It Starts With Us è un romanzo rosa contemporaneo, sequel di It Ends With Us, che però può anche essere classificato come stand-alone. Trovo che, pur di dare al fandom il tanto atteso e sognato happy-ending ai due protagonisti, questa volta, Colleen Hoover abbia toppato in pieno, peccando di originalità, cadendo nel banale e nella forzatura. Ho iniziato questo libro con le aspettative al massimo, (causa anche del grande hype che ha travolto l’intera saga) ma già sin dai primi capitoli mi sono confrontata con la realtà dei fatti: It Starts With Us è un libro scritto solo per compiacere i lettori. Se da un lato c’è l’idea di raccontare come un ex partner abusivo possa intralciare il nascere di nuove relazioni, dall’altro c’è la fretta - e la superficialità che ne consegue - di trattare questo tema vasto e delicato per concentrarsi unicamente sulla storia nascente. Viene dato spazio (così come accadeva anche in It Ends With Us) soltanto ad un tema - la storia tra Lily e Atlas - rendendo marginali tutti gli altri e non dandogli la giusta importanza. Forzato, piatto e in alcuni punti banale, It Starts With Us non riesce, secondo me, a raccontarci appieno la bellezza di un amore ritrovato; non riesce a trasmettermi, a causa anche della poca alchimia tra Lily e Atlas, quel brivido e quell’emozione che un amore “fresco” riesce a trasmette.
Trovo che, pur di dare al fandom il tanto atteso e sognato happy-ending ai due protagonisti, questa volta, Colleen Hoover abbia toppato in pieno, peccando di originalità, cadendo nel banale e nella forzatura.
Ho iniziato questo libro con le aspettative al massimo, (causa anche del grande hype che ha travolto l’intera saga) ma già sin dai primi capitoli mi sono confrontata con la realtà dei fatti: It Starts With Us è un libro scritto solo per compiacere i lettori.
Se da un lato c’è l’idea di raccontare come un ex partner abusivo possa intralciare il nascere di nuove relazioni, dall’altro c’è la fretta - e la superficialità che ne consegue - di trattare questo tema vasto e delicato per concentrarsi unicamente sulla storia nascente.
Viene dato spazio (così come accadeva anche in It Ends With Us) soltanto ad un tema - la storia tra Lily e Atlas - rendendo marginali tutti gli altri e non dandogli la giusta importanza.
Forzato, piatto e in alcuni punti banale, It Starts With Us non riesce, secondo me, a raccontarci appieno la bellezza di un amore ritrovato; non riesce a trasmettermi, a causa anche della poca alchimia tra Lily e Atlas, quel brivido e quell’emozione che un amore “fresco” riesce a trasmette.
Il mio voto è: 3.5⭐️
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