Chiacchiere in libertà 2025

[Antonio]

Clyon87 wrote: "Ok aspetta…cos’è successo a Whedon?? 😱"

beh una serie di attrici hanno dichiarato che lui ha abusato del proprio potere per portarsele a letto e parechie attrici e parecchi attori hanno lamentato comportamenti offensivi sul set.
Whedon viene da una famiglia di storici sceneggiatori che hanno definito la TV democratica e liberale, sua madre e sua nonna sono storiche femministe e questo ha plasmato la sua carriera: solo lui poteva immaginare Buffy le donne di Firefly e Angel e dei fumetti e Wonder Woman e le donne dei primi film Avenger.
Ha ammesso di essere vittima di delirio di potere e di volersi "vendicare" di ciò che avrebbe subito da adolescente timido nerd eccetera grazie allo status di "geniale scrittore e regista".
Insomma si è scopato star e starlette, ha trattato tutti e tutte a pesci in faccia sui set.
Questo in pieno Metoo l'ha trasformato in un reietto degli studios.
Non so ora come stia messo, se ancora in ginocchio sui ceci e in tribunale per le cause di molestie e praticamente stupri.
E' da tempo che non leggo stampa USA e UK , d'altra parte non vedo sue regia in sala o in TV da un bel po'.

[Aronne]

Ben detto Savasandir!
Alla fine, "cancellare" Harry Potter e i suoi compagni sarebbe un po' come avere dei pregiudizi su qualcuno solo in base agli errori commessi dai suoi genitori.

[Aronne]

Clyon, hai fatto bene a mettere anche il suo punto di vista. Continuo a non condividerlo e mi sembra un vano tentativo di giustificare il suo attivismo transfobico nascondendosi dietro a un tema sensibile, ma era comunque giusto conoscerlo.

[Clyon87]

Sai che…più che transfobica mi sembra androfobica…?

[Aronne]

Quello sicuro!!
Anche se a quanto pare lei non riconoscerebbe neanche le persone transgender di sesso femminile come uomini...

[Savasandir]

Io sono l'ultimo a poter parlare, non rientrando in nessuna minoranza o categoria discriminata esistente, quindi evito di entrare nel merito della questione specifica, tuttavia, seppur con modi e toni indubitabilmente sbagliati e che io personalmente non apprezzo, la Rowling solleva un dubbio legittimo e di non facile soluzione, ovvero evitare che il sacrosanto riconoscimento dei diritti civili delle minoranze vada e ledere gli altrettanti sacrosanti diritti civili pregressi di altre fette consistenti di società; è un tema complesso, del quale il legislatore dovrebbe sempre tener conto, non allo scopo di negare i diritti alle minoranze, ma per prevedere e prevenire che, attuando le nuove leggi inclusive, possano venire a crearsi determinate situazioni che costituiscano un danno per altre persone prima tutelate.

Ripeto che non entro nel merito, anche perché per farlo dovrei quantomeno conoscere il testo della legge scozzese incriminata, però in democrazia funziona -o funzionerebbe- così: si fa una proposta di legge e poi se ne discutono i pro e i contro, e si cerca il compromesso migliore interpellando a vario titolo commissioni di diversa natura, rappresentanti di associazioni coinvolte, giuristi e esperti del settore di riferimento; per cui non trovo sbagliato a prescindere che vi sia un dibattito ponderato su un tema tanto delicato come quello dell'identità di genere, anzi, tutt'altro.

Mi pare, tuttavia, da quel che ho letto ma non ne ho la certezza, che attualmente entrambi gli schieramenti si siano trincerati dietro a posizioni inamovibili, dove il dialogo con la controparte non è nemmeno contemplato, sia da una parte che dall'altra, e questo non è mai un bene.

[Aronne]

Esatto, personalmente non sono state le perplessità della Rowling a colpirmi quanto l'atteggiamento distruttivo verso l'intera legge, anziché cercare il compromesso dinanzi ai suoi punti deboli; per questo dicevo che, secondo me, preoccupazioni a parte, c'è alla base un rifiuto della non necessaria corrispondenza tra sesso e genere, del resto esplicitato anche da lei stessa in altre occasioni.
Ma anch'io parlo unicamente sulla base delle fonti che mi avete fornito voi durante la conversazione.