"Romanzo d’avventura liberamente ispirato alla vita di Giuseppe Bavastro (Genova, 1760 – Algeri, 1833) il più celebre corsaro italiano, autore di imprese non comuni nel Mediterraneo e nell’Atlantico. Spavaldo, caustico e tenace intraprese la sua carriera tutta azione, vele e cannoni durante l’assedio di Genova del 1800, contro l’odiata Royal Navy britannica. Grazie alle sue capacità che sconfinano nella leggenda e alla storica amicizia con Andrea Massena, uno dei più grandi generali del periodo napoleonico, fu ingaggiato dalla Francia come battitore libero. Riunì sotto un’unica bandiera i migliori corsari dell’Adriatico per una missione segreta ad alto rischio e la sua fama crebbe esponenzialmente fino alla nota battaglia di Trafalgar, in cui ebbe un ruolo determinante, tanto da risultare il bersaglio e l’incubo principale del temibile cacciatore di corsari Thomas Cochrane. Dopo aver organizzato e partecipato in prima persona alla liberazione di Napoleone Bonaparte in esilio all’isola d’Elba, approdò anche in Sudamerica, in appoggio alla guerra d’indipendenza di Simon Bolivar. Si dice che un uomo solo non può combattere il sistema senza rimanerne stritolato, lui ci provò lo stesso. Tra schiaccianti vittorie, cocenti sconfitte e continui problemi con le donne della sua vita, la figura di capitan Bavastro è comunque destinata a passare alla storia, quella che non si scrive perché troppo scomoda per i vincitori, come: l’Intrepido."
Buongiorno a tutti/e.
Vi presento il mio ultimo romanzo: L'Intrepido.
https://www.goodreads.com/book/show/1...
"Romanzo d’avventura liberamente ispirato alla vita di Giuseppe Bavastro (Genova, 1760 – Algeri, 1833) il più celebre corsaro italiano, autore di imprese non comuni nel Mediterraneo e nell’Atlantico.
Spavaldo, caustico e tenace intraprese la sua carriera tutta azione, vele e cannoni durante l’assedio di Genova del 1800, contro l’odiata Royal Navy britannica.
Grazie alle sue capacità che sconfinano nella leggenda e alla storica amicizia con Andrea Massena, uno dei più grandi generali del periodo napoleonico, fu ingaggiato dalla Francia come battitore libero.
Riunì sotto un’unica bandiera i migliori corsari dell’Adriatico per una missione segreta ad alto rischio e la sua fama crebbe esponenzialmente fino alla nota battaglia di Trafalgar, in cui ebbe un ruolo determinante, tanto da risultare il bersaglio e l’incubo principale del temibile cacciatore di corsari Thomas Cochrane.
Dopo aver organizzato e partecipato in prima persona alla liberazione di Napoleone Bonaparte in esilio all’isola d’Elba, approdò anche in Sudamerica, in appoggio alla guerra d’indipendenza di Simon Bolivar.
Si dice che un uomo solo non può combattere il sistema senza rimanerne stritolato, lui ci provò lo stesso.
Tra schiaccianti vittorie, cocenti sconfitte e continui problemi con le donne della sua vita, la figura di capitan Bavastro è comunque destinata a passare alla storia, quella che non si scrive perché troppo scomoda per i vincitori, come: l’Intrepido."
Grazie per l'attenzione.
Un saluto,
Enzo