fortuna di libri ce ne sono così tanti che si può anche decidere di non leggere un autore per principio, non si rimarrà comunque senza letture.
Sul "caso Rowling" io non ho una posizione univoca: le sue uscite sono state assai infelici e non le condivido per nulla, tuttavia ho trovato molto più esecrabile l'odio inverecondo e violento che migliaia di leoni da tastiera hanno riversato su di lei, con tanto di minacce di morte indirizzate a lei e ai suoi cari, cioè, calmiamoci!
Abbiamo in tutto l'Occidente, da anni, una classe politica che esprime ogni giorno pensieri ben più aberranti di quelli della Rowling, eppure è come se alle loro atrocità ci fossimo assuefatti, non riversiamo su costoro le stesse infamanti accuse, ma anzi, li votiamo pure con gioia. Io ci vedo una forte contraddizione, proprio come società malata e anestetizzata, che si attacca alla pagliuzza nell'occhio del vicino pur di non pensare alla trave conficcata nel proprio. 🤗

Quello che ho capito io è che tutto è cominciato con un commento a un articolo che parlava delle donne come “persone che hanno le mestruazioni” e lei ha detto qualcosa del tipo che “c’è una parola per quelle persone è DONNE”
Quindi chi pensa che “donna” non sia solo chi ha le mestruazioni si è accanita contro questa uscita.
Da qui io non mi esprimo perché, come dice Savasandir, da lì è stato il delirio. Lei che viene minacciata di morte, lei che ne dice una peggio dell’altra…lei è una femminista totale, quindi non accetta alcune cose che secondo lei tendono a a dimenticare tutte le lotte per i diritti per le donne che ci sono state fino ad ora. Solo che i toni si sono fatti così accesi che il dialogo è degenerato

Credevo fosse principalmente per quella faccenda del colore della pelle di Hermione.
In effetti non sembra molto diverso da quanto affermato da loschi figuri odiernamente al potere, uno su tutti. <3
Ho l'impressione che forse sarebbe meglio che i suoi discorsi non esulassero da Hogwarts...o, ancora meglio, che scrivesse sotto pseudonimo e la sua vera identità fosse un mistero per tutti.
Polemiche a parte, nel mio piccolo posso dire di aver avuto l'impressione che lei non abbia molta affezione verso i propri personaggi: diversamente non li avrebbe venduti a un progetto teatrale non suo che ne scriveva il futuro. A volte ho persino pensato che abbia finito per odiarli. Non c'entra nulla ovviamente con quanto detto sopra, solo per dire che, secondo me, una scrittrice che non abbia empatia verso i suoi stessi personaggi, che sono parte di se stessa, come potrebbe averla verso le altre persone?

Detto ciò, adesso non ho più seguito la faccenda. Ogni tanto mi dicono cose orribili di lei, ma non essendomi informata al riguardo non le riporto.
Invece per me sull’amore per i personaggi ti sbagli. Sulla vendita per il teatro non ne so niente, mi è sempre sembrato che seguisse tutti i progetti laterali ma oh, ad un certo punto uno può anche stufarsi.
In Un cuore nero inchiostro, per me lei esprime il suo punto di vista sull’odio online e si toglie parecchi sassolini dalla scarpa. Libro che, appunto, ha scritto sotto pseudonimo perché l’aveva molto rattristata l’accoglienza di Il seggio vacante, accolto male perché assolutamente non in linea con la produzione precedente.

Certo, non conosco la Rowling e posso senz'altro sbagliarmi: è solo l'impressione che ho avuto leggendo la saga e poi l'Erede.
Però non appoggio affatto le ondate di odio da parte dei leoni da tastiera, al di là delle sue uscite infelici. Certi limiti non andrebbero mai oltrepassati.


Avendolo letto, però, posso affermare che, se davvero è della Rowling il soggetto, allora ha totalmente rimosso la caratterizzazione dei suoi personaggi. Per me l'unica possibilità per approvare qualcosa di questo tipo è che lei non lo abbia neanche letto.

Vero anche degli scivoloni.
Però temo che lei adesso sia andata un po’ oltre gli scivoloni…:/
Quindi, come al solito, le colpe ormai stanno da entrambe le parti.

https://www.ilpost.it/2020/06/11/jk-r...

