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Gdl dicembre - È un problema di Agatha Christie
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MonicaEmme
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Dec 03, 2022 02:27AM
È un problema
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Eccomi, complice una malattia (raffreddore, faringite, laringite, tonsillite, chi lo sa?) Ieri ho iniziato il libro e oggi l'ho terminato!Mi è piaciuto, e stavolta i personaggi familiari mi sono piaciuti, nonostante i loro difetti. Brava Agatha!
Sophie e Charles si incontrano durante la guerra e si piacciono, ma non prendono nessun impegno reciproco perché non sanno dove la guerra stessa li porterà. Si ritrovano in Inghilterra e qui, più tranquilli si fidanzano. Ma il capostipite della famiglia di Sophie muore. Il grande Aristides Leonides muore in circostanze sospette. Sophie vuole che tutto sia chiarito prima di andare oltre. Lei pensa che nella sua famiglia ci sia una crudeltà latente e la morte del nonno ha scoperchiato il vaso. Il padre di Charles lavora proprio a Scotland Yard ed è l'incaricato delle indagini, pertanto Charles si ritrova nella doppia veste di incaricato della polizia e di familiare. La famiglia è piuttosto unita, grazie anche alla magnanimità del nonno, ma il fatto che si sia risposato in tarda età con una giovanissima donna, Brenda, rende quest'ultima un'ottima sospettata, nonché oggetto dell'odio di tutto il resto della famiglia. Degli otto figli di Aristide, ne rimangono in vita soltanto due entrambi sposati ma solo Philip con figli: Sophie, Josephine e Eustace, il nipote maschio. Tutti sono dei personaggi particolari, ma nessuno ha il movente per uccidere Aristide. Tutti vorrebbero che la colpevole fosse Brenda e il suo amico: l'istitutore Laurence Brown, ma nessuno ne è convinto fino in fondo. L'indagine procede liscia come l'olio, fino al tentato omicidio di Josephine e al secondo omicidio, della tata Nannie. Il finale ci lascia spiazzati. Bel libro, Agatha!
Non ti leggo Patty, ho visto che c'è l'audiolibro quindi prima o poi arrivo anch'io.
OOOOOkkkkk non metto mai spoiler, ma meglio non leggere nulla per non lasciarsi influenzare!
Monica fatto bene ad aprire il topic, pensa che io ero convinta di averlo fatto, ma ieri sera mi è venuto un flash oggi controllo e infatti non l'avevo fatto. Scusate, ma ultimamente sono in pò presa da mille cose.... un periodaccio.Bravissima Patty anch'io per sicurezza ti leggo alle fine.
Comunque io l'ho cominciato e vedremo come va avanti.
Grazie @Maurisia. Datemi qualche giorno e arrivo: ho già audioascoltato qualche capitolo ma preferisco leggerlo in cartaceo per memorizzare meglio i nomi. Venerdì dovrei riuscire a riprenderlo in mano!
Apprezzo parecchio il modus operandi di Taverner: come pensa debba comportarsi un assassino, quale caratteristiche abbia… sembra sia la Christie a parlare!
Finito eh vabbè! Ha superato se stessa! Finalone senza precedenti! Il più bello che ho letto fin’ora dopo Dieci piccoli indiani.
Anche a me è piaciuto molto, per quanto le atmosfere della Christie si riconoscano in questo caso lo svolgimento è meno scontato, probabilmente perché Charles non è un investigatore vero e proprio ma casuale. E' più che altro testimone di quello che avviene e osservatore esterno delle dinamiche della famiglia Leonides. Serve alla Christie per farci spettatori e siamo noi a dover usare le nostre celluline grigie 😀. Belle le caratterizzazioni dei personaggi e per quanto ad un certo punto mi sia venuto il dubbio che il colpevole potesse essere... chi effettivamente è - no spoiler! - prima li ho sospettati tutti!Non ho capito perché il titolo originale Crooked house, in spagnolo Casa torcida, in francese La Maison biscornue, in portoghese A casa torta, non so il portoghese ma direi che si capisce 😀 così come il romeno Casa strâmbă, solo in italiano sia stato tradotto con una cosa diversa 🤔, misteri dell'editoria italiana!
Anche perché c'è una bella filastrocca sul nome, l'hanno snaturato, ecco!
Eccomi finito anch'io. Mi è piaciuto, l'ho trovato più "attivo", con più ritmo dell'ultimo, io non avevo capito ci era il colpevole e probabilmente non l'avrei nemmeno mai sospettato, mi sembra impossibile che fosse proprio quel personaggio e per che motivo poi.... (view spoiler)
Letto anche io, il miglior Agatha Christie che leggo da molto tempo.Resto anche io basito sull'infelice "traduzione" del titolo, a volte certe scelte editoriali lasciano davvero senza parole.
Ciò detto un gialletto molto gradevole, nel quale seguendo la giusta linea di pensiero è anche possibile arrivare alla soluzione, con personaggi interessanti ed un ritmo che riesce a tener vivo l'interesse.
Piccola nota biografica: Mi è piaciuto, gli darei un bel 6. Sono prò rimasto molto stupito quando ho scoperto che la mia compagna l'aveva letto da ragazzina e si ricordava tutto, ogni colpo di scena, ogni svolta nella trama! Incredibile quanta differenza fa il momento in cui ti capita di leggere un libro. Dopo questa epifania il mio voto schizza a 6,5!
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