Qual è stata la frase o il passaggio che ti ha convinto a interrompere o a dare un giudizio decisamente basso al libro che stavi leggendo?

[Enoir]

Per quanto mi riguarda la perla definitiva è stata "bussò al citofono" dopo circa 200 pagine di errori di battitura ed errori grammaticali.
La trama del romanzo era già abbastanza noiosa, i contenuti sono stati fin troppo rindondanti e l'immagine mentale del protagonista impegnato a prendere a cazzotti il citofono, anziché suonare come qualsiasi comune mortale, è stata proprio la ciliegina sulla torta.
"L'altra parte di me" detiene tuttora il record di essere stato l'unico libro al mondo che mi sono rifiutata di finire... ma adesso sentiamo le vostre esperienze. :D

[Gaia]

Di interrompere un libro mi è successo solo un paio di volte perché diventava a tratti talmente noioso o poco coinvolgente che mi sembrava quasi di star facendo dei compiti piuttosto che leggere, orribile davvero. Altre volte mi è capitato di iniziare dei libri che ci mettessero un po’ a prendermi in periodi dove avevo poco tempo di leggere… se un libro è un po’ lento a partire e magari per qualche giorno non riesco a prenderlo in mano, per me è impossibile andare avanti, preferisco cambiare libro o aspettare un periodo più libero. Fortunatamente non mi è mai capitato di leggere libri con molti errori di battitura, ma spesso ho abbassato un po’ la valutazione di quello che avevo appena letto perché la trama diventava “esagerata”… non so se mi spiego, ma certe volte ho l’impressione che gli autori cerchino di mettere dentro mille cose in un volume per renderlo pieno di colpi di scena e alla fine viene fuori piuttosto un macello un po’ surreale, andando così a rovinare almeno un po’ una storia che poteva diventare un bel libro, ultimo di questi per esempio è Gods and Monsters che ho appena terminato, mi ha un po’ delusa :(

[Lorenza]

io purtroppo ho abbandonato il seggio vacante di J.K. Rowling. Ammetto di averlo comprato solo perché era un libro della Rowling, non curante del fatto che potesse essere per me noioso. Purtroppo lo è stato. Ahimè, si impara dagli sbagli.