Colosseum. Sfide all'ultima pagina discussion

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La Sfida dei desideri > Gdl Novembre - Un giorno questo dolore ti sarà utile

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message 2: by Elisewin (new)

Elisewin (elisewin90) | 1512 comments Letto a inizio settimana, molto difficile da commentare. Sicuramente uno spaccato di adolescenza molto breve e preciso.
Lo stato d'animo di James in realtà pur essendo tipicamente adolescenziale, come detto, è una sensazione che si può benissimo continuare a provare per il resto della vita. Non è che uno cresce e all'improvviso scompaiono dubbi, problemi nell'interfacciarsi con le altre persone (a ogni livello - non sono qui a giudicare) o fastidio nelle aspettative della società.
In alcune parti mi è stato facile quindi comprendere il protagonista e, come dire, stare dalla sua parte. In ogni caso la sensazione svaniva una pagina dopo, quando avrei voluto prenderlo a pugni.
Ho sentimenti contrastanti per quanto riguarda questo libro.
La parte in cui mi sono ritrovata maggiormente è stato il discorso dell'espressione che rovina il pensiero - credo che in realtà sia un discorso da approfondire in due direzioni diverse, però mi sono trovata essenzialmente d'accordo con James XD


message 3: by Klela (new)

Klela | 2707 comments A me è piaciuto tantissimo! Mi piace come Cameron racconta il malessere nella quotidianità delle persone. A diffrenza tua non ho mai sentito distacco o rabbia nei confronti delle azioni o dei pensieri di James ma una fortissima tenerezza (view spoiler).
Discorsi interessanti, sia di James dalla psichiatra, come quello che citi tu ma anche della nonna alla fine.
L'ho trovato molto on point sulle difficoltà del periodo dell'adolescenza (di alcune adolescenze) e capisco il paragone con il Giovane Holden, ma ho preferito di gran lunga James!


message 4: by MonicaVandina (new)

MonicaVandina | 2503 comments In effetti la tematica è identica a quella de Il giovane Holden, ma lo stile dei due autori è completamente diverso. Personalmente mi ha colpito di più Salinger. Cameron l'ho letto volentieri e in poco tempo, grazie ad una scrittura scorrevole e non impegnativa, qualche volta divertente, ma avevo aspettative maggiori per questo autore così acclamato di cui, tra l'altro, ho in libreria ancora da leggere Quella sera dorata. Anche James, come Holden, è un giovane smarrito e irrisolto in cerca di una direzione ma a parte qualche riflessione non l'ho trovato un personaggio particolarmente interessante e mi è sembrato un pò scontato il personaggio della nonna unica confidente e protrettrice. Comunque lo stile è piacevole e anche se non mi ha entusiasmato lo considero un buon libro.


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