Temo che la questione sia andata davvero molto più in là rispetto a quest'articolo del 2020.
Negli ultimi anni, l'argomento è stato al centro dell'interesse di Rowling, che tuttora utilizza i suoi social per propagandare l'idea che ha espresso chiaramente, è cioè che le donne transgender non sono donne e non possono essere mai considerate tali, nemmeno dopo il percorso di transizione.
La sua influenza mediatica è stata molto importante per arrivare a una sentenza della Corte Suprema britannica nei primi mesi del 2025, che stabilisce in sostanza che le donne trans non sono donne, per cui non sono soggette a detrminate tutele a favore delle donne.
Rowling ha esultato sui social per questo successo, con un post in cui ha citato l'A-Team: fumava un sigaro, beveva un whissky e la didascalia della foto diceva "I love it when a plan comes together".
Ora, per carità, le minacce di morte e gli insulti sono sbagliati, però diciamo che Rowling non può certo fare la vittima, visto che lei stessa si premura di mettere alla berlina sui social chi le dà contro: ho visto tempo fa un post su Twitter in cui linkava una persona qualsiasi che le aveva scritto che lei aveva tutti i soldi del mondo e fomentava i suoi sotenitori per deridere questa persona, come se la sua espressione fosse stata letterale.
Credo che quella sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, per quanto mi riguarda. In pratica, ha assunto l'atteggiamento di una perfetta bulla, forte della sua fama e del suo potere.
Aggiungo che le sue giustificazioni principali per le posizioni che sostiene siano due: il fatto che permettere alle donne trans di entrare in posti come bagni e spogliatoi femminili metta in pericolo le donne, perché i predatori sessuali potrebbero approfittare della situazione fingendosi donne trans, e il fatto che lei sia stata molestata e abbia subito abusi domestici dal suo primo marito.
Ovviamente mi dispaice che abbia subito abusi, ma temo che utilizzarlo come scusa per discriminare un'intera categoria di persone sia un comportamento molto sbagliato, mentre per quanto riguarda l'eventualità che un predatore sessuale si finga una donna trans per accedere a spazi femminli mi sembra una cosa così remota che non credo di averci mai pensato prima in vita mia.
Invece, mi capita di pensare comepuò sentirsi una donna trans che magari durante l'infanzia ha letto e amato i libri di Harry Potter, in cui si parla di amicizia e inclusione, quando ha scoperto che proprio l'autrice di questi libri si prodiga per discriminare le persone come lei.

In effetti è disturbante, non tanto sapere che un'autrice che si è letto con molto piacere la pensa in un determinato modo (poiché ne avevo già il lontano sospetto, date le voci) ma che si sia attivata pubblicamente, usando la sua fama, affinché determinate persone venissero discriminate.
A questo punto le domande sono due:
1) Come separare una bellissima storia e i suoi personaggi da un'autrice che non si stima?
2) Suggerimenti per un nuovo avatar? :D

Continuando ad amare quell'opera e a diffonderne i valori.
Quello che la Rowling ha detto e ha fatto è senza dubbio alcuno esecrabile e contrario a ciò che predica in Harry Potter, ma quanti sono i bravi maestri che non riescono a mettere in pratica i loro stessi insegnamenti? Tantissimi! Ciò, tuttavia, non sminuisce minimamente o annulla il valore pedagogico del loro lavoro.
J K Rowling, con Harry Potter, ha contribuito a plasmare l'immaginario di almeno tre generazioni, milioni di bambini hanno appreso grazie a lei che le discriminazioni non si combattono con l'odio e la violenza, ma con la tolleranza e la fratellanza, perché non c’è nulla di più potente dell'amore.
Lei per prima sta dando il cattivo esempio? Senza dubbio! Ma chi ha reagito odiando lei e boicottando la sua opera, forse quella stessa opera non l'ha capita fino in fondo.
La miglior arma per contrastare le sue convinzioni retrograde ce l'ha fornita lei stessa, è Harry Potter, per cui, il modo migliore per far sì che si arrivi a una società più equa e inclusiva è diffondere la sua saga in lungo e in largo, e poco importa se la sua autrice si è rivelata essere una persona meschina, la sua opera letteraria ha fatto e continuerà a fare del bene, in misura molto maggiore di tutto il male che la Rowling riuscirà mai a fare, e questa è l'unica cosa che conti veramente ai miei occhi.

https://www.jkrowling.com/opinions/my...
Books mentioned in this topic
La Catena di Ferro (other topics)2038. Atlante dei futuri del mondo (other topics)
Chiusi dentro (other topics)
La via del male (other topics)
Noi (other topics)
More...
Sono gli ultimi 10 cinque stelle letti. Di solito sono molto generoso con i voti
1) The Maltese Falcon - Hammett
2) M. L'ora del destino - Scurati
3) L'eleganza del vuoto - Tonelli
4) M. Gli ultimi giorni dell'Europa - Scurati
5) Red Harvest - Hammett
6) Processo alla Resistenza - Ponzani
7) The Scarlet Gospels - Barker
8) Una questione privata - Fenoglio
9) The Thin Man - Hammett
10) Il Maestro e Margherita - Bulgakov