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La ragazza di Bube
La Sfida dei desideri
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Gdl giugno: La ragazza di Bube di Carlo Cassola
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by
LaCitty, web jumper
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Jun 01, 2022 12:34PM

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Sono circa metà. Bube è dovuto partire e Mara è rimasta da sola al paese.
Trovo molto convincente il modo di raccontare gli stati d'animo dei due ragazzi da parte di Cassola. L'unica "pecca" che ci trovo è l'innamoramento fulmineo di Mara. All'inizio tentenna e civetta (parola che userebbe mia nonna, ma lo trovo adatto ad un libro che ormai ha qualche anno😅), poi all'improvviso si ritrova super innamorata. È anche vero che ha 16 anni e se non succede a quell'età quando deve mai accadere?
Bello anche il contesto della Toscana del '45 subito dopo la liberazione, con le sue contraddizioni, i partigiani, i fascisti che ritornano, gli scontri politici (e non solo) accesissimi.
Trovo molto convincente il modo di raccontare gli stati d'animo dei due ragazzi da parte di Cassola. L'unica "pecca" che ci trovo è l'innamoramento fulmineo di Mara. All'inizio tentenna e civetta (parola che userebbe mia nonna, ma lo trovo adatto ad un libro che ormai ha qualche anno😅), poi all'improvviso si ritrova super innamorata. È anche vero che ha 16 anni e se non succede a quell'età quando deve mai accadere?
Bello anche il contesto della Toscana del '45 subito dopo la liberazione, con le sue contraddizioni, i partigiani, i fascisti che ritornano, gli scontri politici (e non solo) accesissimi.


Finito, confermo anche io il giudizio positivo. Mi è piaciuto molto il modo in cui Cassola indaga il tema della responsabilità personale declinandolo su entrambi i protagonisti.
Bube e chi lo circonda, all'inizio, tendono ad attribuire la responsabilità ad altri di quello che ha fatto (la situazione, l'epoca, le influenze delle persone che lo circondano), cose tutte vere, a maggior ragione per un ragazzo poco più che adolescente, ma il proiettile lo ha sparato lui e in un modo che non permette molte giustificazioni esterne.
Mi ha anche colpito la "pretesa" di venore assolto perché partigiano, come se questo lo rendesse al di sopra della legge.
Dal lato di Mara in concetto di responsabilità assumere una connotazione molte simile al sacrificio e alla rinuncia. Mi riferisco in particolare al rapporto con Stefano. Per certi aspetti mi sembra un personaggio che rispecchia una mentalità di un'epoca diversa dalla nostra
Bube e chi lo circonda, all'inizio, tendono ad attribuire la responsabilità ad altri di quello che ha fatto (la situazione, l'epoca, le influenze delle persone che lo circondano), cose tutte vere, a maggior ragione per un ragazzo poco più che adolescente, ma il proiettile lo ha sparato lui e in un modo che non permette molte giustificazioni esterne.
Mi ha anche colpito la "pretesa" di venore assolto perché partigiano, come se questo lo rendesse al di sopra della legge.
Dal lato di Mara in concetto di responsabilità assumere una connotazione molte simile al sacrificio e alla rinuncia. Mi riferisco in particolare al rapporto con Stefano. Per certi aspetti mi sembra un personaggio che rispecchia una mentalità di un'epoca diversa dalla nostra

Tema del sacrificio e della responsabilità pervasivo e toccato molto bene
Contenta di averlo letto
Bene! Anche io sono contenta di averlo letto. Era un classico che, da tempo, volevo conoscere :)


Altro personaggio secondo me bello è la madre di Mara, che viene presentata come una donna quasi disinteressata alla figlia, per poi tirar fuori tutt'altro profilo nel corso della storia.
Oltre ai personaggi mi è piaciuta molto la storia, semplice ma intensa e per niente scontata. Lo stile poi l'ho trovato perfetto per il tipo di narrazione scelta. Grazie @LaCitty per averlo proposto!